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F1, test in Bahrain 2024: calendario, date e orari

Il Mondiale di Formula 1 2024 si avvicina rapidamente! Una volta concluse le presentazioni di monoposto e team, spazio ai test del Bahrain dal 21 al 23 febbraio: in tv la diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e in streaming su NOW. I test saranno visibili in live streaming anche su Skysport.it, con le sessioni del mattino visibili sulle nostre pagine YouTube e TikTok. Poi scatterà il campionato nel weekend del 2 marzo, sempre sul tracciato di Sakhir: tutto live su Sky e streaming su NOW

E' sempre più vicino l'inizio del Mondiale 2024. Con i test del Bahrain, dal 21 al 23 febbraio, partirà ufficialmente la nuova stagione di Formula 1. Una tre giorni che potrete seguire in diretta su Sky. I team stanno concludendo le presentazioni delle monoposto e i piloti scalpitano per verificare la bontà del lavoro fatto durante la sosta invernale. C'è attesa per la Red Bull, che è la favorita con la RB20 dopo quanto fatto da Verstappen nelle ultime stagioni, ma c'è grande attesa soprattutto per la Ferrari di Leclerc e Sainz (spagnolo all'utimo anno a Maranello), che rilancia le proprie ambizioni dopo un buon finale nel 2023. Dai test ci si attende una prima indicazione in tal senso dalla SF-24, aspettando il via del Mondiale il prossimo 2 marzo, sempre sul tracciato di Sakhir: e sarà tgutto in diretta su Sky e streaming su NOW.

Come seguire i test della F1 in Bahrain LIVE su Sky
I test di Sakhir scatteranno alle 8 italiane del mattino e dureranno fino alle 17. Giornata divisa in due sessioni, attorno a mezzogiorno è prevista una pausa pranzo. Su Skysport.it vi racconteremo ogni singola giornata in tempo reale con il Live Blog e in Live Streaming. In tv la diretta è su Sky Sport F1 (canale 207) con la telecronaca di Carlo Vanzini. Potrete inoltre seguire la mattaina dei test anche su NOW o sulle pagine YouTube e TikTok di Sky Sport F1.

F1, gli orari dei test pre Mondiale in Bahrain (Sakhir)
21 febbraio dalle ore 8 alle 17 - telecronaca Carlo Vanzini e Matteo Bobbi
22 febbraio dalle ore 8 alle 17 - telecronaca Carlo Vanzini e Matteo Bobbi
23 febbraio dalle ore 8 alle 17 - telecronaca Carlo Vanzini e Matteo Bobbi


fonte: sky.it

TEST BAHRAIN: ECCO LE GOMME SCELTE DAI TEAM, CI SONO SORPRESE

Pirelli ha comunicato le scelte dei team per i 3 giorni di test in Bahrain e non mancano le sorprese. Red Bull ha puntato su coperture più dure, mentre Ferrari ha seguito l'approccio opposto scegliendo mescole più tenere. Mercedes sarà quella con più set di C3, ben 25, mentre McLaren e Alpine si presenteranno senza compound morbidi.

Mancano meno di 24 ore all'inizio dei test in Bahrain ed è già tempo di scelte, in questo caso relative agli pneumatici. Infatti, Pirelli ha rivelato le decisioni delle squadre per le tre giornate di prove a Sakhir in merito ai set scelti, permettendo così di farsi una prima idea su quali saranno i programmi di lavoro delle scuderie.

Ogni team avrà a disposizione un totale di 35 treni di coperture slick, da suddividere a piacimento tra i cinque compound della gamma, a cui si aggingono 2 set di intermedie e 2 di full wet da bagnato estremo. Per quanto non si prevedano condizioni avverse per le prove di questa settimana, la prima giornata dei test di Formula 2 e Formula 3 svolta a metà febbraio è stata condizionata proprio dalla pioggia.

