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Alla Williams sono legati gli ultimi momenti pi? tristi e pi? belli da quando seguo la Formula uno.... Belli Villeneuve e il divertimento vero di vedere una lotta tra due piloti... Tristi... bhe inutile che ve lo scriva....

poi disinteresse e noia per la formula uno fino all arrivo di Hamilton....

Discendente
hamilton ci coprir? di soddisfazioni....starete a vedere....

AmanteMclaren
Scusate, riesumo questo topic sulla Williams per postare un piccolo articolo sulla squadra Williams. Nulla di speciale, ma un segno del mio affetto verso il team Williams dal momento, oltretutto, che quest'anno festeggia anche qualche anniversario.

Sir Frank Williams, è oggi titolare di una delle ultime, se non l'ultima scuderia tradizionale della f1. Non è infatti un team che opera in modo integrato con il fornitore di motori (come fa McLaren con Mercedes quest'ultima detentrice di azioni e protagonista quindi con un certo peso delle decisioni, anche se il team resta fondamentalmente diretto da Ron Dennis ) ma neppure un team cliente (come la Super Aguri con Honda). Non è un team che naviga nell'oro (come Ferrari) e non è neanche un team con appigli politici o altro che renda "facile la vita". In mezzo a tutte queste avversità, però, il team Williams ha saputo creare vetture meravigliose. Il suo titolare, Sir Frank Williams, è una delle leggende viventi di questo sport, una grande persona, capace di enormi sacrifici per portare avanti il suo sogno. Williams ha ingaggiato alcuni grandissimi piloti, ultimi Prost, Senna (morto al volante della sua Williams nel 1994), Mansell, Piquet. Ha scoperto giovani da altre categorie e li ha lanciati o cmq ha puntato su di loro (Villeneuve figlio e Montoya, ora Rosberg).
La Williams in f1 ha avuto diversi partner motoristici, tra questi ricordiamo i fortunati matrimoni con Honda (poi divenuta fornitore della McLaren) e Renault. La Williams è stata equipaggiata anche con motori Cosworth e BMW.
La Williams ha presentato forse le sue vetture migliori nel 1992-1993. Ma anche la Williams fw07 [ed evoluzioni, la fw07b] (che ha disputato i mondiali '79, '80, '81) ha ottenuto incredibili risultati. La fw07 era la prima nata in casa Williams con l'effetto suolo. In sostanza, come abbiamo già raccontato nell'articoletto sulle wing car l'effetto suolo fu introdotto in f1 dalla Lotus che per prima schierò delle monoposto dotate di minigonne. Tuttavia, la Lotus non riuscì ad aprire un ciclo vincente dal momento che furono altri a sfruttare meglio il principio. Insomma, la Lotus ebbe l'intuizione, riuscì a sfruttarla bene solo per una stagione (1978), però poi si trovò superata da altri che seppero sfruttare meglio l'idea: stiamo parlando di quelli della Williams.
Alla Lotus, infatti, si estremizzò troppo l'idea dell'effetto suolo con soluzioni certamente ricche di fascino (la Lotus 80, infatti, faceva addirittura a meno dell'alettone anteriore) ma poco funzionali.
In sostanza, alla Lotus, Chapman lavorava per aumentare l'effetto suolo sulla vettura ma le Lotus non riuscivano a sfruttare tutto il carico aerodinamico generato.
Alla Williams, invece, pur non avendo studiato soluzioni tecnicamente così efficaci in merito all'effetto suolo generato, riuscivano in realtà, a sfruttare meglio il carico.
Storicamente, uno dei problemi della Williams sono stati i soldi. Quando non arrivavano gli sponsor, ci pensava Sir Frank con sacrifici personali. Dietro al progetto vincente della fw07 c'era un ricco sponsor arabo.

Nel 1980 arriva il titolo piloti di Jones ed il titolo costruttori. Nel 1981 la Williams si conferma campione del mondo costruttori. Nel 1982 Rosberg, pilota Williams, vince il mondiale piloti.
Nel 1984 la Williams cambia fornitore di motori passando dalla Cosworth alla Honda.
Nel 1986 la Williams Honda coglie il titolo costruttori con Prost su McLaren che beffa i piloti Williams Mansell e Piquet. Il titolo piloti torna però in Williams già l'anno dopo con Piquet. Nel 1987 arriva anche il titolo costruttori. Dal 1988, però, la Honda non equipaggia più la Williams ma la McLaren ed il team di Woking, in aggiunta, schiera i due migliori piloti del mondo: Prost e Senna. Agli altri, Ferrari, Lotus, Williams, restano solo le briciole. L'addio della Honda rappresentò, per la Williams, la seconda perdita importante nel giro di pochi anni. Qualche anno prima, infatti, Ojjeh aveva lasciato la Williams per la McLaren. Il commento di Sir Frank Williams fu ironico "Prendilo pure Ron[riferito ad Ojjeh], io avrei fatto lo stesso". Naturalmente per la McLaren l'acquisto di Ojjeh ed il supporto della TAG furono importantissimi. Per esempio, i finanziamenti di Ojjeh furono decisivi per la realizzazione del Tag Porsche Turbo che consentì alla McLaren di dominare la stagione 1984. Così, oltre a perdere un importante finanziatore, la Williams vede anche rinforzarsi una concorrente.

Negli anni '90 la Williams, invece, si impose grazie allo straordinario matrimonio con la Renault. La monoposto del 1992 era dotata delle sospensioni attive e di un motore potente ed affidabile. La Williams dominò sia nel 1992 che nel 1993.
La Williams nel 1992 vince il titolo costruttori e quello piloti con Mansell; nel 1993 la Williams ripete il successo nel mondiale costruttori ed ottiene il mondiale piloti con Prost.
Nel '94 in teoria il dominio della Williams sembrava destinato a ripetersi, propiziato dall'ingaggio del miglior pilota, Ayrton Senna. Ma diverse variabili misero in difficoltà la Williams. I cambi di regolamenti avevano portato ad un drastico cambio nell'elettronica. Senna si trovò in mano una monoposto veloce ma da mettere a punto. Purtroppo, il destino ha voluto che per Ayrton non fosse possibile completare l'adattamento alla vettura e lo sviluppo della stessa: il 1° maggio il pilota brasiliano perdeva la vita sul tracciato di Imola. Nel frattempo un altro team, la benetton, aveva formato un team esperto di tecnici costruito intorno ad un giovane pilota tedesco, un fuoriclasse straordinario che nella sua carriera arriverà a collezionare grandi successi ma che sarà ricordato anche per qualche episodio oscuro: stiamo parlando, ovviamente, di Michael Schumacher. La Benetton seppe interpretare meglio i cambi di regolamento e presentò una vettura eccellente in grado di contendere i titoli alla Williams.
Nel 1996 un pilota Williams torna in cima al mondo: si tratta di Damon Hill. L'anno dopo la Williams si conferma con Jacque Villeneuve. Dal 1998, invece, inizia un periodo difficile per la Williams che dura sino al 2000 quando la Williams si "sposa" la BMW. Il matrimonio con la BMW frutta successi nelle gare ma nessun titolo nè piloti nè costruttori. Per certi versi, i limiti della Williams di quegli anni sono gli stessi dei suoi piloti, Ralph Schumacher e Montoya. Veloci, con un buon potenziale, ma non continui. Terminata la collaborazione con BMW (che decide di fondare un team in proprio avendo come base la squadra Sauber), la Williams nel 2006 vive una stagione dura con i motori Cosworth.
Nel 2007 la Williams, avvia una collaborazione con la Toyota. Il 2007 è un anno migliore rispetto al 2006: la Williams, infatti, raccoglie il 4° posto nella classifica costruttori facendo decisamente meglio del team ufficiale Toyota. La punta di diamante del team Williams è senza dubbio il talentuoso Nico Rosberg, figlio d'arte.

La Williams è stata oggetto di giudizi di ogni tipo nel corso degli anni. In particolare quanto avvenuto nel 1994 ha spinto qualcuno ad accusare la Williams di aver ucciso Senna. Si tratta di un argomento delicato, tuttavia, senza pretesa di dare un giudizio definitivo ed assoluto, cerchiamo di darci qualche risposta. O meglio di farci qualche domanda. Nel 1994, infatti, oltre a Senna perse la vita anche Ratzenberger, si ebbe un incidente tremendo a Barrichello, appena un anno dopo rischiò la vita anche Hakkinen. Insomma, possiamo essere tutti d'accordo nel dire che la f1 a quei tempi aveva superato la soglia di pericolosità accettabile, si era andati oltre ad un limite e Senna stesso (l'uomo più sensibile che in quegli anni calcava i campi di gara) lo aveva forse compreso. Le auto, i tracciati erano andati oltre la soglia di pericolosità intrinseca nella f1, si era entrati in un'area di rischio tanto evitabile quanto reale. Pensare che Senna, inquieto sulla griglia di Imola, fosse un veggente è una spiegazione forse veritiera ma apparentemente irreale dei fatti. Più realistico è che un uomo con cognizioni tecniche ed enorme sensibilità avesse sentito la tangibile presenza del pericolo insito in auto e tracciati inidonei. Insomma, se le colpe della Williams Renault, anzi dei suoi tecnici, ci sono, quanto hanno inciso? Quanto hanno inciso rispetto ai fattori di pericolosità insiti in quel momento in quella f1?
Una curiosità: dal 1994 in poi, su ogni Williamsf1 è stampato il logo di Senna, la "S".

Prima o poi, quando parli della Williams e ovviamente del suo creatore, finisci per parlare della disabilità (causata da un incidente nel 1986) di Sir Frank, lo puoi fare all'inizio dell'articolo, in mezzo o alla fine .. ma ne parlerai. Credo che la realtà, il messaggio potente che essa immediatamente ci restituisce, vada oltre tante parole che possono suonare belle ma finiscono per essere di circostanza. Sir Frank è difficile da definire, semplicemente è Sir Frank, per dire che è unico: non ci sono i soldi? Ce li mette di tasca sua. Gli hanno staccato il telefono perchè non gli restano soldi per pagare le bollette? Dirige il team da una cabina del telefono. Resta paralizzato per un incidente? Va avanti con la forza del cuore, della testa. Non ho davvero parole per definire la mia ammirazione verso questo signore che nulla ha potuto fermare verso la realizzazione del suo sogno.
Accanto a Williams, ricordiamo il ruolo fondamentale nel team di Patrick Head, progettista.

In ultimo, sottolineamo la coerenza di Sir Frank che ha sempre preferito mantenersi indipendente da ogni costruttore a costo di sacrifici e scelte dure. La Williams, la sua creature, rimarrà per sempre sua.

--AmanteMcLaren--

#18
Bravo Amante! Articolo molto bello ed interessante che ancora una volta sottolinea la diversità degli ultimi tempi della Williams rispetto agli altri team! E di sir Frank, che rimane un mito della F1 e per noi da cou, forse, dobbiamo prendere esempio per la sua forza di volontà...
Sempre triste, e per me rimarrà per sempre un mistero la morte di Ayrton e le accuse sulla Williams...
Nel '94 bisogna inoltre ricordare il botto di Karl Wedlinger a Monaco in cui andò in coma.

spettacolare fabio, grande!!!

AmanteMclaren
Grazie mille a tutti. Direi che la Williams merita un omaggio per il suo straordinario passato .. ma mi auguro avremo modo magari in un futuro prossimo di omaggiarla per un grande presente.

eh si, hai ragione. La Williams merita rispetto e grandi considerazioni per ciò che ha fatto.

Davvero un bel articolo, onore al merito della Williams!

Sir Frank Williams, Patrick Head e Ron Dennis sono gli unici superstiti della Formula 1 degli anni d'oro...
"Non è realistico pensare di vincere sempre ma io spero sempre che questo non sia il week-end in cui perdo"

Frank Williams: "Perdere Newey è stato un gravissimo errore"


Frank Williams ammette di aver commesso un grave errore rifiutando di cedere una quota societaria ad Adrian Newey, in cambio della sua permanenza nel team di Grove. Il geniale progettista ha contribuito al periodo glorioso della Williams tra il 1992 e il 1997, prima di lasciare l'azienda perché non accontentato nella richiesta di partecipare al suo capitale sociale.
Il rigetto di quella proposta spinse Newey a passare alla McLaren, dove con la MP4/13 vinse i titoli piloti e costruttori nel 1998. Poi venne il turno della Red Bull, dove l'ingegnere britannico ha dato una formidabile mano d'aiuto alla doppia gloria mondiale degli ultimi due anni, guadagnando il ruolo di tecnico di maggior successo nella storia della F1.
Guardando al passato, Frank Williams riconosce lo sbaglio, che ha portato lentamente la sua squadra fuori dai giochi iridati, con un esito davvero da dimenticare nel 2011: "Adrian voleva una quota, ma non ero disposto a cederla. Con il senno di poi devo dire di aver fatto un grave errore. La mia scelta ha interrotto la partnership con un grande progettista". Ora, però, non è il tempo di leccarsi le ferite, perché il Circus concede spazio solo a chi guarda avanti.

http://www.motorsportblog.it/post/17707/frank-williams-perdere-newey-e-stato-un-gravissimo-errore
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

La RBR ha i soldi... :-)

e dagli con sta storia che la 13 è di newey

il bello è che in italia quando parte un processo di condanna o di BEATIFICAZIONE è a senso unico, considerando che lo volevano fucilare per la morte di Senna.....

Secondo me non è per i soldi. Se fosse per i soldi Newey sarebbe andato alla Ferrari da un sacco di tempo.

Newey vuole essere libero di gestire il team senza avere pressioni da parte di grandi strutture organizzate, motivo per cui se ne è andato dalla mclaren. E' un tecnico all'antica, disegna le vetture e si fida del suo cervello più che della galleria del vento. Non per niente ha vinto tutto negli anni '90 dalla Williams alla McLaren, ad eccezione della parentesi Benetton, ma tanto si sa che quella macchina era più truccata di Moira Orfei.

Con un cervello come quello di Newey ci si può permettere questo ed altro.
"I went completely on the inside and overtook the backmarker and at same time overtook the Michael. It was a great overtaking manoeuvre, and I loved it. I'm not sure if the Michael did." M.H.

Di certo non lavora gratis.

Citazione di: Mika84 il 28 Febbraio 2012, 19:17:56
Secondo me non è per i soldi. Se fosse per i soldi Newey sarebbe andato alla Ferrari da un sacco di tempo.

Newey vuole essere libero di gestire il team senza avere pressioni da parte di grandi strutture organizzate, motivo per cui se ne è andato dalla mclaren. E' un tecnico all'antica, disegna le vetture e si fida del suo cervello più che della galleria del vento. Non per niente ha vinto tutto negli anni '90 dalla Williams alla McLaren, ad eccezione della parentesi Benetton, ma tanto si sa che quella macchina era più truccata di Moira Orfei.

Con un cervello come quello di Newey ci si può permettere questo ed altro.

già ho rivisto ieri il film su senna: già allora si parlava di controllo di trazione in qualche modo presente. Se poi aggiungiamo cosa ha detto recentemente verstappen http://it.eurosport.yahoo.com/07122011/45/formula-1-verstappen-illegale-benetton-schumi.html
W la McLaren!!!
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