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Citazione di: mp4-89 il 08 Agosto 2020, 11:35:03
Sono contento che le squadre storiche si siano finalmente unite contro questa assurdità, staremo a vedere

Che poi Ferrari fa la stessa cosa con Haas da anni eh, ma vabbe sono dei pagliacci per natura loro.

ferrari che parla di sportività. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Dopo questa penso di averle sentite tutte, ma proprio tutte.

Citazione di: mp4-89 il 08 Agosto 2020, 11:35:03
Sono contento che le squadre storiche si siano finalmente unite contro questa assurdità, staremo a vedere
fa altrettanto riflettere il fatto che tre marchi storici della F1 si stiano battagliando (giustamente) contro un team di seconda fascia come RP
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: pietro27 il 08 Agosto 2020, 11:56:16
Citazione di: mp4-89 il 08 Agosto 2020, 11:35:03
Sono contento che le squadre storiche si siano finalmente unite contro questa assurdità, staremo a vedere

Che poi Ferrari fa la stessa cosa con Haas da anni eh, ma vabbe sono dei pagliacci per natura loro.

Si si ma è così in aggiunta questa stagione rischia di avere dei risultati falsati per fortuna che la vittoria della Mercedes e di Hamilton non dovrebbero essere in discussione tuttavia non sapere prima esattamente quanti GP ci saranno e decidere di aggiungerli di volta in volta di fatto è incidere sull'esito finale, aggiungere una gara o toglierla può avvantaggiare/svantaggiare chi è in testa; almeno mettere una fine sicura a Dicembre e dire da Ottobre a Novembre faremo tot gare se si riuscirà sul circuiti previsti altrimenti doppie gare in alcuni però da coprire il numero preventivato di gare.
Bye Bye Honda

#199
Mah io trovo che sia molto peggio che la Ferrari abbia il diritto di veto e il 38% che il fatto che RP abbia copiato i freni alla Mercedes. Su RP giusta la decisione sui freni, ma un conto è dire che i freni sono copiati altro è dire che hanno copiato l'intera vettura. Bisogna avere le prove per dire questa cosa.

Altra cosa sono molto preoccupato dell'accordo segreto FIA-Ferrari. Ancora non sappiamo cosa si sono detti. Questo secondo me è molto più grave rispetto alla faccenda RP-Mercedes.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Citazione di: Mika84 il 08 Agosto 2020, 16:26:13
Mah io trovo che sia molto peggio che la Ferrari abbia il diritto di veto e il 38% che il fatto che RP abbia copiato i freni alla Mercedes. Su RP giusta la decisione sui freni, ma un conto è dire che i freni sono copiati altro è dire che hanno copiato l'intera vettura. Bisogna avere le prove per dire questa cosa.

Altra cosa sono molto preoccupato dell'accordo segreto FIA-Ferrari. Ancora non sappiamo cosa si sono detti. Questo secondo me è molto più grave rispetto alla faccenda RP-Mercedes.
Quello che ho sempre detto io. Fin dall'inizio.

Racing Point: ufficiale, appello Ferrari-Renault contro il verdetto FIA

La McLaren ha fatto un passo indietro sottolineando di rispettare l'azione da parte della Scuderia di Maranello e del team francese, la Williams e la stessa Racing Point hanno tempo fino a domani per decidere

Si delineano quasi definitivamente gli schieramenti per quanto concerne il caso Racing Point. La scuderia di proprietà di Lawrence Stroll è stata sanzionata dalla Federazione con 15 punti di penalità in classifica costruttori e 400mila dollari di multa. La Ferrari e la Renault ritengono il verdetto insufficiente e proseguiranno la loro battaglia contro la futura Aston Martin. La McLaren, che inizialmente faceva parte del fronte guidato dalla Renault e dalla Ferrari, ha invece deciso di non procedere nella vertenza contro la Racing Point pur sottolineando di "Rispettare la scelta da parte della Ferrari e della Renault di presentare appello".

Il team con quartier generale a Silverstone ha tempo fino a domani per presentare appello contro il verdetto della FIA, un passaggio che potrebbe portare il team guidato da Lawrence ad ottenere i 15 punti persi in classifica costruttori. Seguendo alla lettera il regolamento, infatti, la Racing Point non è colpevole perché l'acquisto delle prese d'aria dei freni presso la Mercedes risale al 2019 quando era ancora consentito. Lo spirito del regolamento, però, è stato 'aggirato', da qui la sanzione imposta dai commissari alle Pantere Rosa della griglia di partenza. Anche la Williams deve ancora prendere un decisione definita sulla questione di cui per ora è spettatrice interessata. Toto Wolff ha sfidato i team rivali a protestare direttamente nei confronti della Mercedes, mentre Lawrence Stroll ha dichiarato di avere intenzione di percorrere ogni strada possibile affinché il nome della Racing Point non venga infangato.

La Renault ha accompagnato la conferma della volontà di presentare appello contro un verdetto giudicato insufficiente con un comunicato ufficiale in cui la casa della Losanga esprime con fermezza la necessità che il regolamento sia ferreo nell'impedire la proliferazione di vetture 'clonate', una deriva che va contro il dna della F1 e che penalizza i costruttori che realizzano la monoposto individualmente in ogni suo componente.

Questa la nota ufficiale pubblicata dalla Renault: "Abbiamo confermato l'intenzione di presentare appello contro il verdetto dei commissari nei confronti della nostra protesta presentata in merito alle prese d'aria dei freni della Racing Point. Allo stesso tempo, continueremo a lavorare senza sosta insieme alla FIA e a tutti i partecipanti in F1 affinché venga stilato un regolamento chiaro e ferreo che garantisca che tutti i team partecipanti alla stagione 2021 sviluppino i rispetti concept aerodinamici in autonomia".

fonte: formulapassion.it

McLaren e Williams si sfilano, avere il motore Mercedes piaccia o no ha un prezzo; la Red Bull rimane invece silente
Bye Bye Honda

Copygate: anche la Williams rinuncia all'appello

La scuderia di Grove si accoda alla McLaren - anche lei motorizzata Mercedes dal 2021 - e ritratta la decisione di appellarsi contro il verdetto FIA dello scorso venerdì

Dopo la McLaren, anche la Williams rinuncia a presentare appello contro la decisione della FIA sul caso Racing Point. Restano quindi in ballo solo la Renault – che ha presentato il reclamo ufficiale nei Gran Premi di Stiria, Ungheria e Gran Bretagna – e la Ferrari, che invece ha confermato la propria posizione annunciata nel corso dell'ultimo weekend di gara a Silverstone.

"Dopo un'attenta valutazione, la Williams ha deciso di non procedere con l'appello formale – si legge nel comunicato diffuso dalla scuderia di Grove – Riteniamo che la decisione della FIA di chiedere il divieto di bloccare la possibilità di 'copiare' la vettura da un altro team dal 2021 in poi risolva la nostra preoccupazione principale, riaffermando il ruolo e la responsabilità di un costruttore all'interno dello sport, che è fondamentale per il DNA della Formula 1 e le convinzioni e i principi fondamentali della nostra squadra".

Adesso si attende solo la presa di posizione ufficiale della Racing Point, che aveva annunciato anch'essa l'appello e che dovrà confermarlo entro le prossime ore. In ogni caso, la vicenda verrà affrontata dal Tribunale Internazionale della FIA a Parigi.

fonte: formulapassion.it
Bye Bye Honda

#203
FIA: possibile stop al party-mode già dal Belgio

La Federazione è pronta ad interrompere l'utilizzo delle modalità 'speciali' di motore, specifiche per la qualifica, già dal campionato in corso

La Formula 1 e la Federazione Internazionale stanno dichiarando 'guerra' al party-mode, che permette alle monoposto dei vari team di 'potenziare' notevolmente le proprie prestazioni in qualifica. Ieri era stata rilanciata da varie fonti la notizia di una volontà da parte della FIA di bandire questa 'extra potenza', che nell'era delle power unit era stata introdotta da Mercedes e che poi gli altri team avevano cercato di replicare, a partire dalla prossima stagione. In realtà però il piano della governance del Circus sembra assere ancora più ambizioso e vuole stoppare questa funzione già a campionato 2020 in corso e già dal prossimo GP, quello del Belgio previsto per la fine di agosto.

Un intervento regolamentare non da poco che si inserisce in un contesto di particolare tensione legato ai noti conflitti tra i team sul 'caso Racing Point'. Il sito inglese Autosport.com ha rivelato che "i team [...] sono stati informati dalla FIA in merito alle nuove restrizioni sulle modalità dei motori per le qualifiche che saranno messe in atto dal Gran Premio del Belgio". Dopo una prima lettera inviata alla squadre, che non ha di fatto valore normativo, dovrebbe infatti arrivare una direttiva tecnica volta a spiegare nel dettaglio quali saranno le nuove restrizioni. La 'ratio' di questo intervento della Federazione sembra essere quello di far aderire maggiormente piloti e team al punto del regolamento 27.1, nel quale si evidenzia come i piloti debbano guidare "soli e senza aiuto".

Le tante modalità attualmente utilizzabili renderebbero complicato per la Federazione giudicare l'effettivo rispetto di questo punto. Di fatto dunque, interpretando quella che sembra essere la volontà della FIA, dalla gara di Spa si dovrebbe arrivare ad una soluzione che preveda per qualifiche e gara l'utilizzo di un'unica mappatura del motore, che non dovrebbe poter essere mai modificabile da piloti e scuderie. Una possibilità che, se effettivamente confermata, aumenterebbe non di poco le complicazioni strategiche all'interno della gara per le scuderie. La decisione tuttavia – è bene precisarlo – non è ancora ufficiale. Sono in corso in questi giorni riunioni a Barcellona su questo tema e su tutte le altre questioni politiche che si stanno dibattendo nelle ultime settimane.

Anche Verstappen favorevole ad eliminare il party-mode

Leclerc: "Senza party-mode per noi cambia poco"

Il monegasco poi si è addentrato in una delle questioni regolamentari più spinose emerse negli ultimi giorni: la volontà della FIA di impedire l'utilizzo delle modalità di motore 'spinte' in qualifica, i cosiddetti 'party-mode'. "Non è qualcosa che ci influenzerà più di tanto – ha spiegato ancora Leclerc in conferenza stampa – può farlo magari in modo positivo. Non so quanti benefici porterebbe a noi, di sicuro non abbiamo nulla di diverso da qualifica a gara quindi per noi non cambierebbe nulla. Favorevole? Sì, certo sarei a favore, se lo si fa lo si fa per un motivo concreto" ha concluso.

Hamilton: "Cercano di rallentarci, non ci riusciranno"

Nella conferenza stampa di vigilia del Gran Premio di Spagna Lewis Hamilton è stato interrogato sull'argomento. Il pilota inglese tuttavia non è apparso troppo preoccupato dalla possibilità che alla sua W11 venga tolto il famigerato 'bottone magico'. Il sei volte campione del mondo, tuttavia, ha voluto anche togliersi qualche sassolino dalle scarpe nei confronti della Federazione: "Non è una sorpresa, cercano sempre di rallentarci – ha puntualizzato Hamilton – ma per noi non cambia molto, quindi non è un problema". Il pilota di Stevenage si è detto convinto infatti che il team di Brackley non perderà la propria superiorità.

Marko: "Il party-mode vale almeno sette decimi per Mercedes"

"Da sette decimi a un secondo". In questi termini Helmut Marko ha quantificato il vantaggio di cui le Mercedes W11 possono disporre a livello di mappature della power unit, settaggi che permettono a Lewis Hamilton e a Valtteri Bottas di fare il vuoto in Q2 con mescole di gomme meno prestazionali e di macinare record poi in Q3 quando tutti i piloti montano le soft a meno di rare eccezioni come avvenuto ad esempio a Silverstone dove non è stato chiarissimo in occasione del secondo weekend di gara se le media non fosse più prestazionale della soft sul giro secco grazie ad una maggiore durata.

Fonte di tutti e 5 gli articoli: Formulapassion.it
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

I cambiamenti regolamentari durante la stagione non fanno altro che falzare di più il campionato.
Fare prima di dire.


Tanto ci riusciranno a riportare la ferrari a vincere il mondiale, è solo questione di tempo. Anzi, secondo me ci siamo quasi.

Io semplicemente mi domando quando la smetteranno di prendere decisioni prestazionali a campionato in corso.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Citazione di: Arkhans il 14 Agosto 2020, 16:51:28
Io semplicemente mi domando quando la smetteranno di prendere decisioni prestazionali a campionato in corso.

Mai, è un trend consolidato da ormai 15 anni a questa parte. E parliamo ancora di sport?


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Citazione di: Ice Man il 14 Agosto 2020, 19:49:27
Citazione di: Arkhans il 14 Agosto 2020, 16:51:28
Io semplicemente mi domando quando la smetteranno di prendere decisioni prestazionali a campionato in corso.

Mai, è un trend consolidato da ormai 15 anni a questa parte. E parliamo ancora di sport?

Ma fai anche 22 almeno. Il terzo pedale McLaren è stato levato perché rendeva la 13 troppo dominante se ricordi, mica perché era illegale per davvero. Un po' come questa questione del party mode.
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Ufficiale: la Turchia torna in calendario

Istanbul tornerà ad ospitare un GP di Formula 1 il prossimo 15 novembre. Confermati anche il doppio impegno in Bahrain e il gran finale di Abu Dhabi

Se ne parla da settimane, sembrava quasi impossibile con gli attuali impieghi del circuito, ma alla fine si farà: dopo nove anni di assenza, Istanbul tornerà a far parte del calendario della Formula 1 ospitando il Gran Premio della Turchia dal 13 al 15 novembre. Un grande successo per gli organizzatori turchi, anche se si tratta solo di un impegno annuale reso possibile dalla particolare situazione creatasi in seguito all'emergenza Coronavirus.

Insieme alla Turchia, sono state confermate anche le due gare in Bahrain – non ancora confermato l'utilizzo di due layout diversi del circuito di Sakhir – e il gran finale di Abu Dhabi, che chiuderà la stagione 2020 il 13 dicembre a Yas Marina per un totale di 17 Gran Premi.

"Siamo orgogliosi di annunciare che Turchia, Bahrain e Abu Dhabi faranno parte della nostra stagione 2020 – ha dichiarato Chase Carey, numero uno di Liberty Media – Quest'anno il Covid-19 ha presentato alla Formula 1 e al mondo una sfida senza precedenti e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno dato un contributo attivo per rendere tutto questo possibile. Anche se siamo tutti delusi dal fatto di non essere stati in grado di reinserire alcune delle nostre gare programmate per quest'anno, siamo fiduciosi che la nostra stagione sia iniziata bene e continuerà a fornire molte emozioni con gare nuove e tradizionali che intratterranno tutti i nostri fan".

Niente da fare quindi per la Cina, che fino all'ultimo ha sperato di poter recuperare l'evento posticipato ad aprile e accogliere il Circus nel mese di novembre, prima della tripletta conclusiva in Medio Oriente.

Liberty ha poi confermato di continuare a collaborare con le varie organizzazioni nazionali per cercare di riaprire parzialmente al pubblico alcuni degli ultimi eventi presenti in calendario, tra cui anche Imola e il Mugello.

13-15 novembre    FORMULA 1 DHL TURKISH GRAND PRIX 2020 – Intercity Istanbul Park *
27-29 novembre    FORMULA 1 GULF AIR BAHRAIN GRAND PRIX 2020 – Bahrain International Circuit
4-6 dicembre    FORMULA 1 ROLEX SAKHIR GRAND PRIX 2020 – Bahrain International Circuit
11-13 dicembre    FORMULA 1 ETIHAD AIRWAYS ABU DHABI GRAND PRIX 2020 – Circuito Yas Marina

* soggetto a nuova omologazione circuito

Fonte: FormulaPassion.it
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.