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Citazione di: Giasone Bottone il 30 Marzo 2023, 14:16:02
Personalmente sto apprezzando molto l'operato di Stella.

In primis per la trasparenza con cui ha subito avvertito che la macchina al debutto non sarebbe stata competitiva e allo stesso modo ora da indicazioni abbastanza precise su quelli che sono i piani per risalire la china durante l'anno.

Inoltre insieme a Brown hanno preso decisioni in tempi rapidi circa la riorganizzazione tecnica che era necessaria, sia con l'allontanamento di Key che purtroppo non si è rivelato all'altezza, sia con l'innesto di diverse nuove figure (tuttora in corso a quanto pare).

E' presto per prevedere quali saranno i risultati di questi cambiamenti, ma sicuramente vedo una volontà di migliorare che nell'ultimo periodo era in parte scemata. Niente mi toglie dalla testa che quell'incapace di Seidl, oltre a capirci poco o niente, si fosse disinteressato avendo già in tasca l'accordo con Audi per il 2026. E quindi per lui stare altri 3 anni a vivacchiare a centro gruppo non sarebbe stato tanto male anche perchè così facendo avrebbe avvantaggiato Audi che si sarebbe trovato un avversario mezzo disastrato.

Concordo. Seidl è stato una sciagura.

Clamoroso McLaren: Stella ha richiamato Oatley in aiuto!

La squadra di Woking è in piena ristrutturazione: in attesa che da inizio 2024 arrivi David Sanchez dalla Ferrari, il team principal Andrea Stella sta ricostruendo una matrice di tecnici che comprende anche Neil, il 69enne che era entrato in McLaren nel 1987 contribuendo alla conquista di ben sei titoli mondiali. L'ingegnere di Orvieto ha ufficializzato che ci saranno tre step evolutivi della MCL60, il primo si vedrà a Baku.

La McLaren è nel pieno di un processo di rinnovamento voluto da Zak Brown e Andrea Stella. La recente ristrutturazione del reparto tecnico è coincisa con l'annuncio dell'arrivo di David Sanchez, ma l'ex ferrarista non potrà essere operativo prima dell'inizio del 2024.

Un po' a sorpresa, Stella ha confermato il ritorno ad un ruolo attivo e di primo piano di Neil Oatley, in McLaren da ben 36 anni.
"David dovrà rispettare un periodo di gardening – ha confermato il team principal – e abbiamo dovuto pensare a come compensare questo ruolo vacante. Sarò personalmente coinvolto nel supportare il gruppo che si occupa del concept della vettura, ma abbiamo anche schierato Neil Oatley per aiutarci in questa fase di transizione".

Oatley, che compirà 69 anni il prossimo mese di giungo, è entrato in McLaren nel 1987, ereditando il ruolo di direttore tecnico da Gordon Murray, che dalla fine del 1988 si dedicò al progetto della prima McLaren stradale.

Sotto la sua direzione sono nate le monoposto che hanno conquistato titoli mondiali nel 1989, 1990, 1991, 1998 e 1999. Dopo un successivo periodo in cui ha ricoperto un ruolo di supervisore dell'area tecnica, a sorpresa sarà nuovamente operativo sul progetto della monoposto 2024.

Stella ha anche chiarito i motivi che hanno riportato la McLaren ad una struttura tecnica con tre responsabili, un modello che a Woking era già stato utilizzato dieci anni fa:
"Quando sono entrato in McLaren, nel 2015, c'erano 3 direttori tecnici e personalmente credo che la suddivisione delle aree di competenza fosse molto confusa, anche per le persone interne era difficile capire 'chi faceva cosa'. Oggi la prima differenza è che sappiamo esattamente come sono divisi i compiti, c'è una chiara leadership nelle 3 aree fondamentali per realizzare una monoposto di Formula 1, ovvero l'aerodinamica, il concetto della macchina e l'ingegneria".

"Oggi c'è anche un team principal di formazione tecnica, ma non mi aspetto di essere molto impegnato in relazione alla gestione di quest'area, abbiamo leader molto forti in ogni settore. Alla fine, l'importante è portare idee, non vogliamo essere a gruppo molto 'comodo' con qualcuno in carica che prende tutte le decisioni, serve che le idee vengano da tutto il gruppo".

Tre 'pacchetti' per rilanciare la MCL60
Nel breve periodo la McLaren è al lavoro per completare un nuovo fondo, che dovrebbe essere pronto per il Gran Premio di Azerbaijan. Sarà il primo di tre pacchetti di aggiornamenti con i quali il team spera di riportare in posizioni migliori la MCL60.
"Nel nostro programma di sviluppo il pacchetto Baku è solo il primo passo – ha confermato Stella – seguirà un altro importante aggiornamento, che interesserà più aree della vettura e sarà molto più visibile. Infine, ci aspettiamo un ulteriore pacchetto dopo la pausa estiva, ma non voglio impegnarmi dando delle date".

"Speriamo che ognuno di questi aggiornamenti sia in grado di garantirci qualche decimo di secondo in termini di performance – ha aggiunto Stella – se sarà così potremo soddisfare la nostra ambizione di riportarci tra le prime quattro squadre verso la fine della stagione".

Il nuovo fondo è stato pianificato con la vecchia struttura tecnica, mentre i due sviluppi successivi prenderanno forma sotto la nuova organizzazione.
"Il modello influisce sulle prestazioni perché accelererà il tasso di sviluppo - ha concluso Stella – non vedremo gli effetti sulle novità di Baku, poiché il design è stato approvato due mesi fa, ma sicuramente avrà un impatto a partire dal successivo ciclo di aggiornamenti".

fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-clamoroso-mclaren-stella-ha-richiamato-oatley-in-aiuto/10450171/

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE


Sono alla frutta totale. Richiamare un 70enne significa aver finito le idee, pare la Ferrari quando richiamava in servizio un Byrne oramai in pensione per mettere a posto le loro vasche da bagno. Abbiamo visto anche un Ron Dennis negli ultimi anni quanto oramai fosse rinco e lontano dai suoi tempi migliori.

Team che si permette di sfanculare prima Audi e poi Porsche con quale prospettiva? Management da mani nei capelli, e lato tecnico pure peggio. Qua si affonda stile Williams, che però almeno per il futuro sembra avere qualche idea (accordo con Honda o Team B Mercedes).

In realtà Oatley ha solo 4 anni in più di Newey. E in ogni caso darà una mano in attesa che si perfezioni l'arrivo di Sanchez e degli altri tecnici che dovranno rispettare un periodo di gardening.

Il problema vero è che il duo Seidl - Key (e il primo che se ne è andato evitando di prendersi le sue responsabilità è anche peggio) ha lasciato davvero le macerie e quindi in questi ultimi due anni invece di spiccare il volo siamo sprofondati.

Ora ci stiamo riorganizzando e speriamo di aver fatto le mosse giuste, appena in tempo prima dell'arrivo delle nuove infrastrutture, di modo che si possa invertire definitivamente la pessima rotta intrapresa.

Gil de Ferran torna alla McLaren come consulente

La McLaren ha richiamato l'ex direttore sportivo e vincitore della 500 miglia di Indianapolis Gil de Ferran come consulente per la prossima fase della ristrutturazione dell'azienda.
Dopo la partenza invernale del team principal Andreas Seidl, ora CEO della Sauber, il suo sostituto Andrea Stella ha condotto una revisione completa della McLaren insieme al boss Zak Brown.

Il risultato è stato una revisione del reparto tecnico, con l'uscita del direttore James Key a favore di una nuova struttura di leadership a tre punte, che ha visto anche l'arrivo di David Sanchez dalla Ferrari.

Il due volte campione Champ Car Gil de Ferran, che ha lavorato con Stella nel team tra il 2018 e il 2020, è tornato alla McLaren come consulente nell'ambito della prossima fase della riorganizzazione.

Quando Motorsport.com gli ha chiesto di spiegare il ruolo di de Ferran, Stella ha detto: "Gil è essenzialmente un consulente, quindi non operativo, non esecutivo e si tratta di un ruolo di consulenza per me e per Piers (Thynne, il neo nominato COO di McLaren Racing)".

Stella ha aggiunto che de Ferran, che sta lavorando con la squadra durante il weekend del Gran Premio di Miami, supporterà i vertici attuali con il quadro normativo ampliato che ora include anche il budget cap.

"Abbiamo pensato che avere Gil con noi durante questo processo, durante questo viaggio, avrebbe aggiunto potenza dal punto di vista della leadership", ha detto Stella. "Gil non solo è molto esperto di corse, ma è anche molto bravo ad individuare i talenti e a sostenerli".

"È un ottimo coach, è un pensatore strategico piuttosto brillante e si può parlare con Gil più come un ingegnere che come un pilota".

"Ad essere sincero, non so come abbia fatto a sviluppare così tante conoscenze tecniche. È una persona brillante che vogliamo avere al nostro fianco".

"Abbiamo già dimostrato in passato che Gil può far parte di un team di successo, come nel 2018, ad esempio, quando siamo riusciti a ribaltare una situazione difficile in McLaren".

"Era il punto più basso nella storia della McLaren e nel giro di pochi mesi abbiamo impostato la direzione per avere più successo negli anni a venire".

La McLaren ha anche rivisto il suo programma junior e ha nominato il cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans Emanuele Pirro come suo leader, con l'italiano che ha poi perso il suo ruolo di steward dei piloti di F1 per la FIA.

Stella ha commentato anche questo rimpasto: "Il processo di innovazione ed evoluzione che abbiamo avviato in McLaren aveva alcune priorità che abbiamo identificato in tempi relativamente brevi. Si trattava dell'area tecnica".

"Ma quando si inizia a considerare una squadra di Formula 1, questa è un'entità molto complessa".

"Un elemento che abbiamo voluto affrontare è che vogliamo avere abbastanza capacità a livello di leadership per esaminare tutte le opportunità che si presentano".

fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-gil-de-ferran-torna-alla-mclaren-come-consulente/10466459/

McLaren: le prossime novità grosse prima della pausa estiva

Andrea Stella, team principal della McLaren, ha rivelato che il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti per le MCL60 arriverà prima della pausa estive. A Imola solo piccole cose.
A Baku la McLaren aveva dato segnali importanti di ripresa, ma a Miami le cose sono andate decisamente peggio del previsto. 17esimo posto per Lando Norris, addirittura 19esimo per Oscar Piastri, afflitto anche da un problema al brake-by-wire.

La MCL60 continua a palesare tutti i suoi limiti, sebbene il fondo introdotto in Azerbaijan sia stato il primo passo per cercare di cambiare le prospettive di una stagione iniziata in maniera disgraziata e - almeno a oggi - ancora in alto mare.

Il team diretto da Andrea Stella porterà all'Enzo e Dino Ferrari di Imola, sede del Gran Premio dell'Emilia Romagna, alcune piccole novità. Queste non dovrebbero influire in maniera decisiva sulle prestazioni delle monoposto color papaya.


"A Imola ci saranno piccoli sviluppi, in realtà, ma solo minori rispetto al passo che dobbiamo fare per essere costantemente a punti, ossia il nostro obiettivo", ha dichiarato Stella.

"Ciò che arriverà a Imola è stato approvato e avviato alla produzione uno o due mesi fa, a seconda dei tempi di consegna. Quindi non è che se hai un problema di messa a punto puoi reagire nel periodo che intercorre tra oggi e Imola".


"Al momento abbiamo più problemi legati alle specifiche della monoposto, al pacchetto, e i pezzi hanno i loro tempi di progettazione, produzione, e così via. Quindi quello che succederà a Imola è quello che abbiamo deciso un mese fa".

