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Ah beh molto rilevante il pensiero di chi fino a poche gare fa diceva "mondiale più bello di sempre" ed ora è sparito dai radar. Spero solo non spuntino di nuovo da domani in poi.

L'arrivo di Oscar al posto di Ricciardo è letteralmente una boccata d'aria fresca.

Non so come si ambienterà Piastri ma sono confidente che formerà una gran bella coppia di piloti con Lando.

Speriamo solo di avere una macchina dignitosa da mettere sotto il c*lo dei piloti.

P.s. Alpine e Snatzfauer hanno fatto una figura da cioccolatai clamorosa.

E ora Alpine deve pagare pure le spese legali  :-evvi
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Caso Piastri: fatti, misfatti e incredibili retroscena

Il passaggio di Oscar Piastri alla McLaren sancito dal tribunale nominato dal Contract Recognition Board mette fine a una storia che ha tenuto banco per tutto il mese di agosto. Ripercorriamo i passaggi di una querelle dalla quale il management dell'Alpine esce con una sonora figuraccia. Il marchio francese in un colpo solo si trova senza Alonso e senza il giovane talento australiano. Per salvare il salvabile punta su Gasly con l'intento di allestire una squadra tutta transalpina.
Al termine della telenovela di mercato che ha tenuto banco in tutto il mese di agosto ci sono vincitori e sconfitti, ed in questo caso particolare la linea di demarcazione è molto accentuata.

Ad uscirne male da questa storia è il management dell'Alpine, apparso in alcune fasi seccato, in altre deluso (dall'ingratitudine di Piastri) ma in realtà preso in contropiede da una gestione contrattuale e gestionale deficitaria.

Le indiscrezioni relative alla vicenda sono state confermate da quanto comunicato ieri dal Contract Recognition Board, il quale ha chiaramente riconosciuto la validità dell'accordo siglato da Piastri con la McLaren.

"Un tribunale nominato dal Contract Recognition Board ha tenuto una riunione il 29 agosto 2022 nella quale sono stati ascoltati i legali di Alpine Racing Limited, McLaren Racing Limited e Oscar Piastri – recita il comunicato del CRB - Il Tribunale ha emesso una decisione unanime secondo la quale l'unico contratto ad essere riconosciuto dal Consiglio è quello tra McLaren Racing Limited e il signor Piastri, datato 4 luglio 2022. Il signor Piastri è autorizzato a guidare per la McLaren Racing Limited per le stagioni 2023 e 2024".

Da questa dichiarazione ufficiale del CRB emergono due notizie. La prima è che Piastri e la McLaren si sono legati per due anni, ma soprattutto che il contratto è stato firmato il 4 luglio, ovvero il lunedì seguente il Gran Premio di Silverstone.

Questo conferma che l'Alpine ha avuto a disposizione un'opzione a suo favore che gli avrebbe garantito la presenza di Piastri in squadra, a patto di offrirgli un contratto da pilota titolare in Formula 1 entro il 30 giungo.

Come era stato preannunciato all'inizio di questa vicenda da Motorsport.com, i dirigenti dell'Alpine, Otmar Szafnauer e Laurent Rossi, hanno creduto ciecamente nella possibilità di rinnovare il contratto di Fernando Alonso e non si sono posti il problema di Piastri, certi di poter parcheggiare per una stagione l'australiano in McLaren o alla Williams.

Paradossalmente, era stata proprio l'Alpine a sondare nel mese di giungo la disponibilità della McLaren ad accogliere per una stagione il suo 'rookie' (sempre però sotto il suo controllo) per poi offrirgli a fine 2023 un sedile in squadra considerando che sia Alonso che Ocon sarebbero stati in scadenza di contratto.

La McLaren ha agito in modo astuto, prendendo contatto direttamente con il management di Piastri per capire se c'era una possibilità di potersi accordarsi senza passare da Alpine, acquisendo così il controllo diretto del pilota.

Emersa la data del 1 luglio come giorno dal quale Piastri sarebbe stato libero da tutti i vincoli contrattuali, le due parti hanno proceduto a firmare un contratto biennale nell'arco di pochi giorni.

L'Alpine non ha considerato la possibilità che Piastri e il suo manager, Mark Webber, potessero trovare autonomamente una soluzione alternativa, considerando il sedile di Daniel Ricciardo tutelato dal contratto dell'australiano che prevedeva la scadenza a fine 2023: è stato un grande errore.

