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Citazione di: McLaren94 il 24 Febbraio 2024, 15:29:03
Sono bastati questi 3 giorni dunque per far abbassare subito le aspettative a tutto il team e togliere quel velo di ambizione (condito con un po' di arroganza) che si percepiva nelle interviste e nella comunicazione social durante le presentazioni.
Un film visto e rivisto negli ultimi 10 anni... Meno imbarazzante sicuramente del #MakeHistory ma sempre una delusione

Amen.
La solita McLaren. Poca ambizione in progettazione.
Poco coraggio, troppa paura di sbagliare il colpo forse.
Ed è il 3° anno di questi regolamenti...al 2026 con questa mentalità e senza motorista rischiamo di tornare in fondo alla griglia.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Va detto che pure la Ferrari mi pare tutto fuorché rivoluzionaria. Però ha fatto dei buoni test e già sono tutti convinti che se la giocherà ad armi pari con RB.

Boh. Io mi auguro che andremo meglio di quanto non pensiamo. Magari in Barhein non saremo da podio, ma tempo due - tre gare si.

Così non fosse ci rimarrei male.

#32
Citazione di: Zio Pepe il 24 Febbraio 2024, 09:28:56
Citazione di: Mpk64 il 23 Febbraio 2024, 17:57:44
Test Finiti e ci sono i primi riscontri, come ci si aspettava la RedBull di Verstappen rimane per ora  la monoposto da battere anche se non in cima alla Classifica dei tempi di chiusura Test, passo gara velocissimo con le medie, quindi chi ha voluto mettere il muso della sua monoposto in cima alla graduatoria dei tempi con gomme Soft non è di sicuro contento di combattere contro questa RedBull, magari per ora si candida a seconda forza tenendo d'occhio la Mercedes.

McLaren ci voleva qualche guasto in meno per fare molti più giri per seguire il programma dei Test, comunque a mio parere parte da dove ha finito la scorsa stagione, curiosa la cosa che non ha mai usato le Soft specialmente nell'ultimo giorno di Test che ha fatto segnare il suo migliore crono con Medie, magari non ne aveva bisogno di mettersi in luce  :-ahah

"La squadra di Woking e quella di Enstone hanno deciso di non richiedere alcun treno di C5 e C4, coperture che non sono state selezionate da Pirelli per il weekend di gara, puntando esclusivamente sulle altre tre mescole."

Fonte:
https://it.motorsport.com/

Ferrari ha montato la C4 nel primo pomeriggio con Sainz, solo la mattina con Leclerc, se l'avesse fatto per fare il tempone l'avrebbe montata verso fine sessione con la pista più veloce come provato da Mercedes, racing bulls e altri. L'hanno montata per avere un confronto coi tempi dei test dello scorso anno in cui il miglior tempo di Perez è su C4. Nessuno dei commentatori sta enfatizzando quei tempi infatti ma le due simulazioni gara, soprattutto quella di Sainz che poi è l'unica in cui c'è stato un vero confronto con RB dato che non si sa che lavoro abbia fatto Verstappen ieri visto che fermavano la macchina ai box per minuti tra uno stint e l'altro mentre la Ferrari ha effettivamente simulato l'intero GP

non importa quando hanno usato le C4 se a inizio o fine giornata, ho scritto che il miglior tempo di giornata è uscito con le C5 di Leclerc, un tempo che alla fine vale quasi nulla per differenza gomme.
La Ferrari al momento è indicata come seconda forza Mercedes permettendo, RedBull rimane la monoposto  a detta di tutti i Team la monoposto da battere, quoto Alonso quando dice che già 19 Piloti sanno che non saranno Campioni del Mondo del 2024.
Tutti hanno migliorato chi più chi meno ma la RedBull ha fatto ancora di più, due Team saranno i diretti inseguitori Ferrari e Mercedes almeno all'inizio poi si vedrà nel proseguo della stagione.


