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Qui si nota una netta differenza di stile, noi in Australia abbiamo prontamente segnalato il nostro positivo e non avremmo corso nel caso il weekend di Melbourne fosse stato confermato, loro trovano positivo un pilota e lo segnalano giorni dopo. Già i rosa mi stavano sulla ba*le prima, figuriamoci adesso.
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Citazione di: mp4-89 il 23 Ottobre 2020, 19:36:58
Qui si nota una netta differenza di stile, noi in Australia abbiamo prontamente segnalato il nostro positivo e non avremmo corso nel caso il weekend di Melbourne fosse stato confermato, loro trovano positivo un pilota e lo segnalano giorni dopo. Già i rosa mi stavano sulla ba*le prima, figuriamoci adesso.

Speriamo che la nuova Aston Martin cambi gestione su questo e su molti altri aspetti, se fosse successo a loro a Melbourne sicuramente non avrebbero detto niente a nessuno e amen lo si sarebbe scoperto dopo la gara; almeno la McLaren su questo è una squadra "ancora" seria
Bye Bye Honda

Questo è un articolo che ci interessa da vicino, soprattutto per il nostro portafoglio...

20 milioni di euro in 24 punti

Tale è la differenza in termini di premi in denaro dalla terza posizione in classifica costruttori occupata dalla Racing Point e la sesta di cui è titolare la Ferrari

Se non esistessero la Mercedes e la Red Bull la lotta per il titolo in classifica costruttori a tre gare dal termine del campionato 2020 di F1 sarebbe a dir poco entusiasmante. Racing Point, McLaren, Renault e Ferrari sono racchiuse in 24 punti, dai 154 della futura Aston Martin arrivando ai 130 della Scuderia di Maranello, passando per i 149 della scuderia color papaya e i 136 della compagine giallonera destinata a trasformarsi nella prossima stagione in un tricolore francese con l'arrivo del marchio Alpine.

Il team di Brackley, invece, ha già messo in bacheca al termine del Gran Premio dell'Emilia Romagna il settimo titolo Costruttori consecutivo e la Red Bull naviga serenamente in seconda posizione lontana dalla concorrenti. Le quali in Bahrain – due volte – e ad Abu Dhabi si giocheranno punti pesantissimi che verranno tradotti in sostanziali e sostanziose differenze in termini di premi in denaro. Secondo quanto riportato dalla testata tedesca F1-insider.com tra il terzo e il sesto posto c'è una differenza di 20 milioni di euro, soldi importantissimi per team come la McLaren e la Racing Point per quanto concerne lo sviluppo in vista della rivoluzione attesa nel 2022.

Grandi costruttori come Ferrari e Renault attendono a loro volta con trepidazione il cambio di passo a livello di regolamento tecnico, una svolta che la pandemia ha ritardato di un anno post-ponendola al 2022 rispetto a quanto era stato previsto, ovvero il ritorno dell'effetto suolo nel 2021. Il budget della Ferrari e della Renault, per quanto non paragonabile dato che la Scuderia di Maranello ha una potenza di fuoco economica destinata alla F1 decisamente maggiore rispetto a quella della casa di Losanga, rende ovviamente importante il piazzamento in classifica costruttori, ma più per una questione di prestigio che non prettamente economica.

La Racing Point è pronta a riportare in F1 il marchio Aston Martin, all'interno di un'operazione finanziaria che ha richiesto sforzi non indifferenti al patron Lawrence. La McLaren nel lotto di questi team è quello per il quale ogni milione in più o in meno potrebbe fare una differenza significativa. Carlos Sainz e Lando Norris hanno una grande responsabilità. Curioso il caso di Sergio Perez. Il pilota messicano sta 'tenendo in braccio' la Racing Point in questa fase della stagione e, in pratica, sta restituendo alla scuderia di Lawrence Stroll l'indennizzo versato a Checo pe interrompere il contratto che aveva una scadenza prevista nel 2022.

Fonte: FormulaPassion.it
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/20-milioni-di-euro-in-24-punti-ferrari-racing-point-mclaren-renault-532653.html


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Citazione di: Ice Man il 19 Novembre 2020, 16:00:06
Questo è un articolo che ci interessa da vicino, soprattutto per il nostro portafoglio...

20 milioni di euro in 24 punti

Tale è la differenza in termini di premi in denaro dalla terza posizione in classifica costruttori occupata dalla Racing Point e la sesta di cui è titolare la Ferrari

Se non esistessero la Mercedes e la Red Bull la lotta per il titolo in classifica costruttori a tre gare dal termine del campionato 2020 di F1 sarebbe a dir poco entusiasmante. Racing Point, McLaren, Renault e Ferrari sono racchiuse in 24 punti, dai 154 della futura Aston Martin arrivando ai 130 della Scuderia di Maranello, passando per i 149 della scuderia color papaya e i 136 della compagine giallonera destinata a trasformarsi nella prossima stagione in un tricolore francese con l'arrivo del marchio Alpine.

Il team di Brackley, invece, ha già messo in bacheca al termine del Gran Premio dell'Emilia Romagna il settimo titolo Costruttori consecutivo e la Red Bull naviga serenamente in seconda posizione lontana dalla concorrenti. Le quali in Bahrain – due volte – e ad Abu Dhabi si giocheranno punti pesantissimi che verranno tradotti in sostanziali e sostanziose differenze in termini di premi in denaro. Secondo quanto riportato dalla testata tedesca F1-insider.com tra il terzo e il sesto posto c'è una differenza di 20 milioni di euro, soldi importantissimi per team come la McLaren e la Racing Point per quanto concerne lo sviluppo in vista della rivoluzione attesa nel 2022.

Grandi costruttori come Ferrari e Renault attendono a loro volta con trepidazione il cambio di passo a livello di regolamento tecnico, una svolta che la pandemia ha ritardato di un anno post-ponendola al 2022 rispetto a quanto era stato previsto, ovvero il ritorno dell'effetto suolo nel 2021. Il budget della Ferrari e della Renault, per quanto non paragonabile dato che la Scuderia di Maranello ha una potenza di fuoco economica destinata alla F1 decisamente maggiore rispetto a quella della casa di Losanga, rende ovviamente importante il piazzamento in classifica costruttori, ma più per una questione di prestigio che non prettamente economica.

La Racing Point è pronta a riportare in F1 il marchio Aston Martin, all'interno di un'operazione finanziaria che ha richiesto sforzi non indifferenti al patron Lawrence. La McLaren nel lotto di questi team è quello per il quale ogni milione in più o in meno potrebbe fare una differenza significativa. Carlos Sainz e Lando Norris hanno una grande responsabilità. Curioso il caso di Sergio Perez. Il pilota messicano sta 'tenendo in braccio' la Racing Point in questa fase della stagione e, in pratica, sta restituendo alla scuderia di Lawrence Stroll l'indennizzo versato a Checo pe interrompere il contratto che aveva una scadenza prevista nel 2022.

Fonte: FormulaPassion.it
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/20-milioni-di-euro-in-24-punti-ferrari-racing-point-mclaren-renault-532653.html

C'è poco da stare in poltrona, 20 milioni in più alla McLaren servono quindi tutti devono dare il massimo per arrivare 3°
Bye Bye Honda

Citazione di: Ice Man il 19 Novembre 2020, 16:00:06
Questo è un articolo che ci interessa da vicino, soprattutto per il nostro portafoglio...

20 milioni di euro in 24 punti

Tale è la differenza in termini di premi in denaro dalla terza posizione in classifica costruttori occupata dalla Racing Point e la sesta di cui è titolare la Ferrari

Se non esistessero la Mercedes e la Red Bull la lotta per il titolo in classifica costruttori a tre gare dal termine del campionato 2020 di F1 sarebbe a dir poco entusiasmante. Racing Point, McLaren, Renault e Ferrari sono racchiuse in 24 punti, dai 154 della futura Aston Martin arrivando ai 130 della Scuderia di Maranello, passando per i 149 della scuderia color papaya e i 136 della compagine giallonera destinata a trasformarsi nella prossima stagione in un tricolore francese con l'arrivo del marchio Alpine.

Il team di Brackley, invece, ha già messo in bacheca al termine del Gran Premio dell'Emilia Romagna il settimo titolo Costruttori consecutivo e la Red Bull naviga serenamente in seconda posizione lontana dalla concorrenti. Le quali in Bahrain – due volte – e ad Abu Dhabi si giocheranno punti pesantissimi che verranno tradotti in sostanziali e sostanziose differenze in termini di premi in denaro. Secondo quanto riportato dalla testata tedesca F1-insider.com tra il terzo e il sesto posto c'è una differenza di 20 milioni di euro, soldi importantissimi per team come la McLaren e la Racing Point per quanto concerne lo sviluppo in vista della rivoluzione attesa nel 2022.

