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In McLaren è già iniziato il lavoro sulla MCL34. Il classico "pensiamo al prossimo anno" è una realtà da diversi mesi. A Woking, così, si va oltre la rappresentazione di idee da applicare sul progetto 2019 sulla scorta dell'esperienza, purtroppo ancora una volta negativa, vissuta nella stagione che volge al termine. I dipartimenti sono già al lavoro sulla produzione del telaio monoscocca. Quattro esemplari a stagione, la mole di tempo necessaria per arrivare al prodotto finito - da destinare al reparto verniciatura, con le strutture deformabili, accessori, punti d'attacco e di passaggio dei cablaggi al loro posto - occupa diversi mesi.

Il percorso inizia dall'ufficio progettazione, a dettare le forme della nuova monoscocca. Un percorso che, lo scorso anno, ha registrato la sfida supplementare dell'integrazione dell'Halo, con la necessità di rivedere l'intera struttura. La sfida: alleggerire e irrigidire il monoscocca di anno in anno.

"Circa un mese prima dell'avvio della produzione del primo telaio monoscocca riceviamo i primi progetti dettagliati dall'ufficio disegni e teniamo un incontro iniziale sul progetto. Ripercorriamo il programma dell'anno precedente, discutiamo quanto appreso, quel che non ha funzionato e quel che ci è piaciuto, cosa dovremmo evitare e come migliorare", spiega Gerry Higghins, capo del dipartimento manifattura McLaren.

Battezzata monoscocca, in realtà si compone di due parti – superiore e inferiore – successivamente incollate con pelli ulteriori di fibra di carbonio. Il risultato partorito dal reparto compositi è la cellula di sopravvivenza, con gli spazi dedicati all'alloggiamento del serbatoio e del pacco batterie. Prima ancora di realizzare lo stampo, di fatto la rappresentazione in "negativo del telaio" - sul quale verranno poste le pelli di carbonio, con i laminatori guidati da strumenti laser -, è fondamentale realizzare, in resina, la struttura sulla quale lo stesso stampo verrà prodotto.

L'operazione, di fatto, crea le forme della monoscocca della MCL34. Ben 2 settimane solo per produrre lo "stampo" dello stampo e gli utensili necessari alla lavorazione; stampo che richiede circa altri 10 giorni di lavoro, dopodiché inizia il compito (lungo) dei laminatori, pazientemente a posare la fibra di carbonio, strato su strato, applicare le resine epossidiche – volgarmente diremmo colla – ed effettuare diversi cicli di autoclave per creare la struttura monoscocca. In tutto, la squadra di specialisti ha bisogno di sei settimane per arrivare al prodotto finito.

Per la MCL34 – procedimento simile che si ripete nei diversi reparti manifattura e compositi dei team – vengono impiegate 6 diverse tipologie di fibra di carbonio, 8 strutture a nido d'ape e 3 tipologie di collanti.

http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2018/10/11-1753687/mclaren_mcl34_produzione_ai_primi_passi/?cookieAccept

Chiedo solo di non lanciare nuovi hashtag visti i risultati di  #BeBrave (ovvero c'è voluto coraggio a fare una ciofeca come la 33).
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/mclaren-2019-ispirata-alla-red-bull-407846.html

Gil de Ferran in Messico si è espresso per la prima volta sulla MCL34 dicendo che il cambio di regolamento dell'anno prossimo può rappresentare un'opportunità per ritornare almeno presentabili.
Consideriamo che è il terzo (correggetemi se sbaglio) cambio di regole,e in questi anni abbiamo visto che questo ha solo favorito l'incremento del gap tra top team e gli altri
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: vinz1926 il 06 Novembre 2018, 09:52:29
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/mclaren-2019-ispirata-alla-red-bull-407846.html

Gil de Ferran in Messico si è espresso per la prima volta sulla MCL34 dicendo che il cambio di regolamento dell'anno prossimo può rappresentare un'opportunità per ritornare almeno presentabili.
Consideriamo che è il terzo (correggetemi se sbaglio) cambio di regole,e in questi anni abbiamo visto che questo ha solo favorito l'incremento del gap tra top team e gli altri
Con l'organizzazione attuale sarà già tanto se raggiungeremmo il livello di force India e haas.
Comunque ufficiale hanno ingaggiato il brasiliano pagante.

"If you cut us, we bleed McLaren."

Niente non posso leggere quel nome senza pensare ad altro. :-ahah

Citazione di: vinz1926 il 03 Dicembre 2018, 12:21:29
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/mclaren-al-khalifa-abbiamo-capito-cosa-e-andato-storto-412222.html
L'arabo è sicuro che il 2019 andrà meglio,ma io ho una domanda...ne capirà qualcosa di F1?

Se lo dice lui......

Anche se "capire il problema" non è sinonimo di "risolvere il problema".
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi


Citazione di: GoLewisGo il 03 Dicembre 2018, 12:37:03
Niente non posso leggere quel nome senza pensare ad altro. :-ahah

Beh, direi che è impossibile non pensare al mitico Franco Califano!
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Citazione di: mp4-89 il 03 Dicembre 2018, 17:55:29
Citazione di: GoLewisGo il 03 Dicembre 2018, 12:37:03
Niente non posso leggere quel nome senza pensare ad altro. :-ahah

Beh, direi che è impossibile non pensare al mitico Franco Califano!
ahahahahahahah  :-ahah
"If you cut us, we bleed McLaren."

Brown: "La McLaren è sulla strada della ripresa"

L'amministratore delegato della scuderia di Woking è convinto di non essere responsabile del declino degli ultimi anni

Dopo la cocente delusione rimediata nell'ultima stagione nonostante il cambio di motorizzazione, la McLaren è pronta a ripartire nuovamente da zero per cercare di tornare in tempi brevi sull'Olimpo della Formula 1. Ne è convinto Zak Brown, amministratore delegato che ha preso il comando della scuderia di Woking nel 2017 dopo l'addio di Ron Dennis.

"Dal mio punto di vista la situazione attuale della McLaren deriva da una mancanza di coerenza nella leadership degli ultimi anni – ha dichiarato lo statunitense a El Mundo Deportivo – Non voglio ora indicare un preciso responsabile, ma piuttosto evidenziare una mancanza di attenzione su tutto ciò che stava accadendo in Formula 1″.

Secondo Brown i risultati di una guida poco accorta della McLaren si sono manifestati soprattutto nel 2018, con una macchina poco competitiva a causa di una struttura poco efficiente del team.

"Ora siamo sulla strada della ripresa e stiamo cercando di migliorare in tutte le aree, ma finché non avremo la nuova macchina in pista la gente non sarà in grado di vedere i miglioramenti che abbiamo fatto. Penso che quest'anno sia stato il punto più basso" ha concluso Brown.

fonte: formulapassion.it

Oh finalmente il panzone ha capito tutto, l'anno prossimo ce la giochiamo con Mercedes e Ferrari
Bye Bye Honda

Faccio un fioretto, non comenterò queste dichiarazioni, preferisco aspettare la lunga notte degli Oscar e godermela  :-)
Fare prima di dire.


Sainz crede nel progetto McLaren: "Ho tanta voglia di lavorare"

Lo spagnolo è sembrato già molto legato alla sua nuova squadra e fiducioso nelle possibilità del team di risalire la china dopo un anno complicato

In vista della stagione 2019 Carlos Sainz, nuovo pilota McLaren, ha parlato del suo futuro in un team ricco di storia ma reduce da diverse stagioni complicate. Per lo spagnolo, che prenderà il posto del suo idolo Fernando Alonso, sarà il primo anno da vero e proprio leader di un team: "Vedo uno spirito positivo nella squadra – ha spiegato il 24enne madrileno – c'è in tutti tanta voglia che arrivi l'anno prossimo. L'ultimo anno è stato molto difficile per il team, ma hanno imparato dagli errori che sono stati fatti. C'è tanta positività in fabbrica e mi sto facendo contagiare".

Arrivando in McLaren, Sainz ha dovuto lasciare la Renault. La casa francese è però curiosamente anche la fornitrice dei motori della scuderia di Woking per cui lo spagnolo si è di fatto trovato costretto ad abbandonare un team ufficiale per approdare in una squadra "clienti". Questa prospettiva però non lo spaventa ed anzi il figlio del due volte campione del mondo rally si è detto convinto che la Renault non farà differenze di trattamento: "Il motore è lo stesso. Nei test ho potuto vederlo di persona, per cui questo aspetto non mi preoccupa. Sono sicuro che la Renault ci fornirà lo stesso materiale che dà al suo team ufficiale".

Fino alla fine del 2017 si era pensato che l'unico problema dello storico team inglese fosse la power unit Honda, ma l'ultimo campionato ha evidenziato anche preoccupanti deficit nel telaio. "Sarebbe molto semplicistico dire che stiamo copiando il telaio della Red Bull – ha spiegato Sainz – la verità è che in Formula 1, come in tutte le altre categorie, si guardano anche le idee degli avversari e si cerca di trarne spunto".

Di certo l'ex pilota di Toro Rosso e Renault sembra entusiasta di questa nuova avventura e fiducioso di raccogliere risultati positivi: "Sono molto felice, ho tanta voglia. Non ho il desiderio, come negli anni passati, di andarmene in vacanza. Voglio vedere come procedono i lavori e sapere come sta la squadra. Vengo a Woking una volta alla settimana per un paio di giorni: mi piace sapere come vanno le cose e stare in contatto con la gente. Vedo tutti molto motivati".

fonte: formulapassion.it
Bye Bye Honda

McLaren: colpo Seidl dalla Porsche

Dopo i rumors delle ultime settimane, Andreas Seidl sembra finalmente pronto al suo ritorno in Formula 1 a 10 anni dall'ultimo incarico in BMW

La McLaren continua nella riorganizzazione della propria struttura gerarchica, non solo dal punto di vista tecnico ma anche da quello dirigenziale. Secondo alcune indiscrezioni riportate da Crash.net, la scuderia di Woking starebbe per finalizzare un accordo con Andreas Seidl, team principal della Porsche nel WEC fino al suo ritiro dalla categoria LMP1, avvenuto al termine della stagione 2017.

