Brown: Ferrari riceve somma sproporzionata, scontro con LibertyMedia inevitabile

Il direttore esecutivo della McLaren Zak Brown, intervistato dal quotidiano spagnolo AS, ha lanciato qualche frecciatina alla rossa di Maranello sugli scontri con avuti con Liberty.

Questione di interessi economici. Manca poco all'inizio della nuova stagione di Formula 1 e già ci sono state diverse polemiche per i cambiamenti apportati da Liberty. Tra tutte, la Ferrari si è scontrata più volte con i nuovi proprietari americani: il contrasto con Liberty è dovuto alla proposta del team americano di offrire compensi più omogenei per tutti le scuderie senza favorire nessuno. Sulla questione è intervenuto Zak Brown direttore esecutivo della McLaren che non ha ben gradito le polemiche del team di Maranello: " Era inevitabile che ci sarebbe stato uno scontro tra Ferrari e Liberty Media. La Ferrari vuole proteggere il guadagno economico che riceve, perché incassa una somma sproporzionata. Riconosciamo tutti che la Ferrari come squadra ha aggiunto più valore allo sport di chiunque altro e dovrebbe essere ricompensata di conseguenza, ma penso che ciò sia molto squilibrato e che Liberty voglia fare solo il meglio per lo sport".

McLaren punta al titolo iridato. Dopo diverse stagioni disastrose la McLaren è pronta a tornare protagonista nella F1 con il suo pilota di punta ovvero Fernando Alonso che vuole chiudere vincendo il suo 3 titolo iridato a coronamento di una grande carriera. Brown elogia il pilota spagnolo e cercherà di regalarsi la possibilità di giocarsi il titolo: " Alonso ha il coraggio di osare a differenza degli altri piloti, e per questo lo ammiro. Prima non lo conoscevo e ovviamente aveva la reputazione del pilota con cui è difficile lavorare: invece, ho scoperto che è grandioso lavorare con lui. Titolo mondiale? Quest'anno è possibile." Il mondiale è alle porte e si prospetta una stagione tutta da vivere.

http://news.superscommesse.it/motori/2018/02/f1-brown-frecciatina-alla-ferrari-la-ferrari-guadagna-una-somma-sproporzionata-inevitabile-scontro-con-liberty-345673/

 

Brown is the new Boullier

Eccoli qua! Mi sembrava strano passare un inverno senza stupidi proclami

Giornali italiani che buttano benzina sul fuoco, uno scontro McLaren-Ferrari attizza più di un duello tra i rossi e RedBull o Mercedes.

Quegli 85 milioni di mazzetta dati all'onnipresente Ferrari non mi sono mai andati giù.

Giornali italiani che buttano benzina sul fuoco, uno scontro McLaren-Ferrari attizza più di un duello tra i rossi e RedBull o Mercedes.

Quegli 85 milioni di mazzetta dati all'onnipresente Ferrari non mi sono mai andati giù.

Eh si lo storico duello McLaren - Ferrari a volte anche fuori dai circuiti passa subito alla ribalta delle cronache

Giusto fuori dalla pista però, perché dentro ormai c'è poco da scontrarsi ed anche in termini di organizzazione e management non credo ci sia universalmente confronto. Loro hanno al comando l'uomo più potente del mondo, un tizio in grado di mettersi sotto i piedi l'intera industria automobilistica mondiale e, a quanto pare, anche la F1. Noi il cugino scemo di Donald Trump. Roba che perfino il tabaccaio cafone vestito di rosso riesce a far sembrare Boullier un Gabibbo (e ho detto tutto).

Sottolineo un dato che forse vi è sfuggito: finora c'è stato solo un tizio che ha difeso apertamente Liberty e le sue scelte cog***ne (diciamo che finora non ne ha azzeccata manco mezza, su). Guarda caso è il tizio messo da Liberty al comando di una delle ex scuderie più potenti del circus per ricevere appoggio incondizionato. Abbiamo preso tutti atto che McLaren è un prolungamento di questi pagliacci americani o qualcuno di voi ha ancora dubbi? 

Giusto fuori dalla pista però, perché dentro ormai c'è poco da scontrarsi ed anche in termini di organizzazione e management non credo ci sia universalmente confronto. Loro hanno al comando l'uomo più potente del mondo, un tizio in grado di mettersi sotto i piedi l'intera industria automobilistica mondiale e, a quanto pare, anche la F1. Noi il cugino scemo di Donald Trump. Roba che perfino il tabaccaio cafone vestito di rosso riesce a far sembrare Boullier un Gabibbo (e ho detto tutto).

Sottolineo un dato che forse vi è sfuggito: finora c'è stato solo un tizio che ha difeso apertamente Liberty e le sue scelte cog***ne (diciamo che finora non ne ha azzeccata manco mezza, su). Guarda caso è il tizio messo da Liberty al comando di una delle ex scuderie più potenti del circus per ricevere appoggio incondizionato. Abbiamo preso tutti atto che McLaren è un prolungamento di questi pagliacci americani o qualcuno di voi ha ancora dubbi? 

Beh io non sarei così crudo, non credo che Marchionne sia il più potente del mondo fa la voce grossa perché comanda la Ferrari che nella formula 1 ha un nome e una posizione privilegiata ma ogni volta che minacciano di lasciare fanno il contrario vedi Alfa Romeo. Non credo che siano stati quelli di Liberty media a mettere Zac come amministratore delegato della McLaren; certo per ora non ha fatto nulla per cui applaudirlo se non divorziare da Honda, non ha portato il main sponsor che ci servirebbe ne sponsor di rilievo, quanto ai risultati se guardiamo il mero palmares la Ferrari non vince un titolo piloti dal 2007 e la McLaren dal 2008 la Ferrari non vince un titolo costruttori dal 2008 e la McLaren dal 2007 (sul campo) per cui su sto punto sono simili vero è che la McLaren non vince una gara dal 2012 mentre la Ferrari dal 2017 e quest'anno potrebbe ri-giorcarsi i titoli con la Mercedes mentre McLaren starà più o meno a guardare però ecco non credo che alla Ferrari sia tutto rose e fiori hanno tanta pressione addosso perché non vincono da anni e le recenti stagioni ci hanno dimostrato che quando sono sotto pressione sbagliano e la macchina si rompe, detto questo farei volentieri a cambio con i problemi della Ferrari rispetto ai problemi della McLaren almeno per quelli avuti fino al 2017.

Giusto fuori dalla pista però, perché dentro ormai c'è poco da scontrarsi ed anche in termini di organizzazione e management non credo ci sia universalmente confronto. Loro hanno al comando l'uomo più potente del mondo, un tizio in grado di mettersi sotto i piedi l'intera industria automobilistica mondiale e, a quanto pare, anche la F1. Noi il cugino scemo di Donald Trump. Roba che perfino il tabaccaio cafone vestito di rosso riesce a far sembrare Boullier un Gabibbo (e ho detto tutto).

Sottolineo un dato che forse vi è sfuggito: finora c'è stato solo un tizio che ha difeso apertamente Liberty e le sue scelte cog***ne (diciamo che finora non ne ha azzeccata manco mezza, su). Guarda caso è il tizio messo da Liberty al comando di una delle ex scuderie più potenti del circus per ricevere appoggio incondizionato. Abbiamo preso tutti atto che McLaren è un prolungamento di questi pagliacci americani o qualcuno di voi ha ancora dubbi? 

Beh io non sarei così crudo, non credo che Marchionne sia il più potente del mondo fa la voce grossa perché comanda la Ferrari che nella formula 1 ha un nome e una posizione privilegiata ma ogni volta che minacciano di lasciare fanno il contrario vedi Alfa Romeo. Non credo che siano stati quelli di Liberty media a mettere Zac come amministratore delegato della McLaren; certo per ora non ha fatto nulla per cui applaudirlo se non divorziare da Honda, non ha portato il main sponsor che ci servirebbe ne sponsor di rilievo, quanto ai risultati se guardiamo il mero palmares la Ferrari non vince un titolo piloti dal 2007 e la McLaren dal 2008 la Ferrari non vince un titolo costruttori dal 2008 e la McLaren dal 2007 (sul campo) per cui su sto punto sono simili vero è che la McLaren non vince una gara dal 2012 mentre la Ferrari dal 2017 e quest'anno potrebbe ri-giorcarsi i titoli con la Mercedes mentre McLaren starà più o meno a guardare però ecco non credo che alla Ferrari sia tutto rose e fiori hanno tanta pressione addosso perché non vincono da anni e le recenti stagioni ci hanno dimostrato che quando sono sotto pressione sbagliano e la macchina si rompe, detto questo farei volentieri a cambio con i problemi della Ferrari rispetto ai problemi della McLaren almeno per quelli avuti fino al 2017.

Che Marchionne sia l'uomo più potente al mondo automobilisticamente parlando, non lo dico io eh, ci tengo a specificarlo: è un parere abbastanza comune. Parliamo di colui che ha in mano le chiavi di un impero da milioni di auto al mondo, a dargli questo appellativo tra l'altro sono stati proprio gli americani, non proprio gli ultimi arrivati ecco. Il presidente degli Stati Uniti quando c'è da prendere una decisione sulle specifiche anti-inquinamento, chiama Marchionne eh (true story, Trump lo ha fatto), Google quando ha deciso di creare la prima auto intelligente al mondo, ha chiamato lui eh, non Zak Brown. Lo stesso Toto Wolff, un altro che pure non è proprio definibile come una mammoletta, ha ammesso di avere a che fare con il più grande manager al mondo. Bernie Ecclestone ha detto che Marchionne fa semplicemente paura, mentre Montezemolo a confronto era un allegro bricconcello (e ho detto tutto).

Non fatevi ingannare: un conto sono i risultati sportivi (di cui la Mercedes è a mani basse padrona), un conto il peso politico che hanno questi qui ed è immenso. Finora Mercedes ha solo sfruttato furbamente un vantaggio acquisito al momento del cambio regole (quando c'era Montezemolo che si fece buggerare come un fesso, come tutti gli altri del resto eh), dal punto di vista politico invece è l'ombra della Ferrari e credo che i fatti lo stiano mettendo in luce chiaramente purtroppo.

Zak Brown è l'uomo a cui Carey Chase aveva offerto quando rilevò la F1 di diventare il responsabile di tutta la parte commerciale, quello che ora più o meno è Sean Bratches (https://www.f1world.it/2016/11/zak-brow e http://en.f1i.com/news/73140-brown-love-f1-management-role.html). Alla fine ha preferito McLaren, ma i suoi legami con Liberty restano palesi: è l'unico che conosce bene chi sono questi e come si muovono, l'unico a difenderli ed appoggiare le loro scelte. Da qui a pensare che sia stato messo dov'è per qualche ragione, ci vuole poco eh, poi magari sarà solo un mio retropensiero cattivo. Spero solo che dall'appoggiare questi tizi McLaren ne tragga beneficio (finora abbiamo ottenuto una fornitura Renault destinata a Toro Rosso, non fosse stato per Liberty col ca**o che si incastrava il puzzle) in qualche modo, se no sarebbe molto triste essere la succursale di Liberty senza potere politico alcuno.

Tutto ampiamente previsto: stamattina intervista di Carey Chase al Corriere della Sera il quale in maniera tutt'altro che velata si augura che quest'anno McLaren torni a vincere e ammette di fare il tifo anche per noi. Speriamo a 'sto punto ci studino un regolamento a favore, tipo: niente pit-stop per noi (non li sappiamo fare), se si rompe il motore possiamo cambiarlo durante la gara (che si fermerà per l'occasione), se vince una Ferreri o una Mercedes tutto molto bello, ma la vittoria dovrà essere confermata da analisi del sangue, test sulla prima guerra punica e dire trentatre trentini entrarono tutti e tre a Trento trotterellando una sola volta appena usciti dall'abitacolo per i piloti. Se Vettel o Hamilton o chi per loro falliscono una sola di queste prove ----> vittoria alla McLaren.

Tutto ampiamente previsto: stamattina intervista di Carey Chase al Corriere della Sera il quale in maniera tutt'altro che velata si augura che quest'anno McLaren torni a vincere e ammette di fare il tifo anche per noi. Speriamo a 'sto punto ci studino un regolamento a favore, tipo: niente pit-stop per noi (non li sappiamo fare), se si rompe il motore possiamo cambiarlo durante la gara (che si fermerà per l'occasione), se vince una Ferreri o una Mercedes tutto molto bello, ma la vittoria dovrà essere confermata da analisi del sangue, test sulla prima guerra punica e dire trentatre trentini entrarono tutti e tre a Trento trotterellando una sola volta appena usciti dall'abitacolo per i piloti. Se Vettel o Hamilton o chi per loro falliscono una sola di queste prove ----> vittoria alla McLaren.

