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Citazione di: Purple il 14 Febbraio 2023, 15:48:27
La MCL60 va nella logica direzione che avevano intrapreso con gli sviluppi dello scorso anno, direzione che si chiama RB. Cosa deve fare un team che non ha i mezzi a disposizione per provare ad innovare, per tentare di tracciare una direzione propria ? Copiare da chi ha trovato la soluzione migliore e più facilmente copiabile. Non vorrei che il termine "copiare" fosse letto in termini offensivi, diciamo quindi "prendere spunto". E qui si apre un altro discorso: prendere spunto non ti fa recuperare terreno sui migliori. Se il reparto tecnico ha fatto un buon lavoro (leggasi aver capito le soluzioni che hanno implementato) possiamo al massimo avvicinarsi alle prestazioni 2022 dei migliori, i quali avranno ovviamente fatto un ulteriore passo avanti e le gerarchie non cambieranno. Per altri due anni sarà cosi, poi potremo davvero valutare le capacità tecniche e innovative di JK e soci.
Quest'anno la lotta per il quarto posto è dura, oltre a noi e all'Alpine, penso possa inserirsi anche la AM, che ha fatto un'auto che è un mix di soluzioni Ferrari e RB, se funzioneranno saranno della partita.

Veniamo alle cose serie. La livrea mi piace molto, anche se per i miei gusti c'è ancora troppo azzurro,

Personalmente i mix di soluzioni non mi convincono mai, l'aerodinamica per funzionare ha bisogno di essere figlia di una filosofia ben definita. Vedremo.

tra una settimana avremo le prime indicazioni nei test..finche saremo motorizzati mercedes,poche aspettative,sono realista

Alla fine meglio di quarto, ora come ora, non possiamo fare. Quindi l'obiettivo è finire la stagione come "primi degli altri", e probabilmente dovremo lottare con Alpine e Aston Martin.

Ad inizio anno non escludo che saremo dietro ma poi abbiamo i mezzi per recuperare, sia grazie ad una coppia piloti su cui ho grandi aspettative sia perché verso l'estate dovremmo avere finalmente operativi la nuova galleria del vento e il simulatore.

Citazione di: Giasone Bottone il 14 Febbraio 2023, 21:47:04
Alla fine meglio di quarto, ora come ora, non possiamo fare. Quindi l'obiettivo è finire la stagione come "primi degli altri", e probabilmente dovremo lottare con Alpine e Aston Martin.

Ad inizio anno non escludo che saremo dietro ma poi abbiamo i mezzi per recuperare, sia grazie ad una coppia piloti su cui ho grandi aspettative sia perché verso l'estate dovremmo avere finalmente operativi la nuova galleria del vento e il simulatore.

Se davvero in Ferrari hanno risolto i problemi di affidabilità sul motore penso saranno della partita anche Alfa Romeo e Hass. Vasseur dice che hanno dovuto girare tutto l'anno col motore castrato di almeno 25 cavalli.

Stella ha detto che non sono completamente soddisfatti della macchina presentata perché hanno trovato soluzioni durante l'inverno che non sono riusciti ad implementare in tempo ma che lo saranno con gli aggiornamenti che sono già previsti dopo le prime gare.

Fonte: the-race.com

https://the-race.com/formula-1/not-entirely-happy-mclaren-banking-on-early-upgrades-already/


Stella mantiene il livello più basso possibile per non alimentarci speranze per un quinto posto nel mondiale.
Ma vediamo come andrà nelle prime uscite.
Fare prima di dire.


Citazione di: Zio Pepe il 15 Febbraio 2023, 10:16:05
Citazione di: Giasone Bottone il 14 Febbraio 2023, 21:47:04
Alla fine meglio di quarto, ora come ora, non possiamo fare. Quindi l'obiettivo è finire la stagione come "primi degli altri", e probabilmente dovremo lottare con Alpine e Aston Martin.