Il pacchetto più consistente di novità arriverà, ma il team e i piloti dovranno attendere i mesi di giugno e luglio, ossia il tour de force che la Formula 1 affronterà prima della pausa estiva di agosto. Per questo tutti dovranno stringere i denti e ottimizzare il difficoltoso pacchetto di cui dispongono a Woking.

"Il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti arriverà prima della pausa estiva. Stiamo pensando di distribuire gli aggiornamenti tra il Gran Premio del Canada e il Gran Premio di Gran Bretagna".

"Sicuramente eviteremo di portare novità in Austria, perché quello sarà un fine settimana di Shootout Sprint e Sprint Race. E data la mole degli aggiornamenti che porteremo non siamo fiduciosi nel portarli in un evento che sarà molto simile a quello di Baku".

"A Baku abbiamo portato il nuovo fondo. Ma in quelle gare... porteremo cose più grosse e il fondo sarà introdotto in Gran Bretagna", ha concluso Stella.

fonte:
https://it.motorsport.com



Citazione di: Mpk64 il 10 Maggio 2023, 16:29:05
McLaren: le prossime novità grosse prima della pausa estiva

Andrea Stella, team principal della McLaren, ha rivelato che il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti per le MCL60 arriverà prima della pausa estive. A Imola solo piccole cose.
A Baku la McLaren aveva dato segnali importanti di ripresa, ma a Miami le cose sono andate decisamente peggio del previsto. 17esimo posto per Lando Norris, addirittura 19esimo per Oscar Piastri, afflitto anche da un problema al brake-by-wire.

La MCL60 continua a palesare tutti i suoi limiti, sebbene il fondo introdotto in Azerbaijan sia stato il primo passo per cercare di cambiare le prospettive di una stagione iniziata in maniera disgraziata e - almeno a oggi - ancora in alto mare.

Il team diretto da Andrea Stella porterà all'Enzo e Dino Ferrari di Imola, sede del Gran Premio dell'Emilia Romagna, alcune piccole novità. Queste non dovrebbero influire in maniera decisiva sulle prestazioni delle monoposto color papaya.


"A Imola ci saranno piccoli sviluppi, in realtà, ma solo minori rispetto al passo che dobbiamo fare per essere costantemente a punti, ossia il nostro obiettivo", ha dichiarato Stella.

"Ciò che arriverà a Imola è stato approvato e avviato alla produzione uno o due mesi fa, a seconda dei tempi di consegna. Quindi non è che se hai un problema di messa a punto puoi reagire nel periodo che intercorre tra oggi e Imola".


"Al momento abbiamo più problemi legati alle specifiche della monoposto, al pacchetto, e i pezzi hanno i loro tempi di progettazione, produzione, e così via. Quindi quello che succederà a Imola è quello che abbiamo deciso un mese fa".

Il pacchetto più consistente di novità arriverà, ma il team e i piloti dovranno attendere i mesi di giugno e luglio, ossia il tour de force che la Formula 1 affronterà prima della pausa estiva di agosto. Per questo tutti dovranno stringere i denti e ottimizzare il difficoltoso pacchetto di cui dispongono a Woking.

"Il prossimo pacchetto considerevole di aggiornamenti arriverà prima della pausa estiva. Stiamo pensando di distribuire gli aggiornamenti tra il Gran Premio del Canada e il Gran Premio di Gran Bretagna".

"Sicuramente eviteremo di portare novità in Austria, perché quello sarà un fine settimana di Shootout Sprint e Sprint Race. E data la mole degli aggiornamenti che porteremo non siamo fiduciosi nel portarli in un evento che sarà molto simile a quello di Baku".

"A Baku abbiamo portato il nuovo fondo. Ma in quelle gare... porteremo cose più grosse e il fondo sarà introdotto in Gran Bretagna", ha concluso Stella.

fonte:
https://it.motorsport.com

Se... ciao core...
Bye Bye Honda

Stella: "Le forme della MCL60 cambieranno in modo evidente"

Il Team Principal della squadra di Woking ha spiegato le novità che si celano dietro il pacchetto di Baku, a partire dal nuovo fondo che ha portato un incremento di carico aerodinamico complessivo. Gli aggiornamenti proseguiranno nel prossimi appuntamenti e Stella ha anticipato che le forme della MCL60 cambieranno in maniera evidente.
Dopo aver ben figurato a Baku in quello che si è rivelato un weekend molto positivo, il fine settimana di Miami è sembrato un passo indietro per la McLaren, lontanissima dalla zona punti e quasi sempre in fondo al gruppo. Le caratteristiche del tracciato statunitense non hanno giovato a quelle della MCL60 aggiornata, che ancora soffre le alte temperature e determinate tipologie di curve, in particolare quando non può girare con un livello di carico aerodinamico superiore a quello dei rivali.

Nonostante il passaggio alle norme di progettazione a effetto suolo per il 2022, la MCL36 della scorsa stagione era ancora afflitta dalla stessa imprevedibilità di guida a centro curva già registrata nel 2021. Lando Norris ha sollevato la stessa lamentela nei confronti dell'attuale MCL60, mentre il team boss Andrea Stella ha spiegato che la vettura è più debole in condizioni di bassa aderenza e quando i piloti non usano l'acceleratore e i freni.

Negli scorsi appuntamenti, per compensare le mancanze della vettura generalmente il team optava per girare con ali molto cariche, anche se ciò andavano a penalizzare le velocità di punta. Questo espediente ha aiutato su tracciato particolari come quelli di Melbourne e Baku, ma non su altre piste, dove sono emersi gli attuali limiti della monoposto.

IPer tentare di aumentare il carico aerodinamico e raggiungere gli obiettivi mancati per la pausa invernale, la squadra di Woking ha iniziato un importante percorso di sviluppo, che a Baku si è concretizzato con l'arrivo di un nuovo fondo, che porta interessanti novità anche nella parte inferiore, quella nascosta agli occhi del pubblico.

"La parte più visibile è la parte inferiore del fondo. Ma in realtà, in questa generazione di auto, molto di ciò che contribuisce alle prestazioni è ciò che non si vede, è sotto l'auto. Questa zona è molto diverso dalla precedente generazione di auto in cui la geometria era prescritta come piatta. Ora non c'è alcuna prescrizione"


"Si tratta di un vero e proprio gioco di millimetri, con molte, molte iterazioni in molte aree della vettura o con l'intervento di molte persone nella sala aerodinamica. Questa è la differenza principale, un livello di aggiornamento più piccolo può anche cambiare il concetto della beam wing. La riconfigurazione della beam wing è ora divisa ed è complessivamente più efficiente. Abbiamo intenzione di continuare a sviluppare anche quest'area della vettura per il resto della stagione, e anche per quanto riguarda il fondo spero che avremo un altro paio di sviluppi, almeno nel corso della stagione", ha spiegato Andrea Stella.

Su un tracciato come quello di Baku, ricco di lunghi rettilinei dove conta molto l'efficienza aerodinamica, questo nuovo pacchetto è valso intorno ai due-tre decimi: "Non posso dire i numeri dell'efficienza aerodinamica, ma diciamo che per questa vettura ci aspettavamo qualcosa come due o tre decimi. Questo è ciò che ci aspettavamo. E sinceramente pensiamo che sia quello che è successo".

Per quanto il nuovo fondo sia un'importante evoluzione, non ha cambiato radicalmente la vettura, tanto che, secondo il Team Principal, alcuni aspetti sono rimasti simili alla vecchia specifica. Tuttavia, l'obiettivo era quello di migliorare il carico complessivo generato in ogni condizione, tema che il gruppo tecnico è convinto di essere riuscito a centrare. Per fare un ulteriore step in avanti rimane ancora molto lavoro da fare, soprattutto tenendo a mente che la creazione di un nuovo fondo, sia in termini di progettazione che realizzazione fisica, generalmente richiede dalle tre settimane a un mese di attesa.