È bene tenere a mente che le coperture non sono state modificate in maniera sostanziale rispetto allo scorso campionato, riprendendo le caratteristiche delle gomme introdotte a metà della passata stagione quando furono riviste per rispondere ai carichi dalle vetture 2023, più alti di quanto preventivato.

Per Red Bull non ci sarà alcun "glory-run" con la C5 a fine test, dato che ha scelto di non portare la mescola più tenera a disposizione della gamma, così come McLaren, Aston Martin, Alpine, Racing Bulls e Haas. Generalmente il compound più morbido era usato verso fine giornata, con temperature più fresche, ma non sono mancate occasioni in cui i team le hanno sfruttate nelle ore più calde, verso la fine del turno di uno dei due piloti.

Dall'allocazione scelta dal team di Milton Keynes, emerge come l'intenzione sia quella di girare con le mescole più dure dal range, in particolare con la C3 (20 set), la C2 (5 set) e la C1  (6 set), mentre ha portato solamente 4 treni di C4, in modo da avere un riferimento anche con compound più morbidi.

Una decisione opposta a quella della Ferrari, che ha invece scelto di portare 2 set di C5 e ben 6 di C4, con la possibilità di svolgere anche dei run di lunghezza intermedia per valutarne l'usura e ricavare dei dati non tanto in vista del weekend, dove la C4 non sarà presente, bensì per il resto del mondiale. La scuderia di Maranello si presenterà anche con 19 treni di C3, 4 di C2 e 2 di C1.

Più estremo l'approccio della Mercedes, che sarà il team che il maggior numero di set di C3 dell'intera griglia, ben 25: è chiaro che il programma di lavoro della scuderia di Brackley si concenterà su una mescola flessibile, presente in ogni appuntamento del mondiale. Dall'altra parte figurano infatti solo 2 treni di C1 e 2 ci C2, le coperture più dure, a cui si aggiungono 4 set di C4 e 2 di C5, da sfruttare nelle ore più fresche.

Scelte interessanti anche da parte di McLaren, Aston Martin e Alpine. La squadra di Woking e quella di Enstone hanno deciso di non richiedere alcun treno di C5 e C4, coperture che non sono state selezionate da Pirelli per il weekend di gara, puntando esclusivamente sulle altre tre mescole.

Anche la scuderia di Silverstone ha seguito il medesimo approccio, seppur si presenterà comunque con due set di gomme morbide, realisticamente per dare ai propri piloti la possibilità di comprendere il comportamento della vettura con un compound che garantisce maggior grip.

Le scelte dei dieci team per i test in Bahrain:



Fonte:
https://it.motorsport.com

#2
McLaren, Piastri porta al debutto la MCL38 in Bahrain

https://twitter.com/i/status/1759652201838825938

McLaren MCL38 – In attesa di vederla in azione domani, McLaren ha mostrato un video onboard della nuova MCL38, vettura che con Lando Norris e Oscar Piastri affronterà il prossimo mondiale 2024 di Formula 1.

Il pilota australiano, sceso in pista ieri pomeriggio per i 200 chilometri di filming day sul tracciato del Sakhir, ha lavorato con il compagno di squadra per la "sgrezzatura" della nuova monoposto, effettuando i classici check tecnici prima dell'attività vera e propria prevista nelle giornate di test pre-season (21,22 e 23 febbraio).

Al contrario di altre squadre, ricordiamo, McLaren non ha ancora ufficializzato la line-up per i test. Appuntamento a domani mattina per la prima giornata di attività in pista della stagione 2024. F1GrandPrix seguirà l'intera tre giorni in maniera integrale con live-timing, commento, foto, interviste e video.

Fonte:
https://f1grandprix.motorionline.com

Il nostro programma di test #F1 per questa settimana in Bahrein è confermato.


Un debutto con meno di giri di tutti    :-devil :-devil
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Calmaaaa che rispetto a un anno fa è già un'altro andare. Attenzione a RB che potrebbe aver fatto un ulteriore passo in avanti.