ALLISON: "MERCEDES DAVANTI A FERRARI. RED BULL È DISTANTE"

James Allison ha tracciato un bilancio delle tre giornate di test in Bahrain, ritenendosi soddisfatto di quanto visto. La W15 risponde alle modifiche come al simulatore e sembra più facile da guidare. In merito ai valori in campo, Red Bull è il riferimento, mentre tra gli inseguitori Allison ritiene la Mercedes più efficace di Ferrari sul passo.
Tre giorni di test, tre giornate di dati da analizzare. Per i team il lavoro non si ferma con la conclusione delle prove pre-campionato, perché dietro le quinte le squadre hanno accumulato chilometri da esaminare e da studiare per arrivare pronti la prossima settimana per il primo appuntamento della stagione, sempre a Sakhir.

Sin dal primo giorni di prove, in casa Mercedes si è respirato un certo ottimismo, non tanto per le prestazioni della W15, bensì per le sue caratteristiche, che l'hanno resa una vettura più semplice da guidare rispetto alla passata stagione. Con questa monoposto, infatti, la squadra di Brackley è partita da un foglio bianco, cercando di porre rimedio anche a quei difetti evidenziati più volte dai piloti nello scorso mondiale, tra cui un'eccessiva sensibilità dell'auto e un comportamento alle volte imprevedibile.

Proprio da questo punto di vista, i feedback di George Russell e Lewis Hamilton sembrano positivi, perché secondo i due portacolori della Stella la W15 sembra essersi liberata di quel carattere nervoso che ne aveva condizionato la stagione, rendendola piuttosto altalenante. Nella progettazione di questa nuova monoposto, infatti, sono state prese in considerazione anche i commenti dei piloti, in particolare del sette volte campione del mondo, che spesso aveva criticato alcune scelte degli ingegneri, in particolare per la posizione di guida e lo scarso bilanciamento del posteriore.

Nel complesso, l'ultima vetture nata a Brackley sembra aver trovato maggior carico e stabilità al posteriore, il che potrebbe rivelarsi un elemento utile soprattutto nelle curve più veloci: tornando indietro, infatti, la vettura 2023 denotava un comportamento strano e, man mano che è andata avanti la stagione, si è rivelata più competitiva nei tratti lenti a discapito di quelli veloci. "Ora siamo in grado di attaccare le curve a media e alta velocità senza che il posteriore parta. E sentiamo di aver fatto un ottimo passo avanti in termini di consistenza della vettura", ha spiegato Russell a riguardo.

Tuttavia, in casa Mercedes ci sono altri aspetti che hanno lasciato il sorriso, a partire dall'effettiva correlazione dei dati tra quello che succede in pista e ciò riprodotto al simulatore, il che apre nuove vie di sviluppo con la consapevolezza che quanto provato nel virtuale poi si possa applicare anche nella realtà. Infatti, negli ultimi due anni la squadra di Brackley ha investito molto sulle attrezzature, tra cui anche un nuovo CFD per essere al passo con le monoposto di nuova generazione .

"Uno degli aspetti positivi di questa vettura, in totale contrasto con la monoposto dell'anno scorso, è che quando facciamo una modifica la macchina risponde grossomodo come al simulatore, e questo ci dà grande fiducia che possiamo continuare a fare delle modifiche al simulatore con la consapevolezza che, una volta portate in pista, funzioneranno. Questo è incoraggiante", ha raccontato James Allison al termine dei test.

"Sono stati tre giorni molto produttivi. Abbiamo svolto un programma di test completo, con alcune modifiche di setup che non sarebbe possibile fare una volta iniziata la stagione. Quindi questi elementi ci possono dare una direzione in merito a quali parti portare per le prime gare. Da questo punto di vista, è stata una buona sessione".