Ad inizio anno non escludo che saremo dietro ma poi abbiamo i mezzi per recuperare, sia grazie ad una coppia piloti su cui ho grandi aspettative sia perché verso l'estate dovremmo avere finalmente operativi la nuova galleria del vento e il simulatore.

Se davvero in Ferrari hanno risolto i problemi di affidabilità sul motore penso saranno della partita anche Alfa Romeo e Hass. Vasseur dice che hanno dovuto girare tutto l'anno col motore castrato di almeno 25 cavalli.

All'inizio può anche essere. Ma sul lungo periodo Sauber e Haas dovrebbero starci dietro. Voglio dire lo scorso anno pur con una macchina indegna (che manco aveva freni funzionanti da principio) e con un solo pilota abbiamo fatto il triplo dei punti di Haas e Alfa.

Per questo ritengo che gli avversari più agguerriti saranno Alpine e anche Aston Martin visto che sembrano molto ottimisti.

#37
Norris in pista in Bahrain per lo shakedown



https://twitter.com/i/status/1628129590357987328

McLaren: scopriamo il fondo che è stato tenuto nascosto



La squadra di Woking ha svolto ieri in Bahrain il primo filming day per verificare se il montaggio della MCL60 era stato fatto a regola d'arte e per effettuare le riprese commerciali. Il team diretto da Andrea Stella, però, ha pensato bene di oscurare le immagini pubblicate per nascondere alcune soluzioni sul marciapiede del fondo, in un ridicolo gioco di guardie e ladri. Guardiamo cosa hanno voluto celare...

La McLaren ieri ha effettuato il suo primo filming day a Sakhir: la squadra di Woking ha portato in pista la MCL60 con Lando Norris per coprire i 100 km concessi dalla FIA nella giornata delle riprese commerciali.

La monoposto "papaya" ha girato a porte chiuse con una certa regolarità sul tracciato del Bahrain dove domani inizieranno i test collettivi di tre giorni in preparazione del primo GP stagionale in programma nel primo weekend di marzo. La MCL60, insomma, mentre si dedicava alle riprese commerciali ha dato l'impressione di essere nata bene, a dispetto dei gravi problemi ai freni che erano emersi l'anno scorso.


Lando Norris, McLaren MCL60, durante il filming day in Bahrain

Photo by: McLaren

I tecnici diretti da James Key, però, si sono fatti prendere dal "Vizietto" di lavorare le immagini che hanno pubblicato alla conclusione dei 100 km, intervenendo con Photoshop spennellando il fondo di nero per non mostrare il marciapiede che è stato portato in pista, proprio come sono stati pixelati i video.

Si ricomincia a giocare a "guardie e ladri" con le squadre che spudoratamente nascondono alcuni particolari tecnici dagli occhi indiscreti: ciascuno a casa sua è libero di comportarsi come crede (la pista era a porte chiuse), ma sarebbe meglio evitare di prendere in giro i fan con scatti manipolati per nascondere in modo pacchiano alcune parti della vettura che sono state giudicate "sensibili".

Nella foto che pubblichiamo qui sopra vi mostriamo il fondo che è stato rielaborato dai grafici di Woking, cancellando le aperture sul pavimento, ma qui sotto ne proponiamo un'altra leggermente schiarita nella quale si possono osservare proprio le soluzioni che in McLaren hanno tenute nascoste.



Lando Norris, McLaren MCL60, ecco il fondo tenuto nascosto

Come se in un paio di giorni fosse possibile copiare delle soluzioni che vanno vagliate in galleria del vento. Nella prima parte del fondo vediamo un rinforzo metallico utile a evitare le flessioni del marciapiede che per regolamento è stato sollevato di 15 mm, poi assistiamo allo sfogo dell'aria che nei canali Venturi più esterni viene convogliata in modo da indirizzarla oltre la ruota posteriore.

Verso il retrotreno, invece, non manca il taglio del pavimento con un coperchio in carbonio tenuto da tre supporti in metallo, che riprende un concetto già visto l'anno scorso sulla MCL36, con l'obiettivo di alimentare la minigonna pneumatica.

fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-mclaren-scopriamo-il-fondo-che-e-stato-tenuto-nascosto/10434860/

Ridicoli saranno quelli di motorsport.com a partire da Nugnes che non sa un'emerita zeppa
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

McLaren, ufficiale: fuori Key, Sanchez direttore tecnico

L'ex aerodinamico della Ferrari sarà parte di un trio che andrà a comporre il team tecnico esecutivo

McLaren, importanti cambiamenti: arriva Sanchez, ex Ferrari
La McLaren cambia pelle. Come era già emerso da alcune indiscrezioni che vi abbiamo riportato, il team di Woking accoglie David Sanchez, ex aerodinamico della Ferrari, che ha dato le dimissioni dalla Scuderia di Maranello dopo il Gran Premio del Bahrain. L'ingegnere francese sarà uno dei tre direttori tecnici specializzati, e andrà a comporre un team di tre persone che riferirà direttamente al team principal Andrea Stella. Sanchez, precisamente, è il nuovo direttore tecnico Car Concept and Performance, e lavorerà insieme a Peter Prodromou – direttore tecnico dell'aerodinamica – e Neil Houldey – direttore tecnico ingegneria e design.

Key lascia
La McLaren ha infatti deciso di abbandonare il ruolo di un unico direttore tecnico esecutivo, che supervisiona l'intera attività tecnica. Un ruolo che era ricoperto da James Key: il britannico ha lasciato il team nell'ambito di questa ristrutturazione. Ci sono anche altri cambiamenti: l'abruzzese Giuseppe Pesce è stato promosso a Direttore Aerodinamico e Capo del Personale, Piers Thynne passa al ruolo di Direttore operativo della scuderia di Formula 1, una nuova figura che supporterà il team principal. Inoltre, il team ha intrapreso una campagna di reclutamento per aumentare la capacità tecnica.

Le parole di Stella
"Innanzitutto, vorrei ringraziare James per il duro lavoro e l'impegno profuso durante il periodo trascorso in McLaren e augurargli ogni bene. Guardando al futuro, sono determinato e pienamente concentrato a riportare la McLaren in testa alla classifica. Da quando ho assunto il ruolo di team principal mi è stato affidato il mandato di adottare un approccio strategico per garantire che la squadra sia impostata sul lungo termine e che abbia una base su cui costruire. Questa nuova struttura garantisce chiarezza ed efficacia all'interno del reparto tecnico del team e ci mette in una buona posizione per massimizzare le prestazioni, anche ottimizzando i nuovi aggiornamenti dell'infrastruttura in arrivo nel 2023".

fonte: formulapassion.it
Bye Bye Honda

McLaren, Norris chiede di tornare all'argento

Il pilota britannico si è appassionato alla Formula 1 guardando Alonso e Hamilton sfidarsi sulle Silver Arrows

McLaren, la richiesta di Norris
Appena cominciata la quinta stagione in Formula 1, sempre portando i colori della McLaren, si può dire che Lando Norris sia ormai un punto fermo del team di Woking. E da riferimento per tutti parla anche con l'amministratore delegato Zak Brown su questioni che riguardano la livrea della macchina. Al pilota, appassionato della Formula 1 sin da bambino, piacerebbe vedere una colorazione diversa dal papaya.

Le parole di Norris
"Argento e rosso, il mio abbinamento preferito", queste le parole di Norris in un'intervista a GQ, parlando della MP4-22, la vettura del 2007. "Questa è la macchina di Lewis Hamilton e Fernando Alonso, una grande rivalità. Guardare queste macchine girare mi ha fatto appassionare alla Formula 1, e ho iniziato a tifare per la McLaren solo perché era bella. Ho chiesto molte volte a Zak di tornare a questi colori".

Norris, la situazione contrattuale
Norris è un perno della McLaren, senza dubbio. Lo sarà fino al 2025, anno in cui scadrà il suo contratto con la squadra britannica. Immaginarsi un prolungamento del matrimonio in questo momento è impossibile, e lo sarà fin quando il team di Woking non gli darà una vettura perlomeno comparabile con le migliori. Norris è infatti un pilota di talento, che però deve cominciare a ponderare bene le sue mosse per non rischiare di essere uno dei tanti campioncini bruciati da scelte di carriera infelici. C'è chi sperava in clausole contrattuali che possano anticipare la separazione, ma il classe 1999 ha liquidato le indiscrezioni sul suo futuro come "Ca**ate", con la solita inequivocabile chiarezza.

Livree iconiche, McLaren un riferimento
Al di là della Ferrari, che anche grazie al suo rosso ha acquisito un'iconicità che va oltre i risultati, la McLaren è una di quelle squadre che ha generato alcune delle livree più belle e ricordate. Oltre ai colori usati dal 2007 al 2013, il team di Woking è ricordato anche per altri gioiellini di estetica, come la versione "Marlboro" (1974-1996) e la successiva vettura argento-nero, che le valse il nomignolo di "Silver Arrows".

fonte: formulapassion.it

Ohhh finalmente l'ha detto anche lui basta questo papaya blu/azzurro e nero bravo Lando!!
Bye Bye Honda

Su Autosport ho letto che McLaren Automotive era in trattativa con Porsche per vendere una buona quota ai tedeschi. L'attuale CEO  McLaren automotive è un ex Ferrari e prima ancora un ex Porsche.  Peccato che non sia andato in porto, perché sarebbe stato una notizia bellissima per il team di f1 in termini economici.

Stella a proposito dei prossimi sviluppi:

"Quindi, abbiamo tre passaggi principali: Baku, in seguito prima della chiusura, e poi dopo la chiusura.

E speriamo che ognuno di loro sia in grado di fornire qualche decimo di secondo, in modo da metterci in una posizione più realistica per soddisfare la nostra ambizione di diventare una delle prime quattro vetture verso la fine della stagione.

Vedremo l'impatto non a Baku, ovviamente, perché ciò che arriva a Baku è stato rilasciato nel design come due mesi fa, ma sicuramente avrà un impatto sul prossimo ciclo di aggiornamenti.

Il miglioramento di Baku dovrebbe riguardare un'area della vettura di cui è stato chiaro – penso dalla presentazione della vettura – di cui non eravamo del tutto soddisfatti in termini di sviluppo.
È solo il primo passo, ci aspetteremmo sicuramente un altro aggiornamento importante, che interesserà più aree della vettura.
Sarà molto più evidente, quella che alcuni potrebbero chiamare una specie di macchina B-spec. E poi ci aspettiamo di avere un ulteriore giro di aggiornamenti nella seconda parte della stagione dopo lo stop."

Fonte: https://the-race.com/formula-1/mclaren-2023-recovery-plan-includes-kind-of-b-spec-upgrade/

Personalmente sto apprezzando molto l'operato di Stella.

In primis per la trasparenza con cui ha subito avvertito che la macchina al debutto non sarebbe stata competitiva e allo stesso modo ora da indicazioni abbastanza precise su quelli che sono i piani per risalire la china durante l'anno.

Inoltre insieme a Brown hanno preso decisioni in tempi rapidi circa la riorganizzazione tecnica che era necessaria, sia con l'allontanamento di Key che purtroppo non si è rivelato all'altezza, sia con l'innesto di diverse nuove figure (tuttora in corso a quanto pare).

E' presto per prevedere quali saranno i risultati di questi cambiamenti, ma sicuramente vedo una volontà di migliorare che nell'ultimo periodo era in parte scemata. Niente mi toglie dalla testa che quell'incapace di Seidl, oltre a capirci poco o niente, si fosse disinteressato avendo già in tasca l'accordo con Audi per il 2026. E quindi per lui stare altri 3 anni a vivacchiare a centro gruppo non sarebbe stato tanto male anche perchè così facendo avrebbe avvantaggiato Audi che si sarebbe trovato un avversario mezzo disastrato.