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Secondo quanto riferito dal Daily Mail in una propria inchiesta pubblicata questa mattina, McLaren starebbe gestendo una vera e propria rivolta all'interno della factory di Woking. Lo staff tecnico, infatti, sarebbe estremamente contrariato per la gestione attuata da Eric Boullier e Zack Brown nel corso delle ultime due stagioni e starebbe spingendo per un clamoroso ritorno di Martin Whitmarsh al timone del team inglese.

Martin, ricordiamo, ha passato diversi anni all'interno della factory di Woking, prendendo le redini della squadra al termine della stagione 2009, quando Ron Dennis decise un primo disimpegno dalla squadra. Sotto la sua gestione, McLaren fu protagonista di diversi alti e bassi, con Lewis Hamilton capace di giocarsi il mondiale nelle stagioni 2010 e 2013. Whitmarsh, ritenuto responsabile delle scarse prestazioni della MP4/28 e della guerra interna tra Jenson Button e Sergio Perez, fu disimpegnato da Mansour Ojjeh al termine della stagione 2013, salutando definitivamente il team dopo svariati anni di esercizio.

Per quanto riguarda il presente, lo staff tecnico sarebbe fortemente contrariato per la gestione attuata dalla nuova direzione sportiva, soprattutto dal punto di vista economico, e avrebbe chiesto al boarding un clamoroso ritorno del Manager inglese, attualmente impegnato con Ben Ainslie per il progetto "America's Cup".

"La pazienza si è interrotta all'inizio della settimana scorsa quando il direttore sportivo del team, Eric Boullier, ha condotto il consueto debrief post-gara nella fabbrica di Woking, ammettendo di non sapere spiegare i motivi di questa mancanza di prestazioni", ha riportato il Daily Mail.

"I membri del team erano così furiosi per questa incompetenza che avrebbero chiesto al boarding un cambio di timone, spingendo per un clamoroso ritorno di Martin Whitmarsh. Per loro è l'unica strada da seguire per il futuro", ha aggiunto il tabloid inglese.

http://f1grandprix.motorionline.com/f1-mclaren-stanca-della-mancanza-di-prestazioni-gli-uomini-a-woking-chiedono-il-ritorno-di-martin-whitmarsh/
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Citazione di: Frenkoz il 16 Giugno 2018, 19:46:24
Secondo quanto riferito dal Daily Mail in una propria inchiesta pubblicata questa mattina, McLaren starebbe gestendo una vera e propria rivolta all'interno della factory di Woking. Lo staff tecnico, infatti, sarebbe estremamente contrariato per la gestione attuata da Eric Boullier e Zack Brown nel corso delle ultime due stagioni e starebbe spingendo per un clamoroso ritorno di Martin Whitmarsh al timone del team inglese.

Martin, ricordiamo, ha passato diversi anni all'interno della factory di Woking, prendendo le redini della squadra al termine della stagione 2009, quando Ron Dennis decise un primo disimpegno dalla squadra. Sotto la sua gestione, McLaren fu protagonista di diversi alti e bassi, con Lewis Hamilton capace di giocarsi il mondiale nelle stagioni 2010 e 2013. Whitmarsh, ritenuto responsabile delle scarse prestazioni della MP4/28 e della guerra interna tra Jenson Button e Sergio Perez, fu disimpegnato da Mansour Ojjeh al termine della stagione 2013, salutando definitivamente il team dopo svariati anni di esercizio.

Per quanto riguarda il presente, lo staff tecnico sarebbe fortemente contrariato per la gestione attuata dalla nuova direzione sportiva, soprattutto dal punto di vista economico, e avrebbe chiesto al boarding un clamoroso ritorno del Manager inglese, attualmente impegnato con Ben Ainslie per il progetto "America's Cup".

"La pazienza si è interrotta all'inizio della settimana scorsa quando il direttore sportivo del team, Eric Boullier, ha condotto il consueto debrief post-gara nella fabbrica di Woking, ammettendo di non sapere spiegare i motivi di questa mancanza di prestazioni", ha riportato il Daily Mail.

"I membri del team erano così furiosi per questa incompetenza che avrebbero chiesto al boarding un cambio di timone, spingendo per un clamoroso ritorno di Martin Whitmarsh. Per loro è l'unica strada da seguire per il futuro", ha aggiunto il tabloid inglese.

http://f1grandprix.motorionline.com/f1-mclaren-stanca-della-mancanza-di-prestazioni-gli-uomini-a-woking-chiedono-il-ritorno-di-martin-whitmarsh/

Qualche testa deve saltare a cominciare dal vecchio Eric
Bye Bye Honda

Ma io non sono molto sorpreso. Mesi fa scrissi che un ritorno di Martino non era da escludere. I beduini insieme a Ojjeh hanno dimostrato che di F1 non ci capiscono una mazza e questi sono i risultati. Meglio mandare via uno come Capito e assumere un demente come Brown. Meglio tenere il boiler francese piuttosto che riassumere Lowe.
Adesso faranno ancora più schifo richiamando il cretino cosmico di Whitmarsh che dal 2009 al 2013 ha fatto pochi danni.

McLaren: i dipendenti vorrebbero un ritorno di Whitmarsh

Acque agitate a Woking, talmente tanto che Eric Boullier avrebbe perso la fiducia dei suoi sottoposti pronti a chiedere a gran voce il reintegro dell'ex team principa

Lo scontento del personale, secondo quanto riferisce il quotidiano inglese Daily Mail, sarebbe sfociato in tutta la sua asprezza in seguito al debriefing tenutosi dopo il GP del Canada, dove l'attuale Racing Director francese era chiamato a spiegare i motivi della disfatta di Montreal. Zero punti e un ritiro, quello di Alonso a causa di un problema tecnico che non dipende da Renault, ma dall'installazione scelta dalla McLaren, ma soprattutto performance di scarso livello sin dalle qualifiche. Una situazione che si trascina ormai da mesi, ovvero da quando la MCL33 spinta dalla power unit francese non ha garantito quel salto di qualità auspicato in seguito al divorzio dalla Honda.

Boullier e i suoi collaboratori più stretti non avrebbero saputo spiegare con chiarezza le ragioni della debacle canadese e questa sarebbe stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. I meccanici e alcuni tecnici sarebbero talmente delusi da questa incapacità di relazionarsi da parte dei leader che avrebbero chiesto il loro sostegno all'ex team principal Martin Whitmarsh, allontanato dalla squadra nel 2014, per cercare di raddrizzare le sorti di una situazione attualmente senza sbocchi. "La misura è colma" – ha rivelato una fonte interna al team alla testata britannica – "Ora convocheremo una delegazione". Whitmarsh è ancora molto vicino agli ambienti McLaren, è un amico di vecchia data di uno degli azionisti storici, Mansour Ojjeh, con il quale ha condiviso 25 anni di collaborazione prima essere esautorato dall'allora CEO, Ron Dennis.

Tutto ciò, insieme al fatto che abita nei dintorni della fabbrica, avrebbe fatto sì che sì che i rapporti con il personale non si esaurissero. E questa non sarebbe nemmeno la prima volta che Whitmarsh viene contattato dal personale in seguito all'ingresso in squadra di Zak Brown, avvenuto 19 mesi or sono. "Delle persone della McLaren mi dissero che mi avrebbero inviato una lettera sulla situazione" – ha rivelato lo stesso Whitmarsh – "Chiesi loro di non mandarla a me, ma a Mansour". Una lettera anonima che effettivamente sarebbe stata spedita già nel 2017. In sostanza, Boullier si troverebbe alle strette con i dipendenti e sempre una fonte rimasta anonima avrebbe rivelato che "ha perso il supporto lo spogliatoio". L'ex team principal, che ha partecipato all'avventura di Ben Ainslie nella Coppa America di vela, ha reso nota la propria insoddisfazione a Ojjeh durante un raro ritorno nel paddock, avvenuto per il Gran Premio di Spagna tenutosi lo scorso mese di maggio.

"Amo la squadra e sono disperatamente triste nel vedere che cosa è diventata" – ha ammesso Whitmarsh –  'Ha bisogno di un grande cambiamento di approccio. C'è troppa politica tra le figure principali. Penso che alcuni di loro debbano andarsene. Ho esposto la mia opinione e Mansour, ma spetta agli azionisti decidere cosa fare. In precedenza il team era tutto concentrato sulla vittoria in F1, mentre ora stanno guardando altrove, come ad esempio correre in IndyCar o a Le Mans. Di per sé sono grandi cose, ma vedere la McLaren prendere quella direzione piuttosto che impegnarsi nell'avere successo nel mondo dei gran premi mi fa rabbrividire. Abito in zona e spesso mi imbatto in alcuni amici che lavorano alla McLaren. Sono delusi da ciò che sta accadendo e non me lo nascondono".

Anche la decisione del team di sollevare dall'incarico il direttore tecnico Tim Goss è vista da Whitmarsh come una mossa assolutamente sbagliata: "La partenza di Tim mi ha spinto al limite. Tim possiede un intelletto fantastico, è un membro della squadra che aggiunge valore e che lavora duramente. È stato un capro espiatorio. Potrebbe non avere tutte le risposte, ma si concentrerebbe su una soluzione partendo dai principi fondamentali". Il manager britannico, in trasferta a Le Mans per seguire due suoi ex piloti, Fernando Alonso e Jenson Button impegnati nella 24 Ore della Sarthe, ha ammesso che non direbbe di no ad un'eventuale chiamata da parte della McLaren: "Se una delegazione si presentasse alla mia porta non li manderei via. Sanno dove sono".

fonte: formulapassion.it
Bye Bye Honda

McLaren, staff in rivolta: scoppia il 'Freddo-gate'

Una barretta di cioccolato extra come riconoscimento per il lavoro in più svolto in fabbrica: il personale di Woking ormai fatica a contenere il proprio malcontento

Gli stessi dipendenti della McLaren hanno contattato il tabloid britannico Sportsmail, definendo 'tossico' il clima creatosi in questi mesi all'interno della squadra. Anche la possibilità di uno sciopero non è stata esclusa dallo staff che popola le officine del centro tecnologico del costruttore d'oltremanica. Dopo le preoccupazioni espresse dall'ex team principal Martin Whitmarsh, ora un membro del personale della McLaren, rimasto anonimo, ha manifestato il proprio disappunto alla medesima testata on line del Daily Mail, spiegando che come premio di produzione per l'ultimo aggiornamento realizzato per il GP di Spagna ogni dipendente ha ricevuto uno snack al cioccolato.

"Abbiamo lavorato a tutte le ore del giorno, sudando sangue, e ci hanno dato delle barrette di 'Freddo' (uno snack al cioccolato ndr). La direzione le consegna ai supervisori, che devono dividerle a loro volta con la loro squadra. Rigorosamente una per ciascuno. I 'Freddo' vengono distribuiti quando viene prodotto un pacchetto di aggiornamento attraverso un programma serrato. Abbiamo lavorato tutti 24 ore su 24 per rispettare la scadenza e ci siamo riusciti. Quindi, una settimana dopo, un 'Freddo' è stato consegnato come bonus a tutto il personale coinvolto. I nostri supervisori si sono mostrati piuttosto imbarazzati quando ce li hanno portati. Avevamo ottenuto lo stesso premio anche lo scorso anno dopo aver costruito la macchina".

La stessa fonte ha poi rivelato che la dirigenza ha chiesto ai dipendenti di realizzare dei prototipi in legno se avessero avuto delle idee su come correggere gli attuali problemi della MCL33, che si è  dimostrata carente in termini di performance in pista. "Ciò dimostra quanto siano incapaci" – ha continuato il dipendente di cui sopra – "Al debriefing dopo il GP del Canada ci hanno detto che sapevano cosa c'era di sbagliato nella macchina, ma non come sistemarlo. Lo chiedono a noi quando hanno uno stipendio a sei cifre. Chiamiamo quattro dirigenti 'gli intoccabili'. Sono il Racing Director, Eric Boullier, il responsabile degli ingegneri, Matt Morris, il direttore operativo, Simon Roberts, e David Probyn. Alcuni camminano semplicemente chiacchierando. Non abbiamo rispetto per loro. Le persone stanno iniziando a boicottare le riunioni, perché sono una presa in giro. L'atmosfera è tossica. Vorremmo scioperare, ma la gente teme per il proprio posto di lavoro".