Grandi costruttori come Ferrari e Renault attendono a loro volta con trepidazione il cambio di passo a livello di regolamento tecnico, una svolta che la pandemia ha ritardato di un anno post-ponendola al 2022 rispetto a quanto era stato previsto, ovvero il ritorno dell'effetto suolo nel 2021. Il budget della Ferrari e della Renault, per quanto non paragonabile dato che la Scuderia di Maranello ha una potenza di fuoco economica destinata alla F1 decisamente maggiore rispetto a quella della casa di Losanga, rende ovviamente importante il piazzamento in classifica costruttori, ma più per una questione di prestigio che non prettamente economica.

La Racing Point è pronta a riportare in F1 il marchio Aston Martin, all'interno di un'operazione finanziaria che ha richiesto sforzi non indifferenti al patron Lawrence. La McLaren nel lotto di questi team è quello per il quale ogni milione in più o in meno potrebbe fare una differenza significativa. Carlos Sainz e Lando Norris hanno una grande responsabilità. Curioso il caso di Sergio Perez. Il pilota messicano sta 'tenendo in braccio' la Racing Point in questa fase della stagione e, in pratica, sta restituendo alla scuderia di Lawrence Stroll l'indennizzo versato a Checo pe interrompere il contratto che aveva una scadenza prevista nel 2022.

Fonte: FormulaPassion.it
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/20-milioni-di-euro-in-24-punti-ferrari-racing-point-mclaren-renault-532653.html

Dopo il gp di oggi in Bahrain, il karma sta girando:

 - la maggior parte dei guasti di quest'anno, ed esclusione di quello di venerdì di Sainz, sono legato/imputabili a Renault, in quanto tutti legati alla PU; ricordo infatti SPA (perdita di benzina incombusta nello scarico, e Sainz che non può partire, e poi Norris al primo giro finisce proprio nella macchia di olio/benzina lasciata da Saint nel giro out, poi Norris in Germania, stesso problema, ecc....) 
- squadra che copia non va lontano: RP alla fine, tra problemi tecnici, errori, e SOLO i soldi che porta Stroll, stanno ricevendo indietro tutto quello che gli spetta, dopo il CTRL-C / CRTL-V della W08 del 2019

Per carità, errori ce ne sono stati, vedi alcune lungaggini ai box (una anche oggi), Sainz in Russia, Norris che in partenza diciamo che non è proprio un mago....però secondo me almeno....diciamo....altri 15-20 punti nei costruttori, in più, potremmo anche averli.

Tra l'altro a RENAULT va sempre bene....se hanno problemi tecnici, li hanno sempre con Ocon, che è solitamente la macchina peggio piazzata in gara......sennò mai avuti problemi...sopratutto al motore.....errori, vabè Ricciardo di errori non ne fa...e se ne fa, ne fa 1 ogni 2 anni; certo hanno fatto 2 (corretto?) podi di fila, ma credo che l'80 % dei punti costruttori li abbiano fatti con Ricciardo.....per lo meno in MC, i 2 podi di quest'anno.

Diciamo che l'obiettivo minimo credo sia stare davanti a RENAULT tassativamente, e per 2 anni di fila avere un team Clienti davanti al tuo ufficiale, è una bella botta......quindi credo che arrivare P4 alla fine, ma dietro solo ad RP, sia l'obiettivo MINIMO del 2020....poi chiaro, se si può unire l'utile al dilettevole ed arrivare P3 tra 2 settimane...beh....li allora FESTA GRANDE, e chiusene se l'anno prossimo si avranno un pochino di ore in meno di galleria del vento.....credo che i soldi in più potranno/dovranno compensare...sopratutto ricordando che l'anno prossimo:

- il motore torna ad essere quello degli anni buoni
- si, va via Sainz (czzzz proprio alla Ferrari!!!!!!) ma arriva Ricciardo, che in termini sia di sviluppo che di consistenza, sia uno tra i migliori in circolazione

Ciao @Andrea Andreotti e benvenuto su MONDOMCLAREN! Se ti va puoi presentarti nell'apposita sezione https://www.mondomclaren.it/index.php?board=12.0
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Citazione di: Frenkoz il 29 Novembre 2020, 21:33:06
https://twitter.com/laurabarr38/status/1333134655709704195
Davvero, mi spiace tantissimo che restano solo due gare con questa bellissima coppia di piloti. Poi se penso che la causa è la ferrari... Meglio non pensarci.

Citazione di: GoLewisGo il 29 Novembre 2020, 21:42:45
Citazione di: Frenkoz il 29 Novembre 2020, 21:33:06
https://twitter.com/laurabarr38/status/1333134655709704195
Davvero, mi spiace tantissimo che restano solo due gare con questa bellissima coppia di piloti. Poi se penso che la causa è la ferrari... Meglio non pensarci.
La causa sono Sainz e il suo management ed entourage che non vedono oltre un palmo dal loro naso.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Secondo me ci vedono benissimo, la ferrari ti fa un anno così, noi è il primo anno decente che facciamo da 10 anni a questa parte. Mi piacerebbe credere di rimanere superiori alla ferrari anche in futuro, ma ne dubito fortemente.

Nel complesso anche per me Sainz ha fatto bene, io l'anno prossimo mi aspetto una rinascita Ferrari in stile 2015
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: GoLewisGo il 30 Novembre 2020, 09:11:15
Secondo me ci vedono benissimo, la ferrari ti fa un anno così, noi è il primo anno decente che facciamo da 10 anni a questa parte. Mi piacerebbe credere di rimanere superiori alla ferrari anche in futuro, ma ne dubito fortemente.
Infatti, Ferrari nel 2014 fece schifo, nel 2009 anche ma dopo ha sempre fatto bene. Nel peggiore delle ipotesi faranno pena anche nel 2021 ma hanno sempre più probabilità di stare davanti a McLaren.

Citazione di: GoLewisGo il 30 Novembre 2020, 09:11:15
Secondo me ci vedono benissimo, la ferrari ti fa un anno così, noi è il primo anno decente che facciamo da 10 anni a questa parte. Mi piacerebbe credere di rimanere superiori alla ferrari anche in futuro, ma ne dubito fortemente.

Non ci siamo capiti.
A prescindere dalla vettura, è una questione di ambiente.
Passi da una squadra in cui stai facendo molto bene, ti sei acclimatato, sei di fatto leader, hai un bel rapporto col compagno, con gli ingegneri ecc...per andare in un team in cui volente o nolente sarai lo scudiero del predestinatooohh, dove c'è politica a tonnellate, una gestione sportiva in preda alla faide interne, un presidente che non vale un ca**o.
Se permetti la ferrari potrà pure rifare il macchinone (dubito nel 2021 perchè cmq la vettura di quest'anno ha problemi non solo di motore), ma a meno che Sainz non abbia la forza mentale di un fuoriclasse alla Senna  - io lo vedo messo molto male.

Nella gestione del personale diciamo spesso che l'habitat corretto per lo sviluppo della gente non è "il migliore" ma "il più adatto".
Io non credo che Sainz si stia dirigendo nel posto più adatto per lui.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Citazione di: Mika85 il 30 Novembre 2020, 11:28:51
Citazione di: GoLewisGo il 30 Novembre 2020, 09:11:15
Secondo me ci vedono benissimo, la ferrari ti fa un anno così, noi è il primo anno decente che facciamo da 10 anni a questa parte. Mi piacerebbe credere di rimanere superiori alla ferrari anche in futuro, ma ne dubito fortemente.

Non ci siamo capiti.
A prescindere dalla vettura, è una questione di ambiente.
Passi da una squadra in cui stai facendo molto bene, ti sei acclimatato, sei di fatto leader, hai un bel rapporto col compagno, con gli ingegneri ecc...per andare in un team in cui volente o nolente sarai lo scudiero del predestinatooohh, dove c'è politica a tonnellate, una gestione sportiva in preda alla faide interne, un presidente che non vale un ca**o.
Se permetti la ferrari potrà pure rifare il macchinone (dubito nel 2021 perchè cmq la vettura di quest'anno ha problemi non solo di motore), ma a meno che Sainz non abbia la forza mentale di un fuoriclasse alla Senna  - io lo vedo messo molto male.

Nella gestione del personale diciamo spesso che l'habitat corretto per lo sviluppo della gente non è "il migliore" ma "il più adatto".
Io non credo che Sainz si stia dirigendo nel posto più adatto per lui.

Beh pensa come sarà messa la Ferrari quando si accorgerà che Carlos è grosso modo allo stesso livello del loro amato Predestinatoh.