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Citazione di: riccardo il 13 Ottobre 2018, 14:34:48
Citazione di: pietro27 il 13 Ottobre 2018, 07:21:20
Citazione di: riccardo il 13 Ottobre 2018, 02:31:03
Citazione di: pietro27 il 12 Ottobre 2018, 20:42:57
Citazione di: riccardo il 12 Ottobre 2018, 20:37:29
Pascal Wehrlein chi???

È ironico?

si e no, quante volte quest'anno si è parlatodi questo pilota che dovrebbe essere una grande promessa ?

salire su una williams per un ragazzino è meglio che stare nei box senza possibilità di farsi notare, lo stesso Senna pur di non stare fermo debuttò con una delle vetture più lente ed insicure del circus
non confondiamo il prodigioso prodotto della ferrari draiver accademi , il futuro talento Stroll ,o  il pagante russo, con un pilota che deve dimostrare tutto e pare abbia qualità
se è all'altezza può farlo anche in williams

al contempo mi lascia dubbioso il fatto che non ci siano state offerte per ocon

Su Leclerc pure sei ironico?

Le CLerc?  non mi pare di averlo citato

E il pilota FDA che dicevi? Giovinazzi forse?

#241
no è proprio stroll

Era il più giovane nella Ferrari Drivers Academy

A 11 anni, Stroll era il più giovane pilota nella Ferrari Drivers Academy. Stava muovendo i primi passi nei kart, e con il padre di fatto sponsor del cavallino attraverso Tommy Hilfiger, la scelta sembrava più un atto di cortesia. Ma Stroll senior fa le cose sul serio. Ingaggia Mike Wilson, il grande rivale di Senna sui kart, per fargli da tutor. Wilson, che in quel momento vive a Bergamo, si trasferisce in pianta stabile in Canada. "Se nessun top team lo ingaggia in Formula 1" dirà, "allora il padre ne comprerà o ne creerà uno solo per lui".

Resta nel FDA fino al 2016, prima di passare alla Williams. A Maranello, spiega, "tendono a ingaggiare piloti esperti per lottare per il titolo. Il programma della FDA, poi, era un programma molto tradizionale, di formazione. Si lavorava molto in palestra e molto a livello mentale. Alla Williams mi sento più inserito nel team di Formula 1, potendo lavorare al simulatore, essere coinvolto nei Gran Premi e nel lavoro con gli ingegneri".

continua su: https://motori.fanpage.it/cinque-cose-da-sapere-su-lance-stroll-un-miliardario-in-f1/
http://motori.fanpage.it/

Citazione di: riccardo il 13 Ottobre 2018, 19:06:38
no è proprio stroll

Era il più giovane nella Ferrari Drivers Academy

A 11 anni, Stroll era il più giovane pilota nella Ferrari Drivers Academy. Stava muovendo i primi passi nei kart, e con il padre di fatto sponsor del cavallino attraverso Tommy Hilfiger, la scelta sembrava più un atto di cortesia. Ma Stroll senior fa le cose sul serio. Ingaggia Mike Wilson, il grande rivale di Senna sui kart, per fargli da tutor. Wilson, che in quel momento vive a Bergamo, si trasferisce in pianta stabile in Canada. "Se nessun top team lo ingaggia in Formula 1" dirà, "allora il padre ne comprerà o ne creerà uno solo per lui".

Resta nel FDA fino al 2016, prima di passare alla Williams. A Maranello, spiega, "tendono a ingaggiare piloti esperti per lottare per il titolo. Il programma della FDA, poi, era un programma molto tradizionale, di formazione. Si lavorava molto in palestra e molto a livello mentale. Alla Williams mi sento più inserito nel team di Formula 1, potendo lavorare al simulatore, essere coinvolto nei Gran Premi e nel lavoro con gli ingegneri".

continua su: https://motori.fanpage.it/cinque-cose-da-sapere-su-lance-stroll-un-miliardario-in-f1/
http://motori.fanpage.it/

Ah ok avevo inteso male, scusa.

FORMULA E : Vandoorne da l'addio alla F1 per un posto da protagonista in Season 5...