La McLaren, reagendo all'articolo di Sportsmail, ha commentato: "La nostra squadra dispone storicamente di uno degli staff più fedeli nel contesto delle corse automobilistiche. I nostri team leader sono liberi di premiare il proprio staff con regali spontanei, premurosi, e divertenti ogni volta che ritengono che un lavoro o un'attività meriti un riconoscimento e una ricompensa aggiuntivi. Questo è stato solo un esempio, insieme a tanti altri che si verificano ogni giorno".  Interpellato in merito alla questione durante la conferenza stampa dei team principal al Paul Ricard, Eric Boullier ha risposto ammettendo l'esistenza di questo malcontento fra i dipendenti: "I problemi interni di cui si parla relativamente alla McLaren riguardano semplicemente un classico confronto, uno scambio di idee tra colleghi. Anche le critiche negative aiutano".

fonte: formulapassion.it

Incredibile... snack al cioccolato e modellini di legno....
Bye Bye Honda

L'abisso ci sta affogando, 10 anni fa leggere queste cose sarebbe stato impensabile e incredibile, chi l'avrebbe mai detto? Si scherzava sul fatto di spedire la gente nelle segrete, ora regalano barrette di cioccolato e chiedono agli operai (seppur tecnici e ingegneri, per carità) come migliorare l'auto. A fine anno non ci si arriva così, questo non è più un team di F1.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Citazione di: Arkhans il 23 Giugno 2018, 14:53:28
L'abisso ci sta affogando, 10 anni fa leggere queste cose sarebbe stato impensabile e incredibile, chi l'avrebbe mai detto? Si scherzava sul fatto di spedire la gente nelle segrete, ora regalano barrette di cioccolato e chiedono agli operai (seppur tecnici e ingegneri, per carità) come migliorare l'auto. A fine anno non ci si arriva così, questo non è più un team di F1.

Modellini di legno!!! rendiamoci conto, un'azienda da 2 miliardi di € che si affida al "chi ha un'idea la dica" ma dai; Ron salvaci tu in qualche modo
Bye Bye Honda

Senza aprire un nuovo topic, vorrei sapere cosa c'entra nel sondaggio galleria Toyota.Grazie
Ovviamente mi sfugge qualcosa
Fare prima di dire.


Citazione di: zipavelo il 25 Giugno 2018, 15:23:39
Senza aprire un nuovo topic, vorrei sapere cosa c'entra nel sondaggio galleria Toyota.Grazie
Ovviamente mi sfugge qualcosa

Citazione di: zipavelo il 25 Giugno 2018, 15:23:39
Senza aprire un nuovo topic, vorrei sapere cosa c'entra nel sondaggio galleria Toyota.Grazie
Ovviamente mi sfugge qualcosa
La nostra è obsoleta, usiamo quella Toyota

Citazione di: pietro27 il 25 Giugno 2018, 16:45:53
Citazione di: zipavelo il 25 Giugno 2018, 15:23:39
Senza aprire un nuovo topic, vorrei sapere cosa c'entra nel sondaggio galleria Toyota.Grazie
Ovviamente mi sfugge qualcosa
La nostra è obsoleta, usiamo quella Toyota

ok grazie
Fare prima di dire.


McLaren frenata anche dalla mancanza di correlazione dati

La MCL33 paga dazio dal punto di vista aerodinamico e alcune indiscrezioni riferiscono di problemi con la galleria del vento

Quelli rilevati nelle simulazioni non corrisponderebbero infatti ai riscontri della pista e questo sarebbe il vero scoglio incontrato sinora nello sviluppo della monoposto di Woking, che nelle ultime corse sembra avere subito una vera e propria involuzione in termini di performance. Secondo quanto ammesso anche dai vertici della squadra i dati dell'unico tunnel del vento impiegato dalla McLaren, quello di proprietà della Toyota a Colonia e condiviso anche dalla Force India, non avrebbe dato i risultati sperati. Lo staff dirigenziale del team inglese ha già esautorato l'ex direttore tecnico, Tim Goss, ma 'Freddo Gate' a parte i guai sembrano non avere ancora fine.

