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io so che le PU sono date gratis da Honda che paga anche gli ingaggi dei piloti

Il problema è se la mecca può o meno recedere nel caso non si ottengano determinati risultati. Se può recedere solo pagando una cifra, probabilmente molto alta e indipendente dai risultati, significa che è nella m...., perché a questo punto sarebbe dipendente in tutto e per tutto dagli umori giappo visto che la grana, parliamoci chiaro, la mecca non ce l'ha. Se i nippo decidono di rimanere in f1 altri 2-3 anni con questo scaldabagno c'è il rischio che il team debba continuare a mangiare sta minestra.

#47
I tabloid inglesi insistono da un po' sul fatto che alla fine di quest'anno McLaren abbia una exit-clause, ovvero una clausola di uscita, per recedere dal contratto un anno prima della scadenza. È solo un gossip, ma potrebbe non essere inverosimile del tutto se è vero, come è vero, che quel contratto è stato studiato da Ron Dennis che certo non è l'ultimo scemo arrivato in città per farsi dare le pacche sulle spalle. Provo a documentarmi meglio, ma i contratti sono riservatissimi ovviamente, quindi oltre il sentito dire non c'è niente.

Honda ha un contratto da motorista/sponsor, cioè non solo fornisce i motori, ma paga per associare il proprio brand a McLaren, cosa che altri motoristi si guardano bene dal fare con i clienti (nel caso di Mercedes si limitano a fornire motori, know how, piloti e a prendersi i soldi della vendita delle PU, nel caso di Renault con RedBull, addirittura non vogliono associare proprio nulla al team cliente), da qui si spiegano i 100 milioni di euro l'anno. In verità non è che McLaren non abbia un main sponsor, più propriamente ce l'ha: è Honda. Nell'accordo iniziale era previsto che ufficiosamente che, per aumentare la commerciabilità del marchio, McLaren si impegnasse a trovare un top driver di fama planetaria che attirasse l'interesse: Alonso costa 40 milioni di euro l'anno quasi, i 100 milioni che Honda versa sono anche per quello. In teoria dovrebbe essere un ritorno di immagine, o anzi doveva, perché mi sa che ultimamente anche con Senna in pista avremmo fatto comunque delle grosse figure di m...

Stando a quando dichiarato da Dennis all'inizio dello scorso anno, prima che succedesse quello che è successo, McLaren Technology Group + Automotive (inteso come il reparto corse, il reparto stradale ed il reparto di tecnologia che vende componenti) non gode di buona, ma di ottima salute: tutti gli indici hanno fatto registrare una crescita negli ultimi anni ed i bilanci sono assolutamente in attivo (almeno fino all'anno scorso) anche grazie ai soldi Honda, ma non solo grazie a quelli. Gran parte dei ricavati McLaren lo deve agli accordi commerciali con altre case automobilistiche per cui fornisce tecnologie e dalla vendita di vetture stradali (non sono auto di serie e quindi non hanno un mercato enorme, ma vendono molto bene). Lo stesso Dennis affermò in una intervista che dovrei ritrovare: «Stiamo bene, non abbiamo bisogno di un main sponsor, possiamo permetterci di scegliere». Pure Brown al suo insediamento disse una roba simile, affermando che McLaren aveva bisogno di un main sponsor per una questione più che altro di immagine, ma che non avrebbe mai scelto uno sponsor di secondo livello solo per prendere due spicci: ad un top team sarebbe servito un top sponsor. Amen.

Detto questo, e qui comincia la mia modestissima opinione eh, tre anni come gli ultimi taglierebbero le gambe a qualsiasi scuderia, specie ad una casa automobilistica non appartenente a nessuna grossa conglomerata come Mercedes, FCA, Toyota, etc. etc. e che non ha alle spalle qualcuno disposto a coprire le perdite a prescindere. Ron Dennis è stato mandato via perché avrebbe voluto vendere quote ai cinesi: un motivo ci sarà dico io... Ci sono state aziende molto più grosse di McLaren che sono fallite, case motoristiche molto più ricche che non hanno retto l'urto della F1 e sono andate via prima di ridursi sul lastrico o quasi. La F1 non è un gioco: non puoi recedere da un contratto senza avere una valida opzione a pararti il sedere, non puoi rinunciare a una montagna di soldi pensando di trovarne facilmente altrove, specie in periodi di crisi come questo. Se Honda andasse via di sua sponte, senza farci cacciare fuori un euro, o se esistesse davvero una clausola che permetterebbe una risoluzione consensuale senza pagare penali eccessive, ci si potrebbe pure pensare, in caso contrario si tratterebbe di dover scegliere se finire in ginocchio subito con un colpo secco o piano piano aspettando che i risultati ci condannino. O magari sperare che Honda trovi il colpo di genio un attimo prima del tracollo: alcune volte le favole esistono...  :-) :-) :-)
Michele


Sto guardando speciale f1 su Rai-sport, Mazzoni parla di una penale di 300 milioni in caso di recesso del contratto da parte della McLaren. Evidentemente il buon Mazzoni ha poteri che non conosciamo...........
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Nel mentre: http://www.motorsportitalia.net/boullier-non-so-se-vedremo-il-traguardo-a-melbourne/

E vi invito a leggere con attenzione una analisi perfetta di Ted Kravitz di Sky Sports che è uno dei giornalisti più vicini a McLaren della F1. Cioè, per capirci, non stiamo parlando di Mazzoni che scambia ancora Massa per Barrichello... http://www.skysports.com/f1/news/12433/10804713/mclaren-and-honda-what-now-for-the-under-pressure-partnership (se vi serve una traduzione, ve la butto giù appena ho due minuti, ma il senso si capisce).
Michele


#50
McLaren potrebbe davvero lasciare Honda?
«Beh, consideriamo le origini degli ultimi gossip: la storia nasce dalla stampa spagnola nel penultimo giorno di test invernali. Possiamo parlare del fatto che sia partita dall'entourage di Fernando Alonso o meno, ma seppure non fosse una voce vera, è partita comunque in quel momento. Ho chiesto di questa cosa la sera stessa ad Eric Boullier e, piuttosto che negare seccamente, ha semplicemente detto che "non aveva intenzione di entrare in questo argomento". Quello che penso è che, non appena McLaren ha visto come sono andati i test, ha capito che non c'erano i presupposti per fare quel salto in termini di prestazioni che Honda aveva promesso per il 2017 ed ha dovuto cominciare ad analizzare ogni possibilità, compresa quella di acquistare una nuova futura fornitura di motori altrove per il futuro. Quello che noi continuiamo a sentire da McLaren è: "Stiamo lavorando per tornare a vincere", oppure "Dobbiamo tornare a vincere e lo faremo". Quindi, tenendo a mente che questa è l'ambizione fondamentale del team, anche la possibilità dell'opzione finale, ovvero divorziare da Honda, non pare possa essere impensabile. Dobbiamo ricordare che la decisione di tornare con Honda è stata presa da Ron Dennis e Martin Witmarsh nel 2013, per questo il nuovo a. d. Zak Brown ed il comitato esecutivo McLaren (ExCom, come viene chiamato) potrebbero lasciarla sostenendo ragionevolmente che, prima di tutto, tornare da Honda non era stata una loro idea. Honda comunque ha detto che è tornata in F1 con un progetto a lungo termine e questo è vero, quindi potrebbero benissimo trovarsi un altro team senza problemi: Williams e Sauber sono delle opzioni, mentre McLaren potrebbe stipulare un accordo con Mercedes, Renault o, si sussurra, Ferrari. Sarebbe una mossa spietata da parte di Brown, ma questa è la F1».

