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#16
Iniziamo con la presentazione dei Caschi Piloti 2024



https://twitter.com/i/status/1755894494174511272



W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

ReD
Ma quindi? A detta che si vede poco però a parte gli scarichi e le branchie, mi pare identica a quella della livrea.
Forse anche l'assenza della letterbox alle prese d'aria...mah

Hanno aggiunto altre foto, più dettagliate.
Tutta questa discrezione mi piace, meglio la sostanza che la forma.
La voglio in forma solo in pista.
I colori piacciono o meno conta poco, e se volete sentire la mia, mi piacciono i colori vivaci.
Fare prima di dire.


#21
Le prese d'aria dei radiatori mi ricordano la MCL37.
Aspetto le foto dallo shakedown di oggi....

Edit: volevo dire MCL36
Sto ancora aspettando le foto dello shakedown  :-ahah

Monoposto aggressiva, siamo sullo stesso sviluppo della RB. Loro hanno copiato la zona centrale dalla Mercedes, pure noi l'abbiamo fatto. RB ha spostato le pance più indietro, pure i nostri l'hanno fatto. Unica differenza per adesso è l'apertura delle pance che sulla 38 è larga mentre dalle foto leakate in RB hanno un'apertura minuscola.

Sono deluso da una presentazione della MCL38 di  ,  mi sento da Tifoso preso per il c*lo e questo non va bene.

Ok hanno lasciato qualche scorcio di novità introdotte anche sapendo che con il fotoschop si può prendere per i fondelli chiunque, pare che nei ultimi tempi si usi troppo questa cosa di rittoccare o aggiungere particolari Fake con il Fotoschop.
Se devo dare un voto della presentazione sarebbe sotto zero e per definizione Pagliacci

Ah rega forse sono scemo io ma non vedo dove stia il problema. Vettura con sospensioni completamente riviste e molto simili a RB, moltissimo anti-dive davanti e anti-squat dietro, ingresso pance che prende una filosofia diversa rispetto a tutte le altre squadre: insomma ovviamente il pacchetto aerodinamico non è quello definitivo ma questo vale per tutte le presentazioni, però per il resto mi sembra una macchina davvero molto diversa dallo scorso anno già da queste foto.

Per quanto riguarda il disegno della macchina non sono riuscito a vedere chissà che. Credo il team abbia volutamente mostrato molto poco. La livrea mi piace molto, come già detto. Non resta che vedere la settimana prossima i primi riscontri.

#26
Anche io avrei preferito una presentazione un po' meno in sordina. Però alla fine conta vedere come risponderà la vettura in pista.

La livrea mi piace e la macchina non sembra male. Inoltre il team sembra fiducioso, in netto contrasto con il de profundis che aveva accompagnato il lancio della McL60.

Sono anche contento che il team abbia già dei progetti in cantiere per migliorare ulteriormente la vettura sin dalle prime gare.

Peraltro in ottica sviluppo daranno anche una grossa mano sia Sanchez che Marshall. Sarà quindi interessante seguire gli aggiornamenti che introdurremo durante l'anno.

McLaren ha svelato la MCL38: riuscirà a crescere ancora?
McLaren ha presentato questa mattina la MCL38, la monoposto che affiderà a Lando Norris e Oscar Piastri nella stagione 2024 di Formula 1.

Dopo tante, piccole anticipazioni è arrivato il momento del piatto forte. McLaren Racing ha svelato questa mattina la sua nuova monoposto per la stagione 2024 di Formula 1, la MCL38.
Il nome era già stato diffuso nel mese di gennaio, ma oggi il team diretto da Andrea Stella ha fatto calare i veli dalla nuova monoposto e lo ha fatto alle 9:38 italiane di questa mattina. Niente presentazione fisica, niente cerimonia di alto livello come invece era accaduto gli anni scorsi, ma un semplice post sulle proprie pagine dei principali social network per diffondere le prime foto della nuova vettura.
La McLaren, così come Ferrari e Aston Martin, ha deciso di puntare su un muso che si attacca all'ala anteriore sul secondo profilo e non sul primo, dunque potenzialmente rinunciando a sfruttare al massimo la flessione dell'ala per generare carico in favore di altri vantaggi.
Le bocche delle pance sono abbastanza grandi e vanno in picchiata nella parte posteriore riprendendo i concetti già espressi da Red Bull e seguiti da tutti gli altri. Anche sulla MCL38 ci sono i due bazooka sul cofano motore per portare l'aria calda sull'ala posteriore e sfruttare al meglio la beam wing.

Le sospensioni posteriori sul push rod, lasciando Ferrari e Haas uniche monoposto ad aver scelto il sistema pull rod proprio nella parte posteriore. All'anteriore, invece, è stato scelto il sistema pull rod per sfruttare meglio i flussi verso le pance e i canali Venturi. Per un'analisi tecnica della MCL38 vi rimandiamo a quella scritta da Giorgio Piola e Franco Nugnes.
La livrea che veste la carrozzeria in carbonio della MCL38 era già stata mostrata qualche settimana fa grazie ad alcune foto fatte dal team sulla MCL60 con livrea aggiornata al 2024.
Rimane l'immancabile arancio papaya così come il nero, che non è verniciato: il team ha deciso di sfruttare il colore del carbonio per risparmiare qualche grammo, sempre prezioso in queste monoposto, ed eliminare l'azzurro che aveva usato nel corso degli ultimi anni.

La livrea risulta una delle più eleganti viste sino a qui, sebbene anche lei faccia uso del carbon black esattamente come la maggior parte dei team che hanno presentato la propria monoposto sino a oggi.
La MCL38 esordirà subito in pista. Oggi, infatti, sarà protagonista del primo filming day, quindi potrà sfruttare i 200 chilometri previsti dal regolamento sportivo. La monoposto, insieme alla gemella (quando sarà pronta), sarà spedita in Bahrain per i test invernali e, successivamente, per il gran premio d'apertura della stagione che si terrà proprio a Sakhir.

I piloti, così come i vertici della squadra, rimangono i punti fissi di una stagione, quella 2024, che dovrà vedere la McLaren continuare sull'onda positiva presa nell'estate dello scorso anno e proseguita sino al termine del 2023.
Lando Norris e Oscar Piastri saranno i piloti titolari per il secondo anno consecutivo. Norris andrà alla caccia della prima vittoria della carriera, a cui è già andato vicino ma non così vicino da poterla afferrare. Piastri, invece, dopo aver già vinto una Sprint, proverà a ripetersi in una gara domenicale dopo aver aumentato la sua esperienza essendo reduce dalla stagione d'esordio da titolare in Formula 1.

Andrea Stella continuerà a occupare il ruolo di team principal, a maggior ragione dopo l'ottimo lavoro svolto da quando ha ereditato il ruolo per via dell'addio di Andreas Seidl, passato in Sauber (che diverrà Audi dal 2026). Zak Brown, amministratore delegato della McLaren, ha visto crescere il reparto sportivo anno dopo anno, azzeccando un gran numero di scelte che hanno riportato la squadra di Woking a ridosso dei migliori dopo anni di buio.
"È fantastico poter lanciare oggi a Silverstone la nostra monoposto 2024, la MCL38. È fantastico vedere in pista la nostra nuova vettura con la livrea 2024 e vedere il duro lavoro e la dedizione del team", ha dichiarato Zak Brown.

"La cosa fantastica di questo sport è la sua competitività, e quindi dobbiamo rimanere realistici, perché ogni squadra avrà fatto progressi nella stagione precedente. Il vero banco di prova per verificare se abbiamo fatto dei passi nella giusta direzione saranno le qualifiche in Bahrain".
"Siamo tutti entusiasti di tornare a correre, ma sappiamo che ci aspetta una lunga stagione e che c'è ancora molto lavoro da fare per assicurarci di costruire sui progressi fatti nel corso del 2023".
"Il team è entusiasta di presentare oggi la MCL38 e di vederla in pista per la prima volta. In vista di quest'anno, cerchiamo di sfruttare lo slancio della scorsa stagione, ma siamo realistici nella consapevolezza che ogni squadra avrà fatto progressi e trovato la competitività per le proprie vetture 2024. Ora abbiamo tutto a posto dal punto di vista delle infrastrutture, delle persone e della cultura, quindi continuiamo a spingere in avanti e a fare tesoro del lavoro svolto per tornare in prima fila", ha invece aggiunto il team principal Andrea Stella.
"Prima di scendere in pista per le sessioni competitive, abbiamo molto lavoro da fare, tra cui mettere alla prova la MCL38 durante i test pre-stagionali in Bahrain. La squadra ha svolto un buon lavoro durante l'inverno e siamo fiduciosi di poter partire subito con il piede giusto, ma sappiamo che abbiamo importanti compiti da svolgere prima dell'inizio della stagione. Ci sono diverse innovazioni sulla vettura, ma non tutte le aree che vogliamo affrontare sono state completate per la nostra vettura di lancio. Queste aree sono ora al centro del nostro sviluppo stagionale, che è già in corso".
"I miei ringraziamenti vanno a tutto il team, sia a bordo pista che presso MTC e MRC, per il grande impegno profuso nel garantire che la vettura fosse pronta a scendere in pista oggi, nonché ai nostri colleghi di Mercedes HPP per la loro continua collaborazione. Ora rivolgiamo la nostra attenzione alla lunga stagione che ci attende, in attesa dei test in Bahrain della prossima settimana".

Ora arriva il passo più importante, ma anche quello più difficile: l'ultimo. Quello che dovrà riportare McLaren a giocarsi vittorie e titoli. Ce la farà già quest'anno?


fonte: motorsport.com

#28
Norris: "Sono ottimista, ma sarà dura battere Red Bull"

Dopo aver portato al debutto la MCL38 nel corso di un filming day a Silverstone, Lando Norris ha analizzato la stagione che lo attende: riuscire a battere la Red Bull è fattibile, ma la vera sfida sarà farlo durante l'arco di un'intera stagione e non solo in singoli appuntamenti, scenario che ritiene piuttosto difficile.Mercoledì finalmente la McLaren ha tolto i veli alla sua MCL38, la vettura con cui affronterà la stagione 2024 di Formula 1. La veste cromatica era già nota dato che il team aveva svelato i nuovi colori lo scorso gennaio, ma la curiosità vergeva attorno alle forme dell'ultima nata a Woking perché, dopo un 2023 in crescendo, era comprensibile che l'attenzione si sarebbe spostata sul comprendere quali sarebbero state le scelte dei tecnici per continuare questo percorso e tentare di sfidare la Red Bull.

L'ultima nata di Woking è entrata in pista in mattinata in una giornata condizionata dalla pioggia con Lando Norris al volante, a cui è poi seguito il turno di Oscar Piastri, al suo secondo anno nella massima serie. L'aspetto interessante è che McLaren ha deciso di non mostrare molto della vettura: le foto della presentazione sono state camuffate con Photoshop in alcuni punti, mentre della monoposto in pista è stata diffusa solo un'immagine, tra l'altro frontale e a una certa distanza, rendendo impossibile scorgere i dettagli.

Ciò ha alimentato ancor di più l'attenzione nei confronti della MCL38 e delle sue caratteristiche, aspetto su cui Lando Norris ha scherzato durante la conferenza stampa. "Perché possiamo!", ha scherzato l'inglese quando gli è stato chiesto il motivo per cui il team avesse oscurato alcuni punti nelle immagini. "È un gioco di prestazioni e perché mai vorresti regalare qualcosa? Quindi... avete visto com'è fatta la macchina. Ma il resto lo vedrete tra due settimane o giù di lì. Quindi, siate pazienti".

Andrea Stella ha già confermato che quella scesa in pista è sostanzialmente una prima versione di lancio, quasi una base, perché nel corso dell'inverno gli ingegneri non sono riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati sul piano aerodinamico. Nel corso della stagione la MCL38 andrà quindi incontro a un importante programma di sviluppo, con l'obiettivo di compiere dei passi in avanti significativi in quelle aree dove i tecnici credono di poter osare di più.

La speranza è quella di poter continuare a crescere e, magari, provare a infastidire Red Bull. Lo scorso anno la squadra di Woking in più occasioni è riuscita a insidiare la RB19, anche se è stata in grado di batterla una sola volta, in Bahrain, con una combo vincente tra Shootout e Sprint Race. Tuttavia, quella è stata l'unica occasione in cui è riuscita a impensierire concretamente la monoposto di Milton Keynes, perché tranne rare tappe come il Brasile, dove il gap alla fine si è dimostrato abbastanza contenuto, negli altri appuntamenti si è vista una egemonia da parte di Max Verstappen.

"Voglio dire, se dovessi dire: sono battibili? Si dirà di sì, credo che noi vogliamo credere di sì, perché in certi momenti ci siamo andati molto vicini. E in certi momenti... li abbiamo battuti! Quindi la domanda è: possiamo batterli nell'arco di una stagione? Perché credo che questa sarà questa la vera sfida. E credo che sarà molto difficile riuscirci, visto il loro rendimento".

"Quindi sì, sono ottimista, ma... È possibile batterli in certi momenti? Voglio credere di sì", ha spiegato Norris, sottolineando come la vera sfida non sia battere Red Bull in un singolo Gran Premio, bensì farlo durante l'arco dell'intera stagione, che si è dimostrato il vero punto di forza della RB19. Altri team sono infatti riusciti a impensierire Red Bull in singoli appuntamenti più favorevoli alle caratteristiche delle rispettive vetture, ma non hanno mai trovato la costanza per farlo durante tutte le tappe del mondiale.

Un'altra caratteristica peculiare della scorsa stagione è stato l'andamento particolare proprio alle spalle della Red Bull, perché Aston Martin, Mercedes, Ferrari e McLaren si sono spesso alternate come seconda forza in campo. Secondo Norris, potenzialmente la griglia continuerà a compattarsi, avvicinando le squadre.
"Con qualsiasi regolamento, più si arriva alla fine del ciclo, più questa diventa compatta [la griglia], è quello che vediamo di solito. Quindi credo che [l'anno scorso] sia stato uno degli anni con la griglia più compatta, da quel che ricordo, in termini di normative, da molto tempo a questa parte. Anche se è stato dominato, probabilmente più che mai, è stato anche il più combattuto dal primo all'ultimo per la maggior parte dell'anno".

"Quindi, forse non c'era un duello per la vittoria, ma se si guarda anche al secondo o terzo posto fino al fondo della griglia, probabilmente il distacco era meno di mezzo secondo. Quindi, come per ogni regolamento, la situazione si farà sempre più compatta e forse all'inizio della stagione i distacchi si apriranno, ma nel corso dell'anno si faranno di nuovo più ridotti. E abbiamo ancora un altro anno dopo questo con lo stesso regolamento".

"Quindi sono sicuro che ci aspettano un paio d'anni di gare molto combattute e quando non fai un giro perfetto o non azzecchi qualcosa, a volte in passato potevi farla franca. Invece credo che sarà possibile farla franca sempre meno, e questo richiede meno errori, più lavoro, apprendimento e perfezione per ottenere risultati costanti", ha aggiunto il britannico.


Piastri: "C'è fiducia, ma la vera sfida sarà sullo sviluppo"

La stagione 2024 rappresenterà il secondo campionato in Formula 1 per Oscar Piastri, che così ora può contare su un anno di esperienza alle spalle. Dopo i primi chilometri completati a Silverstone sotto la pioggia e il lungo lavoro invernale, secondo l'australiano si respira un clima di fiducia all'interno del team, perché si parte da una base più solida rispetto a dodici mesi fa. Tuttavia, la vera sfida sarà ancora una volta sugli sviluppi durante la stagione e la speranza è quella di continuare a crescere seguendo come riferimento quanto fatto nel 2023.