Il protrarsi dei negoziati con Alonso hanno probabilmente distratto Rossi e Szafnauer, che hanno ignorato la data di scadenza dell'opzione a loro favore, incappando in una svista che sarà ricordata a lungo. Il tutto è stato ulteriormente amplificato dalla beffa subita da parte di Alonso, che ha reso la scenario paradossale.

"È chiaro che una squadra come la nostra se ha l'opportunità di ingaggiare un ragazzo come Oscar si dimostri interessata – ha commentato Andreas Seidl - era un free agent (senza vincoli sul mercato) ecco perché abbiamo discusso con lui, riuscendo in breve tempo ad arrivare alla firma del contratto".

"Ovviamente è mio compito insieme a Zak (Brown) è conoscere ogni scenario, essere consapevoli di cosa accade sul mercato e avere un quadro chiaro della situazione contrattuale di tutti i piloti nel paddock nonché dei giovani che militano in Formula 2 e altre categorie. È un processo normale, una nostra responsabilità, ed è quello che alla fine ha portato alla firma di Oscar Piastri".

La chiusura della vicenda lascia dietro di sé anche qualche punto interrogativo. Ricciardo il 13 luglio (9 giorni dopo la firma del contratto di Piastri) attraverso i suoi canali social si era detto sereno in merito alla possibilità di proseguire il suo rapporto con la McLaren, mentre la squadra parlando ieri a Zandvoort ha sostenuto di aver tenuto al corrente Daniel di ogni decisione presa, inclusa la firma di Piastri.

Ma Ricciardo nega di essere stato messo al corrente. Non è inoltre chiaro se il passaggio di Piastri in McLaren permetterà al pilota australiano di poter scendere in pista con la sua nuova squadra nelle due sessioni FP1 in programma per gli esordienti, o se dovrà attendere la fine della stagione per poter iniziare i primi test.

È invece molto chiaro che in casa Alpine dovranno fare un mea-culpa. Nessun provvedimento può essere escluso, quanto è accaduto giustificherebbe anche degli avvicendamenti nel top-management della squadra, ritrovatasi ad incassare un duro colpo sulla formazione piloti, nonché un danno di immagine.

Dopo aver stanziato fondi per finanziare la carriera di un pilota, nonché per pianificare un programma di test Formula 1, per poi ritrovarsi a cederlo senza contropartita, è una vera e propria beffa.

Per cercare di recuperare almeno in parte la figuraccia, l'Alpine dovrà pagare anche un indennizzo all'AlphaTauri (si parla di diversi milioni) per ottenere Gasly, un ultimo passaggio che completa un'estate che sull'asse Parigi-Enstone sarà ricordata a lungo.

fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-caso-piastri-fatti-misfatti-e-incredibili-retroscena-/10362491/

Szafnauer: "Piastri da subito in McLaren? Ci penseremo da lunedì"

Il team manager della Alpine ha aperto alla possibilità che l'australiano si leghi alla scuderia di Woking già in questo finale di stagione
"L'immagine della Alpine dipende dai risultati che otteniamo in pista. Abbiamo l'obiettivo di competere con Ferrari, Mercedes e Red Bull in un piano quinquennale". Così Otmar Szafnauer, team manager della Alpine, nel corso della conferenza stampa odierna tenutasi a Zandvoort in Olanda ha sottolineato di non dare troppo peso ai riflessi della vicenda Piastri per quanto concerne la reputazione della Alpine.

Szafnauer ha anche aperto alla possibilità che Piastri lasci anzitempo la Alpine per raggiungere la McLaren già in questo finale di 2022. "Ci penseremo da lunedì", ha dichiarato. In ballo c'è la possibilità per l'australiano di disputare due sessioni di prove libere al volante della MCL36 dato che la McLaren non ha ancora 'speso' le due sessioni di prove libere obbligatorie da destinare ad un giovane pilota.

"Il caso era 50 e 50, ringraziamo il tribunale della FIA per aver fatto chiarezza, accettiamo il verdetto", il commento di Szafnauer sulla sentenza negativa per la Alpine nella disputa con McLaren per il controllo di Oscar Piastri (la scuderia francese ha dovuto anche pagare oltre 500mila Sterline di spese legali). "Noi abbiamo fatto tutto il possibile per mettere Piastri nelle condizioni di correre facendogli effettuare più di 3000 km con la macchina dell'anno scorso", ha aggiunto Szafnauer.

Il manager ha comunque ammesso che quanto avvenuto con Piastri deve essere di lezione per la Alpine: "Riavvolgeremo il nastro degli eventi per capire cosa avremmo potuto fare meglio con Oscar", ha concluso Szafnauer. La situazione tra Alpine e Piastri è precipitata quando la scuderia francese ha proposto un piano quadriennale all'australiano dal 2023 al 2026 con la possibilità di trascorrere i primi due anni in Williams.

fonte:
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/szafnauer-piastri-da-subito-in-mclaren-ci-penseremo-da-lunedi-immagine-alpine-contratto-631856.html

#95
Citazione di: Giasone Bottone il 03 Settembre 2022, 09:53:50
L'arrivo di Oscar al posto di Ricciardo è letteralmente una boccata d'aria fresca.

Non so come si ambienterà Piastri ma sono confidente che formerà una gran bella coppia di piloti con Lando.

Speriamo solo di avere una macchina dignitosa da mettere sotto il c*lo dei piloti.

P.s. Alpine e Snatzfauer hanno fatto una figura da cioccolatai clamorosa.


Citazione di: Mpk64 il 03 Settembre 2022, 18:19:01
Citazione di: Giasone Bottone il 03 Settembre 2022, 09:53:50
L'arrivo di Oscar al posto di Ricciardo è letteralmente una boccata d'aria fresca.

Non so come si ambienterà Piastri ma sono confidente che formerà una gran bella coppia di piloti con Lando.

Speriamo solo di avere una macchina dignitosa da mettere sotto il c*lo dei piloti.

P.s. Alpine e Snatzfauer hanno fatto una figura da cioccolatai clamorosa.



Oddio mi ero dimenticato dei meme di Piastri, lodata sia la F2 che fa sto genere di cagate. Torneranno molto utili l'anno prossimo.

Citazione di: pietro27 il 03 Settembre 2022, 08:48:36
Ma che bello leggere in giro di una Mclaren che ha tradito il proprio pilota, a cui ha dato un mezzo non alla pari di Lando, che non ha fatto abbastanza per farlo ambientare e ora gli spezza il cupre, di un Piastri che è stato poco professionale e ha maltrattato la squadra che lo ha cresciuto, di un Lando "viziato" che si sceglie i compagni di squadra.

È già finita l'epoca in cui eravamo i preferiti dai fan? Non siamo più quelli giovani, simpatici e freschi, siamo diventati quelli che maltrattano i piloti e fanno giochini alle spalle delle altre squadre?

Molto bene, è ora di rimettere addosso i panni dei cattivi. Se proprio ci devono odiare, diamogli delle ragioni per farlo.

Io sono del parere che Ricciardo sapeva da tempo che doveva fare le valigie, i giovani Piloti sono molto forti e veloci, con un Piastri in balia del mercato , con Alpine che è arrivata troppo tardi a promuoverlo da Titolare per via dei giochi del loro Pilota Alonso, chiaro che Oscar abbia optato per un Team che gli garantiva un sedile per la stagione 2023.

Penso che il Team McLaren abbia fatto la sua parte per aiutare Ricciardo, ma dopo una stagione e mezza è ancora a punto a capo con l'adattamento alla sua monoposto, che la McLaren segua gli sviluppi casomai di Norris mi pare molto sensato visto la paga che da al suo compagno di Team, il problema di Ricciardo è che era molto valido fino a che guidava per la RedBull, lasciato quel Team la sua carriera è stata sempre in discesa già da  quando è andato in Renault e i risultati di questi anni parlano da sè.
Ora che si formerà una nuova coppia giovane con Norris e Piastri che può essere il futuro immediato della McLaren, una volta ambientato e famigliarizzato con il Team, io penso e spero che i risultati siano più positivi di quelli di Ricciardo, ma spero anche che nel futuro non ci si ritrovi con due galletti nello stesso pollaio.

Il management ha fatto il suo portando il  baby campione,  adesso i tecnici devono sfornare la macchina giusta.
Si svegliassero perché anche loro possono essere sostituiti.  Qui abbiamo fame di mondiali.
Fare prima di dire.


2023: la rassegnazione di Ricciardo

L'australiano della McLaren ha accettato il fatto di non poter trovare un team con il quale accordarsi per la prossima stagione.

La griglia del partenza del mondiale 2023 è già ricca di conferme sulle coppie di piloti che disputeranno il campionato con determinati team, anche se parte di questi ultimi non hanno ancora stabilito ufficialmente chi saranno i propri portacolori. Tra questi, i più indicati ad una possibile sostituzione sono Williams e Haas, oltre al caso dell'Alpine, la quale è ancora alla ricerca di un profilo adatto a rimpiazzare Fernando Alonso, pronto a trasferirsi all'Aston Martin.

