Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
835
Messaggi totali
188.765
Totale discussioni
4.860
Citazione di: pietro27 il 30 Novembre 2020, 11:31:20
Citazione di: Mika85 il 30 Novembre 2020, 11:28:51
Citazione di: GoLewisGo il 30 Novembre 2020, 09:11:15
Secondo me ci vedono benissimo, la ferrari ti fa un anno così, noi è il primo anno decente che facciamo da 10 anni a questa parte. Mi piacerebbe credere di rimanere superiori alla ferrari anche in futuro, ma ne dubito fortemente.

Non ci siamo capiti.
A prescindere dalla vettura, è una questione di ambiente.
Passi da una squadra in cui stai facendo molto bene, ti sei acclimatato, sei di fatto leader, hai un bel rapporto col compagno, con gli ingegneri ecc...per andare in un team in cui volente o nolente sarai lo scudiero del predestinatooohh, dove c'è politica a tonnellate, una gestione sportiva in preda alla faide interne, un presidente che non vale un ca**o.
Se permetti la ferrari potrà pure rifare il macchinone (dubito nel 2021 perchè cmq la vettura di quest'anno ha problemi non solo di motore), ma a meno che Sainz non abbia la forza mentale di un fuoriclasse alla Senna  - io lo vedo messo molto male.

Nella gestione del personale diciamo spesso che l'habitat corretto per lo sviluppo della gente non è "il migliore" ma "il più adatto".
Io non credo che Sainz si stia dirigendo nel posto più adatto per lui.

Beh pensa come sarà messa la Ferrari quando si accorgerà che Carlos è grosso modo allo stesso livello del loro amato Predestinatoh.

La Ferrari farà in modo che ciò non accada, tranquillo.
C'è troppo investimento - anche di immagine - sul monegasco. E hanno in pipeline Schucchia Jr. e Schwartzman.
Sai che gliene fotte, ai rossi, di far crescere Sainz? Niente.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

#301
L'ambiente ferrari è tossico e questo è evidente, ma alle fine avrà il contratto della vita con una macchina che sicuramente gli darà più podi e sicuramente vittorie rispetto alla McLaren. In F1 contano i risultati, secondo me, più dell'ambiente sereno. Il ragionamento che hanno fatto è stato questo (sempre secondo me) e sinceramente non me la sento di bocciarla come idea. Poi ovviamente ogni persona è diversa da un'altra, io in ambienti lavorativi tossici sono durato pochissimo.

Citazione di: Mika85 il 30 Novembre 2020, 11:56:05
Citazione di: pietro27 il 30 Novembre 2020, 11:31:20
Citazione di: Mika85 il 30 Novembre 2020, 11:28:51
Citazione di: GoLewisGo il 30 Novembre 2020, 09:11:15
Secondo me ci vedono benissimo, la ferrari ti fa un anno così, noi è il primo anno decente che facciamo da 10 anni a questa parte. Mi piacerebbe credere di rimanere superiori alla ferrari anche in futuro, ma ne dubito fortemente.

Non ci siamo capiti.
A prescindere dalla vettura, è una questione di ambiente.
Passi da una squadra in cui stai facendo molto bene, ti sei acclimatato, sei di fatto leader, hai un bel rapporto col compagno, con gli ingegneri ecc...per andare in un team in cui volente o nolente sarai lo scudiero del predestinatooohh, dove c'è politica a tonnellate, una gestione sportiva in preda alla faide interne, un presidente che non vale un ca**o.
Se permetti la ferrari potrà pure rifare il macchinone (dubito nel 2021 perchè cmq la vettura di quest'anno ha problemi non solo di motore), ma a meno che Sainz non abbia la forza mentale di un fuoriclasse alla Senna  - io lo vedo messo molto male.

Nella gestione del personale diciamo spesso che l'habitat corretto per lo sviluppo della gente non è "il migliore" ma "il più adatto".
Io non credo che Sainz si stia dirigendo nel posto più adatto per lui.

Beh pensa come sarà messa la Ferrari quando si accorgerà che Carlos è grosso modo allo stesso livello del loro amato Predestinatoh.

La Ferrari farà in modo che ciò non accada, tranquillo.
C'è troppo investimento - anche di immagine - sul monegasco. E hanno in pipeline Schucchia Jr. e Schwartzman.
Sai che gliene fotte, ai rossi, di far crescere Sainz? Niente.

