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Topic dedicato alla presentazione delle monoposto del Mondiale 2022

ATTENZIONE: per commentare la McLaren MCL36 si deve far riferimento al topic dedicato, raggiungibile anche cliccando qui.




Aston Martin: presentazione il 10 febbraio 2022
L'Aston Martin è la prima squadra di Formula 1 a comunicare la data della presentazione: la nuova macchina di Sebastian Vettel e Lance Stroll sarà svelata giovedì 10 febbraio, l'evento sarà trasmesso in streaming dal quartier generale della scuderia a Gaydon. Ufficializzato anche il nome del nuovo team principal, dopo la separazione da Otmar Szafnauer: è Mike Krack, che torna in Formula 1 dopo l'esperienza da ingegnere nei team Sauber e BMW-Sauber (ha già lavorato in passato con Vettel)

Ferrari: presentazione il 17 febbraio 2022
Il conto alla rovescia è cominciato: giovedì 17 febbraio verrà svelata la Ferrari 2022 con cui Leclerc e Sainz affronteranno il Mondiale di F1 2022, lo ha ufficializzato la scuderia di Maranello sui social


Fonte: Sky Sport


La Haas VF-22 per il Mondiale di Formula 1 2022

Via i "veli" dalla Haas VF-22, la monoposto motorizzata Ferrari del team americano. Anche nella stagione 2022 ci si affida alla coppia Schumacher-Mazepin: dimenticare l'ultimo posto del Mondiale 2021 il primo obiettivo. Americana nel concetto, russa nei colori ma con una "mente italiana" con la presenza dell'ingegnere Simone Resta (ex Ferrari). Saltano agli occhi la pance molto accentuate







Fonte: skysport.it

Sono solo delle foto e bisognerebbe vedere le vetture in pista prima di esprimere dei giudizi, ma la prima impressione è pessima. Queste nuove linee non mi piacciono granché.
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Piola: "La Haas mostra Idee molto coraggiose"


Citazione di: Mpk64 il 07 Febbraio 2022, 01:38:52
Piola: "La Haas mostra Idee molto coraggiose"



In effetti ci va coraggio a fare una macchina così blanda.

#5
Red Bull, presentata la RB18: rivivi la diretta





Red Bull RB18: questa bufala quanto somiglia alla show car!

La squadra di Milton Keynes ha mostrato una macchina che nulla ha a che fare con la vera RB18: la macchina vera non è pronta e non può ancora essere mostrata. Per ora ci possiamo accontentare di una show car rivista e poco più.
Ecco la prima immagine della Red Bull RB18, la seconda F1 ad essere mostrata dopo la Haas VF-22: la monoposto di Milton Keynes nella nuova livrea che valorizza il nuovo title sponsor Oracle, non mostra molto del progetto di Adrian Newey, visto che l'effettiva veste aerodinamica si scoprirà solo in pista in occasione dei test pre-season di Barcellona e, soprattutto, del Bahrain.

La monoposto presentata oggi non ha niente a che vedere con la monoposto che Max utilizzerà nella stagione 2022, perché non è altro che una show car aggiornata: sulle pance molto lunghe si osserva la scritta del nuovo title sponsor Oracle, mentre il logo Honda ha lasciato il posto a quello HRC.

Inutile voler azzardare la descrizione di una macchina che se fosse vera testimonierebbe che la vena creativa di Adrian Newey si è prosciugata, ma siccome abbiamo grande stima del progettista inglese, prendiamo buono questo show, non considerandolo la presentazione della RB18, ma solo l'ufficializzazione di una livrea e di un munifico sponsor.

La F1 potrebbe risparmiarsi questi spettacoli nel rispetto dei suoi appassionati: un conto è mostrare una macchina e un conto è fare un po' di "cinema" per soddisfare gli sponsor, perché la monoposto, la vera RB18 non è ancora pronta per essere mostrata.

fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-red-bull-rb18-questa-bufala-quanto-somiglia-alla-show-car/8021878/

Penso che molte presentazioni saranno la show car con la livrea della scorsa stagione sopra, visto che a quanto pare tutti i team del motorsport hanno affrontato la crisi licenziando i propri designer.

