Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
835
Messaggi totali
188.826
Totale discussioni
4.866
Clamoroso: Arai lascia la Honda Motorsport alla fine del mese!


All'inizio della nuova stagione, la Honda vuole cambiare la sua strategia in F.1 con la McLaren cominciando dalla sostituzione del capo Motorsport a fine del mese. La decisione è stata presa dal Consiglio di Amminstrazione.

La notizia arriva come una bomba nel paddock assonnato di Barcellona, in attesa della seconda giornata di test: Yasuhisa Arai non sarà più il responsabile della Honda Motorsport alla fine del mese. La decisione è stata presa oggi dal board della Casa: l'ingegnere 59enne nato a Saitama da lunedì non sarà più a capo del programma di Formula 1 della Honda, per cui deve lasciare l'incarico solo un giorno dopo l'inizio ufficiale della stagione 2016, quando tutte le monoposto hanno fatto il loro debutto sulla pista Catalana di Montmelo. In realtà verrà destinato ad un altro incarico più prestigioso, ma come dicevano i latini "promoveatur ut amoveatur", promuovere per togliere di mezzo.

È curioso il fatto che il clamoroso provvedimento arrivi dopo una giornata tutto sommata positiva per la McLaren MP4-31-Honda che ha fatto il suo debutto ieri collezionando 84 giri di pista a Barcellona, pari a 391 km (e quindi ben più della distanza di un Gran Premio) conseguendo il sesto tempo con Jenson Button.

In realtà Yasuhisa Arai paga i risultati di un inverno che è stato meno produttivo del previsto nel Centro Ricerche di Sakura, dove la Honda studia e realizza la power unit in esclusiva per la McLaren. Dopo una stagione del debutto in Formula 1 davvero disastrosa, la McLaren-Honda, graziata dal finire regolarmente in fondo allo schieramento dalla presenza della Manor Marussia che aveva schierato una monoposto dell'anno prima, aveva concluso un pessimo campionato che ha pesantemente condizionato l'immagine della solida Casa giapponese con continue rotture.

L'inaffidabilità del 6 cilindri RA615 H è stata devastante: il motore termico è risultato poco potente con un turbo compressore troppo piccolo che non consentiva alla MGU-H di caricare la batteria dell'ERS di energia sufficiente a garantire la potenza elettrica necessaria a completare un giro con tutti i cavalli teoricamente disponibili.

Yasuhisa Arai è un personaggio che non ha mai legato in modo particolare con i vertici della McLaren: la sua limitata conoscenza della lingua inglese lo ha messo spesso allo scoperto con dichiarazioni improvvide o comunque in antitesi con l'andamento reale dei motori Honda in pista che hanno spesso messo in imbarazzo la Honda e la McLaren. In particolare Eric Boullier, racing director della McLaren, è arrivato allo scontro con il manager nipponico, sostenendo che i tempi di reazione della Casa giapponese nello sviluppo della power unit erano troppo lenti rispetto al passo che è sostenuto dagli altri Costruttori.

Ci si aspettava che nell'inverno qualcosa potesse cambiare a Sakura, ma pare che il motore termico approntato per i test di Barcellona avesse meno cavalli di quello dello scorso anno, sebbene la parte elettrica possa ora beneficiare di un turbo-compressore più grande. Alla fine i tecnici Honda avrebbero preferito portare in Spagna un 6 cilindri vecchio per assicurare alla McLaren di girare e fare dei chilometri. Insomma un passo avanti, per farne due indietro.

Il dirigente giapponese, infatti, ha sempre difeso il fatto che la power unit Honda dovesse essere realizzata in Giappone senza contaminazioni esterne: un grave atto di presunzione dal momento che la Casa giapponese era fuori dalla Formula 1 da troppo tempo per cui aveva perso il contatto con il Circus.

La McLaren, non esente da colpe per i deludenti risultati 2015 (la batteria che non caricava era made in Woking) aveva cercato di costruire una sorta di "unità di crisi" alla fine dell'estate per dare alla Honda un supporto di tecnici in grado di accelerare la crescita e lo sviluppo della power unit RA615 H.

