Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
836
Messaggi totali
188.765
Totale discussioni
4.860
Seidl al comando, fiducia a due piloti giovani, un telaio che funziona: ecco come il team ha voltato pagina

C'è un momento, più di tutti, a cui bisogna tornare per capire fino in fondo quel che sta facendo la McLaren in questo campionato 2019. Serve riarrotolare tutto fino a due anni fa, al dopo-Silverstone del 2017: allora come ora erano state corse 10 gare dall'inizio del campionato, e mentre Lewis Hamilton, esattamente come quest'anno, fluttuava tra le Union Jack, Fernando Alonso, Stoffel Vandoorne e tutti gli uomini di Woking tornavano dal GP di casa con 2 punti in graduatoria. Al decimo posto: ultimi. Una storia che potrebbe risultare istruttiva e incoraggiante per la Williams di oggi, e soprattutto che sembra lontanissima. Perché adesso Carlos Sainz da solo di punti ne ha 38, e coi 22 dell'esordiente Lando Norris la McLaren, a quota 60, è al quarto posto, il primo di quel campionato che si stacca al di sotto delle imprendibili Mercedes, Ferrari e Red Bull. Beffardamente davanti — e nemmeno di poco, di 21 punti — anche alla Renault che le fornisce i motori.

SEIDL AL COMANDO - "In Formula 1 non esiste la magia". E' la frase, emblematica, ripetuta spesso negli ultimi mesi da Andreas Seidl, l'uomo nuovo. Il team principal tedesco arrivato dal Wec che sta firmando la rinascita del secondo team più vincente della storia. Ha 43 anni, nell'endurance ha vinto tre titoli di fila alla Porsche (con altrettanti trionfi a Le Mans), ma la Formula 1 la conosce bene per esserci già stato a lungo, alla BMW ai tempi della motorizzazione della Williams. Rispetto ad allora dice di aver trovato budget esplosi e tre top team effettivamente imprendibili. Ma sulla sua, di squadra, mette in guardia tutti: "Per la struttura, il know-how e il budget che abbiamo, stiamo facendo anche meno di quel che è nelle nostre possibilità". Zak Brown lo ha ingaggiato un anno fa a Le Mans e da allora Seidl ha cominciato la sua rivoluzione. Jonathan Neale è rimasto, ma con incarico più generale a tutto tondo sull'intera galassia McLaren. Così come Gil de Ferran, direttore sportivo con mansioni anche al progetto Indy. L'altra new entry è James Key, direttore tecnico arrivato dalla Toro Rosso, con Paul James team manager e Pat Fry proprio in questi giorni in uscita. Una struttura complessa ma con dinamiche più verticali rispetto al passato. Al cui vertice ci sono Seidl e Brown.

SENZA ALONSO - Di certo i suoi frutti li sta dando, sebbene di recente Seidl abbia lamentato di non poter competere, in quanto a investimenti, con i team di vertice. Ugualmente è chiaro il nuovo indirizzo. Con due piloti fin qui eccellenti. Sainz per concretezza e affidabilità. Norris per la sicurezza nonostante la scarsa esperienza e per l'efficacia in qualifica (7-3 per lui il parziale sul collega spagnolo). La McLaren li ha confermati, togliendo quindi definitivamente dalle loro teste l'ombra di Fernando Alonso, presenza indefinita in quanto a ruolo ma ingombrante per carattere e carisma. Senza di lui ci sono meno pressioni e tensioni. Il resto lo sta facendo la MCL34 color papaya. E soprattutto lo fanno i i suoi sviluppi: la buona gestione delle gomme, paragonabile solo quella della Mercedes (non a caso Woking ha votato contro il possibile ritorno alle Pirelli 2018). E la positiva performance nei tratti di curve lente. Caratteristiche affinate strada facendo: Sainz, per dire, i suoi 38 punti li ha fatti negli ultimi 7 GP, i primi 3 erano andati malissimo. Il tutto con l'obiettivo, manifestato da Seidl, di chiudere il più in alto possibile, come punti e come prestazioni. E da lì ripartire nel 2020.


fonte: gazzetta.it

 :-prg

Ma preghiamo tanto anche  :-prg

Preghiamo perché il nome di Alonso non sia più avvicinato a quello della McLaren  :-prg
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Rinascita esagerato, però almeno non siamo ultimi.

