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La livrea non mi piace ovviamente, ma capisco a chi piace, perché non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Cioè i giudizi estetici sono sempre soggettivi onestamente, per questo si potrebbe discutere all'infinito (e immaginate se parlassimo di fre**a, finirebbe a botte e sputi in faccia).

Quello su cui discuto polemicamente (molto polemicamente, ecco) io è una sfumatura diversa: non è che la livrea faccia ca**re il punto focale. Il punto focale della questione è che, pure ammettendo che sia stra-bella, non possiamo non ammettere che non sia di certo frutto di chissà quale studio di settore o di immagine o consulenza artistica o quello che vi pare. Cioè, è una roba buttata lì in due secondi: non serve una laurea per mettere dell'arancione su tutta l'auto e del blu sulle appendici estreme avanti e dietro. Almeno su questo, siamo d'accordo? A me solo quello fa incazzare, poi che una livrea faccia schifo è un mio personalissimo giudizio. Mi fa schifo pure quella della Renault quest'anno, ma non posso dire che sia frutto dell'improvvisazione, perché per quanto brutta, ha una sua logica, una sua complessità, delle linee e degli inserti particolari, delle diversità col passato etc. etc.
Michele



Citazione di: Michele il 24 Febbraio 2018, 15:06:51

Quello su cui discuto polemicamente (molto polemicamente, ecco) io è una sfumatura diversa: non è che la livrea faccia ca**re il punto focale. Il punto focale della questione è che, pure ammettendo che sia stra-bella, non possiamo non ammettere che non sia di certo frutto di chissà quale studio di settore o di immagine o consulenza artistica o quello che vi pare. Cioè, è una roba buttata lì in due secondi: non serve una laurea per mettere dell'arancione su tutta l'auto e del blu sulle appendici estreme avanti e dietro. Almeno su questo, siamo d'accordo?
Su questo concordo in massima parte. Nel senso che c'è un andazzo in questi anni nel progettare livree povere di idee che sembrano frutto dell'improvvisazione e non di professionisti del settore. E' un problema generalizzato sia in F1 che in Indycar e altre categorie: o sono troppo semplici o, quando c'è troppa carne al fuoco, riescono dei 'mappazzoni' con il dirla alla Bruno Barbieri. In Renault avrebbero dovuto, oltre che potuto, fare di meglio perché il bianco, il nero e il giallo messi in quel modo sono semplicemente imbarazzanti e irritanti. Le livree Renault degli anni Settanta-Ottanta erano delle vere e proprie opere d'arte. Il mio discorso, ovviamente, esula dal caso 'MCL33', visto che intendo questa operazione come una livrea 'celebrativa' (sperando di vederla riproposta in futuro): lì i margini di operatività sono stati abbastanza ristretti. Un po' quando nel calcio creano le maglie celebrative di eventi particolari da indossare in occasione di alcune partite determinate: meno ci si discosta dall'originale, meglio è (e al Parma, di un Parma-Cagliari di qualche stagione fa, con Erreà riuscì molto bene ....)

PS: non c'entra nulla con le livree: come si scrive la 'e' maiuscola accentata con la tastiera? Sono sempre costretto  a metterci l'apostrofo ...
"Credevo che ogni addio fosse una fine. Oggi lo so: anche crescere è un addio. Anche crescere significa abbandonare. E la fine non esiste."

Il layout inglese della tastiera non prevede la e accentata, c'è solo in quello italiano.

Diciamo che (e penso che qui siamo tutti d'accordo) poteva essere maggiormente valorizzata.


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Citazione di: Elio11 il 24 Febbraio 2018, 18:03:47
Citazione di: Michele il 24 Febbraio 2018, 15:06:51