Nel corso dei tre giorni, Mercedes ha svolto diverse prove aerodinamiche e meccaniche. Nella mattina del venerdì sono stati montati i rastrelli per effettuare delle rilevazioni aerodinamiche, così come i "filetti" ai lati del fondo per monitorare con maggior precisione il comportamento dei flussi di curva in curva. La modifica più interessante, tuttavia, la si è vista attorno alla sospensione anteriore, dove uno degli elementi è stato abbassato rispetto ai primi due giorni, in modo da poter accumulare dati per l'inizio di mondiale.

Una soluzione estremamente interessante, che si era intravista nei render rilasciati alla presentazione, ma che solo oggi si è osservata davvero in azione: i tecnici Mercedes devono averla valutata attentamente dal punto di vista aerodinamico e meccanico, con vantaggi che, dal loro punto di vista, vanno a superare l'aumento di peso necessario per avere due punti di attacco. Ciò permette di avere due differenti regolazioni a seconda delle esigenze: "Abbiamo cambiato il livello di anti-dive sulla sospensione, è un tipo di modifica che non puoi fare durante le prove libere. È positivo e utile averlo fatto oggi per raccogliere dati e avere un confronto rispetto a ieri", ha aggiunto Allison.

"Nei prossimi giorni ci saranno dei meeting per analizzare i dati dei test e capire su quali aspetti ci sono più necessità, dato che la gara è fra pochi giorni. In fabbrica, invece, la squadra è già al lavoro sulla produzione per produrre nuovi pezzi: quelli che avevamo qui andavamo bene per i test, ma non è abbastanza per coprire un intero weekend di gara. C'è ancora molto da produrre, assemblare, verniciare e cose del genere, abbiamo ancora i prossimi giorni".

Stabilire un ordine è sempre complesso: secondo Allison, l'unico elemento sicuro è che Red Bull è davanti a tutti, mentre dietro Ferrari, Mercedes e Aston Martin si giocano il ruolo di inseguitrice. Tuttavia, il direttore tecnico della Stella crede che la W15 sia leggermente più competitiva sul passo, mentre c'è da lavorare sul giro singolo, aspetto che anche l'anno scorso ha creato spesso problemi.

"Dodici mesi fa eravamo in una posizione molto peggiore! Sicuramente non siamo la vettura di riferimento, ma abbiamo fatto dei buoni long run con un buon passo. C'è un po' da lavorare sul giro singolo, ma è una vettura sicuramente migliore di quella dello scorso anno", ha raccontato Allison.

"Red Bull è davanti, basta vedere i passi gara di oggi [terza giornata], è abbastanza chiaro. Dietro ci sono diversi team forti, la Ferrari sembra ok, noi sembriamo ok, Alonso ha fatto bene oggi. In quale ordine, non sono sicuro. Credo che noi siamo leggermente meglio sui long run, ma un pochino dietro la Ferrari sul giro singolo. Molto dipenderà dal lavoro durante questa settimana prima del weekend di gara".

Fonte:
https://it.motorsport.com

Verstappen, 4° senza pensieri: "Non abbiamo pensato al tempo sul giro"

L'olandese, 4° con pneumatici C3, ha sottolineato di aver pensato esclusivamente alla simulazione gara, definendosi soddisfatto della sua RB20
La classifica del Day 3
La terza e ultima giornata di test pre-stagionali, a una settimana dal primo appuntamento del mondiale in programma ancora una volta in Bahrain, si è conclusa con la Ferrari di nuovo in testa alla classifica dei tempi. A compiere la migliore prestazione è stato infatti Charles Leclerc, seguito da George Russell e dalla Stake F1 di Guanyu Zhou.

Verstappen più 'lontano'

C'era interesse per comprendere ulteriormente il rendimento della Red Bull di Max Verstappen, 4° dopo aver demoralizzato l'intera griglia di partenza con i tempi del Day 1, quando aveva generato un distacco di almeno 1 secondo su tutti gli inseguitori. Va comunque precisato che l'olandese, a 4 decimi di ritardo da Leclerc, ha però completato il proprio giro più veloce con gomme medie, al contrario dei tre piloti davanti a lui con pneumatici morbidi.

