Jenson Button, vacanze da incubo a Saint Tropez: rapinato nella sua villa

Bottino da oltre 400mila euro: trafugato anche l'anello di fidanzamento. La tecnica usata in altri furti sulla Costa Azzurra: gas soporiferi nell'aria condizionata

Vacanze da dimenticare per Jenson Button, 35 anni. L'ex campione mondiale di Formula 1, nel 2009 (e vice campione nella stagione 2011), e la moglie Jessica sono stati rapinati l'altra notte nella villa di Saint Tropez che avevano affittato per l'estate assieme a un gruppo di amici. I banditi hanno adottato una tecnica che si sta diffondendo in Costa Azzurra per saccheggiare le case anche in presenza dei proprietari. Al calare della notte, i rapinatori hanno diffuso nell'ambiente, attraverso i condizionatori dell'aria, dei gas soporiferi, prima di penetrare nella villa e svaligiarla. Un primo bilancio parla di un bottino di oltre 400 mila euro.

Anello di fidanzamento
Secondo il portavoce del campione, almeno due uomini si sono introdotti nella proprietà quando tutti i loro occupanti dormivano. «Hanno rubati molti gioielli - ha specificato la stessa fonte – ma, quel che è più irritante, anche l'anello di fidanzamento di Jessica». Tra gioielli, denaro e altri valori, il danno ammonterebbe a 300 mila sterline, secondo il quotidiano inglese "The Sun", ossia circa 426 mila euro. La polizia locale è preoccupata: la o le bande che introducono gas narcotizzante nei sistemi dell'aria condizionata stanno moltiplicando i loro attacchi. Non lasciano feriti, ma le vittime subiscono comunque un violento choc al loro risveglio. Button, che risiede abitualmente nella vicina Montecarlo, era arrivato a Saint Tropez per godersi la pausa estiva tra il Gran Premio d'Ungheria, disputato il 26 luglio, e il Gran Premio del Belgio, dove correrà il 23 agosto. Attualmente è 17esimo nella classifica mondiale dei piloti.


fonte: corriere.it

Cavolo mi dispiace. Essere derubati è una cosa davvero orribile. Non tanto per quello che perdi, tanto per cosa ne fanno della tua casa (o della tua macchina, nave, ecc...). Ti senti veramente privato di qualcosa che va oltre l'oggetto in sé. Che poi noi persone normali non abbiamo nulla o quasi di valore in casa, e per un miliardario non è un problema ricomprare il Mac o il diamantino, però è davvero una cosa che odio con tutto me stesso.

Infatti, è una questione di violazione e di impotenza, specie con questa dinamica dei fatti.

Di per se è brutto essere derubati in casa perchè viene violato quello spazio dove viviamo tutti i giorni e rientrare i quei luoghi potrebbe rimanere difficile soprattutto se c'è un evidente disordine, cioè quell'effetto sorpresa che ti fa salire la rabbia. Ovviamente quelli che hanno fatto il colpaccio in casa di Button non erano dei ladruncoli da quartiere, visto il metodo usato. Mi dispiace per Jenson e Jessica e spero che non rimangano troppo scossi dalla vicenda.