Matt Morris era stato incaricato di cercare delle figure professionali ad hoc ed era stato contattato anche Luca Marmorini, il motorista ex Ferrari e Toyota, per far parte di questa task force che, invece, non è mai stata allestita per l'ostinato rifiuto di Arai.

Era inevitabile, quindi, che la poltrona traballante di Yasuhisa Arai fosse destinata a saltare, ma a stupire sono le tempistiche che hanno portato alla decisione che arriva quando un'altra stagione di corse è già stata lanciata, con il rischio di compromettere una seconda annata.

L'uscita di Yasuhisa Arai quali effetti avrà sulla Honda in Formula 1? Sarà interessante capire chi prenderà il suo posto e con quale mandato. Il giapponese era un intoccabile per i vertici della Casa essendo un tecnico che ha fatto tutta la sua trafila professionale all'interno dell'azienda dal 1981. Prima di essere a capo del progetto di F.1, Arai era stato il direttore di Honda R & D. E in precedenza aveva lavorato sullo sviluppo di nuovi modelli come la Honda City, CR-X e Legend. Ha curato i progetti a basse emissioni focalizzati sul mercato degli Stati Uniti e la ricerca sull'elettrico. Insomma una personalità molto stimata in Giappone che è scivolata sulla banana della Formula 1.


fonte: it.motorsport.com


As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Responsabilit? oggettiva:i disegni non sono mai stati rubati, ma passati da un tecnico che era sotto contratto ferrari, dove sta il furto?perch? non devono rispondere del marcio che hanno a casa loro?

Terribile.
La peggior notizia che potesse essere data.
Il licenziamento del capo del progetto motore dato alla fine della prima giornata di test.

Che per inciso, personalmente, ritengo positivi anche per il fatto che la PU non sembra in versione definitiva.

Se nulla è lasciato al caso, anche nel ragionamento complicato dei giapponesi questa cosa potrebbe assumere significati importanti.
Così come è rappresentata la notizia quei 15 km/h che mancano sul rettifilo sembrano pesar come macigni non tanto ora quanto per il futuro.

Di solito sono sempre abbastanza positivo, ma questa cosa la trovo assai preoccupante.

Che ne pensate voi?

Premesso che questa cosa doveva accadere dopo 5 gare del 2015, il fatto che avvenga in questo momento mi fa pensare che al 99% sarà un altro anno da ultimissimo posto. Dalla padella nella brace, poveri noi.

Ora vorrei davvero capire come Honda può smentire questo.

2 modi di lettura dell'articolo:

- Finalmente si abbandona una strategia di approccio e sviluppo che non si confà alla moderna F1. Da qui forse si può riprendere in mano ciò che resta del nostro team.

- Ma stiamo scherzando?
Io ho creduto in Honda più volte l'anno scorso. Non l'ho mai difesa a spada tratta ma ci ho creduto. Sbagliavano il metodo, si sapeva, ma si sperava che alla lunga qualche risultato lo si avesse. Arai cade ora? Doveva cadere molto prima! Specie con ciò che emerge da questo articolo! Non parla inglese, non collabora, i motori in Giappone quando dovrebbe esserci una fabbrica Honda attaccata al sedere della McLarern a Woking, chiusura sulle collaborazioni... Tutte voci mezze confermate prima, ora tremende verità.

Capisco quindi le parole di Boullier ieri "Chiedete ad Honda per il motore". Ora si instilla in me il pensiero che i giapponesi non abbiamo mai visto questo affare per quello che era. Loro volevano immagine, sponsorizzazioni, qualche risultato se scappava ma non hanno mai visto ciò ch in realtà hanno firmato: una partnership! Due società che smettono di esistere da sole e si fondono nella McLaren Honda, questi erano i termini iniziali mai realizzati. Lo si era detto più volte anche qui dentro, ora questa uscita di Arai è una sorta di triste conferma, di tempo perso, di futuro troncato, di soldi buttati.

Ma questo passaggio spaventa ancora di più:

"Ci si aspettava che nell'inverno qualcosa potesse cambiare a Sakura, ma pare che il motore termico approntato per i test di Barcellona avesse meno cavalli di quello dello scorso anno, sebbene la parte elettrica possa ora beneficiare di un turbo-compressore più grande. Alla fine i tecnici Honda avrebbero preferito portare in Spagna un 6 cilindri vecchio per assicurare alla McLaren di girare e fare dei chilometri. Insomma un passo avanti, per farne due indietro."

Nessuno dalle dichiarazioni ieri era molto entusiasta e vorrei vedere quando sanno di correre con una PU provvisoria che nulla avrà a che fare col 2016. Un pò come quando correvamo con l'alettone della macchina precedente salvo che una componente aerodinamica sbagliata, da sola, non ti manda in fondo al gruppo, una PU si. Non voglio sentire difese ai giapponesi ora. Questa forse è la prima cosa sensata che fanno riconoscendo, FINALMENTE, lo sbaglio fondamentale nell'approccio.

Ora penso anche ad Alonso che (spero a questo punto perché non mi sta simpatico, non merita nemmeno questa McLaren ed è uno spreco di soldi) potrebbe iniziar il mondiale con un'altra scuderia. Chissà, magari arriverà anche questa novità.

Queste due visioni io le bilancerei, la seconda ha ovviamente più peso della prima e fa anche più male ma il barlume di speranza a cui voglio tenermi attaccato è nella prima. Paradossalmente, ora forse ho più aspettative per quest'anno.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Sinceramente, quando ho visto che ieri Button si è preso 2 secondi da Vettel girando con gomme più morbide (e a fine giornata con pista più gommata) ho avuto un brutto presentimento..
Responsabilit? oggettiva:i disegni non sono mai stati rubati, ma passati da un tecnico che era sotto contratto ferrari, dove sta il furto?perch? non devono rispondere del marcio che hanno a casa loro?

Io non capisco come una persona così testa di ca**o possa arrivare al vertice di una delle più grandi case automobilistiche del mondo, visto e considerato - tra l'altro - che non stiamo parlando dell'Italia ma del Giappone, ossia del paese comunemente rienuto il benchmark mondiale in fatto di serietà e meritocrazia sul lavoro.

Questi sono davvero trooppo lenti nell'adattarsi al cambiamento.. non è possibile che per prendere una decisione del genere ci si riduca al primo giorno di test.

Un'altra possibile lettura però è che Arai fosse già stato commissariato da tempo e che i frutti del commissariamento siano i test di ieri. In altri termini hanno preso una direzione opposta alla sua e gli hanno detto "amico, se questa cosa funziona ai test, tu vai fuori dalle pa**e". E magari ha funzionato..perchè i test di ieri alla fine hanno fornito indicazioni positive. Button era abbastanza contento...

Ora la cartina al tornasole saranno le esternazioni di Alonso che, come noto, in queste come in altre situazioni ha il rutto libero.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Sono d'accordo, la verità quasi sicuramente la sentiremo dalle parole di alonso.

Per me non è una notizia confortevole togliere da mezzo il responsabile della Honda in F1 dopo un giorno di test,dopo un minimo di entusiasmo dopo i test arriva sta mazzata che uccide tutto
"If you cut us, we bleed McLaren."

Si ci sta il ragionamento di Mika. Io personalmente sono ancora convinto che quest'anno farete un bel balzo in avanti in termini di prestazione.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

Le due figure che sostituiranno Arai sono quelle di Yoshiyuki Matsumoto e Yusuke Hasegawa. Matsumoto avrà il ruolo di Direttore e supervisore del progetto Honda F1 (introducendo una figura prima non prevista nell'organigramma), mentre Hasegawa sarà capo ingegnere e sarà alla guida del progetto Honda F1 (rilevando i compiti di Arai).


Fonte: formulapassion.it

Questo spiega perchè eravamo così lenti ieri... Raga questa stagione sarà peggio della scorsa, e di molto...

Allora probabilmente quelle di ieri erano le nostre prestazioni veritiere... non ci resta che piangere
"If you cut us, we bleed McLaren."