#8
Aston Martin AMR22: segui live la presentazione




Aston Martin AMR22: la verdona con pance alte e grandi

Dopo la finta Red Bull RB18, la squadra di Silverstone ha presentato la monoposto che domani farà il suo debutto in pista a Silverstone nel filming day. La "verdona" sembra una semplice interpretazione del regolamento e mostra fiancate molto grandi, alte e lunghe. E c'è chi dice che debba essere rivista prima del debutto in Bahrain.

Ecco l'Aston Martin AMR22. Anche questa monoposto sembra molto la show car presentata da FIA e FOM prima del GP di Gran Bretagna, ma non è la copia del manichino. Questa è proprio la "verdona" che quest'anno può contare sul supporto economico dell'ARAMCO, il nuovo sponsor petrolifero dell'Arabia Saudita e che domani sarà la prima monoposto a effetto suolo a scendere in pista nel primo filming day.

Certo non mostra tutte le soluzioni che si vedranno nei test di Barcellona e Bahrain, ma le voci che accompagnano la nascita di questa F1 parlano di una AMR22 fin troppo basica, troppo fedele alla show car se non per le vistose feritoie sulla parte superiore delle pance molto alte, larghe e lunghe e per il cofano motore molto profilato che mette in mostra le due bombature della carrozzeria dovute ai due plenum del motore Mercedes che sembra montato piuttosto indietro.

Il muso è piatto e non arriva allo sbalzo del profilo principale dell'ala anteriore, ma si ancora al secondo elemento, mentre i due flap supplementari si allacciano al muso più in alto, mostrando forme studiate in galleria del vento.

Insomma, la AMR22 rischia di essere "bocciata" ancora prima che scenda in pista. Nei giorni scorsi con una certa enfasi James Allison, CTO Mercedes, aveva sottolineato in un video messo online dalla Stella, che due squadre su dieci rischiavano di aver sbagliato il progetto:
"Visto che quelle che vedremo saranno monoposto del tutto nuove, immagino che una o due vetture saranno diverse, e che potranno rivelarsi figlie di filosofie errate. E per loro sarà un anno molto, molto doloroso da affrontare".

Data la convinzione delle dichiarazione del tecnico britannico che sembra molto informato sui fatti, viene il concreto dubbio che sappia abbastanza perché almeno una macchina sia fra quelle dei team clienti Mercedes.

E l'attenzione si è accesa sull'Aston Martin e sul gruppo di lavoro diretto da Andy Green. Ed è facile capire perché l'attenzione si sia volta verso la squadra di Silverstone: Dan Fallows, ex aerodinamico Red Bull e prossimo direttore tecnico nel team di Lawrence Stroll a partire da aprile, deve aver esposto forti dubbi sulla vettura che è stata realizzata per la stagione che va a cominciare dopo aver fatto i debiti confronti con la (vera) RB18.

Lawrence Stroll, durante la presentazione, ha parlato di un piano quinqennale per puntare al titolo mondiale, perché "...vincere in Formula 1 non è facile".

Per una descrizione tecnica della vettura vi diamo appuntamento a più tardi...

fonte:
https://it.motorsport.com/f1/news/f1-aston-martin-amr22-la-verdona-con-pance-alte-e-grandi/8050112/

Aston Martin AMR22: la verdona con pance alte e grandi

Ecco l'Aston Martin AMR22. Anche questa monoposto sembra molto la show car presentata da FIA e FOM prima del GP di Gran Bretagna, ma non è la copia del manichino. Questa è proprio la "verdona" che quest'anno può contare sul supporto economico dell'ARAMCO, il nuovo sponsor petrolifero dell'Arabia Saudita e che domani sarà la prima monoposto a effetto suolo a scendere in pista nel primo filming day.