beh dai dopo un inglese Ecclestone che tifava Ferrari un americano che tifa McLaren. A proposito del tifo, apro un OT Ecclestone il capo della formula 1 per tanti anni si è sempre più o meno velatamente dichiarato tifoso della Ferrari e la stampa britannica non lo ha crocefisso perché in quanto inglese non tifasse per la McLaren o la Williams ma mi immagino in un universo parallelo cosa sarebbe successo se il boss della formula 1 fosse italiano e tifasse McLaren, sarebbe linciato ogni minuto considerato traditore della patria e esiliato il prima possibile questo per dire quanto siamo indietro sulla libertà di tifo in Italia fine OT.

Tutto ampiamente previsto: stamattina intervista di Carey Chase al Corriere della Sera il quale in maniera tutt'altro che velata si augura che quest'anno McLaren torni a vincere e ammette di fare il tifo anche per noi. Speriamo a 'sto punto ci studino un regolamento a favore, tipo: niente pit-stop per noi (non li sappiamo fare), se si rompe il motore possiamo cambiarlo durante la gara (che si fermerà per l'occasione), se vince una Ferreri o una Mercedes tutto molto bello, ma la vittoria dovrà essere confermata da analisi del sangue, test sulla prima guerra punica e dire trentatre trentini entrarono tutti e tre a Trento trotterellando una sola volta appena usciti dall'abitacolo per i piloti. Se Vettel o Hamilton o chi per loro falliscono una sola di queste prove ----> vittoria alla McLaren.

beh dai dopo un inglese Ecclestone che tifava Ferrari un americano che tifa McLaren. A proposito del tifo, apro un OT Ecclestone il capo della formula 1 per tanti anni si è sempre più o meno velatamente dichiarato tifoso della Ferrari e la stampa britannica non lo ha crocefisso perché in quanto inglese non tifasse per la McLaren o la Williams ma mi immagino in un universo parallelo cosa sarebbe successo se il boss della formula 1 fosse italiano e tifasse McLaren, sarebbe linciato ogni minuto considerato traditore della patria e esiliato il prima possibile questo per dire quanto siamo indietro sulla libertà di tifo in Italia fine OT.

In quell'universo parallelo quel traditore sarebbe messo alla gogna come Aronne Piperno da Palermo a Roma passando per Milano.

Tutto ampiamente previsto: stamattina intervista di Carey Chase al Corriere della Sera il quale in maniera tutt'altro che velata si augura che quest'anno McLaren torni a vincere e ammette di fare il tifo anche per noi. Speriamo a 'sto punto ci studino un regolamento a favore, tipo: niente pit-stop per noi (non li sappiamo fare), se si rompe il motore possiamo cambiarlo durante la gara (che si fermerà per l'occasione), se vince una Ferreri o una Mercedes tutto molto bello, ma la vittoria dovrà essere confermata da analisi del sangue, test sulla prima guerra punica e dire trentatre trentini entrarono tutti e tre a Trento trotterellando una sola volta appena usciti dall'abitacolo per i piloti. Se Vettel o Hamilton o chi per loro falliscono una sola di queste prove ----> vittoria alla McLaren.

beh dai dopo un inglese Ecclestone che tifava Ferrari un americano che tifa McLaren. A proposito del tifo, apro un OT Ecclestone il capo della formula 1 per tanti anni si è sempre più o meno velatamente dichiarato tifoso della Ferrari e la stampa britannica non lo ha crocefisso perché in quanto inglese non tifasse per la McLaren o la Williams ma mi immagino in un universo parallelo cosa sarebbe successo se il boss della formula 1 fosse italiano e tifasse McLaren, sarebbe linciato ogni minuto considerato traditore della patria e esiliato il prima possibile questo per dire quanto siamo indietro sulla libertà di tifo in Italia fine OT.

In quell'universo parallelo quel traditore sarebbe messo alla gogna come Aronne Piperno da Palermo a Roma passando per Milano.

"Voi sapé a procedura? io i soldi nun li caccio e tu i soldi non li becchi"

https://www.youtube.com/watch?v=BTB8p84OpsE

Era ora che finisse questa disparità di trattamento.