Nel lungo elenco delle potenziali new entry in quel di Enstone, Daniel Ricciardo non sembra però la scelta più indicata, complice l'addio dall'allora Renault dell'australiano nel 2020 che non è mai stato gradito dai vertici della casa francese. In questo modo, le alternative più concrete per il 33enne potrebbero essere proprio Haas e Williams, compagini tuttavia caratterizzate da un livello di competitività più basso rispetto all'Alpine o all'AlphaTauri, la quale sembra più avviata a proporre un contratto a Colton Herta in caso di partenza di Pierre Gasly.

A questo punto, qualora dovessero chiudersi totalmente le porte della Formula 1, Ricciardo sarebbe propenso ad intraprendere altre due strade: il ruolo di terza guida o, addirittura, un anno sabbatico dalla massima serie. Un'ipotesi che sembra prendere sempre più piede per l'attuale pilota della McLaren, che lascerà il posto nel 2023 al connazionale Oscar Piastri: "Ho certamente accettato il fatto che se l'anno prossimo non sarò sulla griglia di partenza, mi sta bene – ha confermato ai media il numero 3 – se non è giusto o non ha senso, io ed i miei manager non faremo tutto il possibile per presentarmi in pista. Ovviamente quest'anno è stato impegnativo, e se sarò sulla griglia di partenza voglio sapere che sarà un posto in cui posso divertirmi e sentirmi all'altezza, in un ambiente in cui sento di poter prosperare. Non voglio salire su una macchina solo per il gusto di farlo. Giornate come questa sono sicuramente molto frustranti – ha ribadito dopo il ritiro nel GP d'Italia – ma dopo 24 o 48 ore mi riprenderò e cercherò di capire cosa è meglio fare per il prossimo anno, non in modo eccessivo o presuntuoso. Se non è destino, mi va benissimo così, non voglio essere troppo orgoglioso. Non ho certo rinunciato ad ottenere un posto, ma la mia testa, al momento, è più o meno la stessa".


Fonte: formulapassion.it


F1, il calendario del 2023: sono 24 i GP in programma, Monaco ok fino al 2025

C'è il calendario F1 per il 2023: le date definitive sono state approvate dai viti dei membri del World Motor Sport Council. Via il 5 marzo in Bahrain e chiusura il 26 novembre ad Abu Dhabi con 24 GP in programma. Fra le novità c'è l'aggiunta del GP di Las Vegas, il 18 novembre, terza gara negli Stati Uniti dopo Miami (7 maggio) e Austin (22 ottobre), come penultima gara della stagione prima del 'solito' finale a Yas Marina. Torna anche il GP del Qatar (8 ottobre) dopo un anno di assenza, mentre le gare italiane sono previst eper il 21 maggio con ilGP di Emiulia romagna a Imola e 3 settmbre con il GP d'Italia a Monza.

Queste le parole del Presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem: "La presenza di 24 gare nel calendario del Mondiale di F1 2023 è un'ulteriore prova della crescita e del fascino di questo sport su scala globale. L'aggiunta di nuove sedi e il mantenimento degli eventi tradizionali sottolinea la solida gestione dello sport da parte della FIA. Sono lieto che nel 2023 saremo in grado di portare la nuova era di corse a una più ampia base di fan".

STEFANO DOMENICALI—  Questo il commento di Stefano Domenicali, Ceo della F1: "Siamo lieti di annunciare il calendario 2023 con 24 gare in tutto il mondo. La Formula 1 ha una domanda senza precedenti di ospitare gare ed è importante trovare il giusto equilibrio per l'intero sport. Siamo molto soddisfatti del forte slancio che la Formula 1 sta vivendo ed è un'ottima notizia quella di poter portare ai nostri appassionati un mix di nuove entusiasmanti località come Las Vegas e sedi molto amate in Europa, Asia e America".

ACCORDO CON MONACO—  Contemporaneamente alla conferma del calendario, dalla F1 è arrivata l'ufficialità dell'accordo con gli organizzatori del GP Monaco fino al 2025. Dopo essere stato in dubbio negli anni scorsi, il più classico e glamour degli appuntamenti del Mondiale trova invece piena conferma almeno per le prossime tre edizioni.



F1 2023, IL CALENDARIO—  Ecco il calendario 2023 di F1, con i 24 GP previsti:

5 marzo: GP Bahrain (Sakhir)
19 marzo: GP Arabia Saudita (Jeddah)
2 aprile: GP Australia (Albert Park)
16 aprile: GP Cina (Shanghai)
30 aprile: GP Azerbaigian (Baku)
7 maggio: GP Miami (Miami)
21 maggio: GP Emilia Romagna (Imola)
28 maggio: GP Monaco (Montecarlo)
4 giugno: GP Spagna (Montmelò)
18 giugno: GP Canada (Montreal)
2 luglio: GP Austria (Spielberg)
9 luglio: GP Gran Bretagna (Silverstone)
23 luglio: GP Ungheria (Hungaroring)
30 luglio: GP Belgio (Spa)
27 agosto: GP Olanda (Zandvoort)
3 settembre: GP Italia (Monza)
17 settembre: GP Singapore (Marina Bay)
24 settembre: GP Giappone (Suzuka)
8 ottobre: GP Qatar (Losail)
22 ottobre: GP USA (Austin)
29 ottobre: GP Messico (Città del Messico)
5 novembre: GP Brasile (Interlagos)
18 novembre:  GP Las Vegas (Las Vegas)
26 novembre: GP Abu Dhabi (Yas Marina)



https://www.gazzetta.it/Formula-1/20-09-2022/f1-il-calendario-2023-24-gp-imola-il-21-maggio-monza-il-3-settembre.shtml
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

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Norris sul 2023: "Essere battuto da Piastri mi farebbe male"

L'inglese della McLaren ha parlato del dualismo che potrebbe generarsi la prossima stagione con il futuro compagno di squadra australiano
Dopo aver disputato due stagioni al fianco di Carlos Sainz e altrettante nel box insieme a Daniel Ricciardo, Lando Norris nel 2023 'sperimenterà' il suo terzo compagno di squadra diverso in cinque stagioni di Formula 1. Nel garage color papaya del team McLaren farà infatti la sua comparsa Oscar Piastri, giovane talento – lui pure del Down Under – fortemente voluto dalla scuderia di Woking nell'ultima sessione mercato. Il futuro di Piastri è divenuto un autentico caso giudiziario nel mese di agosto, quando il conquistatore dei titoli di F3 nel 2020 ed F2 nel 2021 si è trovato conteso la stessa McLaren e la Alpine. A spuntarla alla fine, per la gioia dello stesso australiano, è stata la scuderia britannica che dunque il prossimo anno potrà contare su una line-up giovanissima e di assoluto talento.

Norris per la prima volta nella sua carriera si troverà ad essere il veterano della coppia oltre che, dall'alto dei suoi 22 anni contro i 21 di Piastri, il più 'anziano' dei due. Chiaramente in questa situazione, rispetto a quanto accaduto all'inizio della convivenza con Daniel Ricciardo, l'inglese di Bristol rischia di avere tutto da perdere. Durante una lunga intervista rilasciata al sito RacingNews365 il #4 della McLaren ha ammesso che essere battuto al primo colpo dal nuovo arrivato Piastri lo infastidirebbe non poco, accendendo così un primo duello a distanza con il futuro compagno di squadra.

"Mi farebbe molto male – ha ammesso con onestà Norris – perché voglio credere di essere il migliore o, se non lo sono, uno dei migliori. Lavori per tanti anni per cercare di essere in quella posizione e vuoi battere tutti, soprattutto i tuoi compagni di squadra. Quindi, se arriva il momento in cui inizi a essere battuto, ti fa male dentro, perché è l'ultima cosa che vuoi che accada quando gareggi". Norris quest'anno è settimo nella classifica piloti – il migliore tra chi non guida per Red Bull, Ferrari o Mercedes – ed è l'unico 'degli altri' ad essere salito sul podio, giungendo terzo ad Imola.

fonte:
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-piloti/norris-sul-2023-essere-battuto-da-piastri-mi-farebbe-male-634798.html

Mi sono appena reso conto che l'età combinata dei nostri due piloti è di fatto l'età del solo Alonso.

Scusate l'OT.
Sembra che il prossimo anno avremo il nuovo simulatore e la nuova galleria del vento, con i quali verrà sviluppata la vettura 2024.

https://www.gpfans.com/en/f1-news/89943/mclaren-braver-concept/

James Key: "All these big investments, which we know are going to allow us to discover things we don't even know yet because we just haven't got the facilities that allow you to do that yet.
I think that's going to be the next step if you like, with the '24 car, which will start very early next year, to make the best use of those facilities when they come in line in '23.
That's when we have the opportunity to really begin to close that gap because you've got parity on the technologies you're using with most other teams setting rather than think several steps behind."