Sicuramente per Vandoorne nelle due ultime stagioni non è stato facile avere un compagno di merende come Fernando Alonso, sempre pronto in ogni sessione ufficiale a ricordarti chi è il migliore. Ciò nonostante Stoffel è sempre stato positivo sforzandosi di trarre vantaggio dalla sua concomitanza con un duplice campione del mondo, cercando di estrapolarne i piú reconditi segreti del suo successo in ogni momento.
È vero... c'è da dire che la sua vettura non lo ha certo aiutato nell'impresa, visto che le scarse prestazioni della sua Mclaren non gli hanno dato scampo. Autore di due annate con la scuderia di Woking, il suo culmine prestazionale si materializza nel 2017, quando con la sua McL32 ottiene due settimi posti consecutivi, rispettivamente al Gran Premio di Singapore e a quello successivo della Malesia.
Alonso in più di un'occasione ha ribadito la forza del giovane pilota belga, asserendo che per via della vettura non ha potuto dimostrare tutto il suo talento, dichiarando addirittura che Vandoorne è stato uno dei compagni di squadra più forti con cui abbia mai avuto a che fare. Sfortunatamente per lui Mclaren non la pensa uguale visto che lo ha "scaricato" per il gioiellino britannico Lando Norris, mettendo poi sotto contratto un pilota più esperto della categoria come il madridista Sainz.
Ma non deve essere un addio triste quello di Stoffel visto la nuova avventura che gli aspetta...
Infatti dopo giorni d'indiscrezioni finalmente arriva l'ufficialità con la quale il campione di Formula 2 disputerá la Season 5 di Formula E, completando la line up di piloti della neo scuderia HWA-Racelab.
La all-electric race series sarà una novità per entrambi visto che la squadra tedesca si appresta a competere nella giovane categoria per la prima volta. Il team HWA nasce nell'oramai lontano 1998 come spin off AMG (Mercedes' high-performance division), quando ottenne la gestione della scuderia di Stoccarda dovendo coordinare il suo ingresso in DTM. Dopo tanti anni insieme ricchi di successo arriva dunque una nuova sfida, entrando nella categoria elettrica con tante ambizioni, precedendo di fatto l'arrivo in Season 6 di Mercedes.
La squadra é stata affidata a Ulrich Fritz , boss della Mercedes nel DTM e gía CEO di HWA AG in qualità di team principal, che insieme all'organigramma ha deciso di puntare sul pilota belga e sulla sua esperienza: "Vandoorne ha dimostrato tutto il suo talento e la sua velocitá in Formula Uno cosi come in Gp2, quando con ampio margine vinse il campionato. Con Stoffel e Gary abbiamo due rookie nel nostro team di Formula E, che ovviamente si trova nel delicato processo di debutto nella categoria. Indubbiamente Stoffel e Gary sono due piloti di estrema qualità, contando nel loro bagaglio con una gran esperienza di F1 e DTM. Tutti e due sanno come lavorare collaborando con gli ingegneri, per aiutare nello sviluppo e affinare le auto da corsa. Nella nostra prima stagione ho fiducia che tutto il team è preparato per le sfide future", conclude Fritz con aria soddisfatta.
Dal suo canto Vandoorne è molto felice di voltare una pagina che effettivamente non lo ha riempito di gloria, buttandosi a capofitto in questa nuova ed eccitante avventura chiamata Formula E. Oramai questa categoria non è più la cenerentola del Motorsport, attestandosi tra le competizioni più seguite grazie alla sua competitività e alle gare spettacolari che ha saputo fornire nelle ultime stagioni. Quest'anno poi con i nuovi circuiti di Ad Dyriad, Santiago e Berna, il regolamento rinnovato nella sua forma e le vetture di seconda generazione, la Formula E risulta più che preparata per stupire ancora.
Sembra dello stesso avviso Vandoorne che non vede l'ora d'iniziare: "Mi sento molto onorato di entrare a far parte del team HWA, essendo una squadra con una lunga e vincente traiettoria alle sue spalle nel mondo del motore. Devo dire che tutte le persone che ho potuto conoscere sono risultate vere appassionate delle gare. Inoltre sarà eccezionale gareggiare al lato di un pilota esperto come Gary Paffet, e sono sicuro che trarremmo vantaggio l'uno dall'altro. Anche se tutti siamo rookie della serie, non ho dubbi che avremo una rapida curva di apprendimento", dichiara l'attuale pilota McLaren.
Senza dubbio quella futura trattasi di una avventura ricca d'insidie e nuove esperienze per il ventiseienne belga, che dovrà adattarsi rapidamente a uno stile di guida completamente differente rispetto alla Formula uno. Nel suo domani pertanto non mancheranno nuove sfide che potrebbero regalargli grandi soddisfazioni, esattamente quelle che nella categoria regina del motorsport non ha potuto trovare.

(fonte f1analisitecnica)
Fare prima di dire.