Il programma sul long run

Non a caso, il tre volte iridato ha spiegato quello che è stato il programma principale del team nel corso dell'ultimo pomeriggio di test, dove ha eccelso: "Abbiamo deciso di non concentrarci sul tempo sul giro. Credo che fosse più importante fare il long run e capire un po' meglio la macchina – ha commentato – ci siamo quindi concentrati su questo programma e, ad essere onesti, credo che tutto sia stato abbastanza positivo. Sono abbastanza soddisfatto della macchina e di come si è comportata. E poi, sapete, quando ci avvicineremo al weekend di gara, si tratterà di mettere a punto l'equilibrio in base alle circostanze che dovremo affrontare durante il weekend".

La tranquillità del #1 nel suo incontro con i media al termine delle prove è emersa anche totale mancanza di preoccupazione sull'avversario che potrebbe essere a lui più vicino nel primo weekend di gara: "Guardo solo a quello che stiamo facendo qui – ha aggiunto – penso che naturalmente ci sia sempre molto lavoro da fare. Si vuole sempre fare meglio, ma credo che il test sia stato molto positivo e che abbiamo imparato molto da ogni singola modifica apportata alla vettura. E sappiamo anche cosa vogliamo fare per la prossima settimana. Ed è su questo che ci concentreremo".

Fonte:
https://www.formulapassion.it

Test  McLaren, ancora problemi per Norris: "Saremo pronti"

"C'è ancora molto da fare, ma siamo in buona forma" ha aggiunto Piastri

Test F1 – Poco più di cento giri completati per la McLaren nell'ultima giornata di test invernali in Bahrain. E' di nuovo Lando Norris a dover tornare ai box in anticipo per un problema non precisato dalla squadra – nella giornata di giovedì era stato un mal funzionamento nel sistema di rifornimento a tenerlo bloccato ai box più del previsto. Nel complesso, però, questi del 2024 possono confermarsi i test "affidabili" per il team di Woking, che in passato ha dovuto scontrarsi con molti più intoppi durante le poche ore in pista prima dell'inizio del campionato.

Norris: "Sono sicuro che saremo pronti"
"E' fatta. Sono felice di quanto fatto durante questi tre giorni di test, ora siamo pronti per cominciare. C'è stato qualche intoppo qua e la, ma sono cose che succedono durante i test pre-stagionali. L'importante è che abbiamo una buona comprensione della vettura ora, con tanti dati da analizzare e sono sicuro che saremo pronti per il prossimo weekend. Tutto sommato, i segnali sono positivi e sappiamo cosa fare. Ora pensiamo a correre!".

Piastri: "Sono eccitato per l'inizio del campionato"
Ha avuto la meglio, invece, Oscar Piastri: complice anche la sessione pomeridiana allungata, l'australiano riesce a completare novantuno giri prima di riportare definitivamente la MCL38 ai box. Giovedì prossimo già le prove libere: sarà allora che si avrà la reale misura dei progressi effettuati durante l'inverno.

"E i test sono finiti. Abbiamo terminato con una sessione divertente, tranquilla e sono riuscito a completare diversi giri. Siamo in buona forma, più o meno dove ci aspettavamo di essere, ma c'è ancora del lavoro da fare. E' stato un bene poter anche utilizzare il simulatore, cosa che di rado riusciamo a fare durante i test, è stata una bella opportunità. Vedremo la reale classifica solo la prossima settimana, ma sono eccitato e pronto per la prima gara".

Fonte:
https://f1grandprix.motorionline.com

Citazione di: Giasone Bottone il 24 Febbraio 2024, 16:33:33
Va detto che pure la Ferrari mi pare tutto fuorché rivoluzionaria. Però ha fatto dei buoni test e già sono tutti convinti che se la giocherà ad armi pari con RB.

Boh. Io mi auguro che andremo meglio di quanto non pensiamo. Magari in Barhein non saremo da podio, ma tempo due - tre gare si.

Così non fosse ci rimarrei male.

Io infatti non incenserei la Ferrari anzi mi auguro vivamente che saranno dietro di noi, ciò detto la McLaren ha il sacrosanto dovere di confermarsi 2° forza dietro alla Red Bull perché quest'anno non ci sono scusanti, galleria del vento nuova e funzionante macchina evoluzione di quella dello scorso anno piloti validi e motivati scuse non ce ne sono
Bye Bye Honda

#38
McLaren parla da terza forza: "Red Bull e Ferrari molto avanti"

Norris e Piastri hanno dato i loro valori in pista dopo i test di Sakhir: Red Bull davanti a tutti, poi c'è la Ferrari, anche lei forte. Il team di Woking punta a iniziare la stagione lottando per il terzo posto.

A fine test pre-stagionali, in tanti si chiedono quale possa essere la reale griglia prestazionale delle nuove monoposto, quella che definisce i valori in campo della prima parte della stagione di Formula 1.

L'unica certezza sembra essere la stessa degli ultimi anni: Red Bull davanti a tutti. Il resto, però, è incerto. A dare un quadro plausibile di quello che abbiamo visto nel corso dei tre giorni di test di Sakhir sono stati i piloti della McLaren.

Sia Lando Norris che Oscar Piastri hanno indicato la RB20 come la monoposto di riferimento, quella da battere. Ma c'è di più. Secondo entrambi, la McLaren sarebbe sì nelle prime posizioni, ma dietro anche alla Ferrari.

A Woking pensano di aver fatto un buon lavoro sulla realizzazione e la preparazione della MCL38, ma a Milton Keynes e a Maranello sembrano aver fatto un lavoro migliore. Questo metterebbe McLaren in lotta per il terzo posto nel Mondiale Costruttori, probabilmente insieme alla Mercedes.

"Se penso che abbiamo fatto un passo avanti? Assolutamente sì. Penso che abbiamo migliorato molte cose? Sì. Ma... Ma alla fine della giornata non si può mai sapere quale sia la nostra posizione rispetto agli altri. Penso che siamo in una buona posizione", ha dichiarato Lando Norris al termine dei test in Bahrain.

"Alla fine della scorsa stagione avevamo una macchina decente. Penso che abbiamo fatto dei passi avanti nella giusta direzione, ma credo che siamo ancora molto indietro rispetto alla Red Bull, molto indietro rispetto alla Red Bull e molto indietro rispetto alla Ferrari. Quindi c'è ancora molto lavoro da fare, ma anche molte cose che abbiamo imparato negli ultimi giorni da mettere in pratica prima della prossima settimana".

Gli ha fatto eco Oscar Piastri, anche lui impressionato dalla RB20 ma anche da alcuni sprazzi interessanti sul passo gara mostrati negli ultimi 2 giorni di prove dalla SF-24 nelle mani prima di Sainz, poi di Leclerc.

"La Red Bull è un passo avanti a tutti. Anche la Ferrari sembra forte. Non nella stessa misura, ma al momento sembra che sia in un discreto secondo posto. Quindi, abbiamo un po' di lavoro da fare. Ma non è un brutto punto di partenza. Penso che siamo da qualche parte verso le prime posizioni, nella mischia. Ma se vogliamo iniziare a lottare regolarmente per i podi e cercare di vincere le gare, dobbiamo trovare qualcosa di più".

"Penso che abbiamo chiaramente un bel po' di lavoro da fare per raggiungere la Red Bull. Anche la Ferrari sembra un passo avanti rispetto a noi. Ma credo che abbiamo una piattaforma decente. Sicuramente meglio di 12 mesi fa, ma c'è ancora un po' di lavoro da fare. Non direi che la posizione in cui ci troviamo è del tutto inaspettata".

"Eravamo ottimisti, ma anche in questo caso non sappiamo mai bene cosa hanno gli altri. Non sappiamo ancora bene cosa hanno gli altri. Quindi, vedremo. Ma credo che abbiamo una buona base su cui lavorare. E se riusciremo a fare il tipo di progressi che abbiamo fatto l'anno scorso, speriamo di poter lottare per il podio qualche volta nel corso dell'anno", ha concluso il pilota australiano.

Fonte:
https://it.motorsport.com

Mpk64,

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L'Amministratore di MondoMcLaren

Brown 'consola' Norris: "Test migliori dell'anno scorso"

Il britannico ritiene ancora lontane Red Bull e Ferrari, ma il CEO della casa di Woking è molto più ottimista sul passo della MCL38

Le buone impressioni sulla McLaren

I tre giorni di test pre-stagionali svolti questa settimana a Sakhir hanno evidenziato un buon ritmo della McLaren, team indicato come uno dei più in forma alla vigilia del mondiale dopo i notevoli progressi portati a termine lo scorso anno. Le qualità della nuova MCL38, infatti, potrebbero far pensare a una monoposto in grado di lottare più frequentemente per il podio nel 2024, se non addirittura per la vittoria.

Il pessimismo di Norris

Un aspetto che, però, non condivide pienamente Lando Norris. Sebbene il pilota inglese non abbia particolari preoccupazioni relative alla propria monoposto, il 'pensiero' del #4 è tutto concentrato sul livello di competitività della Red Bull, ritenuta ancora troppo lontana, così come la Ferrari, rispetto alla stessa McLaren.

La sicurezza di Brown

Una dichiarazione che entra in contrasto con l'ottimismo di Zak Brown, CEO della casa britannica, il quale ha visto il buon passo della vettura nel corso dei test: "È stato sicuramente molto meglio del test dell'anno scorso – ha affermato – abbiamo imparato molto sulla macchina. Abbiamo avuto qualche problema qua e là, ma sospetto che tutti nella corsia dei box lo abbiano avuto. I test servono a questo: a capire quali sono i punti deboli. Sembra che abbiamo un buon passo sul giro e un buon passo in gara. Non sono mai stato sicuro di cosa stessero facendo gli altri. La sensazione generale è che siamo abbastanza competitivi e che siamo più o meno al punto in cui abbiamo finito l'anno scorso, che è quello che volevamo per quest'anno. Speriamo che i nostri sviluppi continuino a funzionare, ma sono sicuro che lo faranno".

Quarta nel mondiale Costruttori 2023, con sette podi di Norris e due dell'allora esordiente Piastri, Brown continua a credere nella crescita del proprio team avviata lo scorso anno: "Tutto quello che stiamo vedendo in questo momento nello sviluppo continua ad essere buono – ha aggiunto – spero che riusciremo a mantenere il ritmo di sviluppo che stiamo seguendo e che, se una o due scuderie dovessero avere dei passaggi a vuoto, riusciremo a trasformare uno dei sei secondi posti dell'anno scorso, nove podi, in una vittoria, che è certamente il nostro obiettivo. Porteremo materiale ad ogni gara, ma avremo la nostra parte di aggiornamenti significativi nel corso dell'anno – le ali, il fondo, la carrozzeria – come abbiamo fatto l'anno scorso. Non vedo perché la curva di sviluppo non possa continuare così. È stato un buon test e non vediamo l'ora di correre il prossimo fine settimana".

Fonte:
https://www.formulapassion.it

Stando dalle dichiarazioni l'unica cosa che appare certa e scontata è il prossimo titolo della RB.

Gli inseguitori son tutti consapevoli di esserlo assieme alla pretesa di ognuno di esser la seconda forza, forse giusto McLaren non si è convinta di questo.

Abbiamo quindi un vincitore, probabilmente 3 team secondi a pari merito (o a turno), una marea di vetture dietro che lotteranno per i piazzamenti.

Tutto ciò prima di iniziare un ciclo di 24 gare se non sbaglio. Non so.. c'è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.