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Ormai penso che la F1 non sia più la sola e unica pretogativa della società. Metti la crisi, metti che è una categoria che non tira più come un tempo... C'erano più sponsor su una minardi 20 anni fa che su una macchina di adesso...
Pure Marchionne provocó a suo tempo dicendo che se la F1 fosse diventata come la Nascar la Ferrari avrebbe potuto ritirarsi...
To finish first, first you have to finish

Riguardo proprio a quello che dicevo ieri: https://it.motorsport.com/f1/news/honda-simon-ha-chiuso-il-rapporto-di-consulenza-sul-motore-f-1-879731/.

Sono abituati a fare a modo loro, non gli frega niente degli europei  :-ahah :-ahah :-ahah
Michele


Michele non ha torto, iniziare con un altro singifica cmq rimanere indietro per anni, anche dietro ad honda!

In passato i motiri erano più semplici, un semplice aspirato tirato al massimo, mentre oggi ci sono diecimila diavolerie e basta una sola cosa zoppicante che non escono le prestazioni.

Nessuno entrerà in f1 se prima la tecnologia non si consoliderà: ne bmw, ne vw, ne ford e nessun altro! Singificherebbe fare solo le comparsate o le male comporsate.

Tuttavia potrebbe capitare che honda si rassegni ad uscire dalla f1 se continuerà a non avere risultati e a questo punto mclaren sarà chiamata a fare una scelta: cliente a vita di uno dei 3 superstiti, oppure fare il salto ed iniziare a fare da se!

Io a costo di ingoiare amaro per 10 anni preferirei la seconda opzione. Certo sicuramente significherà stare nelle retorvia per un decennio, ma poi si potrà sempre continuare a sviluppare in casa e alla fine ci libereremo dei ricatti (alla stile mercedes), delle teste dure (alla stile honda), dell'aurea di garagista e, infine, si guadagna di più in prospettiva come costruttore automobilistico...

Per quanto riguarda i problemi i rumors sono che la causa principale sono le forti decelerazioni. Il serbatoio dell'olio ha avuto problemi per via delle staccate molto più violente. Inoltre per il problema del secondo giorno si parla di un problema alle valvole e alla camera di combustione che non sono in grado di sopportare le sollecitazioni che generano le nuove monoposto.

David secondo te la McLaren ora come ora ha la possibilità di farsi un motore in casa? Già ora riusciamo a sopperire la carenza di sponsor grazie ai milioni che mette la Honda.
Se Honda decide di ritirarsi prima della scadenza del contratto con McLaren noi siamo costretti a diventare un team clienti a tutti gli effetti
"If you cut us, we bleed McLaren."

si parla di problemi strutturali a valvole e camere combustione ma non ci credo perché tali problemi sarebbero dovuti emergere ai banchi prova.se fosse vero dovrei pensare che i motori non hanno mai girato a banco.

costruire i motori da se? mi verrebbe da dire che non fa parte della nostra storia ma la McLaren non ha più tale storia avendo mandato via  Ron e avendo cambiato denominazione delle monoposto.Tanto vale cambiare anche nome.

credo che ci vorrebbe del tempo ma soprattutto del denaro per fare una cosa simile.


Citazione di: vinz1926 il 05 Marzo 2017, 14:59:57
David secondo te la McLaren ora come ora ha la possibilità di farsi un motore in casa? Già ora riusciamo a sopperire la carenza di sponsor grazie ai milioni che mette la Honda.
Se Honda decide di ritirarsi prima della scadenza del contratto con McLaren noi siamo costretti a diventare un team clienti a tutti gli effetti

A livello economico no ma a livello tecnico penso sia già in grado di sviluppare motori, anche considerando che facciamo già il kers, il pacco batterie e cose simili (diciamo che abbiamo un certo know-how a livello elettrico). Tant'è vero che nel 2015 mclaren aveva offerto aiuto alla honda a livello elettrico della pu ma honda non l'ha voluto perchè doveva essere una pu fatta tutta dai loro ingegneri...

Io della mecca iniziereri a giocare con due mazzi di carte! Per ora continuerei con honda fino a quando la pacchia dei milioni continua, ma nel frattempo inizierei a progettare il motore, magari sfruttando il cambio di regolamento che ci sarà fra il 2020/2021. Iniziare a fare esperienza, magari facendo girare di nascosto i motori sulle stradali giusto per crearci una base (senza particolari premure), ed eventualmente se serve si esce fuori il progetto.

Se honda abbandona a fine anno (e secondo me se andiamo male abbandoneranno perché no si possono permettere di continuare con la cattiva pubblicità), probabilmente per un paio di stagioni dovremmo cmq utilizzare un clienti!

Pare che il problema principale di queste power unit non sia nell'archittetura, che da quest'anno è molto simile a quella Mercedes (compressore e turbo separati, il famoso motore "largo" che ha preso il posto del size zero), ma nell'utilizzo di materiali nuovi: Honda ha tentato un nuovo salto, ma a metà. Se negli anni scorsi aveva provato a progettare un motore con una conformazione totalmente diversa rispetto agli altri, quest'anno ha preferito adottare una struttura simile alle altre PU, ma prediligendo altri materiali (non è dato ovviamente sapere quali) che, da quello che leggevo, non sono in grado di contenere totalmente le temperature al momento della combustione, ed è questo il motivo per cui la PU si surriscalda e perde potenza fino a inchiodarsi ed è pure il motivo per cui a Barcellona hanno dovuto provare con assetto conservativo, per evitare di sforzare la PU e bruciarla. Così si spiega perché in speed trap andavamo 10 km/h più lenti delle Sauber, avessimo tirato si sarebbe fuso il motore.

Il problema del serbatoio pare veramente una sciocchezza da quello che dicono tutti, cioè è stupido non averlo previsto con un certo anticipo, ma è risolvibile in poco tempo (si spera già per settimana prossima). L'altro è un po' più serio evidentemente, perché non c'è tempo per rifare un motore nuovo con materiali nuovi ed è questo il motivo per cui Hasegawa si è scusato, perché consapevole di aver fatto una cacchiata quasi irrimediabile per l'inizio di stagione. Chiaramente i risultati ottenuti al banco sono sempre relativi, cioè un motore provato al banco è un motore decontestualizzato, che non è inserito in una vettura e in tutte le sue componenti meccaniche a 300 km/h, per questo esistono i test, se il banco e le gallerie del vento potessero sostituire interamente le prove, stiamo sicuri che la FIA abolirebbe anche quegli 8 giorni di inizio stagione che ci restano...

Queste sono cose che leggo qui e lì nei vari commenti a giro sugli articoli degli esperti in Italia e all'estero, quindi vanno prese con le molle eh, non sono vere e proprie fonti giornalistiche, però potrebbero non essere lontanissime dalla realtà secondo me.

Sul discorso power unit costruite in casa, Montezemolo in una intervista recentissima ha ammesso (un po' imprudentemente) che Mercedes aveva cominciato a progettarle nel 2007, cioè setti anni prima del loro ingresso in F1. Polli gli altri (Montezemolo ha ammesso pure questo) a non aver tenuto conto del fatto che questi qui erano già avanti anni nell'ibrido e avrebbero monopolizzato la scena. Tra 10 anni McLaren potrebbe essere dove è Mercedes adesso... a patto che però Mercedes congeli lo sviluppo fino al 2027  :-ahah :-ahah :-ahah A meno che a Woking non tirino davvero fuori un coniglio dal cilindro che ribalti il tavolo completamente, quello che sta cercando Honda insomma. La domanda: se non ci è ancora riuscita Honda che costruisce motori per professione da anni e anni, perché dovrebbe riuscirci un costruttore che non ha mai costruito un motore per intero in F1 in tutta la sua lunghissima storia?
Michele


#308
Citazione di: Michele il 05 Marzo 2017, 17:59:26
Pare che il problema principale di queste power unit non sia nell'archittetura, che da quest'anno è molto simile a quella Mercedes (compressore e turbo separati, il famoso motore "largo" che ha preso il posto del size zero), ma nell'utilizzo di materiali nuovi: Honda ha tentato un nuovo salto, ma a metà. Se negli anni scorsi aveva provato a progettare un motore con una conformazione totalmente diversa rispetto agli altri, quest'anno ha preferito adottare una struttura simile alle altre PU, ma prediligendo altri materiali (non è dato ovviamente sapere quali) che, da quello che leggevo, non sono in grado di contenere totalmente le temperature al momento della combustione, ed è questo il motivo per cui la PU si surriscalda e perde potenza fino a inchiodarsi ed è pure il motivo per cui a Barcellona hanno dovuto provare con assetto conservativo, per evitare di sforzare la PU e bruciarla. Così si spiega perché in speed trap andavamo 10 km/h più lenti delle Sauber, avessimo tirato si sarebbe fuso il motore.

Il problema del serbatoio pare veramente una sciocchezza da quello che dicono tutti, cioè è stupido non averlo previsto con un certo anticipo, ma è risolvibile in poco tempo (si spera già per settimana prossima). L'altro è un po' più serio evidentemente, perché non c'è tempo per rifare un motore nuovo con materiali nuovi ed è questo il motivo per cui Hasegawa si è scusato, perché consapevole di aver fatto una cacchiata quasi irrimediabile per l'inizio di stagione. Chiaramente i risultati ottenuti al banco sono sempre relativi, cioè un motore provato al banco è un motore decontestualizzato, che non è inserito in una vettura e in tutte le sue componenti meccaniche a 300 km/h, per questo esistono i test, se il banco e le gallerie del vento potessero sostituire interamente le prove, stiamo sicuri che la FIA abolirebbe anche quegli 8 giorni di inizio stagione che ci restano...

Queste sono cose che leggo qui e lì nei vari commenti a giro sugli articoli degli esperti in Italia e all'estero, quindi vanno prese con le molle eh, non sono vere e proprie fonti giornalistiche, però potrebbero non essere lontanissime dalla realtà secondo me.

Sul discorso power unit costruite in casa, Montezemolo in una intervista recentissima ha ammesso (un po' imprudentemente) che Mercedes aveva cominciato a progettarle nel 2007, cioè setti anni prima del loro ingresso in F1. Polli gli altri (Montezemolo ha ammesso pure questo) a non aver tenuto conto del fatto che questi qui erano già avanti anni nell'ibrido e avrebbero monopolizzato la scena. Tra 10 anni McLaren potrebbe essere dove è Mercedes adesso... a patto che però Mercedes congeli lo sviluppo fino al 2027  :-ahah :-ahah :-ahah A meno che a Woking non tirino davvero fuori un coniglio dal cilindro che ribalti il tavolo completamente, quello che sta cercando Honda insomma. La domanda: se non ci è ancora riuscita Honda che costruisce motori per professione da anni e anni, perché dovrebbe riuscirci un costruttore che non ha mai costruito un motore per intero in F1 in tutta la sua lunghissima storia?

Condivido tutto però volevo rispondere all'ultima parte ovvero sul perché McLaren non costruisce un motore da se; allora non penso che Honda stia cercando di tirar fuori un coniglio dal cilindro, tutto il loro ritorno è stato costernato di chiamiamola "arroganza" sulla loro capacità di fare un motore fin da subito in grado di competere con Mercedes (parole trionfalistiche di Arai al tempo) arroganza dimostrata nel non fornire motori magari già dal 2013 a scuderie minori e soprattutto dal 2014. Successivamente complice anche McLaren visto il disastro del 2015 si è partiti nel 2016 con un "low profile" incarnato da Hasegawa cercando di migliorare l'anno precedente cosa che si è riusciti a fare, ora per il 2017 nuovamente toni semi-trionfalistici (vedasi Boullier) il quale disse che la McLaren si poneva come obiettivo 2017 di finire fra le prime 4 scuderie (magari succederà eh chi lo sà i miracoli a volte succedono). Ora "pare" che il 2017 sia stando a quando visto nei test e quanto ammesso da Hasegawa  sarà un anno di "test" dove la McLaren correrà solamente per testare l'affidabilità dei motori e cercare di farli arrivare ad un punto che non si rompano, questo può andar bene alla filosofia Honda ma non alla McLaren; la McLaren ha bisogno di tornare a vincere il prima possibile non importa con chi ma conta  tornare a vincere, se per tornare a vincere significa archiviare il capitolo Honda e prendere un motore clienti che sia Mercedes o Renault va bene lo stesso a parer mio. Attenzione vincere al momento non si può intendere come competere per il titolo contro la Mercedes ma vincere delle gare e dimostrare che il pacchetto aerodinamica - motore funziona. Quanto al motore fatto in casa dalla McLaren la differenza sostanziale fra Honda e McLaren è che Honda dalla formula 1 se ne può andare quando vuole come ha già fatto mentre la McLaren è un marchio storico, ha quasi 50 anni di successi per cui avrebbe molta ma molta più determinazione a farsi un motore che funzioni però per fare questo non bisogna seguire quanto fatto da Honda, se la McLaren vuole farsi un motore da sola deve prima testarlo su altre scuderie e nel mentre usare lei un motore cliente.
Bye Bye Honda

Citazione di: britannia il 05 Marzo 2017, 18:40:43
Citazione di: Michele il 05 Marzo 2017, 17:59:26
Pare che il problema principale di queste power unit non sia nell'archittetura, che da quest'anno è molto simile a quella Mercedes (compressore e turbo separati, il famoso motore "largo" che ha preso il posto del size zero), ma nell'utilizzo di materiali nuovi: Honda ha tentato un nuovo salto, ma a metà. Se negli anni scorsi aveva provato a progettare un motore con una conformazione totalmente diversa rispetto agli altri, quest'anno ha preferito adottare una struttura simile alle altre PU, ma prediligendo altri materiali (non è dato ovviamente sapere quali) che, da quello che leggevo, non sono in grado di contenere totalmente le temperature al momento della combustione, ed è questo il motivo per cui la PU si surriscalda e perde potenza fino a inchiodarsi ed è pure il motivo per cui a Barcellona hanno dovuto provare con assetto conservativo, per evitare di sforzare la PU e bruciarla. Così si spiega perché in speed trap andavamo 10 km/h più lenti delle Sauber, avessimo tirato si sarebbe fuso il motore.

Il problema del serbatoio pare veramente una sciocchezza da quello che dicono tutti, cioè è stupido non averlo previsto con un certo anticipo, ma è risolvibile in poco tempo (si spera già per settimana prossima). L'altro è un po' più serio evidentemente, perché non c'è tempo per rifare un motore nuovo con materiali nuovi ed è questo il motivo per cui Hasegawa si è scusato, perché consapevole di aver fatto una cacchiata quasi irrimediabile per l'inizio di stagione. Chiaramente i risultati ottenuti al banco sono sempre relativi, cioè un motore provato al banco è un motore decontestualizzato, che non è inserito in una vettura e in tutte le sue componenti meccaniche a 300 km/h, per questo esistono i test, se il banco e le gallerie del vento potessero sostituire interamente le prove, stiamo sicuri che la FIA abolirebbe anche quegli 8 giorni di inizio stagione che ci restano...

Queste sono cose che leggo qui e lì nei vari commenti a giro sugli articoli degli esperti in Italia e all'estero, quindi vanno prese con le molle eh, non sono vere e proprie fonti giornalistiche, però potrebbero non essere lontanissime dalla realtà secondo me.

Sul discorso power unit costruite in casa, Montezemolo in una intervista recentissima ha ammesso (un po' imprudentemente) che Mercedes aveva cominciato a progettarle nel 2007, cioè setti anni prima del loro ingresso in F1. Polli gli altri (Montezemolo ha ammesso pure questo) a non aver tenuto conto del fatto che questi qui erano già avanti anni nell'ibrido e avrebbero monopolizzato la scena. Tra 10 anni McLaren potrebbe essere dove è Mercedes adesso... a patto che però Mercedes congeli lo sviluppo fino al 2027  :-ahah :-ahah :-ahah A meno che a Woking non tirino davvero fuori un coniglio dal cilindro che ribalti il tavolo completamente, quello che sta cercando Honda insomma. La domanda: se non ci è ancora riuscita Honda che costruisce motori per professione da anni e anni, perché dovrebbe riuscirci un costruttore che non ha mai costruito un motore per intero in F1 in tutta la sua lunghissima storia?

Condivido tutto però volevo rispondere all'ultima parte ovvero sul perché McLaren non costruisce un motore da se; allora non penso che Honda stia cercando di tirar fuori un coniglio dal cilindro, tutto il loro ritorno è stato costernato di chiamiamola "arroganza" sulla loro capacità di fare un motore fin da subito in grado di competere con Mercedes (parole trionfalistiche di Arai al tempo) arroganza dimostrata nel non fornire motori magari già dal 2013 a scuderie minori e soprattutto dal 2014. Successivamente complice anche McLaren visto il disastro del 2015 si è partiti nel 2016 con un "low profile" incarnato da Hasegawa cercando di migliorare l'anno precedente cosa che si è riusciti a fare, ora per il 2017 nuovamente toni semi-trionfalistici (vedasi Boullier) il quale disse che la McLaren si poneva come obiettivo 2017 di finire fra le prime 4 scuderie (magari succederà eh chi lo sà i miracoli a volte succedono). Ora "pare" che il 2017 sia stando a quando visto nei test e quanto ammesso da Hasegawa  sarà un anno di "test" dove la McLaren correrà solamente per testare l'affidabilità dei motori e cercare di farli arrivare ad un punto che non si rompano, questo può andar bene alla filosofia Honda ma non alla McLaren; la McLaren ha bisogno di tornare a vincere il prima possibile non importa con chi ma conta  tornare a vincere, se per tornare a vincere significa archiviare il capitolo Honda e prendere un motore clienti che sia Mercedes o Renault va bene lo stesso a parer mio. Attenzione vincere al momento non si può intendere come competere per il titolo contro la Mercedes ma vincere delle gare e dimostrare che il pacchetto aerodinamica - motore funziona. Quanto al motore fatto in casa dalla McLaren la differenza sostanziale fra Honda e McLaren è che Honda dalla formula 1 se ne può andare quando vuole come ha già fatto mentre la McLaren è un marchio storico, ha quasi 50 anni di successi per cui avrebbe molta ma molta più determinazione a farsi un motore che funzioni però per fare questo non bisogna seguire quanto fatto da Honda, se la McLaren vuole farsi un motore da sola deve prima testarlo su altre scuderie e nel mentre usare lei un motore cliente.

Certo c'è anche da dire che non è così facile trovare un motore clienti, la fornitura del motore da parte di Renault potrebbe essere osteggiato dalla Red Bull giusto per restituirci il piacere di quando McLaren chiuse a ogni possibile fornitura di motori Honda alla Red Bull. Capitolo Mercedes qui potrebbero opporsi Williams e Force India che avrebbero una diretta avversaria a competere per il costruttori dal 3° posto in giù. Ferrari ovviamente non è neanche da prendere in considerazione sarebbe uno smacco troppo grosso a Woking meglio tenersi Honda a quel punto.
Bye Bye Honda

Citazione di: Berilio il 05 Marzo 2017, 17:39:38
si parla di problemi strutturali a valvole e camere combustione ma non ci credo perché tali problemi sarebbero dovuti emergere ai banchi prova.se fosse vero dovrei pensare che i motori non hanno mai girato a banco.

costruire i motori da se? mi verrebbe da dire che non fa parte della nostra storia ma la McLaren non ha più tale storia avendo mandato via  Ron e avendo cambiato denominazione delle monoposto.Tanto vale cambiare anche nome.

credo che ci vorrebbe del tempo ma soprattutto del denaro per fare una cosa simile.
Sono solo speculazioni ma può darsi che Honda abbia fatto il passo più lungo della gamba diminuendo il peso della PU. Mercedes Ferrari e Renault hanno aumentato il peso delle PU per via delle maggiori forze G mentre Honda alla presentazione ha dichiarato che hanno tolto tantissimo peso rispetto al 2016.

Alla honda manca anche un secondo team con cui sviluppare il motore. Il prossimo anno ci dovrebbe essere la sauber, che è un team comunque con le pezze che non è detto ci arrivi al 2018. A dire la verità, considerando la velocità con cui i nippo si sono ritirati dall'oggi al domani più volte in passato, non escluderei che se le cose quest'anno dovessero andare male non li vedremo più sulla griglia nel 19.

Dimenticate che è stata McLaren, nella persona di Ron Dennis, ad esigere da Honda che fosse fornitore unico ed ufficiale di una sola scuderia. Honda sarebbe stata abbastanza aperta a fornire altri clienti (anche soltanto per un mero discorso economico, visto che una fornitura costa poco meno di una ventina di milioni di euro), ma McLaren chiedeva di concentrare lo sviluppo in una sola direzione, cioè di creare un motore ad uso e consumo solo di McLaren, nato per McLaren e studiato per funzionare solo con McLaren. Non è un caso che nei proclami si è sempre parlato di McLaren - Honda come entità e scuderia unica. Non ho mai sentito parlare allo stesso modo di Williams-Mercedes o RedBull-Renault (anzi, i francesi l'anno scorso e quest'anno hanno proprio chiesto di non mettere il nome al motore). La colpa non può essere solo di 'sti giapponesi se non hanno avuto altri banchi prova: siamo noi la cavia perché volevamo essere la cavia. Discorso condivisibile o meno (ci sono dei pro e dei contro, certo non credo che Dennis fosse uno sprovveduto a stipulare un certo tipo di accordi, ma forse aveva sopravvalutato chi gli stava di fronte), ma è così...

Io ad oggi non vedo margini affinché McLaren possa costruirsi un motore ibrido di una tale complessità totalmente da sola: seppure volesse provarci, avrebbe comunque bisogno di un partner con conoscenze enormi nel settore (Toyota, per dirne una, che non mi risulta più tanto appassionata al discorso F1), quindi torniamo sempre al solito discorso alla fine, da soli non si fa niente. Mettiamo che vada male, avremmo disperso delle risorse talmente tanto grandi da portarci sull'orlo del fallimento. Per quanto adesso sportivamente parlando McLaren faccia pena in F1, almeno può dire di essere un'azienda in utile, in piena salute, talmente prospera da potersi permettere di non avere main sponsor per forza (parole di Dennis  eh). Buttare miliardi di euro per un progetto che non sai se porterà mai risultati potrebbe essere un sucidio, questo spiega anche perché finora in McLaren nessuno si è mai azzardato ad intraprendere un discorso del genere. Non hanno osato farlo anni fa, quando costruire un motore costava molto meno, figurarci ora.

Per me non esiste la possibilità che McLaren resti senza fornitura, oltretutto il Patto della Concordia, che dovrebbe essere rinnovato (credo) "obbliga" i team ad una sorta di patto di solidarietà, per cui nessuna scuderia potrà mai rimanere senza un motore. Tant'è che se McLaren volesse, domani potrebbe benissimo andare a comprare una fornitura Mercedes, Williams e Force India non potrebbero opporsi e Mercedes, che ha già perso un cliente, non avrebbe motivo di non vendere, intascherebbe soldi in più... Esiste semplicemente la possibilità che McLaren si riduca ad essere un team cliente qualsiasi, da terzo o quarto posto, condannato all'anonimato per decenni come la Williams, che ha vissuto anni fa una situazione del tutto analoga a questa quando fu mollata da Renault senza troppi complimenti. Continuo a chiedermi che senso avrebbe rimanere in F1 per fare i comprimari come loro, alla lunga è un circolo vizioso: niente risultati di primo piano, niente sponsor di livello, zero brand e ti riduci a vendere l'auto a un 18enne figlio di papà che te la schianta due volte in quattro giorni.
Michele


Citazione di: KingDani il 05 Marzo 2017, 19:36:39
Alla honda manca anche un secondo team con cui sviluppare il motore. Il prossimo anno ci dovrebbe essere la sauber, che è un team comunque con le pezze che non è detto ci arrivi al 2018. A dire la verità, considerando la velocità con cui i nippo si sono ritirati dall'oggi al domani più volte in passato, non escluderei che se le cose quest'anno dovessero andare male non li vedremo più sulla griglia nel 19.
Se volevano ritirarsi si sarebbero ritirato dopo il 2015. Il fatto è che Honda ha costruito un reparto F1 da zero con ingegneri giovani che hanno strane idee in testa ma zero esperienza sul campo e si vede che in 3 anni l'affidabilità rimane peggio della Renault nel 2014. Vogliono imparare con la F1 perché il loro reparto stradale ne sta risentendo.
Sauber se arriva al 2018 avrà una PU Mercedes. Basta vedere wherlein in Sauber.

#314
Non potevano ritirarsi dopo appena 1 anno, dopo 3 sarebbe giù più fattibile. Ricordiamo che questo sarà probabilmente l'ultimo cambio importante del regolamento per almeno 3 anni (liberty permettendo), quindi se neanche quest'anno riescono ad avvicinarsi ai big vuol dire già doversi preparare ad altri anni nelle retrovie. Comunque sembra che i contatti tra honda e sauber proseguano, vedremo come andrà a finire.