Certo non mostra tutte le soluzioni che si vedranno nei test di Barcellona e Bahrain, ma le voci che accompagnano la nascita di questa F1 parlano di una AMR22 fin troppo basica, troppo fedele alla show car se non per le vistose feritoie sulla parte superiore delle pance molto alte, larghe e lunghe e per il cofano motore molto profilato che mette in mostra le due bombature della carrozzeria dovute ai due plenum del motore Mercedes che sembra montato piuttosto indietro.

Il muso è piatto e non arriva allo sbalzo del profilo principale dell'ala anteriore, ma si ancora al secondo elemento, mentre i due flap supplementari si allacciano al muso più in alto, mostrando forme studiate in galleria del vento.

Insomma, la AMR22 rischia di essere "bocciata" ancora prima che scenda in pista. Nei giorni scorsi con una certa enfasi James Allison, CTO Mercedes, aveva sottolineato in un video messo online dalla Stella, che due squadre su dieci rischiavano di aver sbagliato il progetto:
"Visto che quelle che vedremo saranno monoposto del tutto nuove, immagino che una o due vetture saranno diverse, e che potranno rivelarsi figlie di filosofie errate. E per loro sarà un anno molto, molto doloroso da affrontare".

Data la convinzione delle dichiarazione del tecnico britannico che sembra molto informato sui fatti, viene il concreto dubbio che sappia abbastanza perché almeno una macchina sia fra quelle dei team clienti Mercedes.

E l'attenzione si è accesa sull'Aston Martin e sul gruppo di lavoro diretto da Andy Green. Ed è facile capire perché l'attenzione si sia volta verso la squadra di Silverstone: Dan Fallows, ex aerodinamico Red Bull e prossimo direttore tecnico nel team di Lawrence Stroll a partire da aprile, deve aver esposto forti dubbi sulla vettura che è stata realizzata per la stagione che va a cominciare dopo aver fatto i debiti confronti con la (vera) RB18.

Lawrence Stroll, durante la presentazione, ha parlato di un piano quinqennale per puntare al titolo mondiale, perché "...vincere in Formula 1 non è facile".

Per una descrizione tecnica della vettura vi diamo appuntamento a più tardi...

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-aston-martin-amr22-la-verdona-con-pance-alte-e-grandi/8050112/











W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Piola: "Aston Martin vera, ma è davvero brutta!"


#11
AlphaTauri AT03: segui live la presentazione



Piola: "AlphaTauri osa nel lavoro delle pance"








AlphaTauri AT03: soffio caldo ed effetto Coanda

L'Aston Martin è stata la prima e per ora unica monoposto 2022 a mostrarci il concetto del "doppio fondo", perché l'AlphaTauri si allinea a McLaren e Haas con le pance spioventi, presentando una AT03 che è caratterizzata da una fiancata relativamente lunga che scende fino al pavimento del fondo. Parafrasando il claim della presentazione: "lo stile di una nuova era". La vettura curata dal direttore tecnico, Jody Egginton, è la prova lampante che si possono esasperare delle idee, riprendendo filoni aerodinamici cari a Milton Keynes. Nessuna somiglianza con la Toro Rosso STR06 di Giorgio Ascanelli che il doppio fondo lo aveva sperimentato nel 2011, anche se la grande svasatura sotto alla bocca dei radiatori quadrata e molto piccola lo lasciava intendere. Gli aerodinamici di Faenza hanno creato un passaggio d'aria fra i canali Venturi e le pance che iniziano poco sotto la linea di cintura del telaio, all'altezza dell'Halo, e che poi discendono fino al gomito del diffusore posteriore: non c'è un passaggio d'aria continuo sotto alla fiancata come sulla AMR22, ma il flusso viene sfruttato per creare un effetto out wash.

AlphaTauri AT03: si sfrutta il calore dei radiatori
o sfogo dell'aria calda prodotta dai radiatori nelle fiancate è stato portato non casualmente sul fondo: c'è un chiaro tentativo di riprodurre, seppure in modo molto, molto limitato quello che era l'effetto creato dal soffiaggio degli scarichi, da una parte sfruttando l'effetto Coanda per far spiovere dalla parte superiore della pancia un flusso più energizzato che viene indirizzato verso il diffusore e dall'altra c'è forse il tentativo di soffiare nell'estrattore.

AlphaTauri AT03: flussi separati



È interessante rilevare, quindi, come il calore prodotto nelle pance sfoghi forse nel diffusore, mentre quello generato delle masse radianti poste sopra al motore Honda fuoriesce dalla coda del cofano motore che si protende fin sopra alle sospensioni posteriori: anche in questo caso l'aria calda dovrebbe influenzare la beam wing e migliorare l'estrazione dal grande diffusore posteriore.Insomma emergerebbe un accurato studio aerodinamico per sfruttare in termini prestazionali anche l'aria calda dei radiatori. E non ce ne vogliano a Faenza, ma la sensazione è che ci siano delle influenze di Adrian Newey anche in queste scelte della AT03 che, lo ricordiamo, è stata sviluppata nella galleria del vento di Milton Keynes.

AlphaTauri AT03: cambio e sospensione Red Bull
La monoposto dovrebbe essere praticamente al limite del passo (3.600 mm): ha la power unit Honda RA622H vicina all'abitacolo, disponendo di un cambio Red Bull con una scatola lunga e molto stretta che si porta dietro anche le sospensioni posteriori della RB18 a schema pull rod.

AlphaTauri AT03: dietro è pull
Le immagini pubblicate mostrano uno schema sospensivo posteriore piuttosto tradizionale con lo schema pull rod, mentre ci si aspettava un orientamento allo stile della McLaren. La vettura di Faenza mantiene i triangoli senza cercare i bracci multi link.

AlphaTauri AT03: airbox a due stadi
L'airbox è quello noto a due stadi di forma tondeggiante, mentre il cofano motore è molto profilato in alto con una deriva verticale piuttosto lunga ma non alta, mentre lungo la linea di cintura si apre lo sfogo dell'aria calda, quasi che la power unit giapponese quest'anno abbia bisogno di un maggiore scambio termico dopo il passaggio alla benzina E10 per non compromettere l'affidabilità.

AlphaTauri AT03: il muso è lungo

Lo staff di Egginton è il primo che ci mostra un muso molto lungo che si schiaccia sul profilo principale: la sensazione è che a Faenza non abbiano giocato tutte le carte e il vero naso lo scopriremo solo a Barcellona, visto che questa soluzione è la più conforme all'ormai famosa show car di FIA e FOM.

AlphaTauri AT03: anteriore push rod

La sospensione anteriore push rod ci mostra il braccio dello sterzo posizionato in alto, di poco disallineato dal triangolo superiore per cercare quel soffiaggio utile all'aerodinamica. La presa dei freni è certamente più vistosa di quella quasi piatta della McLaren: la AT03 dispone di pinze Brembo.Tornando al retrotreno non sfugge il doppio pilone come supporto dell'ala posteriore. Con il comando del DRS al centro. Il profilo principale ha una forma a cucchiaio, mentre il flap mobile ci mostra un nolder nel bordo d'uscita che è rettilineo.Beam wing e disegno del diffusore per il momento ci sono stati mostrati con un rendering: aspetteremo i test invernali di Barcellona per farcene un'idea più precisa...

https://it.motorsport.com/f1/news/f1-alphatauri-at03-soffio-caldo-per-sfruttare-leffetto-coanda/8163076/
W la McLaren!!!
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Citazione di: pietro27 il 14 Febbraio 2022, 17:25:20
Spaventa.

Per quel poco che si è visto tanta varietà progettuale sinora, in fatto di sospensioni, aerodinamica, interpretazioni...

McLaren pull-rod anteriore, push-rod posteriore.
Alpha Tauri push-rod anteriore, pull-rod posteriore.


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis