Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
835
Messaggi totali
188.765
Totale discussioni
4.860
Citazione di: Frenkoz il 28 Settembre 2019, 10:13:32
Non solo l'unica scelta sensata, ma è l'unica: Ferrari ovviamente no, Red Bull si è presa l'esclusività Honda, Renault non è chiaro come voglia continuare dopo il 2020.
Non sarà McLaren Mercedes ma McLaren (powered by) Mercedes, sostanzialmente molto diverso ma per chi è cresciuto in quel periodo (oggi compleanno di Mika) non può fare che piacere.
Vedremo la volontà Mercedes e quanto abbiamo effettivamente sborsato per avere un motore il più possibile alla pari.
Vedremo anche le normative 2021, in quanto si spera che il motore sia meno importante e ritorni decisivo il telaio.

Il motore oggi non conta nulla rispetto al telaio, vedasi Williams e Mercedes.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Mercedes ha firmato con Lando Norris per la gestione del management

 

Dell'accoppiata McLaren Mercedes a partire del 2021 si sa già, le squadre interessate hanno già divulgato i relativi comunicati, quello che però non è stato detto è che nella complessa operazione finanziaria, in cui un ruolo importante lo ha ricoperto la Horatio Investments, è che questa società di intermediazione finanziaria è diretta da Adam Norris, che è il CEO. Adam è il padre di Lando, il pilota della McLaren che si è messo in luce durante la stagione, dimostrandosi come uno dei giovani talenti da tenere d'occhio. E visto che di giovani piloti con talento ne circolano pochi, si è appena saputo che la gestione del management di Lando Norris è stato preso dalla Mercedes. Ovvero la struttura di Toto Wolff che già segue altri piloti, come George Russell e Valtteri Bottas, ha messo sotto contratto il giovane Lando. Da un lato l'operazione di fornitura alla McLaren garantisce per anni un propulsore competitivo al team e quindi prospettive di crescita, nel frattempo il rapporto con le due Case si viene a stringere ancor più con l'arrivo di Lando nel gruppo di piloti prossimi allo sbarco con la Stella a Tre Punte. Il contratto di Bottas scade nel 2020, ma anche Hamilton ha un contratto in scadenza.

Per non trovarsi spiazzati alla Mercedes, dopo aver lasciato Ocon alla Renault (e qui viene qualche domanda, ovvero se Esteban era valido perché cederlo ai rivali? A meno che non si abbia sotto mano qualcosa di altrettanto valido con maggiori prospettive di crescita...) hanno subito pensato a come rimpolpare il vivaio mettendo a segno un altro colpo, ovvero bloccando Lando Norris che potrebbe andare alla Mercedes oppure essere la punta di diamante della McLaren del futuro, visto che Sainz nel 2020 ha il contratto in scadenza e con l'uscita di Renault (i cui motori erano in parte finanziati dallo sponsor Mutua Madrilena, assicurazioni spagnole) si aprono scenari interessanti sullo scacchiere dei piloti, fermo restando che i punti fermi del futuro sono solo due: Charles Leclerc, alla Ferrari, e Max Verstappen, per ora alla Red Bull...

fonte: https://www.rmcmotori.com/post/f-1-mercedes-ha-firmato-con-lando-norris-per-la-gestione-del-management?fbclid=IwAR3HfrGy2DTW5LnHujZtN0XFLDvxE3uMBD8M6UJJgZ7IuFoYeyNsAUcAxw8
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Ecco qua che iniziano a venire fuori tutti gli annessi e connessi della trattativa
"If you cut us, we bleed McLaren."


Non credo che ai crucchi interessi così tanto Norris. Hanno disponibilità di Russel e Ocon, che non sono proprio due brocchi.
Nel breve, Ricciardo sarebbe pronto a tutto pur di andare da loro.
Norris è sicuramente un novellino in gamba ma ha parecchio da dimostrare, ancora. E' molto pavido nel corpo a corpo e la cosa ci sta.

Keep calm.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

https://www.grandprix247.com/2019/10/04/norris-mercedes-management-link-up-is-fake-news/

La notizia del cambio di management di Lando era una bufala.

Più che altro non avrebbe senso dal suo punto di vista perché, a parte il fatto che in McLaren sembra trovarsi molto bene, si sarebbe messo nella situazione scomoda in cui si sono trovati Ocon e ora Russell.

Cioè se non trovi un posto in Mercedes sei vincolato di fatto a stare in team stile Racing Point e Williams, che con tutto il rispetto, specie per tale ultimo scuderia, non sono al momento team di spessore.

E' vero che Bottas non credo rimarrà nel 2021, e che Lewis va per i 35, però avendo già Russell (che altrimenti sarebbe completamente bruciato) la Mercedes nel caso vorrà puntare su qualcuno di più affermato come Verstappen.

E questo senza fare discorsi strani su un possibile disimpegno Mercedes come team ufficiale.

In ogni caso punto molto sull'accoppiata Sainz - Norris, quindi speriamo di tenerceli stretti.

McLaren, Seidl: "Costruirci i motori non è mai stata un'opzione"
Il team principal ha spiegato che a Woking la possibilità di fare tutto in casa non è mai stata realmente considerata


Chissà cosa penserebbe Enzo Ferrari, con la sua leggendaria avversione verso i "garagisti" inglesi, di una McLaren motorizzata McLaren. L'annuncio del ritorno dei propulsori Mercedes sulle vetture di Woking dal 2021 ha definitivamente rilanciato le ambizioni della squadra britannica di tornare a competere stabilmente con i top team. Il CEO Zak Brown, lo scorso anno, aveva paventato una remota possibilità che, con l'ennesima rivoluzione tecnica in arrivo, lui e i suoi tecnici potessero decidere di farsi tutto in casa e costruirsi da soli la power unit da montare sulle loro macchine.

Un piano che però non deve aver mai convinto il team principal Andreas Seidl, arrivato in McLaren la scorsa primavera: "Questa possibilità non è mai stata seriamente presa in considerazione", ha raccontato Seidl a SpeedWeek. "Per farlo, bisognerebbe investire tantissimi soldi. In più, servirebbe anche parecchio tempo per mettersi in pari con tutto quello che gli attuali costruttori hanno già imparato in questi anni. Per queste due ragioni non è mai stata un'opzione concreta".

Sulla questione si è espresso anche il due volte campione del mondo Mika Hakkinen, che dalla sua colonna sul sito Unibet ha approvato il ritrovato binomio tra il team inglese e i motori tedeschi. Una dichiarazione piuttosto comprensibile se consideriamo che lo stesso binomio, alla fine degli anni '90, fu quello che gli permise di battere la Ferrari di Michael Schumacher e conquistare i suoi due titoli: "Quella tra McLaren e Mercedes è una partnership che ha funzionato molto bene in passato, e Andreas Seidl ha identificato questo fattore come un elemento chiave nella strategia per riportare la McLaren ad essere un team vincente".

Fonte: FormulaPassion.it
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/mclaren-seidl-costruirci-i-motori-non-e-mai-stata-unopzione-mercedes-brown-hakkinen-459999.html


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Hakkinen: "Ambizioni McLaren importanti per la F1"
Il due volte campione del mondo ha parlato del nuovo accordo tra la scuderia di Woking e la Mercedes


Il nuovo accordo tra McLaren e Mercedes, che prevede la fornitura di power unit a partire dalla stagione 2021, ha fatto molto discutere all'interno del paddock. Tra chi si è dichiarato piacevolmente sorpreso dall'annuncio avvenuto nel fine settimana di Sochi c'è Mika Hakkinen, che nel biennio 1998-99 ha conquistato i suoi due titoli iridati con uno dei binomi storici della Formula 1 moderna.

"La partnership tra McLaren e Mercedes ha funzionato molto bene in passato, come dimostrano anche i Mondiali che ho vinto 20 anni fa, e il team principal Andreas Seidl lo ha identificato come un elemento chiave nella strategia della scuderia inglese per tornare nuovamente a vincere – ha spiegato l'ex pilota finlandese – La stagione 2019 non è ancora finita, ma già la Formula 1 guarda già al 2020 e soprattutto al 2021, quando i nuovi regolamenti dovrebbero consentire a più squadre di lottare per la vittoria. La determinazione e l'ambizione della McLaren di unirsi a Mercedes, Ferrari e Red Bull nella lotta al vertice sono importanti, sia per loro che per la Formula 1 stessa".

Dopo i successi di fine Anni '90, la McLaren ha dovuto attendere quasi un decennio prima di ritornare sul tetto del mondo con Lewis Hamilton nel 2008. L'ultima vittoria della scuderia di Woking risale al Gran Premio del Brasile 2012 con Jenson Button, che ha anche conquistato l'ultimo podio insieme a Kevin Magnussen nel Gran Premio d'Australia 2014, nell'ultima stagione con motori Mercedes prima del passaggio alle power unit Honda.

Fonte: FormulaPassion.it
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/hakkinen-ambizioni-mclaren-importanti-per-la-f1-accordo-mercedes-459759.html


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis