Eric Boullier ha rassegnato le dimissioni. Modifiche alla struttura racing

McLaren Racing annuncia variazioni alla propria struttura dirigenziale
La ristrutturazione delle racing operations dà il via ad un processo di cambiamento.

Il comunicato ufficiale completo:
https://www.mondomclaren.it/index.php?topic=8208.0

Bene, ma ci è voluto troppo tempo...
E adesso siamo senza i soldi della Honda..

Francamente non so che pensare.
Ogni volta che apre la bocca ZB a me vengono i nervi.

Comunque siamo nel caos nero.

Sono stato diverse settimane senza (questo) pc e senza accesso al forum. Ho seguito - ma nemmeno più di tanto - aggiornamenti e gare perché ero nella me**a fino al collo col lavoro ed altre questioni, poi è iniziato il Mondiale e bonanotte.

Ovviamente non mi rileggerò mai tutte le discussioni che mi sono perso, però ho una buona immaginazione, quindi posso immaginarmele.

Detto questo ottima la mossa di mettere come nuovo d. s. il suocero di uno dei nostri piloti, un conflitto di interesse al cui cospetto pare che Flavio Briatore abbia escalamato: "Meco**ni".

P. S. Ho avuto oggi la forza di volontà di riaccendere il pc e risalvarmi le password che mi ero perso solo per scrivere 'sta bo*ata.

Fare recupero password is for boys, aspettare che ti torni la voglia perché sei troppo scazzato per farlo is for men.

Come si può non essere felici di questa notizia 
Boullier è solo la seconda di una lunga serie di teste che salteranno in McLaren,secondo me ce ne saranno molte...dai ruoli più importanti (Boullier e Goss) a quelli meno importanti

Quanto mi fa schifo Zak Brown, mi fa proprio schifo solo vederlo, sembra un maiale viscido.

Tranquilli che pure Brown ha le ore contate. Ho visto l'intervista a Sky UK e non aveva il solito tono da venditore statunitense. Se le sue scelte non funzionano pure lui sarà cacciato.
Comunque tutto questo casino è stato creato dal gruppo degli azionisti che dopo l'esilio di Ron hanno deciso di eliminare le persone scelte da lui per la ricostruzione del team. Il team è in mano a cretini che di F1 non capiscono nulla.

Ritornerà Ron Dennis con tanto di scuse degli arabi, sarà in po' quando Steve Jobs ritornò alla Apple.
Questa creatura é la sua.

Ritornerà Ron Dennis con tanto di scuse degli arabi, sarà in po' quando Steve Jobs ritornò alla Apple.
Questa creatura é la sua.

Dove devo firmare?

Sono contento nel vedere che dopo la fine di Honda, usata come alibi da tutti (io compreso), stiano cominciando a saltare parecchie teste importanti. Speriamo vengano sostitute da persone all'altezza.

Il punto è che questa crisi nera ha coinciso con quella che definirei come una "perdita identitaria".

Che cosa è diventata la McLaren ora? Che cosa è presente nel DNA McLaren nell'era post-Dennis? E non parlo solo di ritorno al passato con livree papaya oppure operazioni nostalgiche stile Indianapolis.

La realtà è questa, e guardiamoci per un'attimo allo specchio.

Ritornerà Ron Dennis con tanto di scuse degli arabi, sarà in po' quando Steve Jobs ritornò alla Apple.
Questa creatura é la sua.

Probabile

Bisogna andare ad impalare ZB.

E subito dopo, dare in pasto Mansour  e i beduini ai piranha del sottolivello nove.

Solo allora potremo ricominciare davvero.

Bisogna andare ad impalare ZB.

E subito dopo, dare in pasto Mansour  e i beduini ai piranha del sottolivello nove.

Solo allora potremo ricominciare davvero.

Il prossimo che salterà se l'ennesima nuova struttura non funziona è proprio ZB. E allora chiederanno a Dennis di rientrare.

Bisogna andare ad impalare ZB.

E subito dopo, dare in pasto Mansour  e i beduini ai piranha del sottolivello nove.

Solo allora potremo ricominciare davvero.

Il prossimo che salterà se l'ennesima nuova struttura non funziona è proprio ZB. E allora chiederanno a Dennis di rientrare.

Se l'ennesima nuova struttura non funziona, venderanno il Paragon a Vitonicola delle cozze, che vende mitili a Mola di Bari.

Brown: organizzazione McLaren troppo lenta e complessa

La riorganizzazione è in corso, ma il CEO del team di Woking ammette che per come è strutturata adesso la squadra è limitata nel processo decisionale

In seguito alle dimissioni di Eric Boullier, la promozione di Andrea Stella e l'arrivo di Gil De Ferran, la storica compagine d'oltremanica si è trovata in mezzo ad una serie di cambi a livello gestionale che contempleranno anche l'assunzione di nuovo personale dall'esterno. Tuttavia, in questo momento, Zak Brown, amministratore delegato della McLaren ammette che per via dell'organizzazione implementata in precedenza non è facile per chi deve prendere decisioni importanti essere efficace nell'applicazione di queste ultime. Una struttura troppo lenta e poco reattiva?

"La struttura non consente alle persone di essere intraprendenti come vorrei che fossero" – ha dichiarato il manager statunitense – "Penso che tutto ciò non permetta loro di prendere le decisioni abbastanza velocemente. Ritengo che a volte sia necessario prendere delle decisioni in gruppo, mentre in altre occasioni sia più sbrigativo farlo singolarmente. In certe situazioni il nostro processo decisionale e la rapidità con cui prendiamo queste decisioni si blocca, quindi è necessario cambiarlo, e penso che il nostro più grande problema sia stato finora strutturale e organizzativo. All'interno del nostro ambiente c'è tanto potenziale umano da sbloccare e credo che finora non sia stato fatto fino in fondo, Poi, sarà necessario assumere alcune persone dall'esterno che potranno aiutarci a crescere e contribuire a dare forma ad un'organizzazione più snella e veloce. Il mio compito nella guida del team di F1 è quello di mettere al posto giusto le tessere del mosaico, dare una direzione e permettere alla McLaren di tornare ad essere la squadra che è sempre stata".

Brown spiega che non c'è nessuna connessione tra il fallito rapporto con Honda e le novità a livello gestionale in atto per trovare delle soluzioni alla crisi di prestazioni della vettura: "No, non abbiamo avuto discussioni su questa relazione. Ci stiamo guardando in faccia, riconoscendo gli errori che abbiamo commesso, imparando da essi e assicurandoci di non ripeterli.  Tuttavia, per quanto possiamo, non dobbiamo sempre stare a rimuginare sul passato".

fonte: Formulapassion.it