Anche al termine della qualifiche in Francia, Alonso ha esortato la squadra a cercare di trovare una risposta a questa regressione nelle prestazioni, che vede la MCL33 faticare anche ad entrare in Q2 dopo un inizio di stagione in cui il Q3 sembrava invece l'obiettivo primario. Sempre lenta sui rettilinei anche con la power unit Renault, la McLaren non ha più la scusa del deficit di cavalli del motore Honda ed è ad oggi l'ultima squadra fra quelle fornite dalla Losanga. Nemmeno il pacchetto aerodinamico introdotto a Barcellona, quello che contempla un muso inedito e altri componenti, sembra aver risolto gli inconvenienti che fanno emergere non solo questa mancanza di velocità di punta, ma anche una scarsa efficienza nelle curve lente. In sostanza una macchina che più il tempo passa e più si vede inghiottita nella parte posteriore della classifica anche se la graduatoria la vede per il momento al quinto posto fra i costruttori. Un tesoretto di punti garantito dai risultati dei primi GP dell'anno, ma che rischia di non essere più alimentato.

Indubbiamente, il clima interno di cui si vocifera oltremanica potrebbe essere una delle ragioni di questo impasse, perché è chiaro che gli aggiornamenti non stanno funzionando come dovrebbero. Forse anche per lo scarso feeling tra il personale ed i suoi responsabili. "Penso che abbiamo identificato le aree in cui abbiamo uno o più problemi" – ha ammesso il CEO della McLaren, Zak Brown – "È nell'aerodinamica, è qualcosa che non viene evidenziato dalla galleria del vento. Pertanto, non possiamo cercare di risolverlo nel tunnel del vento, perché non è possibile replicare il problema o i problemi. Non si tratta di una questione di galleria del vento: ciò che abbiamo identificato come area di debolezza, semplicemente non si presenta in questo ambito. Sfortunatamente, dobbiamo fare dei test e sperimentare in pista. Ma, mentre gli altri team continuano a lavorare su dei programmi base, noi dobbiamo capire e risolvere questi inconvenienti. Dobbiamo fare in modo che ciò non si ripercuota sulla macchina del prossimo anno. Abbiamo identificato l'area generale dei problemi, quindi sappiamo cosa stiamo inseguendo. Quello che ovviamente non abbiamo ancora è la soluzione in atto".

Parlando in occasione della conferenza post qualifiche al GP di Francia, Brown ha risposto anche a delle domande su Eric Boullier, il Racing Director messo sotto accusa dalle ultime voci relative al malcontento dei dipendenti, il quale non era presente come accade di consueto all'incontro con i media del sabato pomeriggio. Quando gli hanno chiesto se il manager francese resterà in squadra fino a fine anno, l'americano ha risposto: "Posso confermare che tutti i componenti del team di gara saranno ad Abu Dhabi. Non ho intenzione di operare nessun cambio di personale in un team di 7/800 persone. Eric è un membro stimato della squadra. Chiaramente dobbiamo identificare il motivo per cui quest'anno abbiamo perso in efficienza aerodinamica e nello sviluppo della vettura".

Lo stesso Fernando Alonso ha sua volta ammesso che la MCL33 sta facendo dei passi indietro e non avanti con il passare delle gare. "Il problema? La macchina è lenta" – ha detto lo spagnolo di fronte ai giornalisti presenti a  Le Castellet – "È la stessa vettura delle ultime tre o quattro gare, non c'è problema con il bilanciamento. Non è abbastanza veloce, andiamo indietro, ad ogni gran premio siamo sempre meno competitivi".

fonte: Formulapassion.it

Povera McLaren....
Bye Bye Honda

Prima avevano detto che c' era una buona correlazione, poi che gli obiettivi erano troppo bassi e che quindi la macchina era mediocre, poi il mega aggiornamento di Barcellona aveva funzionato, poi ci dicono che nelle curve lente non funziona e infine che non c'è correlazione.  La prossima potrebbe essere che hanno scoperto una nuova galassia all'interno dei radiatori.
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

https://www.glassdoor.co.uk/Reviews/McLaren-Group-Reviews-E967011.htm

Non mi spiego come non ci sia ressa per lavorare in Mecca, tra orari assurdi e management arrogante e incompetente (ma di questo ce ne eravamo già accorti).