La McLaren potrebbe cambiare motorista già da questa stagione?
«Tecnicamente sì, ma avrebbero bisogno di almeno sei mesi a partire da oggi per avere una vettura migliore di quella attuale in termini di prestazioni. Dopotutto bisognerebbe riprogettare gran parte del telaio, montare un motore diverso ed altre parti... Se poi facessero tutto di fretta, sarebbe difficile ottenere un pacchetto migliore di quello attuale. Per questo è dico che è una cosa possibile, ma è più probabile che ci sia il progetto di cambiare motorista per la prossima stagione, qualora McLaren dovesse davvero decidere di cambiare. Però c'è un'altra cosa che penso: per divorziare da Honda, McLaren dovrebbe fare a meno dei suoi soldi. Attualmente una gran parte del bilancio McLaren proviene dagli introiti Honda, quindi dubito finanziariamente parlando che possano divorziare ad oggi. Dovremmo vedere questa faccenda semplicemente come dare un calcio nel sedere ad Honda».

In ogni caso, Mercedes sarebbe davvero interessata a tornare da McLaren?
«Bella domanda: perché mai Mercedes dovrebbe fornire un altro grande team, specie un gigante dormiente come McLaren? Beh, visto che Manor è fallita a gennaio, diciamo prima di tutto che Mercedes ha senza dubbio le capacità per fornire un terzo team e, paradossalmente, avere McLaren tra questi sarebbe quasi una sfida. Il capo di Mercedes Toto Wolff vedrebbe come una sfida rifornire McLaren per batterli poi dal lato telaistico: se ci riuscissero sarebbe una gran bella soddisfazione per gli uomini di Brackley. Poi c'è un dibattito sul fatto che molti si chiedono se mai un cliente Mercedes fosse mai in grado di battere il team principale, perché non sarebbe mai così coinvolto nel modo di lavorare come invece i tedeschi e la domanda ci porta al motivo per cui Ron Dennis volle divorziare da Mercedes. Lui era quasi certamente di questa opinione: un team cliente non potrà mai battere quello principale e, se questo fosse vero, allora Wolff non avrebbe sicuramente nessun timore di essere messo in secondo piano da un eventuale miglior telaio McLaren».

Quindi McLaren e Honda cosa faranno ora? McLaren vuole davvero cambiare?
«Io continuo a pensare a quello che Boullier ha detto durante i test, quando gli avevo chiesto notizie circa il difetto di progettazione del serbatoio dell MCL32 che ha causato problemi il primo giorno. Gli avevo detto che normalmente un problema del genere sarebbe potuto essere rilevato da un semplice programma di simulazione al pc prima di andare in pista e lui mi aveva detto: "Sì, ma quando si cambiano certi processi di lavorazione, queste cose te le perdi". Mi chiedo ancora a cosa facesse riferimento: Honda ha cambiato procedimento e questo ha causato problemi al motore? Penso che McLaren chiederà a Honda nuove idee e risorse per applicare modifiche al motore. Non potranno fare nulla per le prime quattro gare, quelle probabilmente ormai sono perdute, ma questa cosa sta mettendo pressione a Honda e li costringe a mettere insieme risorse ed ore di lavoro per provare ad essere in pari con i pronostici entro metà maggio, quando inizierà la stagione europea».
Michele


Citazione di: mp4-89 il 18 Marzo 2017, 17:05:33
Ma la nostra situazione finanziaria è così tanto disastrosa? Qualcuno di voi ha accesso ai libri contabili dell'azienda? Ok, i 100 milioni che butta Honda non li ripeschi da nessuna parte, ma non credo che all'imporovviso siamo diventati dei barboni.

Il punto è che senza Honda passaremo da un budget al livello Mercedes, RB è Ferrari ad uno della Williams
Responsabilit? oggettiva:i disegni non sono mai stati rubati, ma passati da un tecnico che era sotto contratto ferrari, dove sta il furto?perch? non devono rispondere del marcio che hanno a casa loro?

Io avrei gia cacciato Boullier sinceramente

A quanto si legge, il contratto fra McLaren e Honda prevede almeno due clausole:
- una legata al raggiungimento di un certo livello minimo di prestazioni entro il terzo anno, in assenza del quale McLaren può rompere il contratto gratis;
- un'altra in base alla quale il contratto può essere risolto da entrambe le parti se "la partnership arreca un danno d'immagine superiore ai benefici".

Quindi a oggi McLaren potrebbe liberarsi dei giapponesi senza alcuno sforzo.
Anzi, è altamente probabile che sia possibile contestare a Honda il mancato rispetto del contratto, in virtù del fatto che non hanno fornito quanto pattuito, ovvero un motore che si possa definire tale.
E il contratto di Alonso? Lo paga la Honda, come facciamo? Ma dio ce ne scampi, di pensionati ne abbiamo già avuto uno e fin troppo a lungo, lo spagnolo lo ha voluto la Honda (e solo loro). Noi abbiamo Stoffel che ci basta e avanza. Alonso un calcio nel sedere e via, oppure se gli interessa restare contratto indicizzato ai punti e fine. Solo a Maranello potevano essere così tordi da tenerselo cinque anni, dài.
In ogni caso il budget non è un problema: non dimentichiamo che alle spalle abbiamo una proprietà composta in maggioranza (Bahrain + Ojjeh) da società d'investimento che trattano MILIARDI di dollari. E c'è sempre la strada paventata da Dennis di una cessione ai cinesi per far entrare capitali freschi.

Perciò non solo potremmo rompere il contratto anche domattina, se volessimo, ma anche reclamare un sostanzioso indennizzo economico a quei cialtroni di giapponesi. Magari giusto giusto quanto basta per pagarci una fornitura di Mercedes per qualche anno...
La Mercedes fra l'altro aveva già pianificato la quarta fornitura per la Manor, che non essendosi concretizzata costituisce al momento per loro un mancato guadagno, se non addirittura un costo imprevisto per l'approvvigionamento. McLaren questo lo sa e potrebbe approfittarne per spuntare uno sconto.
Il motore Honda 2017 è più ingombrante di quello 2016, quindi sicuramente è più semplice adattare l'attuale telaio che non, per esempio, quello 2016 basato sulla filosofia size-zero.
Come qualcuno ha già detto, Brawn e Red Bull con motori clienti hanno vinto il mondiale per cinque anni di fila. Noi nel 2012 avremmo potuto farlo noi, sempre con motore clienti.
Il nostro telaio oggi è al livello del Mercedes? No. Ma è folle sperare di vincere un mondiale solo con il motore. Non siamo più negli anni '50. La Mercedes vince da tre anni per il loro telaio, le loro sospensioni, il loro pilota e perché la loro squadra sbaglia pochissimo.

In ogni caso, adesso con la Honda è proprio ora di finirla. Questi incapaci non sono in F1 dall'altro ieri, e hanno praticamente sempre fatto schifo: nel 2008 noi vincevamo il mondiale e loro facevano UN podio (per puro c*lo) in tutto l'anno. Nel '91 se non fosse stato per il nostro telaio, Ayrton e la Shell, non avrebbero mai vinto con quel cassone di V12, che dimostra quanto siano arretrati tecnologicamente: passare al V12 in un momento storico in cui TUTTI in F1 andavano verso il V10...
E non dimentichiamo la cosa più importante di tutte, il motivo per cui MAI avremmo dovuto tornare con questi ciarlatani: nel '92, quando il Renault faceva sembrare il loro motore un dinosauro, loro ci hanno lasciato a piedi, costringendoci a ripiegare su un motore farlocco per il '93, quando avevamo pilota, telaio, sospensioni attive e tutto per poter contendere il titolo alla Williams.
Mai più con Honda, a maggior ragione adesso.

Per tutte queste ragioni, penso la McLaren abbia tutto l'interesse a rompere con Honda il prima possibile, se non in tempo per Shanghai almeno per Barcellona.
Ora Zak Brown deve far vedere di avere le pa**e e meritarsi il posto che era del boss.

Su Alonso hai tutto il mio supporto.Non capisco a cosa serva,se si fosse in lotta per qualcosa forse potrebbe anche tornare utile ma ora come ora è un male averlo,porta malumore,mette zizzania tra i vari reparti,fa fare figuracce in mondovisione a chi paga il suo stipendio.Per me è superfluo,abbiamo bisogno di piloti non di prime donne.

Concordo pure io, Alonso è un grande campione ma per arrivare 18° ci possono mettere anche mio nonno. Direi che per l'asturiano può anche arrivare la pensione, tanto ha sbagliato tutte le scelte degli ultimi 10 anni, quindi il mondiale imho non lo vedrà più, e visto che per lui arrivare secondi o ultimi è la stessa cosa tanto vale starsene a casa.

#56
Su Alonso mi permetto di dissentire fortemente  :-)

Per qualità è, probabilmente, il miglior pilota del dopo-Schumacher/Hakkinen insieme ad Hamilton. Non solo: è un uomo di esperienza ed un motivatore, uno che non ha paura di dire la sua e che sprona continuamente il team a fare quel poco (molto poco) che si può fare in situazioni disperate come questa. Come tutti i campioni un po' sopra le righe è un personaggio controverso, di sicuro non è uno di quelli che campa di sola passione perché si è sempre fatto pagare sin troppo bene, ma per una squadra che deve riemergere è l'uomo ideale. Ogni scuderia che è partita da zero o quasi ha sempre fatto affidamento su piloti di esperienza: la Mercedes dove sarebbe senza Schumacher? La RedBull senza Coulthard? Tutti sono partiti da una base di esperienza, pazzo chi pensa che il solo Vandoorne possa bastare insieme a qualche altro malcapitato ragazzino della GP2 (ora F2): il belga sarebbe il primo ad essere bruciato senza un pilota esperto al suo fianco. Mi pare chiaro che molto difficilmente l'anno prossimo quel pilota sarà Alonso e certo non ripiegherei su un dinosauro come Massa, per dire, ma non mi accontenterei di un altro giovane o di un emergente qualsiasi... Bottas l'anno prossimo sarà già in scadenza, Hulkenberg ruota in orbita Mercedes nonostante il passaggio a Renault, poi c'è sempre un certo Rosberg che non si sa quanto stia bluffando e che Mercedes sarebbe ben contenta di piazzare altrove. Sia chiaro però: di Alonso ce n'è uno. L'anno scorso e quello prima avremmo concluso il campionato ben più al di sotto delle aspettative senza lo spagnolo che tutto mi è sembrato, tranne che un bollito. Anzi, di bollito in McLaren ce n'era uno, ma era il compagno di box, non certo lui.

Io sono della linea di Dennis: per me un motore clienti non ti fa vincere, può portarti al massimo molto in alto, ma non ti fa vincere quasi mai nulla ed un team come McLaren ha il dovere di puntare alla vetta, senza contentini di mezzo come un terzo o un quarto posto misero. Gli esempi sopracitati, a mio modesto parere, non sono del tutto giusti: Brawn GP era cliente di chi? Mercedes? Mercedes all'epoca non era in F1, aveva pianificato l'entrata l'anno dopo proprio al posto di Brawn, quindi semmai si può dire che Brawn GP non fosse altro che Mercedes con un altro nome. RedBull ha stravinto con un motore clienti? Clienti di chi? Renault si era ritirata ed aveva passato loro la fornitura di motori, ora che sono tornati non mi pare RedBull stia raccogliendo trionfi... McLaren ha vinto per anni con Mercedes, non era una cliente, era una sua partner stretta (possedevano le nostre azioni, erano noi, senza differenza alcuna). C'è una differenza abissale tra l'essere una scuderia partner di una casa motoristica che non è interessata in primissima persona in F1 (nel senso che non c'è come scuderia autonoma) e l'essere clienti di una casa che è già in F1 con una sua scuderia e che per forza di cose avrà interessi prioritari sempre e solo in quella.
Michele


Si è vero c'è una differenza enorme; sarebbe uno smacco per il team ufficiale farsi battere da quello clienti, anche se in passato è già successo (dal 2010 al 2012 la mecca ha sempre legnato la mercedes), ma mai per il titolo (anche se nel 2010 la mclaren poteva vincerlo). Infatti secondo me red bull non vincerà più nulla ora che la renault è in prima fila; magari ancora quest'anno le starà davanti perché ha un forte know-how aerodinamico e il motore non è ancora il top, ma qualora lo diventasse ai bibitari verrebbero rifilate le specifiche vecchie come succede ai mercedes. Siamo in un'epoca dove bisogna imho farsi tutto in casa per essere competitivi, o avere un motorista non impegnato con un proprio team, come la honda, che però ha fornito alla squadra inglese uno scaldabagno. In ogni caso penso che l'idea che hanno a Paragon di tornare ai fasti passati sia una chimera, è un team che dovrà puntare a sopravvivere; il titolo sarà questione tra mercedes, ferrari (forse) e renault (forse) nei prossimi anni.

Citazione di: Michele il 19 Marzo 2017, 17:26:36
Su Alonso mi permetto di dissentire fortemente  :-)

Per qualità è, probabilmente, il miglior pilota del dopo-Schumacher/Hakkinen insieme ad Hamilton. Non solo: è un uomo di esperienza ed un motivatore, uno che non ha paura di dire la sua e che sprona continuamente il team a fare quel poco (molto poco) che si può fare in situazioni disperate come questa. Come tutti i campioni un po' sopra le righe è un personaggio controverso, di sicuro non è uno di quelli che campa di sola passione perché si è sempre fatto pagare sin troppo bene, ma per una squadra che deve riemergere è l'uomo ideale. Ogni scuderia che è partita da zero o quasi ha sempre fatto affidamento su piloti di esperienza: la Mercedes dove sarebbe senza Schumacher? La RedBull senza Coulthard? Tutti sono partiti da una base di esperienza, pazzo chi pensa che il solo Vandoorne possa bastare insieme a qualche altro malcapitato ragazzino della GP2 (ora F2): il belga sarebbe il primo ad essere bruciato senza un pilota esperto al suo fianco. Mi pare chiaro che molto difficilmente l'anno prossimo quel pilota sarà Alonso e certo non ripiegherei su un dinosauro come Massa, per dire, ma non mi accontenterei di un altro giovane o di un emergente qualsiasi... Bottas l'anno prossimo sarà già in scadenza, Hulkenberg ruota in orbita Mercedes nonostante il passaggio a Renault, poi c'è sempre un certo Rosberg che non si sa quanto stia bluffando e che Mercedes sarebbe ben contenta di piazzare altrove. Sia chiaro però: di Alonso ce n'è uno. L'anno scorso e quello prima avremmo concluso il campionato ben più al di sotto delle aspettative senza lo spagnolo che tutto mi è sembrato, tranne che un bollito. Anzi, di bollito in McLaren ce n'era uno, ma era il compagno di box, non certo lui.

Io sono della linea di Dennis: per me un motore clienti non ti fa vincere, può portarti al massimo molto in alto, ma non ti fa vincere quasi mai nulla ed un team come McLaren ha il dovere di puntare alla vetta, senza contentini di mezzo come un terzo o un quarto posto misero. Gli esempi sopracitati, a mio modesto parere, non sono del tutto giusti: Brawn GP era cliente di chi? Mercedes? Mercedes all'epoca non era in F1, aveva pianificato l'entrata l'anno dopo proprio al posto di Brawn, quindi semmai si può dire che Brawn GP non fosse altro che Mercedes con un altro nome. RedBull ha stravinto con un motore clienti? Clienti di chi? Renault si era ritirata ed aveva passato loro la fornitura di motori, ora che sono tornati non mi pare RedBull stia raccogliendo trionfi... McLaren ha vinto per anni con Mercedes, non era una cliente, era una sua partner stretta (possedevano le nostre azioni, erano noi, senza differenza alcuna). C'è una differenza abissale tra l'essere una scuderia partner di una casa motoristica che non è interessata in primissima persona in F1 (nel senso che non c'è come scuderia autonoma) e l'essere clienti di una casa che è già in F1 con una sua scuderia e che per forza di cose avrà interessi prioritari sempre e solo in quella.
Sono d'accordo sia sul discorso di Alonso e sul discorso delle motorizzazioni clienti.
Attualmente pure per me è impossibile vedere una Williams Mercedes vincere un campionato,e così sarebbe anche per un'eventuale McLaren Mercedes.
Per un ritorno della vera McLaren Mercedes si deve aspettare che la casa di Stoccarda lasci il circus,ma al momento non ci sono i presupposti per questo ritiro
"If you cut us, we bleed McLaren."

Citazione di: Michele il 19 Marzo 2017, 17:26:36
Su Alonso mi permetto di dissentire fortemente  :-)

Per qualità è, probabilmente, il miglior pilota del dopo-Schumacher/Hakkinen insieme ad Hamilton. Non solo: è un uomo di esperienza ed un motivatore, uno che non ha paura di dire la sua e che sprona continuamente il team a fare quel poco (molto poco) che si può fare in situazioni disperate come questa. Come tutti i campioni un po' sopra le righe è un personaggio controverso, di sicuro non è uno di quelli che campa di sola passione perché si è sempre fatto pagare sin troppo bene, ma per una squadra che deve riemergere è l'uomo ideale. Ogni scuderia che è partita da zero o quasi ha sempre fatto affidamento su piloti di esperienza: la Mercedes dove sarebbe senza Schumacher? La RedBull senza Coulthard? Tutti sono partiti da una base di esperienza, pazzo chi pensa che il solo Vandoorne possa bastare insieme a qualche altro malcapitato ragazzino della GP2 (ora F2): il belga sarebbe il primo ad essere bruciato senza un pilota esperto al suo fianco. Mi pare chiaro che molto difficilmente l'anno prossimo quel pilota sarà Alonso e certo non ripiegherei su un dinosauro come Massa, per dire, ma non mi accontenterei di un altro giovane o di un emergente qualsiasi... Bottas l'anno prossimo sarà già in scadenza, Hulkenberg ruota in orbita Mercedes nonostante il passaggio a Renault, poi c'è sempre un certo Rosberg che non si sa quanto stia bluffando e che Mercedes sarebbe ben contenta di piazzare altrove. Sia chiaro però: di Alonso ce n'è uno. L'anno scorso e quello prima avremmo concluso il campionato ben più al di sotto delle aspettative senza lo spagnolo che tutto mi è sembrato, tranne che un bollito. Anzi, di bollito in McLaren ce n'era uno, ma era il compagno di box, non certo lui.

Io sono della linea di Dennis: per me un motore clienti non ti fa vincere, può portarti al massimo molto in alto, ma non ti fa vincere quasi mai nulla ed un team come McLaren ha il dovere di puntare alla vetta, senza contentini di mezzo come un terzo o un quarto posto misero. Gli esempi sopracitati, a mio modesto parere, non sono del tutto giusti: Brawn GP era cliente di chi? Mercedes? Mercedes all'epoca non era in F1, aveva pianificato l'entrata l'anno dopo proprio al posto di Brawn, quindi semmai si può dire che Brawn GP non fosse altro che Mercedes con un altro nome. RedBull ha stravinto con un motore clienti? Clienti di chi? Renault si era ritirata ed aveva passato loro la fornitura di motori, ora che sono tornati non mi pare RedBull stia raccogliendo trionfi... McLaren ha vinto per anni con Mercedes, non era una cliente, era una sua partner stretta (possedevano le nostre azioni, erano noi, senza differenza alcuna). C'è una differenza abissale tra l'essere una scuderia partner di una casa motoristica che non è interessata in primissima persona in F1 (nel senso che non c'è come scuderia autonoma) e l'essere clienti di una casa che è già in F1 con una sua scuderia e che per forza di cose avrà interessi prioritari sempre e solo in quella.

Alonso sprona e motiva?

potrebbe essere ma a giudicare dai suoi team radio in cui ride in faccia al suo ingegnere di gara o insulta la honda, faccio fatica a credere all'uomo squadra. Anche mettersi su uno sdraio a prendere il sole la vedo un po' come un comportamento poco rispettoso per il team,mi chiedo quale motivazione possano avere ricevuto i meccanici vedendolo sdraiato al sole,loro che avevano fatto magari le ore piccole per sostituire l'ennesima PU.
Anche il "gp2 engine" nel gp di casa della honda deve averli veramente spronati