🏁 DAY ONE CLASSIFICATION 🏁

Verstappen guida la corsa, inseguito da Norris, Sainz e Ricciardo



Nel primo giorno sono stati completati un totale complessivo di 1.232 giri



#8
Norris inizia con il piede giusto: "Tutto va nella giusta direzione"



Subito in top-3

Indicazioni positive per la McLaren nella prima sessione di test pre-stagionali svolta in Bahrain, con il team di Woking che ha chiuso la giornata nel ruolo di diretta avversaria della Red Bull, almeno sulla carta. Questo, ovviamente, tenendo in considerazione gli obiettivi e il lavoro previsto da ogni team nelle prove in preparazione al mondiale, con Lando Norris comunque protagonista del 2° posto assoluto.

Duello a distanza con Verstappen

Il britannico, sceso in pista dopo i 57 giri mattutini completati da Oscar Piastri, ha anche occupato la vetta della classifica nel corso del pomeriggio, salvo poi arrendersi alla performance del campione del mondo in carica Verstappen, più veloce di oltre un secondo nonostante l'1:32.484 siglato da Norris (sceso in pista con la livrea del casco in memoria di Gil de Ferran) in 72 giri completati

"Prima di tutto, sono molto contento di essere tornato al volante – ha dichiarato – il nostro primo test con la nuova vettura è stato molto piacevole e si è dimostrato affidabile in pista, quindi tutto sommato una giornata positiva. Abbiamo lavorato su diversi aspetti durante la sessione, come ci si aspetta nei test, attenendoci al piano ed eseguendolo bene. Ci aspettano ancora due lunghi giorni di test e molto da migliorare e da mettere a punto, ma tutto va nella giusta direzione. Non vedo l'ora di tornare a guidare domani e continuare a mettere alla prova la MCL38″.

Positivo anche Piastri

Dopo il 4° posto ottenuto nella prima fase del Day 1, Piastri ha comunque completato la giornata in top-9, con il tempo di 1:33.658 che gli è valso la nona posizione: "Il primo giorno di test per me è andato relativamente bene – ha concluso – è stata una giornata abbastanza solida ed è stato bello tornare in pista in buone condizioni. Vedremo cosa riusciremo a fare nel prosieguo del test e cercheremo di capire bene la vettura entro la fine dello stesso. Direi che ci sono alcune differenze rispetto all'anno scorso che vanno nella giusta direzione. È stato un buon inizio di test e non vedo l'ora di tornare in macchina per la seconda giornata di domani"

Fonte:
https://www.formulapassion.it

#9

#10







#11
🏁 DAY 2 TESTING CLASSIFICATION 🏁






#12



McLaren, qualche intoppo nel day-2: meno di 100 giri completati

Per ragioni diverse sia Norris che Piastri non hanno potuto vivere una seconda giornata di test completamente soddisfacente in Bahrain

Giornata imperfetta

Non è stato un giovedì perfetto quello vissuto dal team McLaren nella seconda giornata di test pre-stagione in Bahrain. Sia Oscar Piastri – in mattinata – che Lando Norris – nel turno pomeridiano-serale – hanno infatti dovuto rinunciare a svolgere l'intero programma di lavoro previsto. L'australiano ha subìto, come tutti i suoi colleghi, l'accorciamento della sessione mattutina a causa del tombino che si è staccato lungo il tracciato, danneggiando la Ferrari di Charles Leclerc.

Più preoccupanti invece, per il team di Woking, le ragioni dei problemi di cui è stato vittima Lando Norris. Nel turno pomeridiano infatti il pilota britannico, nonostante il quarto tempo assoluto, è stato rallentato da un piccolo guasto al sistema di alimentazione, poi riparato. Il team diretto da Andrea Stella è stato dunque l'unico a non raggiungere almeno la tripla cifra di giri completati nella giornata, fermandosi a quota 87. Dopo due giorni solo la Williams ha macinato meno chiilometri rispetto alla scuderia papaya.