Quello su cui discuto polemicamente (molto polemicamente, ecco) io è una sfumatura diversa: non è che la livrea faccia ca**re il punto focale. Il punto focale della questione è che, pure ammettendo che sia stra-bella, non possiamo non ammettere che non sia di certo frutto di chissà quale studio di settore o di immagine o consulenza artistica o quello che vi pare. Cioè, è una roba buttata lì in due secondi: non serve una laurea per mettere dell'arancione su tutta l'auto e del blu sulle appendici estreme avanti e dietro. Almeno su questo, siamo d'accordo?
Su questo concordo in massima parte. Nel senso che c'è un andazzo in questi anni nel progettare livree povere di idee che sembrano frutto dell'improvvisazione e non di professionisti del settore. E' un problema generalizzato sia in F1 che in Indycar e altre categorie: o sono troppo semplici o, quando c'è troppa carne al fuoco, riescono dei 'mappazzoni' con il dirla alla Bruno Barbieri. In Renault avrebbero dovuto, oltre che potuto, fare di meglio perché il bianco, il nero e il giallo messi in quel modo sono semplicemente imbarazzanti e irritanti. Le livree Renault degli anni Settanta-Ottanta erano delle vere e proprie opere d'arte. Il mio discorso, ovviamente, esula dal caso 'MCL33', visto che intendo questa operazione come una livrea 'celebrativa' (sperando di vederla riproposta in futuro): lì i margini di operatività sono stati abbastanza ristretti. Un po' quando nel calcio creano le maglie celebrative di eventi particolari da indossare in occasione di alcune partite determinate: meno ci si discosta dall'originale, meglio è (e al Parma, di un Parma-Cagliari di qualche stagione fa, con Erreà riuscì molto bene ....)

PS: non c'entra nulla con le livree: come si scrive la 'e' maiuscola accentata con la tastiera? Sono sempre costretto  a metterci l'apostrofo ...

Alt+0200 sulla tastierina numerica a destra (non quella sopra le lettere).
Michele


#96
Grazie 'Michele'. :-)
Vado a votare, ora.
"Credevo che ogni addio fosse una fine. Oggi lo so: anche crescere è un addio. Anche crescere significa abbandonare. E la fine non esiste."

Citazione di: Elio11 il 23 Febbraio 2018, 16:14:15
Citazione di: peter_ray il 23 Febbraio 2018, 14:11:05

Solo non capisco perché ostinarsi con l'arancione-papaya, visto che i nostri colori storici sono il grigio+nero fin dai tempi della M1, lo sono stati per quasi vent'anni di recente e sono pur sempre i colori da corsa della Nuova Zelanda da cui proveniva Bruce. Vabbeh.
Scusa l'appunto. I colori storici della Nuova Zelanda sono il verde con rifiniture argento. Il verde è stato adottato in tutti i possedimenti britannici. La Gran Bretagna scelse il verde perché, all'epoca,  i colori della bandiera erano già stati assegnati ad altre nazioni, cioè Francia, USA e Germania. Il rosso venne adottato dagli USA e non dall'Italia: l'Italia iniziò a usare il rosso nel raid Pechino-Parigi del 1907 a metà decennio c'erano frizioni in USA fra l'ACA e l'AAA.
Il primo caso fu la Napier verde oliva del 1902 vincitrice della Gordon Bennett Cup del 1902 che rappresentava congiuntamente la Gran Bretagna e l'Irlanda (Automobile Club of Britain and Ireland) una gara che all'epoca era meno considerata della più quotata Parigi-Vienna, disputata in contemporanea. Poi nel 1903 si andò in Irlanda proprio perché a vincere l'anno prima era stato un pilota australiano emigrato a Londra su vettura inglese e, inoltre, era vietato disputare competizioni automobilistiche sulle strade pubbliche di suolo inglese. La Gran Bretagna, come è noto, scelse il verde ma di una tonalità differente rispetto al famoso 'British Racing Green' scuro adottato in seguito, un più vivo e brillante verde 'shamrock' proprio in onore dei padroni di casa. Questi due episodi rappresentano le radici delle varie sfumature di verde (pisello, smeraldo, oliva) adottate ai primordi delle competizioni da parte delle vetture iscritte dall'Automobil Club locale nelle cosiddette  'grandes épreuves', divenute i 'Gran Premi' che oggi conosciamo.

Tutto giustissimo, Elio: la prima McLaren, la M1, comunque era argento (o grigia) e nera (possiedo una sola immagine a colori ma mi sembra inequivocabilmente nera).

"The car was painted black with a silver stripe (New Zealand's colours)"

Confermo che su wikipedia (per quanto può valere) come colori della Nuova Zelanda vengono riportati il verde+argento ma anche il nero+argento.
Secondo quanto scritto su mclaren.com l'anno scorso, a oggi nessuno sa bene perché alcune McLaren in passato abbiano usato il papaya, ma una delle teorie è che ad un certo punto Bruce abbia deciso di rendere la sua macchina immediatamente riconoscibile e facilmente identificabile anche nelle immagini in b/n delle tv dell'epoca.

Personalmente non ho mai ritenuto casuale che dal '97 al 2006 le nostre vetture fossero nere e argento, dato che questa combinazione si sposava benissimo con gli sponsor che avevamo all'epoca, e ci permetteva di usare i nostri colori originali.

Citazione
PS: la Mercedes in origine, sin dai primi anni del 1900, era bianca, non argento.

Logico, dato che il colore nazionale della Germania è sempre stato il bianco. L'argento è una roba Mercedes legata al famoso episodio della vettura sovrappeso cui fu raschiata la vernice (bianca, per l'appunto).
La Nuova Zelanda peraltro mi pare esista da prima della Mercedes...

Citazione
Comunque, da osservatore esterno, preferisco mille volte questa livrea (a parte il blu sulla pinna) agli esercizi di stile cromatici a cui la Mercedes ci ha abituati da qualche anno.

Mah guarda, la livrea non conta niente, contano solo le prestazioni. A me fa ridere chi cerca di dedurre le prestazioni dal fatto che la livrea sia più o meno arzigogolata. Allora anche la Ferrari ha le fiancate molto spoglie, con 4 sponsor di cui uno sono loro stessi (Alfa Romeo) e uno è un partner tecnico. E non vincono da più tempo di noi, quindi immagino che avrebbero dovuto farla a pallini... :-ahah

Citazione di: Michele il 24 Febbraio 2018, 15:06:51
Il punto focale della questione è che, pure ammettendo che sia stra-bella, non possiamo non ammettere che non sia di certo frutto di chissà quale studio di settore o di immagine o consulenza artistica o quello che vi pare.

Quali basi hai per dirlo?

Citazione
Cioè, è una roba buttata lì in due secondi: non serve una laurea per mettere dell'arancione su tutta l'auto e del blu sulle appendici estreme avanti e dietro.

Però servono più di 2 secondi per studiarsi la Storia della McLaren e imparare che questa esatta combinazione (papaya con inserti blu) ad esempio veniva usata a Indianapolis (non solo l'anno scorso, come altri hanno giustamente notato).

Citazione
Almeno su questo, siamo d'accordo? A me solo quello fa incazzare, poi che una livrea faccia schifo è un mio personalissimo giudizio. Mi fa schifo pure quella della Renault quest'anno, ma non posso dire che sia frutto dell'improvvisazione, perché per quanto brutta, ha una sua logica, una sua complessità, delle linee e degli inserti particolari, delle diversità col passato etc. etc.

Infatti questa è una livrea che ha una logica: riprende una specifica livrea McLaren del passato. Magari a indicare il ritorno ai successi a cui eravamo abituati, e che NON potevamo raggiungere restando con gli incapaci giapponesi.
Tu l'avresti fatta diversa? Sì? Come? Perché non ci fai tu uno studio di settore e un'analisi di marketing su come l'avresti fatta, con motivazioni oggettive? Quali marchi avresti evidenziato? Perché?
Anche a fare i render che si trovano su internet ci vogliono 2 secondi, e per criticare sempre e comunque ne bastano anche meno.

Poi ripeto, a me della livrea frega nulla, io l'avrei fatta grigia e nera per i motivi già discussi con Elio, in assenza di specifiche richieste da uno sponsor.

Citazione di: peter_ray il 25 Febbraio 2018, 08:41:17
Citazione di: Michele il 24 Febbraio 2018, 15:06:51
Il punto focale della questione è che, pure ammettendo che sia stra-bella, non possiamo non ammettere che non sia di certo frutto di chissà quale studio di settore o di immagine o consulenza artistica o quello che vi pare.

Quali basi hai per dirlo?

Citazione
Cioè, è una roba buttata lì in due secondi: non serve una laurea per mettere dell'arancione su tutta l'auto e del blu sulle appendici estreme avanti e dietro.

Però servono più di 2 secondi per studiarsi la Storia della McLaren e imparare che questa esatta combinazione (papaya con inserti blu) ad esempio veniva usata a Indianapolis (non solo l'anno scorso, come altri hanno giustamente notato).

Citazione
Almeno su questo, siamo d'accordo? A me solo quello fa incazzare, poi che una livrea faccia schifo è un mio personalissimo giudizio. Mi fa schifo pure quella della Renault quest'anno, ma non posso dire che sia frutto dell'improvvisazione, perché per quanto brutta, ha una sua logica, una sua complessità, delle linee e degli inserti particolari, delle diversità col passato etc. etc.

Infatti questa è una livrea che ha una logica: riprende una specifica livrea McLaren del passato. Magari a indicare il ritorno ai successi a cui eravamo abituati, e che NON potevamo raggiungere restando con gli incapaci giapponesi.
Tu l'avresti fatta diversa? Sì? Come? Perché non ci fai tu uno studio di settore e un'analisi di marketing su come l'avresti fatta, con motivazioni oggettive? Quali marchi avresti evidenziato? Perché?
Anche a fare i render che si trovano su internet ci vogliono 2 secondi, e per criticare sempre e comunque ne bastano anche meno.

Poi ripeto, a me della livrea frega nulla, io l'avrei fatta grigia e nera per i motivi già discussi con Elio, in assenza di specifiche richieste da uno sponsor.

Le basi del buonsenso: è un'auto tutta arancione col blu buttato lì sugli alettoni. Non serve scervellarsi per arrivare a una cosa del genere. Se si sono scervellati per arrivare a una cosa del genere, c'è seriamente da preoccuparsi allora.

No hai ragione, ce ne vogliono 3. Min***a che sforzo ad andare a vedere le foto d'archivio che hanno in sede e riprendere una delle prime livree di Indy. Tra l'altro proprio l'anno scorso ci fecero il pippone spiegandocelo quando partecipammo, quindi hanno riciclato semplicemente la stessa idea applicata in F1 (prevedibile d'altronde).

Ha una logica la scelta della livrea, non come è stata buttata giù. Sui colori, piacciano o non piacciano, l'ho già detto, possiamo anche essere tutti d'accordo. Su come sono stati messi lì a caso, non direi. Io mi occupo di comunicazione, ma faccio un altro lavoro. Avrei commissionato la livrea a qualche professionista (Sean Bull, il tizio che fa i render su internet come dici te, è talmente cazzone che è stato assunto da Renault, ha lavorato con la F1 per i prototipi delle livree Force India e ha fatto i caschi di diversi piloti, pensa che scarso), avrei cercato di introdurre una trama e qualche inserto blu sulla carena, avrei messo in evidenza un solo marchio: McLaren con relativo speedmark. Base oggettiva? È il nostro marchio, c'è sempre stato e sempre dovrebbe esserci perché è il nostro tratto distintivo più di qualsiasi main sponsor (che non abbiamo).

Ora dimmi che però come hanno fatto loro è sicuramente più studiato, dai.
Michele


Ma sapete che gran paio di ciufoli interessa ai tifosi ME COMPRESO di che colore era la nostra macchina in origine ai fini di giudicare soggettivamente e, per quanto possibile, oggettivamente, la livrea attuale? E' una bella pagina di storia parlare delle livree con le quali McLaren ha esordito che però potrebbero anche esser frutto del lancio di una monetica.

Già che non possiamo ancora parlare di prestazioni, esteticamente, è una vettura poco rifinita. Persino chi adora questa livrea dice che non è frutto di chissà quali elaborazioni dai, non serve scannarci. C'è anche la concreta possibilità che venga in parte rimaneggiata con l'entrata di nuovi sponsor.

Insomma, tanto da perderci la testa secondo me non c'è. Se poi vincerà diventerà piacevole anche da vedere come spesso accade.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Citazione di: peter_ray il 25 Febbraio 2018, 08:25:54

la prima McLaren, la M1, comunque era argento (o grigia) e nera (possiedo una sola immagine a colori ma mi sembra inequivocabilmente nera).

"The car was painted black with a silver stripe (New Zealand's colours)"

Confermo che su wikipedia (per quanto può valere) come colori della Nuova Zelanda vengono riportati il verde+argento ma anche il nero+argento.
Secondo quanto scritto su mclaren.com l'anno scorso, a oggi nessuno sa bene perché alcune McLaren in passato abbiano usato il papaya, ma una delle teorie è che ad un certo punto Bruce abbia deciso di rendere la sua macchina immediatamente riconoscibile e facilmente identificabile anche nelle immagini in b/n delle tv dell'epoca.