Il manager tedesco ha supervisionato il ritorno della Casa di Stoccarda nella classe regina del Mondiale Endurance nel 2014 con la 919 Hybrid, vincendo tre 24 Ore di Le Mans consecutive dal 2015 al 2017 e tutti i titoli iridati in palio in quel periodo. Dopo aver lasciato definitivamente la Porsche circa un mese fa, Seidl è stato accostato fin da subito al mondo della Formula 1, in particolare alla Ferrari, ma alla fine dovrebbe ricoprire un ruolo dirigenziale piuttosto importante alla McLaren, aiutando così il nuovo direttore sportivo Gil de Ferran nella ricostruzione di un team che negli ultimi anni è stato protagonista di un pesante passo indietro sulla griglia di partenza.

Seidl ha già avuto un'esperienza in F1 dal 2006 al 2009 con la BMW-Sauber, passando poi al DTM dopo che la Casa bavarese aveva deciso di abbandonare il progetto legato alla massima formula. Nel campionato Turismo tedesco, il 42enne di Passavia ha dato un aiuto importante alla BMW portandola al successo di categoria nel 2012 con il canadese Bruno Spengler.

fonte: formulapassion.it
Bye Bye Honda

Citazione di: Paul il 06 Novembre 2018, 14:19:06
Citazione di: vinz1926 il 06 Novembre 2018, 09:52:29
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/mclaren-2019-ispirata-alla-red-bull-407846.html

Gil de Ferran in Messico si è espresso per la prima volta sulla MCL34 dicendo che il cambio di regolamento dell'anno prossimo può rappresentare un'opportunità per ritornare almeno presentabili.
Consideriamo che è il terzo (correggetemi se sbaglio) cambio di regole,e in questi anni abbiamo visto che questo ha solo favorito l'incremento del gap tra top team e gli altri
Con l'organizzazione attuale sarà già tanto se raggiungeremmo il livello di force India e haas.
Comunque ufficiale hanno ingaggiato il brasiliano pagante.

Raggiungere le Haas sarebbe un miracolo per come stiamo messi ora
Responsabilit? oggettiva:i disegni non sono mai stati rubati, ma passati da un tecnico che era sotto contratto ferrari, dove sta il furto?perch? non devono rispondere del marcio che hanno a casa loro?

McLaren: "La Renault ha trovato un sacco di potenza"

Zak Brown, CEO del team di Woking, spiega che il motorista francese ha rassicurato sulla potenza della sua power-unit per la prossima stagione

La Renault è attesa questo inverno a un sensibile balzo in avanti nelle prestazioni della propria power-unit, in modo da arrivare in scia alle potenze dei motori di Ferrari e Mercedes. Il concetto, già espresso pubblicamente da Cyril Abiteboul, è stato confermato anche alla McLaren, l'unica scuderia cliente rimasta alla casa francese dopo il divorzio dalla Red Bull.

A confermare le aspettative è Zak Brown: "Ci stanno dicendo che sono molto soddisfatti dei loro progressi invernali – ha dichiarato ad Autosport – Hanno trovato un sacco di kilowatt e pensano che saranno nel gruppo. Non è appropriato per me citare i numeri che ci hanno fornito, ma penso che si sentono di poter essere molto competitivi l'anno prossimo".

Se il motore farà progressi, anche il telaio McLaren è chiamato a un netto passo in avanti dopo la delusione del 2018. Anche da questo punto di vista c'è dell'ottimismo, ma visti i precedenti a Woking si muovonon maggiormente con cautela: "C'è un cauto ottimismo, ma ovviamente non vogliamo metterci troppo avanti – spiega Brown – Lo abbiamo già fatto e non faremo lo stesso errore due volte. È un approccio a testa bassa, lo sviluppo sta andando bene e siamo in linea con ciò che vogliamo raggiungere".

Il CEO della McLaren spiega poi perché non vuole lanciarsi in previsioni: "Alla fine non abbiamo idea di dove sia il livello della competizione. Ognuno pianifica diversamente: c'è chi vuole nascondersi e chi mostrarsi, ma non credo che lo sapremo fino a quando non arriveremo a Barcellona per i test. Siamo soddisfatti dei progressi che abbiamo compiuto. Abbiamo fatto le cose in modo diverso, tutti stanno lavorando bene insieme, quindi c'è una tranquilla fiducia".

fonte: formulapassion.it

Eh questi maledetti kilowatt si nascondono sempre dappertutto, io ogni tanto li trovo sotto il letto ma non si fanno prendere
Bye Bye Honda