Vero, probabile che silurino Sainz dopo due stagioni per mettere Schucchia Jr. Sai che bel crogiolo per gli sponsor?

In questo caso certo Sainz rischia di essersi rovinato la carriera, ma pottebbe fare in tempo a fare qualche podio o chissà, magari qualche vittoria. Con noi non penso avesse molti stimoli oltre all'ambiente e al bene che gli volevamo.

Fare prima di dire.


Credo che l'unico team dal 2014 in poi ad avere un buon ambiente di lavoro sia Mercedes. Per un po' di stagioni anche force india valorizzava moltissimo le capacità delle persone come organizzazione. Adesso con l'arrivo di Seidl anche noi siamo diventati bravi in questo.
Ferrari come team dietro le quinte ha sempre bruciato piloti e ingegneri. Basta vedere che una volta lasciata Ferrari hanno fatto benissimo. Però dal 2013 in poi ho l'impressione che  rovini ancora di più le carriere dei piloti, guarda che fine ha fatto Alonso e per Vettel le cose sono andate peggio dal 2019.
Se sainz ha la forza mentale di guidare e fregarsene del ambiente farà bene. Non penso che sia al livello del predestinatoh, in qualifica va troppo piano e in gara se la giocano. Ma la Ferrari farà tutto il necessario per non infastidire Leclerc. Dal punto di vista strategico della Ferrari, ho l'impressione che sainz sia solo un rimpiazzo temporaneo,  in attesa dei due giovani citati. Se davvero avevano le pa**e e volevano creare un team solido prendevano Ricciardo.
Concludo che a prescindere da questo, Ferrari ha più soldi e strutture della McLaren, quindi più garanzie di avere una monoposto al top. Ovvio vincere il mondiale adesso serve avere una monoposto 1 secondo più veloce di quella di Hamilton. Altrimenti Hamilton con l'esperienza e la velocità, è in grado di vincere come nel 2017-2018.
McLaren invece in questo 2020 sta facendo il miracolo, per noi il terzo posto nel costruttori equivale giocarsi il mondiale.


#306
Citazione di: Mika85 il 30 Novembre 2020, 11:28:51
Citazione di: GoLewisGo il 30 Novembre 2020, 09:11:15
Secondo me ci vedono benissimo, la ferrari ti fa un anno così, noi è il primo anno decente che facciamo da 10 anni a questa parte. Mi piacerebbe credere di rimanere superiori alla ferrari anche in futuro, ma ne dubito fortemente.

Non ci siamo capiti.
A prescindere dalla vettura, è una questione di ambiente.
Passi da una squadra in cui stai facendo molto bene, ti sei acclimatato, sei di fatto leader, hai un bel rapporto col compagno, con gli ingegneri ecc...per andare in un team in cui volente o nolente sarai lo scudiero del predestinatooohh, dove c'è politica a tonnellate, una gestione sportiva in preda alla faide interne, un presidente che non vale un ca**o.
Se permetti la ferrari potrà pure rifare il macchinone (dubito nel 2021 perchè cmq la vettura di quest'anno ha problemi non solo di motore), ma a meno che Sainz non abbia la forza mentale di un fuoriclasse alla Senna  - io lo vedo messo molto male.

Nella gestione del personale diciamo spesso che l'habitat corretto per lo sviluppo della gente non è "il migliore" ma "il più adatto".
Io non credo che Sainz si stia dirigendo nel posto più adatto per lui.

L'anno prossimo Leclerc non avrà più Vettel tra i piedi, da una parte questo per lui è un vantaggio, ma anche una preoccupazione perché non avrà più giustificazioni in caso di errori. Tenete presente che la pressione in Ferrari è più forte che in qualsiasi altra squadra, basta sentire Massa quando passò in Williams o Berger che diceva che in Ferrari non guidi una macchina ma un paese intero.

La Ferrari dopo Schumi (che si era portato dietro mezza Benetton) ha rovinato la carriera di Alonso (Abu Dhabi 2010) e poi di Vettel, quest'ultimo più per fragilità sue che del mezzo, figuriamoci un pilota come Leclerc che non ha vinto ancora nulla. Non voglio dire che non sia forte, ma deve ancora dimostrare tutto e fino a qua ha certamente dimostrato di essere un pilota veloce ma anche molto insofferente.

Teniamo poi presente che Sainz non verrà certamente in Ferrari a fare da paggio, vorrà avere anche lui le sue chances e in Ferrari non hanno mai gestito due piloti giovani e "inesperti". Secondo me mentalmente Sainz è più forte di Leclerc, ma il monegasco è troppo coccolato dagli sponsor e la Ferrari su di lui ci ha investito troppo.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Citazione di: Paul il 30 Novembre 2020, 13:54:37
Credo che l'unico team dal 2014 in poi ad avere un buon ambiente di lavoro sia Mercedes. Per un po' di stagioni anche force india valorizzava moltissimo le capacità delle persone come organizzazione. Adesso con l'arrivo di Seidl anche noi siamo diventati bravi in questo.
Ferrari come team dietro le quinte ha sempre bruciato piloti e ingegneri. Basta vedere che una volta lasciata Ferrari hanno fatto benissimo. Però dal 2013 in poi ho l'impressione che  rovini ancora di più le carriere dei piloti, guarda che fine ha fatto Alonso e per Vettel le cose sono andate peggio dal 2019.
Se sainz ha la forza mentale di guidare e fregarsene del ambiente farà bene. Non penso che sia al livello del predestinatoh, in qualifica va troppo piano e in gara se la giocano. Ma la Ferrari farà tutto il necessario per non infastidire Leclerc. Dal punto di vista strategico della Ferrari, ho l'impressione che sainz sia solo un rimpiazzo temporaneo,  in attesa dei due giovani citati. Se davvero avevano le pa**e e volevano creare un team solido prendevano Ricciardo.
Concludo che a prescindere da questo, Ferrari ha più soldi e strutture della McLaren, quindi più garanzie di avere una monoposto al top. Ovvio vincere il mondiale adesso serve avere una monoposto 1 secondo più veloce di quella di Hamilton. Altrimenti Hamilton con l'esperienza e la velocità, è in grado di vincere come nel 2017-2018.
McLaren invece in questo 2020 sta facendo il miracolo, per noi il terzo posto nel costruttori equivale giocarsi il mondiale.

Concordo anche io la McLaren quest'anno è al massimo da 4° posto con la Renault e questo grazie anche alla Ferrari che ha schierato una macchina scandalosa e corre con un solo pilota, dopo che Vettel ha saputo di essere stato appiedato via social, prima ancora che sul posto di lavoro.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Motori 2025, Wolff: "Aumenterà la parte elettrica"

4 dicembre 2020

La pandemia legata al Coronavirus ha avuto e avrà conseguenze che vanno ben al di là di un calendario 2020 rivoluzionato a trazione europea e compresso da luglio a dicembre. La Honda, infatti, ha già annunciato che al termine del 2021 si ritirerà dalla F1 e il passo indietro del colosso nipponico ha costretto il Circus ad interrogarsi sul futuro prossimo a livello di motori. Dal 2014 le F1 sono spinte da power unit ibride, dei veri gioielli ingegneristici che riescono a fornire prestazioni di livello assoluto con consumi a dir poco ridotti. L'efficienza dei propulsori è veramente notevole, ma la complessità di queste unità motrici ha fatto sì che per ora soltanto la Honda ha raggiunto nel 2015 Mercedes, Ferrari e Renault, presenti in qualità di fornitori di motori già dal 2014.

Il passo indietro da parte della Honda probabilmente porterà ad un congelamento dello sviluppo delle attuali power unit nel 2022 e ad un anticipo dell'arrivo dei propulsori di nuova generazione dal 2025 al 2026. La F1 vuole centrare l'obbiettivo di essere un competizione a zero emissioni nel 2030 e per perseguire la vocazione alla sostenibilità anche i nuovi motori saranno non solo ibridi, ma probabilmente anche principalmente elettrici, o comunque con una parte elettrica preponderante rispetto a quella termica. "È ancora tutto sul tavolo e ne stiamo discutendo – ha dichiarato Toto Wolff nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla Petronas alla quale hanno partecipato diversi media tra cui FormulaPassion.itdi sicuro la parte elettrica rimarrà e probabilmente aumenterà ulteriormente, va ancora stabilito come, una strada potrebbe essere il raddoppio delle attuali batterie. Ciò che è certo è che la F1 deve continuare ad essere all'avanguardia per quanto riguarda la sostenibilità".

In questo fine settimana la Mercedes per la prima volta schiererà un pilota del suo programma giovani al volante di una monoposto del team ufficiale. Per effetto della positività al Coronavirus di Lewis Hamilton, infatti, George Russell potrà mettere in mostra il suo talento al volante della W11. La Red Bull in primis e ora anche la Ferrari sono state più coraggiose rispetto alla Mercedes per quanto concerne la politica legata ai giovani piloti delle academy, ma Toto Wolff ha sottolineato che in Mercedes le priorità sono altre rispetto a dare lustro al vivaio: "Abbiamo investito più nello sviluppo del team e della vettura che sul vivaio – ha spiegato il numero uno del muretto del team di Brackley – il nostro obiettivo è vincere i titoli mondiali e per questo il margine d'errore è minimo, non possiamo prenderci dei rischi. La Red Bull con Vettel e Verstappen ha avuto successo così come la Ferrari con Leclerc, ma noi non siamo in F1 per essere i più veloci nei pit-stop o per portare più piloti possibili del nostro programma giovani. Siamo in pista per vincere. Magari lo faremo anche in futuro con Andrea Kimi Antonelli per la gioia degli appassionati italiani".

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/motori-2025-wolff-aumentera-la-parte-elettrica-mercedes-russell-ferrari-leclerc-kimi-antonelli-535605.html
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

#309
La McLaren prosegue la ristrutturazione dell'azienda

Secondo un rapporto del Financial Times, il McLaren Group potrebbe anche raccogliere il denaro extra attraverso una "Special Purpose Acquisition Company" (SPAC), che può portare una società privata in proprietà pubblica senza la necessità di una formale "Offerta Pubblica Iniziale" (IPO).
La McLaren, che gestisce un reparto prodotto, la sua squadra corse ed il ramo tecnologia applicata, è stata colpita duramente dall'impatto finanziario della crisi del Coronavirus.
Già a giugno, la McLaren ha concondato un prestito di 150 milioni di sterline con la National Bank of Bahrain per contribuire ad aumentare la liquidirà nel mezzo delle crescenti preoccupazioni per un problema di flusso di cassa a breve termine.
Mentre quell'accordo l'ha aiutata a sopravvivere ai pericoli più immediati generati dalla pandemia, la McLaren ha ancora bisogno di trovare liquidità extra fino a quando i flussi di reddito derivanti dalle vendite delle sue vetture stradali e dalle F1 storiche non cominceranno a tornare in linea con prima della Pandemia.
Con la situazione finanziari che difficilmente si potrà risolvere rapidamente, tuttavia, la McLaren sta valutando una serie di opzioni per rendere le cose più sicure almeno nel breve termine.

Mike Flewitt, amministratore delegato della McLaren Automotive, ha dichiarato al Financial Times: "Dobbiamo ristrutturare l'intero business. Siamo entrati in quest'anno dopo due anni di grande successo con il ramo automotive, ma il nostro business totale non aveva la liquidità per sopravvivere a questo tipo di crisi".
Nulla è stato escluso, e gli investimenti potrebbero provenire da fondi, individui, famiglie, fondi sovrani o da uno SPAC con sede negli Stati Uniti.
Flewitt ha aggiunto: "Cercheremo investitori che abbiano una visione comune alla nostra base azionaria, sia in termini di struttura, sia di piani a medio termine".
La McLaren è in procinto di vendere e poi riaffittare la sua fabbrica di Woking, nel tentativo di raccogliere fondi extra che possano aiutarla a pagare il suo debito.
Altri soldi potrebbero arrivare anche attraverso la vendita parziale della sua squadra di F1, che ha vissuto una stagione di successo e che sta lottando con la Racing Point per il terzo posto nel campionato costruttori.
Attualmente, circa il 56% della McLaren Group è di proprietà della Mumtalakat Holding Company del Bahrain, il 14% è di Mansour Ojjeh ed il 10% di Michael Latifi, con il restante 20% che invece è suddiviso tra gli azionisti di maggioranza.

https://it.motorsport.com/f1/news/la-mclaren-prosegue-la-ristrutturazione-dellazienda/4924507/




La Special Purpose Acquisition Company, o più comunemente SPAC è un particolare veicolo societario che nasce grazie all'iniziativa di alcuni soggetti, definiti promoters (o in alternativa founders, management team o sponsors), caratterizzati da elevato standing professionale nonché specializzati in industry specifiche e affiancati da operatori con elevata esperienza nei settori dell'M&A e del private equity, con l'obiettivo di quotarsi, mediante un IPO, su un mercato regolamentato, o su un sistema multilaterale di negoziazione3 , al fine di raccogliere capitale dagli investitori e procedere successivamente all'integrazione con una società non quotata, definita target, entro un determinato periodo di tempo relativamente breve, solitamente 18 – 24 mesi, in modo tale che quest'ultima assuma lo status di società quotata.
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

McLaren, Key sulla MCL35M: "Compromessi da fare, ma ci aspettiamo di fare un passo avanti"

Nel 2021 le vetture resteranno simili a quelle di quest'anno, con pochi e mirati interventi, soprattutto a livello aerodinamico, per contenere i costi in vista della rivoluzione del 2022. La squadra che dovrà lavorare di più probabilmente sarà la McLaren, che andrà incontro ad un cambio di fornitura: via i motori Renault e dentro i Mercedes. Un cambiamento di cui ha parlato il direttore tecnico del team, James Key, in una lunga intervista a RaceFans.

Quanti cambiamenti ha dovuto affrontare James!
Key è forse il direttore tecnico più adatto per affrontare questo cambiamento, dal momento che lo ha già vissuto svariate volte nella sua esperienza alla Toro Rosso: tra il 2013 ed il 2014 i faentini passarono dal Renault al Ferrari, dal 2015 ed il 2016 fecero l'operazione opposta, per poi ripassare al propulsore francese l'anno dopo (anche se in quel caso, con la rivoluzione del 2017, quello non fu un problema perché si partiva da un foglio bianco) e vivere un altro cambiamento tra il 2017 ed il 2018, quando a Faenza si decise di installare sulla vettura i motori Honda. Per questo Key non è preoccupato, ed è già molto soddisfatto dell'operato Mercedes: "Hanno condiviso molto velocemente tutte le informazioni di cui avevamo bisogno, sono stati aperti a domande, suggerimenti ed idee come previsto dall'accordo per aiutarci".

Lavoro a stretto contatto con Mercedes
Key ha raccontato come è cominciato il lavoro di adattamento e come sta procedendo: "La Mercedes sa che siamo sotto pressione e con poco tempo per non averci potuto lavorare molto ad inizio anno. Comunque siamo partiti bene, abbiamo fatto un po' di ricerca e sviluppo con loro nelle loro strutture per essere sicuri che i nostri sistemi fossero installati in un modo che funzionasse per entrambi. Sembra stia procedendo bene e siamo pienamente in linea con il programma previsto". Ciò a cui Key fa riferimento sulla mancanza di tempo è il fatto che la McLaren aveva previsto il passaggio alle power unit di Brixworth con il progetto che invece è scalato al 2022 anziché al 2021, cosa che non avrebbe richiesto un intervento sull'attuale MCL35, a cui si è aggiunta l'impossibilità di lavorare per settimane a causa del Covid-19.

Normale avere delle differenze tra PU
Il lavoro, ha spiegato il direttore tecnico di Woking, è quello tipico di ogni passaggio tra una fornitore all'altro, aggiungendo: "Ci sono differenze di architettura fondamentali nel modo in cui le power unit devono essere disposte, lo sappiamo, ma si tratta solo di prenderne atto e di installare il motore di conseguenza. Non ci sono state brutte sorprese e aspetti negativi che sono saltati fuori. E' stato tutto abbastanza normale con qualche piacevole sorpresa in alcuni casi. Certo, ci sono stati compromessi da fare".