Alonso: "Vandoorne uno dei migliori talenti in F1"
Lo spagnolo tesse le lodi del nuovo portacolori di HWA in Formula E Racelab e rimarca quanto finora sia stato sfortunato nel Circus

Fernando Alonso, ormai anche lui prossimo a saluti in F1, ha espresso un'opinione diametralmente opposta a quella di Helmut Marko, super consigliere e talent scout di casa Red Bull, nei confronti di Stoffel Vandoorne. Se l'austriaco ritiene l'ex campione di GP2 un pilota inadeguato per correre nei gran premi della massima formula, il due volte iridato di Oviedo mette addirittura l'attuale collega di marca in McLaren fra i due migliori talenti emergenti. Un'analisi che, seppure sia frutto di due punti di vista differenti e indubbiamente influenzati dal contesto, effettivamente colpisce per come pone agli antipodi il giudizio sul ventiseienne pilota belga. Il ragionamento di Alonso ha a che fare anche con il meccanismo controverso che negli ultimi due anni ha 'stritolato' alcuni giovani di belle speranze. Vedi i casi di Wehrlein e Ocon.

Vandoorne passerà in Formula E nel 2019 e il suo compagno di squadra aveva parlato in questi termini prima dell'ufficializzazione del contratto con il team HWA Racelab, new entry affiliata a Mercedes nel campionato elettrico della FIA. "Beh, ovviamente è un peccato in un certo senso perché credo che Stoffel sia uno dei migliori talenti" – ha dichiarato Fernando – "Ci sono solo due piloti che hanno dominato la Formula 2: (Charles) Leclerc e Stoffel. Entrambi hanno conquistato tutti i record: pole position, vittorie, ecc ... Uno si batterà per il campionato del mondo l'anno prossimo e uno probabilmente non sarà in F1 nel 2019. Ecco com'è la Formula 1 e come, più in generale, è lo sport è in questo momento. Devi essere nel posto migliore nel miglior momento possibile e forse Stoffel è stato sfortunato. Probabilmente è sempre stato così in Formula 1. Forse non così estremo come nel caso di Stoffel, perché è uno dei due migliori talenti nel paddock, ma è difficile cambiare la situazione".
FP | Luca Ferrari
https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/alonso-vandoorne-uno-dei-migliori-talenti-in-f1-404866.html


Albon pilota Toro Rosso nel 2019.

Fonte: aprite il primo social che avete a portata di mano e lo vedrete.

L'anno prossimo i Rookies saranno: Norris, Albon, Russel, Giovinazzi. Il premio Rookie of the Year sarà uno dei più combattuti di sempre. Se aggiungiamo Leclerc e Gasly che debuttano in un top team, allora mi sento di dire che non si tratta di un cambio generazionale, bensì di una RIVOLUZIONE generazionale: ragazzi, il buon Lando ha la mia stessa età, sta cosa mi spaventa assai, sono vecchio.

Io avrei tenuto Hartley, quando non si rompeva la pu Honda non era molto distante da Gasly e nelle piste in cui aveva già corso dava paga al francese.

Citazione di: pietro27 il 26 Novembre 2018, 18:11:53
Albon pilota Toro Rosso nel 2019.

Fonte: aprite il primo social che avete a portata di mano e lo vedrete.

L'anno prossimo i Rookies saranno: Norris, Albon, Russel, Giovinazzi. Il premio Rookie of the Year sarà uno dei più combattuti di sempre. Se aggiungiamo Leclerc e Gasly che debuttano in un top team, allora mi sento di dire che non si tratta di un cambio generazionale, bensì di una RIVOLUZIONE generazionale: ragazzi, il buon Lando ha la mia stessa età, sta cosa mi spaventa assai, sono vecchio.
Sarà un ciclo ma io ancora mi devo abituare al fatto che dei ragazzi più piccoli di me siano già arrivati a questi traguardi.
Mbappe nella top tre del pallone d'oro e Oncu a 15 anni ha già vinto una gara nel motomondiale
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: pietro27 il 26 Novembre 2018, 18:11:53
Albon pilota Toro Rosso nel 2019.

Fonte: aprite il primo social che avete a portata di mano e lo vedrete.

L'anno prossimo i Rookies saranno: Norris, Albon, Russel, Giovinazzi. Il premio Rookie of the Year sarà uno dei più combattuti di sempre. Se aggiungiamo Leclerc e Gasly che debuttano in un top team, allora mi sento di dire che non si tratta di un cambio generazionale, bensì di una RIVOLUZIONE generazionale: ragazzi, il buon Lando ha la mia stessa età, sta cosa mi spaventa assai, sono vecchio.

Si eh? E io che ho gli anni di Hamilton che devo dire?
M'aggia sparà?
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Vabbè io ho l'età di calciatori già in parabola discendente...

Citazione di: Mika85 il 27 Novembre 2018, 12:40:59
Citazione di: pietro27 il 26 Novembre 2018, 18:11:53
Albon pilota Toro Rosso nel 2019.

Fonte: aprite il primo social che avete a portata di mano e lo vedrete.

L'anno prossimo i Rookies saranno: Norris, Albon, Russel, Giovinazzi. Il premio Rookie of the Year sarà uno dei più combattuti di sempre. Se aggiungiamo Leclerc e Gasly che debuttano in un top team, allora mi sento di dire che non si tratta di un cambio generazionale, bensì di una RIVOLUZIONE generazionale: ragazzi, il buon Lando ha la mia stessa età, sta cosa mi spaventa assai, sono vecchio.

Si eh? E io che ho gli anni di Hamilton che devo dire?
M'aggia sparà?






Loeb ha qualche mese più del sottoscritto ma ne deve fare ancora  di strada.
Fare prima di dire.


Intanto la Haas copia i colori alla Lotus

Rich Energy svela un primo 'teaser' della livrea Haas 2019
Il nuovo sponsor della scuderia statunitense ha fatto circolare sul web un'immagine di quella che potrebbe essere la colorazione della prossima monoposto

La società inglese che produce bibite energetiche ha finalmente trovato il modo di essere presente in Formula 1 e ci è riuscita qualche mese fa grazie alla Haas della quale è diventata il primo partner commerciale principale. Ciò dovrebbe consentire a Rich Energy di donare i colori del proprio brand alle carrozzerie della vettura prodotta con la collaborazione della Dallara. Al momento non c'è ancora nulla di ufficiale sulla livrea del 2019, tuttavia, la stessa Rich Energy, ha svelato con un tweet un accostamento cromatico nero e oro che ricorda quello delle mitiche Lotus John Player Special degli anni '70 e '80.

Una strada che era già stata percorsa dall'odierna Renault quando era di proprietà della Genii Capital e utilizzava a sua volta il marchio Lotus. Un deciso cambio di colori per la Haas, come testimonia il confronto grafico proposto da Rich Energy mettendo letteralmente una sopra l'altra le immagini di tutte le monoposto del team con base a Kannapolis, dalla prima del 2016 fino al 'teaser' non ancora definitivo di quella 2019. L'azienda degli energy drink ha infatti precisato che non si è arrivati ad una decisione conclusiva: "Il design finale è ancora da definire, ma non vediamo l'ora di sapere quale sarà la nuova livrea Rich Energy dei nostri brillanti partner della Haas".

fonte: formulapassion.it
Bye Bye Honda

Ricciardo e la trattativa con la McLaren: "C'era sintonia"

In un'intervista concessa a Racer il futuro pilota Renault ha ammesso di essere stato vicino a legarsi alla scuderia di Woking

Daniel Ricciardo è un pupillo di Zak Brown, il numero uno della McLaren, perciò non aveva affatto stupito il corteggiamento da parte degli uomini 'papaya' all'ormai ex pilota Red Bull. Ricciardo è stato l'uomo mercato del 2018, ma nonostante un inizio di stagione scintillante con due vittorie colte prima in Cina e poi a Monaco (pole da capogiro e resistenza in gara nonostante un problema alla power unit) l'australiano non è riuscito ad accattivarsi le attenzioni di Mercedes e Ferrari che hanno rispettivamente preferito confermare Valtteri Bottas e lanciare Charles Leclerc.

Ricciardo ha poi deciso di accettare l'offerta della Renault, spiazzando la Red Bull che era ormai sicura di aver convinto Ricciardo a restare all'interno del box della scuderia di Milton Keynes. La McLaren, però, è stata molto vicina a soffiare Ricciardo alla Renault come ha dichiarato l'australiano stesso intervistato da Racer.com.

"Ho avuto due incontri con gli uomini McLaren – le parole di Ricciardo – e devo ammettere che c'è stato un grande feeling, mi sono trovato subito benissimo con il personale della McLaren. C'è stata grande sintonia tra di noi. Però, molto onestamente, hanno riconosciuto che non potevano offrirmi grandi garanzie a livello tecnico. A livello emotivo, il fascino che aveva l'offerta della McLaren era impareggiabile, ma poi ho dovuto fare i conti con la razionalità e con la differenza di prestazione tra la McLaren e la Renault. Così ho scelto la Renault".

fonte: formulapassion.it
Bye Bye Honda

Se facessimo meglio di Renault ce lo portiamo via come niente.

Ricciardo è un pupillo di tutti, non è andato in Ferrari e in Mercedes perché l^ c'è la politica del primo e secondo pilota.
E' comunque un'occasione persa per noi, ed è comprensibile che un pilota alla soglia dei 30 anni scelga il meglio per lui; vediamo come se la caverà nel duello contro un compagno come Hulkemberg. Per me parte favorito ma quello è un osso duro.
Fare prima di dire.