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Nel suo libro Nick Fry ha rivelato dei particolari inediti su quella stagione, riguardanti uno scambio di informazioni avvenuto con Ron Dennis

La stagione 2009 è ricordata dagli appassionati come una delle più bizzarre e sorprendenti della storia della F1. Ad aggiudicarsi i titoli mondiali furono Jenson Button e la Brawn GP, scuderia creata durante l'inverno da Ross Brawn sulle ceneri della Honda e in grado di sovvertire clamorosamente i pronostici grazie allo stravolgimento del regolamento e ad un'interpretazione perfetta della 'zona grigia' riguardante la normativa sul diffusore. Quel mondiale, soprattutto nella prima metà, vide un totale ribaltone nelle gerarchie che avevano contraddistinto i campionati precedenti, con Ferrari e McLaren costrette a rincorrere, mentre le vittorie ed i podi erano appannaggio della scuderia di Brawn e della Red Bull.

Parte integrante di quella leggendaria avventura della Brawn GP era Nick Fry, CEO del team nel quale era entrato quando ancora si chiamava BAR. Proprio Fry, nel suo libro 'Survive. Drive. Win', ha raccontato una storia poco nota ma certamente molto interessante che riguarda quell'incredibile annata. Secondo quanto scritto da Fry, durante la stagione egli stesso venne contattato da Ron Dennis, storico boss della McLaren, che mise sul tavolo una richiesta alquanto particolare. Il team principal di Woking infatti voleva sapere, citando Fry, "quanto fosse buono il nostro pacchetto aerodinamico e quali fossero i numeri stavamo vedendo nei nostri test all'interno della galleria del vento".

Questo perché la MP4-24, la McLaren guidata dal campione del mondo in carica Lewis Hamilton, era totalmente non performante, e Dennis, nel racconto fornito da Fry, non credeva alle spiegazioni della sua squadra. "I miei ingegneri affermano che il nostro pacchetto aerodinamico è sulla strada giusta. Il fatto è che io non ci credo" avrebbe detto Dennis. Non va dimenticato che solo due anni prima la McLaren era stata pesantemente condannata per la vicenda della spy story ai danni della Ferrari, venendo retrocessa all'ultimo posto nel campionato costruttori ed essendo costretta a pagare 100 milioni di dollari di multa.

La cosa più sorprendente è che nel suo racconto Fry rivela di aver poi effettivamente fornito a Dennis le informazioni richieste. Questi avrebbe risposto con un "silenzio sbalordito" una volta ricevuti i dettagli. La McLaren, che aveva ottenuto appena 13 punti nelle prime otto gare del mondiale, ne conquistò 58 nelle ultime nove, con ben quattro pole position e due vittorie. Fry ha anche raccontato che, nell'inverno del 2008, la mediazione della McLaren era stata fondamentale per permettere al team di sfruttare la motorizzazione Mercedes: "[Dennis] era stato determinante nel permettere di farci usare i motori Mercedes. Aveva acconsentito e aveva rinunciato al suo veto anche se, come principale cliente, la McLaren aveva il diritto di fermare gli accordi tra Mercedes e qualunque altro team".


fonte: formulapassion.it

Emergono quindi due elementi:

- già nel 2009 Dennis non si fidava pienamente del gruppo tecnico;
- senza Dennis la Mercedes come squadra indipendente non sarebbe mai esistita.

Molto interessante.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Citazione di: Mika85 il 21 Ottobre 2019, 09:40:01
Emergono quindi due elementi:

- già nel 2009 Dennis non si fidava pienamente del gruppo tecnico;
- senza Dennis la Mercedes come squadra indipendente non sarebbe mai esistita.

Molto interessante.

Concordo. Quella maledetta MP4-24 doveva essere il prodotto degli "scienziati": in inverno giravamo ancora con i vecchi alettoni posteriori.

Ricordate quando a Silverstone Hamilton partì penultimo? :-grr


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Gli scienziaaaaaaaaaaaaati

"La rivoluzione regolamentare è un test probante. Con il blocco dei motori e il Kers abbiamo dovuto fare un lavoro enorme". Dello stesso avviso il boss Ron Dennis: "Ci siamo dovuti affidare non solo ai tecnici, ma a veri e propri scienziati perché se il progetto nasce male non si può più sviluppare".


http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=1294

Poi però arrivò la leggendaria 24B, anche della "l'angolosassone-bahrain-araba fenice"
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Citazione di: Frenkoz il 21 Ottobre 2019, 21:06:14
Gli scienziaaaaaaaaaaaaati

"La rivoluzione regolamentare è un test probante. Con il blocco dei motori e il Kers abbiamo dovuto fare un lavoro enorme". Dello stesso avviso il boss Ron Dennis: "Ci siamo dovuti affidare non solo ai tecnici, ma a veri e propri scienziati perché se il progetto nasce male non si può più sviluppare".


http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=1294

Poi però arrivò la leggendaria 24B, anche della "l'angolosassone-bahrain-araba fenice"

L'antiFERRARI per eccellenza, che piacere rileggere un articolo dove la McLaren (fresca di titolo piloti) era la "macchina da battere" l'antiFERRARI per eccellenza
Bye Bye Honda