Dopo aver svelato la nuova MCL38 che disputerà la stagione 2024 di Formula 1, la McLaren è subito scesa in pista per il primo filming day dell'anno. La nuova monoposto ha così percorso i suoi primi chilometri con Lando Norris e Oscar Piastri che si sono avvicendati al volante nel corso della giornata, seppur abbiano dovuto fare i conti con una pioggia battente che ha condizionato lo svolgimento dello shakedown.

Tuttavia, la squadra di Woking ha deciso di non mostrare molto della monoposto: le foto della presentazione sono state camuffate in alcuni punti, mentre della vettura in pista è stata diffusa solo un'immagine scattata da una certa distanza, rendendo impossibile scorgere i dettagli. Un approccio profondamente differente da quello della Mercedes, che ha invece rilasciato diverse foto scattate in pista, per quanto, come da tradizione, i render della W15 presentino delle differenze con la macchina reale.

Per quanto i piloti chiaramente non siano riusciti a farsi un'idea concreta del comportamento della vettura in pista, data la pioggia e le gomme demo, le prime sensazioni sono comunque positive. Tuttavia, l'aspetto più importante è che tutti i sensori e i sistemi, incluso quello idraulico e i vari elementi elettrici, abbiano funzionato correttamente come previsto, senza particolari criticità. Un aspetto importante prima di volare in Bahrain.


"È stato positivo iniziare a capire le sensazioni nella vettura durante il filming day, mi sono sentito bene, tutto è andato per il meglio senza problemi, non potevamo chiedere di più. Ora non vedo l'ora di scendere in pista in Bahrain", ha raccontato Oscar Piastri a margine del filming day a Silverstone.

Con un anno ormai alle spalle, l'australiano ha indubbiamente più esperienza rispetto a dodici mesi fa, quando era al debutto in categoria, per altro dopo una stagione in cui aveva potuto girare solo in sessioni di test privati con l'Alpine. Piastri si è già calato perfettamente nella sua nuova realtà e quest'anno potrà contare anche sul fatto di aver già imparato e preso i primi riferimenti di molti circuiti che nel 2023 erano a lui sconosciuti. Nelle categorie propedeutiche, infatti, non aveva mai corso nelle tappe asiatiche o quelle americane, mentre ora dispone già di alcune indicazioni utili che gli torneranno utili nel corso del mondiale.

"Sono molto più a mio agio di quanto non lo fossi dodici mesi fa, ora ha un anno di esperienza alle spalle. E ho un anno di esperienza anche con la medesima squadra, il che è molto utile. Mi sento bene guardando alla stagione, sicuramente sarà interessante capire come si comporterà la nostra vettura e i valori degli altri team. Ma credo che siamo in una buona posizione, con un buon punto di partenza. Sicuramente siamo più fiduciosi rispetto a dodici mesi fa", ha spiegato Piastri.

Andrea Stella ha già confermato che quella scesa in pista è sostanzialmente una prima versione di lancio, quasi una base, perché nel corso dell'inverno gli ingegneri non sono riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati sul piano aerodinamico. Nel corso della stagione la MCL38 andrà quindi incontro a un importante programma di sviluppo, con l'obiettivo di compiere dei passi in avanti significativi in quelle aree dove i tecnici credono di poter osare di più.

Piastri ha voluto focalizzare la sua attenzione proprio su questo aspetto, sottolineando come, seppur vi sia un certo ottimismo all'interno del team, la vera sfida sarà quella sulla lunga distanza, ovvero continuare a crescere durante tutto l'arco della stagione.

"Penso che rispetto a questo stesso momento, ma tornando indietro di un anno, l'umore nel team è molto differente, in particolare pensando alla seconda metà dello scorso campionato. È difficile non essere ottimista in McLaren al momento. Ovviamente dobbiamo attendere di vedere cosa gli altri hanno fatto durante la pausa invernale, ma se possiamo mantenere lo stesso livello di sviluppo e di progressi come nella scorsa stagione, allora potremo fare molto bene. Speriamo di continuare su questa strada".

Fonte:
https://it.motorsport.com