Tra MCL35 e MCL35M
Su quella che verrà chiamata MCL35M, e che Key ha definito semplicemente "la macchina attuale con il motore Mercedes", gli interventi saranno dovuti anche alle diverse dimensioni del motore, dal momento che l'unità anglo-tedesca è più piccola, ed al riguardo l'ingegnere inglese ha detto: "Ci sono un paio di cambiamenti necessari da fare sulla disposizione per la diversa forma del motore rispetto a quest'anno, ma fondamentalmente la macchina non sarà diversa. I cambiamenti dovuti all'installazione del nuovo motore comporteranno piccole modifiche alla forma aerodinamica, ma questo non influirà negativamente sull'aerodinamica della vettura. Le superfici aerodinamiche sono simili, direi che non ci sarà un cambio di filosofia della monoposto".

Woking ha voluto essere trasparente
La McLaren ha voluto essere più trasparente possibile, per non cogliere l'introduzione della nuova Pu come un'opportunità per introdurre più modifiche del consentito alla vettura: "Ogni volta abbiamo parlato con la Fia su quali aree avremmo avuto un impatto aerodinamico per l'esigenza di installare il nuovo motore. Hanno sempre riconosciuto che stavamo provando a fare la miglior cosa per essere sicuri che funzionasse tutto senza esplorare cose che altri non avrebbero potuto esplorare, ad esempio. Non è un processo che vorresti fare se hai un'opportunità, ma data la straordinarietà del caso in cui eravamo è stato un procedimento giusto".

Renault forte, ma Mercedes il riferimento
Quanto potrà migliorare la McLaren con quello che è attualmente il miglior motore in circolazione? "Esito ad avere certezze con le simulazioni al momento - ha proseguito Key -, sui livelli di performance del motore 2021 ci stanno ancora lavorando. Personalmente non ho ancora visto i dati, non penso li avremo, credo che lo scopriremo solo durante l'anno quando avremo quei dati. Ovviamente ci aspettiamo che andrà bene, ma devo dire che anche le prestazioni del Renault sono molto forti. I motori sono più vicini rispetto al 2014 quando c'erano grosse disparità. Ora sono più vicine, ma ci auguriamo di fare un piccolo passo avanti. La Mercedes sta lavorando duro, ci sono alcune cose che hanno trovato e che sperano faranno la differenza tra quest'anno ed il prossimo. Quando avremo i dati ne sapremo di più. Penso che siano il riferimento da un pezzo, hanno investito presto e hanno proceduto spediti, hanno avuto successo nel 2014 ed oltre non solo per la prestazione, ma anche l'affidabilità è stata notevole".


https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2020/11/04-3557376/mclarenn_key_sulla_mcl35m_compromessi_da_fare_la_ci_aspettiamo_di_fare_un_passo_avanti_/
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Molto interessante, quindi sarà MCL35M e non MCL36. Immaginavo che non sarebbe cambiato praticamente nulla per il prossimo anno, considerando sia il congelamento delle parti che l'impegno degli ingegneri concentrati sul "trapianto di cuore"

Spero tuttavia che continuino a sviluppare l'aerodinamica (quello è permesso), "mantenere la stessa filosofia" non vuol dire "stare fermi". E sono molto curioso di vedere i margini di miglioramento che avremo.

Con il sistema dei tokens, molte parti della vettura rimarranno per forza di cose uguali. Solo lo sviluppo aerodinamico sarà libero, ma di fatto non potendo intervenire su muso, sospensioni anteriori e posteriori, ecc... non si potrà fare granchè. In più si passerà subito allo sviluppo per il 2022.

Noi non avendo tokens disponibili (dovendo cambiare il motore) ci siamo portati avanti quest'anno introducendo in corsa un nuovo muso e altre cose proprio in previsione dell'anno venturo. Diciamo che se la macchina farà un ulteriore passetto avanti rispetto alla versione 2020 sarà ottimo.

Per quanto riguarda le gerarchie a parte Mercedes e probabilmente Red Bull, ce la dovremmo poter giocare con gli altri. Da tenere d'occhio la Ferrari (Vanzini lo avrà detto cento volte che hanno recuperato il deficit al motore), la Aston Martin, che sappiamo essere esperti nel copiare i progetti altrui e la Alpine del ritorno di Alonso.