"Per questo sviluppo specifico, non abbiamo necessariamente modificato le mappe aerodinamiche. È ancora relativamente simile, ma il carico è maggiore e lo è in tutte le condizioni. E anche in questa configurazione completa, se si confronta, ad esempio, con vetture più sviluppate come la Red Bull, si possono notare alcune aree che richiedono ancora un po' di lavoro, ad esempio alcune vetture di punta non hanno questa apertura qui [l'apertura presente davanti alle gomme posteriori], è un aspetto su cui stiamo lavorando".

"Ma non è così facile come se lo chiudessi e funzionasse, oppure se lo chiudessi e ci fossero molti problemi. E poi si inizia questo processo di correzione di dettagli qua e là e potrebbero volerci tre settimane per ottenere un pavimento con questa chiusura, che è più performante ma non è ovvio come ottenerlo", ha aggiunto Stella.

Sempre secondo il manager italiano, un aspetto positivo di queste nuovo monoposto è la maggior semplicità nel trovare correlazione tra i dati ottenuti in galleria del vento e la pista rispetto alla precedente generazione di vetture. Un elemento importante per quelle squadre come McLaren che si appoggiano a strutture esterne, come quella di Colonia, per completare le proprie simulazioni, con un processo che richiede quindi maggior tempo e investimenti. Fortunatamente, la nuova galleria del vento a Woking è in fase di completamento, con i test di calibrazione udibili anche dall'ufficio di Stella.

"Penso che questa generazione di vetture sia complessivamente meglio correlata, almeno in McLaren. Sapendo che abbiamo così tante limitazioni con la galleria del vento, avere delle limitazioni dell'inverno con la precedente generazione di auto era molto restrittivo, non solo per la logistica".

"Con queste vetture molto accade sul fondo, dove in generale la correlazione è migliore per qualsiasi motivo, mentre nella generazione precedente c'erano molti vortici che volavano in aria libera generati dalla parte laterale, come dai bargeboard per esempio. In generale, le ali anteriori erano anche più complicate. Questa ala anteriore lavora più lontano da terra, è più semplice".

Pensando al futuro, chiaramente il percorso di aggiornamenti proseguirà anche nei prossimi appuntamenti con novità che dovrebbero andare a cambiare anche le forme delle pance: "[Gli aggiornamenti] Avranno un impatto anche sul resto dell'auto, è un lavoro in corso. Per quanto riguarda la forma della vettura, prevedo che si evolverà in modo molto evidente, più evidente di [questo aggiornamento]", ha aggiunto il Team Principal.

fonte:
https://it.motorsport.com

Ecco spiegato perchè siamo lenti in velocità sui rettilinei, si è obbligati a usare ali con più carico.

Zak Brown:

"Quindi, se guardo alle cose di cui abbiamo bisogno per tornare davanti, hai bisogno di due grandi piloti, e penso che li abbiamo.
"Hai bisogno della tua tecnologia, l'infrastruttura all'avanguardia e alla pari con la concorrenza: lo faremo entro la fine dell'anno. Abbiamo parlato molto della galleria del vento, del simulatore e dell'unità di produzione. Queste cose sono tutte molto vicine dell'essere fatte. Alcune di loro sono fatte.

Quindi avremo la tecnologia, poi ci saranno le persone e presto avremo degli annunci entusiasmanti. Abbiamo una grande squadra, ma abbiamo bisogno di ulteriori riflessioni e di nuove idee.

Alcuni di quegli annunci li abbiamo fatti, altri sono in arrivo, e  quelle persone si uniranno a noi nei prossimi nove mesi, quindi entro la fine dell'anno avremo il nostro team, avremo la nostra infrastruttura, avremo i nostri driver."

Fonte: https://www.planetf1.com/news/mclaren-recruits-developments-mcl60/