Personalmente non ho mai ritenuto casuale che dal '97 al 2006 le nostre vetture fossero nere e argento, dato che questa combinazione si sposava benissimo con gli sponsor che avevamo all'epoca, e ci permetteva di usare i nostri colori originali.

Altre foto della M1A  :-):
http://www.racingsportscars.com/photo/1964/Mosport-1964-09-26-047a.jpg
http://www.racingsportscars.com/photo/1964/Riverside-1964-10-11-002.jpg

Per quanto riguarda la Nuova Zelanda, ammetto che bisognerebbe, perlomeno, avere fra le mani il documento con cui l'AIACR cristallizzò in regole questo uso dei colori negli anni Venti per avere un' idea più precisa, anche se mi verrebbe da dire che, all'epoca, la Nuova Zelanda aveva il rango di mero 'dominion'. Alcuni dicono che i colori motoristici di questo Stato furono istituzionalizzati solo nel 1958, più di dieci anni dopo l'indipendenza. Ho diversi periodici statunitensi dei primi anni del Novecento che gettano luce su molte cose ma, sinceramente, è difficile trovare qualcosa di preciso sulla Nuova Zelanda. Comunque, è vero, alcuni piloti neozelandesi usarono il nero o come colore unico o in combinazione con il bianco (o argento): la stessa prima McLaren ne è un esempio. Forse, un tentativo di rivendicare un'identità perduta dopo l'imposizione che fu costretta a subire per mano di chi l'aveva governata per lungo tempo?


Citazione
Logico, dato che il colore nazionale della Germania è sempre stato il bianco. L'argento è una roba Mercedes legata al famoso episodio della vettura sovrappeso cui fu raschiata la vernice (bianca, per l'appunto).
La Nuova Zelanda peraltro mi pare esista da prima della Mercedes...

Da qualche parte ho letto che quella leggenda, tratta dall'autobiografia di Alfred Neubauer, sia stata smentita ma, a essere sincero, dovrei controllare meglio.
"Credevo che ogni addio fosse una fine. Oggi lo so: anche crescere è un addio. Anche crescere significa abbandonare. E la fine non esiste."

Chi mi conosce sa che tifavo per una livrea con un tono papay uniforme e alettoni neri, a riprodurre l'ultima McLaren papaya: la test livery del 2005. Devo dire che il risultato estetico raggiunto dalla MCL33 mi soddisfa parecchio: è stato abbandonato quello scempio di orange 2017 mischiato senza senso con bianco e nero, per una più pulita e filante campitura papaya brillante. Vederla già in pista nelle foto frontali è già uno spettacolo. Il blu scelto per pinna e alettoni, all'inizio mi faceva storcere il naso, ma devo dire che se dovevano usare un colore hanno fatto una buona scelta sia in termini storici, sia di brillantezza che pure contrasta il colore dell'asfalto.

Dal punto di vista delle geometrie e dei colori la prima parola che mi viene in mente è quindi pulizia: una configurazione, come anticipato, conceptual, che può far già storcere il naso a qualcuno e far pensare che sia ancora acerba o anni luce distante da mercedes e ferrari, ma basta notare alcuni piccoli dettagli come la sospensione posteriore per farci capire che il grosso lo vedremo ai test se non addirittura solo in Australia.
Dal punto di vista della pulizia estetica della vettura l'assenza di grandi sponsor sulle fiancate si fa sentire ma gli accordi con Dell e soprattutto petronas fanno ben sperare. Da evidenziare anche il logo di logitech, già nostro sponsor, ma ora presente sulla vettura.
Lo spazio esagerato dato a kimoa può essere spiegato solo che ci sia stato un accordo per una riduzione di stipendio ad alonso barattato con i milioni di sponsorizzazione sulla vettura, se fosse così sarebbe un accordo vincente per entrambi.

Che dire? Aspettiamo Renault e i test per gioire, ma dalle prime dichiarazioni vediamo un passo diverso: l'anno scorso ci toccava sentire da Hasegawa e Brown "non facciamo nessuna promessa", consapevoli già di un'annata molto difficile.

Dal punto di vista estetico questa prima livrea papaya doveva forse essere così, se mi passate il termine, semplice con queste campiture piatte, invece di esprimerci in arzigogoli come nel 2017, per poi magari raffinarsi negli anni a venire.
Il voto che esprimo è di piena soddifazione: 8. Per le prestazioni...  :-prg
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

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RON DENNIS