Le parole dei piloti

"Abbiamo avuto qualche piccolo problema che ci ha rallentato oggi – ha confermato Norris – per cui non siamo riusciti a girare come avremmo voluto nella seconda sessione, soprattutto con il pieno di carburante. C'è ancora del lavoro da fare sul bilanciamento della vettura, ma abbiamo imparato molte cose, il che è positivo. Abbiamo anche molte cose da analizzare stasera e alcune cose diverse da provare domani".

"La mattinata è stata un po' più breve del previsto a causa della bandiera rossa – ha spiegato invece Piastri – ma è stata comunque una sessione molto utile. Abbiamo lavorato molto, concentrandoci sul set-up e mettendo a punto la vettura. Il ritmo sembra ragionevole e stiamo facendo progressi decenti con il nostro programma di test. Un'altra giornata solida, non vedo l'ora di fare altri giri domani".

Fonte:
https://www.formulapassion.it

#14
Stella: "Quando ho visto la RB20 sono rimasto impressionato"

Andrea Stella ha svelato di essere rimasto impressionato quando ha visto le prime immagini della RB20, sottolineando il coraggio della scuderia di Milton Keynes nel staccarsi da alcune idee che avevano reso la RB19 una vettura dominante lo scorso anno. Stella crede che anche McLaren possa migliorare, con i primi segnali ritenuti incoraggianti.

Dopo le prime occhiate indiscrete nel corso del filming day a Silverstone, vi era grande attenzione attorno alla Red Bull, perché le forme lasciavano intendere che ci fosse qualche novità che avrebbe sorpreso.

Alla presentazione della RB20 quel dubbio è rimasto, perché la squadra di Milton Keynes non ha svelato tutte le carte, nascondendo alcuni dettagli che si sono visti solamente in Bahrain, come la "bocca di squalo" per i radiatori nella pancia, a cui si aggiunge un secondo ingresso verticale ai lati del telaio.

Questa rivoluzione tecnica ha sorpreso molti avversari, che si aspettavano invece un'evoluzione estrema della RB19, la macchina che aveva dominato lo scorso mondiale. Tuttavia, in Red Bull sono stati chiari: se avessero continuato sulla stessa strada, il rischio sarebbe stato quello di vedere gli avversari avvicinarsi, considerazione che li ha spinti a imboccare un percorso differente.



Anche gli avversari sono rimasti stupiti, a partire da Andrea Stella, Team Principal della McLaren. Secondo l'italiano, la scuderia di Milton Keynes è stata coraggiosa nell'apportare un cambiamento così importante a un pacchetto che lo scorso anno si era rivelato così efficace.

"Devo dire che, quando ho visto la vettura ho pensato: 'Wow! Sono stati coraggiosi a cambiare alcune delle forme che hanno reso quella vettura così vincente l'anno scorso. Penso che l'anno scorso abbiano potuto godere di un vantaggio tale che ha dato loro fiducia dal punto di vista delle tempistiche per prendere qualche rischio, perché si possono prendere questi rischi all'inizio per vedere se funzionerà"", ha detto Stella.

"Quello che vorrei dire, però, è che mentre c'è innovazione, che possiamo vedere macroscopicamente, come ho già detto, in questi regolamenti la differenza si fa sui millimetri. E molto avviene nel lavoro che non vediamo tra la parte inferiore della vettura e l'asfalto. Quindi, non necessariamente questo cambiamento è il più impattante in termini di passo avanti che hanno fatto".

Sia Stella che l'amministratore delegato della McLaren, Zak Brown, avevano precedentemente dichiarato di temere che la Red Bull sarebbe stata in grado di fare un grande passo avanti nel 2024, in quanto il team non aveva dovuto concentrare gli sforzi miglioramento della RB19 nel corso della scorsa stagione considerando l'ampio vantaggio a disposizione.