Ufficiale: Toto Wolff resta team principal della Mercedes fino al 2023

La giornata di annunci in casa Mercedes – è atteso anche il rinnovo di Lewis Hamilton – si è aperta con l'ufficializzazione dell'ingresso nel board dello sponsor Ineos che ora detiene una quota del 33,3% paritaria rispetto a quella posseduta da Toto Wolff e dal gruppo Daimler. Di seguito le dichiarazioni del triumvirato proprietario del team di F1 della casa della Stella a tre punte che avrà ancora come leader al muretto il manager austriaco per i prossimi tre anni.

oto Wolff (team principal Mercedes-AMG F1): "Sono lieto di iniziare questo nuovo capitolo per il Team Mercedes-AMG Petronas F1. Questa squadra è come una famiglia per me. Abbiamo vissuto insieme così tanti alti e bassi che non riesco a immaginare di lavorare con un gruppo migliore di persone in questo sport e sono molto felice di continuare insieme in questa nuova era. Questo nuovo investimento di INEOS conferma che l'interesse nei confronti della F1 è solido e manda un importante segnale di fiducia a questo sport dopo un anno difficile. Sono entusiasta di dare il benvenuto nel team a Jim, Andy e John come co-proprietari: hanno costruito una delle aziende più redditizie al mondo, incarnano il vero spirito imprenditoriale e le loro competenze rafforzeranno il nostro consiglio di amministrazione negli anni a venire. Parallelamente, è un privilegio continuare la mia partnership con Ola, Markus Schäfer e Mercedes-Benz per i prossimi anni. Siamo orgogliosi di aver aggiunto al prestigioso patrimonio motoristico del marchio dal 2010 e condividiamo l'ambizione di far crescere ulteriormente l'organizzazione negli anni a venire".

Ola Kallenius (CEO Daimler): "Siamo lieti di dare il benvenuto a INEOS nella nostra joint venture nel Circus come socio. È un segno della forza da parte del team di Brackley aver attratto un prestigioso investitore come INEOS. Rimaniamo fermamente impegnati in F1 e l'imminente budget cap insieme alla nuova struttura azionaria ci pone in una posizione ancora più forte per continuare a vincere. Con un impegno ancora più stretto con la nostra divisione performance Mercedes-AMG a partire dal 2021 e la continua leadership di Toto nei prossimi anni, il futuro per Mercedes-Benz in F1 è luminoso".

Jim Ratcliffe (Presidente di INEOS): "Le grandi sfide sono una parte fondamentale della nostra mentalità e il nostro coinvolgimento in diversi sport dimostra che puntiamo sempre al massimo. Quando siamo entrati in F1 all'inizio di quest'anno, abbiamo scelto di farlo con un team Mercedes che aveva stabilito nuovi record di riferimento, e da allora abbiamo discusso su come aumentare il nostro coinvolgimento. Si tratta di un'opportunità unica per effettuare un investimento finanziario in una squadra al top, ma che ha ancora un grande potenziale di crescita per il futuro. Non potremmo desiderare partner migliori di Mercedes-Benz e una squadra di provati vincitori guidati da Toto Wolff".

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/ufficiale-toto-wolff-resta-team-principal-della-mercedes-539130.html
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Come cambiano le quote in Mercedes

Per quanto concerne l'aspetto sportivo il fattore più importante dell'annuncio da parte della Mercedes dell'ingresso di INEOS come socio è la conferma di Toto Wolff nel ruolo di team principal fino al 2023, una garanzia di impegno totale ad essere più che competitivi anche nel 2022 quando la F1 cambierà volto con il ritorno dell'effetto suolo. La divisione in parti uguali della proprietà del team di F1, però, è anch'esso un dato di fatto non di secondo piano. Come ha sottolineato il giornalista Joe Saward la nuova distribuzione della proprietà vede il gruppo Daimler fare un sensibile 'passo indietro'.

Fino a ieri le quote del team erano distribuite così: la Daimler deteneva il 60%, Toto Wolff il 30% e il compianto Niki Lauda il 10%. Adesso invece Daimler, Wolff e Ineos si dividono equamente il 33,3%, con Wolff che sale di 3 punti percentuali e il gruppo Daimler che invece cede tra Wolff e Ineos il 26% della proprietà. Un cambiamento non indifferente che garantisce ad ogni modo al Circus la permanenza di un team capace di dominare la F1 da quando nel 2014 è iniziata l'era turbo-ibrida.

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/come-cambiano-le-quote-in-mercedes-wolff-ineos-daimler-lauda-539138.html
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE