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E' ufficiale: la Città di Imola interrompe il lungo silenzio e si candida definitivamente per ospitare il Gran Premio di Formula 1 dal 2017 all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

Daniele Manca, sindaco di Imola e il presidente dell'Autodromo del Santerno, Uberto Selvatico Estense, il 4 maggio scorso erano volati a Londra dove avevano avuto un incontro tenuto segreto con Bernie Ecclestone e il team della FOM. Tema: riportare dal 2017 la Formula 1 sul circuito voluto da Enzo Ferrari che già in passato aveva ospitato il Gran Premio d'Italia oltre a quello di San Marino. Gli ultimi definitivi dettagli dell'operazione erano stati messi a punto nella massima riservatezza tra lo staff del Sindaco, del Consorzio ConAmi guidato da Stefano Manara e dell'impianto imolese diretto da Piergiovanni Ricci. Solo oggi FormulaPassion.it è in grado di svelare che dopo l'incontro avvenuto in Bahrain all'inizio dello scorso mese di aprile tra Bernie Ecclestone e Uberto Selvatico accompagnato da Stefano Zuech, il Sindaco di Imola ha accelerato le verifiche a tutto campo per accertarsi che le condizioni risultassero favorevoli al definitivo ritorno della Formula 1 in Romagna. Dopo un ultimo viaggio del Presidente di Formula Imola SpA a Londra nei giorni scorsi, si è passati dalle parole ai fatti concreti.

Questa mattina Imola ha fatto pervenire formale dichiarazione d'impegno a FOM e ACI per ospitare il Gran Premio di Formula 1 dal 2017,  a condizioni migliorative rispetto a quanto emerso sino ad oggi dagli organi di stampa afferente la situazione di crisi della società di gestione dell'Autodromo di Monza. A differenza di Monza, con l'impegno inviato da Uberto Selvatico Estense contestualmente a Londra e a Roma "Imola ha voluto sgombrare il campo da qualsiasi dubbio interpretativo, dichiarando formalmente ad Aci Italia e alla FOM il proprio intento per ospitare il Gran Premio di Formula 1, confermando l'intenzione della compagine societaria e territoriale di partecipare insieme ad ACI alla sostenibilità dei costi di gestione, migliorando l'impatto economico sui conti dello Stato nell'organizzazione della manifestazione. Tutto questo con la volontà di promuovere lo spirito sportivo che anima il motorsport in Italia e non solo". Davanti alla  determinazione dimostrata da Imola che ha assunto una posizione ufficiale, concreta ed inequivocabile, ora la decisione ultima è nelle mani di Angelo Sticchi Damiani che ha il compito di dare un definitivo indirizzo alle attese di Bernie Ecclestone e delle istituzioni imolesi, dopo che per due anni Monza non è riuscita a trovare una soluzione accettabile sul futuro del Gran Premio d'Italia.

La cosa non è piaciuta per niente al presidente ACI Angelo Sticchi Damiani che ha manifestato tutto il suo dissenso:

Presidente Sticchi Damiani, come giudica l'iniziativa di Imola, notificatale ieri in copia insieme a Bernie Ecclestone, proponendo di ospitare il Gran Premio d'Italia di Formula 1?

"Sono esterrefatto, considerando che i miei ultimi contatti con il sindaco di Imola Daniele Manca risalgono a sei giorni fa. In quella occasione avevamo chiarito le reciproche posizioni sul tema Formula 1 e nessun elemento avrebbe fatto immaginare la lettera che ho ricevuto ieri. Una lettera indirizzata a Bernie Ecclestone e mandata all'ACI per conoscenza! Imola con la sua richiesta ipotizza la titolazione di un Gran Premio che è competenza esclusiva dell'ACI, chiedendo la controfirma su un contratto i cui termini – ammetto che praticamente dovrebbero essere sempre gli stessi – con esattezza non conosco. Si è creata una condizione che non esito a definire allucinante. Una settimana fa ho spiegato con chiarezza a Daniele Manca i motivi per cui la richiesta di Imola non era tecnicamente praticabile. Perchè Imola non ha considerato le mie indicazioni? Per esercitare pressione, forse ispirata da Ecclestone, per accorciare i tempi per la definizione del contratto per Monza? Tengo a chiarire che i fondi sono nella disponibilità dell'ACI e lo Stato in questa faccenda non c'entra nulla. Dalla proposta di Imola non si capisce quale dovrebbe essere l'apporto economico di ACI, quale potrebbe essere il costo previsto per l'organizzazione dell'evento, mentre a Monza con Sias abbiamo da tempo definito tutti questi aspetti e in più sappiamo a quanto ammontano gli incassi in virtù dei dati storici. Quindi a Monza disponiamo di valori certi per affrontare il progetto Gran Premio. Imola ha formulato una proposta a "gamba tesa", inattesa, che ha sortito l'effetto di un elefante che entra in una cristalleria, perché non ha fornito i necessari elementi per valutare la portata dell'iniziativa, ignorando l'impossibilità dell'ACI di mettere a disposizione di una società a compagine mista, pubblica-privata, risorse milionarie senza poter esercitare un controllo. Il contratto per l'organizzazione del Gran Premio d'Italia lo firmerà ACI con la FOM e la Sias, società controllata da un ente federale, avrà il ruolo di fornitore di servizi per l'ACI, tutte cose che Ecclestone ben conosce".

Quindi l'iniziativa intrapresa da Imola è apparsa una azione di disturbo? Potrebbe in qualche modo aver modificato le condizioni del contratto con Monza rallentandone la definizione?

"La trattativa per Monza ormai è alle battute finali e si concluderà a breve, appena avremo reperito circa due milioni di euro che mancano per giungere alla firma. In qualità di presidente dell'ACI ho il dovere di portare a casa il risultato al costo più basso possibile, evitando di subire quelle turbolenze che potrebbero aumentare i valori della trattativa. Comunque l'attuale situazione non può sposarsi con le pretese avanzate da Imola: perché dovremmo erogare i fondi per il Gran Premio in Romagna quando la Sias di Monza è una società che gravita nell'orbita ACI? Sono tutti argomenti che ho spiegato anche pochi giorni fa al sindaco Manca e a Bernie Ecclestone in previsione dell'imminente chiusura del contratto per Monza. Già due mesi fa sembrava fosse tutto chiarito e definito, invece c'è stato un ripensamento da parte di Bernie Ecclestone, proprio dal momento in cui Uberto Selvatico Estense (presidente dell'Autodromo di Imola, ndr), aveva annunciato la sua visita in Bahrain, evento che temo abbia disturbato la mia posizione e che avrebbe generato un aumento delle pretese economiche da parte della FOM. Da questa situazione oggi mi trovo nei guai avendo grossi problemi generati inutilmente da italiani appassionati della Formula 1 come me. In silenzio sto portando avanti un progetto difficile e complesso mettendoci la mia faccia e tutto il mio impegno, ma vedo che in molti inspiegabilmente mi remano contro: anche la Regione Lombardia in un primo momento sembrava avesse i soldi necessari e invece non c'erano. È uno scenario in cui più soggetti si alzano al mattino proponendo un'idea che cambia lo scenario di riferimento, per cui mi trovo ogni volta a dover iniziare a scalare la montagna da zero proprio nel momento in cui pensavo di essere vicino alla cima".

Teme che le difficoltà da lei incontrate possano nascere da una azione di strumentalizzazione per creare difficoltà al suo ruolo o alla posizione di Monza?

"Sarebbe molto grave se coloro i quali mi stanno creando difficoltà e disturbo fossero oggetto di una strumentalizzazione da parte di Ecclestone contro il Presidente della Federazione italiana; invece voglio sperare in azioni condotte in perfetta buona fede, almeno me lo auguro. Comunque la lettera che ho ricevuto da Imola non andava scritta, motivo per cui i rapporti da questo momento si chiudono definitivamente. Bisogna anche considerare che il sindaco Manca è a conoscenza della battaglia che avevo intrapreso per far rientrare dal prossimo anno Imola quale secondo Gran Premio italiano in alternanza con Baku, idea che è piaciuta al Presidente della FIA che come ben sappiamo è molto legato a San Marino, nel caso di una titolazione "Gran Premio d'Europa San Marino". Ma alla luce della situazione che si è venuta a creare, con Imola, mi dispiace, non parlo più. Il mio sogno era quello di poter riavere la Formula 1 sia a Monza che all'Enzo e Dino Ferrari. Per il ruolo che ricopro in seno alla FIA, osservo che il sistema Ecclestone si sta sgretolando, considerate le evidenti difficoltà dei Gran Premi dell'area europea: la Germania è a rischio di definitiva cancellazione così come la Spagna, per non parlare della Gran Bretagna che arriverà al 2017, ma non so dopo cosa potrà accadere. E con questo scenario in cui Imola poteva rientrare in gioco, mi trovo nell'assurda condizione di dover combattere una guerra in casa per chiudere il contratto di Monza. Una volta chiusa la trattativa per il Gran Premio d'Italia nella sua sede storica, sarei stato libero di agire anche in favore di Imola e queste cose a Daniele Manca le ho spiegate chiaramente, ottenendo come risposta la proposta di un patto: prima Monza e poi Imola. Del Sindaco mi fidavo: e poi mi mandano la lettera che sappiamo? Sono profondamente dispiaciuto e deluso sul piano umano perché mi sento tradito".

fonte articoli: formulapassion.it

http://www.formulapassion.it/2016/05/imola-rompe-gli-indugi-si-candida-gp-f1-dal-2017/
http://www.formulapassion.it/2016/05/gp-f1-angelo-sticchi-damiani-tradito-imola/
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Puntuale arriva la replica del sindaco di Imola in un articolo apparso sempre su formulapassion:

Il sindaco di Imola, Daniele Manca, non accetta la presa di posizione del presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani dopo la proposta avanzata dalla Città del Santerno per ospitare un Gran Premio di Formula 1 quale alternativa a Monza o in alternanza con l'impianto della Brianza.

"Imola è perfettamente consapevole che la titolarità del Gran Premio d'Italia è competenza dell'Automobile Club d'Italia, ma il suo Presidente non può dimenticare che l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari non è dell'ACI, bensì è una entità autonoma con bilanci in utile, in grado di pagare regolarmente e con puntualità i fornitori, godendo di un ottimo equilibrio finanziario e con una solidità patrimoniale di tutto rispetto grazie allo spessore dei propri azionisti, tra i quali prevale una considerevole componente pubblica. Imola ha il diritto di ambire ad una legittima dimensione internazionale che faticosamente è stata ricostruita con costanza e impegno. Nessuno si azzardi ad utilizzare Imola quale elemento da contrapporre alle iniziative dell'ACI che, da sempre, sosteniamo con trasparente coerenza. Un anno fa avevamo avanzato l'ipotesi di alternanza tra Imola e Monza per ospitare il Gran Premio d'Italia di Formula 1, nel caso fossero sorte difficoltà nell'organizzazione della gara, offrendo l'impianto di Imola alle parti coinvolte. Angelo Sticchi Damiani non deve insegnare a Imola cosa dovrebbe fare nell'interesse del motorsport, perchè a quelle che potevano sembrare facili parole, abbiamo dato seguito un anno dopo con atti concreti, tangibili, fedeli ai principi fondamentali che ispirano la mission dell'attività dell'Autodromo e il suo presidente, Uberto Selvatico Estense, presentando la candidatura di Imola a ACI e FOM, ha rispettato e interpretato fedelmente il mandato conferitogli. Gli azionisti di Formula Imola pretendono il ritorno della nostra città in un contesto di attività motoristiche di livello internazionale, motivo per cui è stata messa a disposizione una infrastruttura economicamente solida in grado di ospitare un Gran Premio. Perchè Sticchi Damiani, essendo il depositario del mandato per definire il contratto, ancora non ha chiuso l'accordo con la FOM, invece di tirare in ballo Imola che si è limitata a sottolineare la propria disponibilità per una soluzione utile a tutti, senza condizioni, in caso di necessità? Dispiace constatare che Sticchi Damiani coinvolga Imola nelle turbolenze venutesi a creare unicamente per le palesi difficoltà dell'Autodromo di Monza. Trovo inaccettabile che la nostra disponibilità sia stata fraintesa al punto di venire considerata occasione di disturbo per far lievitare il prezzo dell'accordo con la FOM, quando è noto che il valore del contratto è stato definito da tempo tra il Presidente dell'ACI e Bernie Ecclestone. Nell'ipotesi in cui Monza non dovesse superare i problemi – che mi pare perdurino – per ospitare in futuro il Gran Premio d'Italia, Imola ha avanzato una concreta opportunità risolutoria, motivo per cui mi sarei aspettato un applauso dall'ACI per l'alternativa procurata.

Comprendo le ragioni che spingono Sticchi Damiani a perseguire gli obiettivi della Sias, società partecipata dall'ACI, ma allora provveda a chiudere il contratto, considerato che tra breve uscirà la bozza del calendario del campionato Formula 1 2017. E' inaccettabile l'atteggiamento riservato a Imola da Sticchi Damiani, dal momento che è lui quello in difficoltà nel definire gli accordi per Monza. L'ACI dovrebbe essere orgoglioso che in Italia ci siano autodromi con i conti in regola per formulare proposte come quella sottoscritta da Imola che, come ho sempre sottolineato, deve essere considerata quale eventuale alternativa a Monza, riconoscendo a quest'ultima il diritto di continuare ad ospitare il Gran Premio nazionale per evitare venga cancellata una fetta di storia della Formula 1 dall'Italia. La proposta che Uberto Selvatico Estense – nella sua legittima autonomia in qualità di presidente di Formula Imola – ha fatto pervenire lunedi scorso all'ACI e alla FOM, ricalca perfettamente le linee guida tracciate da Sticchi Damiani con Ecclestone per Monza, quindi non ci sono elementi diversi da quelli o variazioni di prezzi. Rispetto alle dichiarazioni d'intenti in occasione del nostro viaggio a Londra nel giugno 2015, questa volta Imola ha compiuto un passo avanti ulteriore, in accordo con Ecclestone, presentando una alternativa concreta, a parità di condizioni, con lo scopo di azzerare in un colpo solo la ridda di voci che da tempo inseguono le sorti del Gran Premio d'Italia e il ruolo della città di Imola. L'ipotesi ventilata da Sticchi Damiani di inserire Imola in un gioco di alternanze con Baku, considerati i tempi e il contesto economico in cui si trova l'Europa e in particolare l'Italia, non penso possa ritenersi un nodo facilmente affrontabile, sebbene questo genere di proposte spettano esclusivamente a Bernie Ecclestone il quale è consapevole della condizione in cui versano gli autodromi del Vecchio continente: sarebbe plausibile che l'Italia fosse l'unico Paese a poter sostenere due gare di Formula 1 sul proprio territorio...?. Se l'ACI non ha problemi, provveda intanto a firmare almeno per Monza, oppure legga la proposta di Imola come un atto di buona volontà di una realtà disposta a mettersi in gioco, senza debiti e che genera profitti grazie a un circuito moderno, costantemente curato e aggiornato. Per tutto questo Angelo Sticchi Damiani dovrebbe sentirsi orgoglioso e non tradito", è stato il commento del sindaco di Imola, Daniele Manca.

http://www.formulapassion.it/2016/05/f1-daniele-manca-la-dignita-imola-rispetto-monza/


Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Io personalmente sto dalla parte di Imola, è strano che SD accusi Imola di aver agito alle spalle di Monza quando l'accordo tra la Fia e l'autodromo brianzolo non è stato ancora firmato nonostante l'estenuante trattativa.

Imola si è semplicemente stufata di aspettare e ha deciso di rompere gli indugi.
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Come mai il topic è stato spostato di sezione? L'altra mi sembrava più consona. No problem comunque
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Per me questa situazione era più che evitabile
Posso dire che spero vivamente in un ritorno di Imola in F1 già nel 2017
"If you cut us, we bleed McLaren."

Imola sarà anche in utile ma riesce a pagare i 50-60 milioni (o quello che sono) che vuole il nonno?

Secondo me la situazione è quella che è stata descritta, cioè un accordo sottobanco tra Ecclestone e Imola per far correre l'Aci a firmare il contratto con Monza risolvendo un tira e molla che va avanti da anni.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Imola pista anacronistica, strettissima, buona giusto per le moto, sognateveli proprio i sorpassi a imola. No, io spero vivamente che rinnovino monza.. Fra l'altro ho letto che hanno proposto un nuovo layout senza chicane del rettifilo, me gusta

Che vuol dire? Senza prima variante??? Ma che è sta roba?

In teoria la modifica alla prima curva serviva solo in caso di ritorno della Superbike, in quanto la curva Biassono è considerata troppo pericolosa per le due ruote.
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Lo stesso è assurdo eliminare la variante in fondo al rettilineo a Monza   :-grr
"If you cut us, we bleed McLaren."

Poi le vetture decollerranno a circa 400 Km/h, come faranno ad inquadrare gli sponsor con quella velocità?
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Citazione di: liongalahad il 26 Maggio 2016, 17:10:50
Imola pista anacronistica, strettissima, buona giusto per le moto, sognateveli proprio i sorpassi a imola. No, io spero vivamente che rinnovino monza.. Fra l'altro ho letto che hanno proposto un nuovo layout senza chicane del rettifilo, me gusta

Proprio per il motivo che hai spiegato io non ci farei correre le formula1, anche se non nascondo che per me sarebbe più comodo e economico andare a vedere una corsa lì.
Dopo la morte di Ayrton hanno snaturato il circuito con quella varianti, ovviamente non potendo fare delle linee di fuga a causa della posizione scomoda del circuito.
Imola comunque è stata scelta come ripiego dopo il NO di Ecclestone a Monza e all'ACI, c'è stato anche intrusione del governo(Renzi in prima persona)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/03/19/formula-1-il-presidente-dellaci-gp-di-monza-salta-ora-si-tratta-su-imola/2562784/
Secondo me Imola è adeguato solo alle moto, e senza la Formula1 riesce a rimanere in calendario moto per tanti anni.
Mantenere un circuito di Formula1 costa parecchio, e in questo tempo di Spending Review non credo che molti automobilisti sarebbero contenti di vedere i soldi del proprio bollo spesi per un gp quando poi, secondo me, sarebbe dovrebbero essere spesi per le strade italiane.
Questo ovviamente è un caso politico, Dio ce ne scampi.
Fare prima di dire.


Ma se per caso Renzi abolisce veramente il bollo auto che si fa? Niente Gp d'Italia?  :-ahah
Solo chi non capisce un c***o di F1 poteva pensare "Che spettacolo! Si giocano all'ultimo giro il mondiale!", perché non si giocavano un c***o! Uno aveva una gomma di tre secondi più veloce

M. Bobbi

Citazione di: GoLewisGo il 26 Maggio 2016, 21:04:54
Che vuol dire? Senza prima variante??? Ma che è sta roba?



per me non e' male...velocita' stellari...

ricordiamoci che la vera monza non ha chicane, ne varianti...tutta dritta... alla faccia della sicurezza :D