Chiaramente, lo staff di Adrian Newey ha lavorato duramente dietro le quinte, perché per far funzionare questo pacchetto sono stati rivisti diversi elementi, tra cui il sistema di raffreddamento, talmente peculiare da avere anche delle bocche per i cooling posizionate nella parte interna dell'halo. Un dettaglio interessante, soprattutto considerando che in quella zona vi sono molte turbolenze generate dal pilota all'interno dell'abitacolo.

"Direi che ci sono due elementi. Innanzitutto il design della vettura, che ha subito un'evoluzione significativa che ha richiesto tempo per essere sviluppata. E credo che questo sia il tempo di cui parlavamo io e Zak [Brown], in termini di Red Bull che non ha sviluppato lo scorso anno parti che sono state introdotte sulla vettura 2023".

"E il secondo elemento è la prestazione stessa. Sembra che siano molto forti. Quindi sembra che quello che volevano ottenere dal punto di vista del design sia stato raggiunto, e direi che si tratta soprattutto di prestazioni aerodinamiche", ha aggiunto Stella.

La McLaren ha dimostrato un ritmo di sviluppo importante l'anno scorso dopo un inizio sottotono, che l'ha portata a lottare dalle ultime file della griglia fino alla vittoria nella sprint Race del Qatar. Nonostante quello che viene giudicato un passo in avanti dalla Red Bull, Stella rimane fiducioso che la squadra possa fare buoni progressi con la MCL38, soprattutto tenendo a mente che, come già annunciato alla presentazione, non tutte le novità tecniche sono già state montate sulla nuova vettura di Woking.

"Diciamo che quello che abbiamo visto nel nostro sviluppo è che sembra che siamo in grado di mantenere il ritmo di sviluppo che abbiamo iniziato l'anno scorso. Quindi, se manteniamo questo ritmo, non posso dire che ci arriveremo [a prendere Red Bull], ma sono più ottimista sulla possibilità di essere competitivi. Ovviamente, se la Red Bull continuerà a sviluppare allo stesso livello, non riusciremo mai a raggiungerli".

"L'importante è riuscire a mantenere questo sviluppo nel tempo. E nel nostro percorso, se pensate a quanto successo con la rivoluzione tecnica e la riorganizzazione della squadra, non sono passati nemmeno 12 mesi", ha aggiunto il Team principal riferendosi a tutti i cambiamenti che si sono verificati l'anno scorso. Inoltre, a inizio di questa stagione si sono uniti anche Rob Marshal e David Sanchez, che si riveleranno due armi in più nell'arsenale della McLaren.

"Quindi è un percorso relativamente breve da questo punto di vista, ma sono incoraggiato da ciò che vedo dal punto di vista dello sviluppo. Speriamo di poterlo avere sulla MCL38 nelle prime gare della stagione".

Nella passata stagione, McLaren ha faticato con alcuni aspetti aerodinamici, come il cronico sottosterzo nelle curve più lente a causa di un anteriore che non riusciva ad essere così preciso. Inoltre, il team aveva in programma anche di lavorare per migliorare il grip al posteriore nelle curve veloci, aspetto dove già la MCL60 si era dimostrata competitiva nel corso dell'anno, in modo da affinare anche la gestione gomma.

"Penso che alcuni punti deboli siano stati migliorati. Per esempio, siamo più soddisfatti dell'aderenza sull'asse posteriore, che era uno degli aspetti su cui volevamo lavorare. In generale, la vettura ha una maggiore aderenza. Ma ci sono alcuni aspetti che dobbiamo ancora migliorare. Non si tratta di correggere le caratteristiche, ma solo di aumentare il grip della vettura, che deriva principalmente dalle prestazioni aerodinamiche".

"Ma abbiamo un ulteriore margine di miglioramento anche dal punto di vista meccanico. E anche in termini di interazione con gli pneumatici. Quindi in tutti e tre questi aspetti, come ho detto prima aerodinamica, meccanica e interazione con gli pneumatici, abbiamo in programma sviluppi nel corso della stagione".

Fonte:
https://it.motorsport.com