Calma, per ora siamo solo un team con un budget da metà classifica che sta facendo bene. Rinascita quando arriveranno le vittorie.
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Citazione di: Frenkoz il 25 Luglio 2019, 09:19:54
Calma, per ora siamo solo un team con un budget da metà classifica che sta facendo bene. Rinascita quando arriveranno le vittorie.

Esatto, strano comunque che la Gazzetta ci degni di un articolo intero di elogi ricordo bene quando ci chiamava McLadren in ogni caso è vero si potrà parlare di rinascita solo quando ci saranno delle vittorie.
Bye Bye Honda

Siamo migliorati dopo anni pessimi, però c'è ancora troppo distacco con i primi tre team (e di fatti il podio lo vediamo ancora con il binocolo).

C'è da dire che spendiamo MOLTO meno di Mercedes, Ferrari e Red Bull. Ho visto in questi giorni una classifica dei budget stimati per quest'anno che vedono:

Mercedes 450 mln;
Ferrari 450 mln;
Red Bull 380 mln;
Renault 280 mln;
McLaren 250 mln.

E' evidente che se queste sono grosso modo le cifre spese dai vari team, sarà ben difficile battere tre team che spendono fino a 200 mln in più.

Insomma urge questo benedetto budget cap, fino ad allora potremo avvicinarci ancora ma non credo si possa vincere con merito (ovvio se in una gara ci troviamo quinti e quelli davanti si eliminano in serie allora è un altro discorso! :-prg).

Comunque si respira finalmente un po' di ottimismo anche in McLaren e certamente fa piacere.

Io onestamente sono contrario al budget cap,per quanto possa essere d'aiuto per noi...ma è contro alla filosofia della F1
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: vinz1926 il 25 Luglio 2019, 19:05:39
Io onestamente sono contrario al budget cap,per quanto possa essere d'aiuto per noi...ma è contro alla filosofia della F1
Per lo più non capisco come possa essere  fattibile. È stato spiegato più volte ormai che un team potrebbe sforare il budget cap semplicemente mettendo i soldi in più nel bilancio di un'altra sezione dell'azienda (Mercedes e Renault per esempio potrebbero usare la Formula E senza problemi) e la FIA non avrebbe modo di venirlo a sapere. Da una parte sono curioso di vedere come verrebbe gestito se introdotto, dall''altra sono scettito perché non credo che team come la ferrari e mercedes lo rispetteranno mai. Soprattutto i primi a cui già la FIA paga 80 milioni di pizzo. Ecco, togliere questa assurdità già renderebbe lo sport un tantino più equo
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Una sorta di Fair Play Finanziario che è presente nel calcio,che viene raggirato facilmente dalle squadre più ricche...di fatti non ha fatto altro che aumentare la differenza tra i top team e piccole squadre
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: vinz1926 il 26 Luglio 2019, 08:49:48
Una sorta di Fair Play Finanziario che è presente nel calcio,che viene raggirato facilmente dalle squadre più ricche...di fatti non ha fatto altro che aumentare la differenza tra i top team e piccole squadre

Alla fine solo in NBA ha funzionato sta cosa, però loro ce l'hanno da una vita in confronto al calcio.

Citazione di: pietro27 il 26 Luglio 2019, 11:04:25
Citazione di: vinz1926 il 26 Luglio 2019, 08:49:48
Una sorta di Fair Play Finanziario che è presente nel calcio,che viene raggirato facilmente dalle squadre più ricche...di fatti non ha fatto altro che aumentare la differenza tra i top team e piccole squadre

Alla fine solo in NBA ha funzionato sta cosa, però loro ce l'hanno da una vita in confronto al calcio.
Quello è un SALARY cap, cosa molto diversa e molto più intelligente del FFP (da milanista, mor***ci di tutta l'uefa) o di un possibile budget cap in F1.
Nel calcio sarebbe perfetto il modello nba, così la juve di turno che paga 30 milioni di stipendio a Ronaldo non potrebbe offrire tanti altri soldi al resto della squadra. In questo modo i campioni sarebbero distribuiti in molte più squadre rendendo lo sport più equo e competitivo, cosa che come abbiamo ormai capito non è l'obiettivo di FIFA e UEFA...
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.