Test Abu Dhabi novembre 2014

Forse stiamo per scendere in pista

Qui si vede meglio, almeno ci avessero messo una bella gno**a 

Questa ragazza rossa sta appollaiata sopra il box Mercedes ad Abu Dhabi, sembra che ha con se una telecamera termica.

Altre notizie in casa Ferrari.
Sembra che Arrivabene stia mandando via TOmbazis(FOnte F1granprix e altri siti)

In un'altra foto si vede che il meccanico Mercedes che sta parlando con quello in camicia bianca, la va a cacciare. Hanno mandato il più grosso!

Comunque non è la prima volta è!!!!!!

Eeeee.... Siamo fermi in pista

Per ora 5 giri in 2 giorni...

Ca**o che disastro

Mezz' ora... Riusciremo a fare 2 giri in più?

L'affidabilità fa schifo. Specialmente la parte elettrica. Il motore ha un suono molto forte anche km fase di rilascio quando si recupera energia perciò ci sono 2 ipotesi:
Motore potente che ha tanti cavalli e fa tanto rumore
Motore discreto che spreca energia facendo più rumore.

Il termico funziona (almeno quello), è la parte elettrica la fregatura, ma i japu dovrebbero essere capaci di metterla a posto con il tempo

dell'affidabilità non mi preoccupo per ora, mi preoccuperei di più se il motore non fosse potente. Ma non abbiamo dati nemmeno su questa cosa... quindi boh, sicuramente come prima impressione non è la migliore.

Sessione finita, stagione finita, disastro totale, mi consolo con il buon risultato a Silverstone, dove i meccanici avevano più tempo, e immagino che, anche se solo in 5 ca**o di giri, i japu abbiano capito qualcosa.

Non ci resta che pregare.

Sebastian Vettel rivela un particolare che, forse, coglie un po' di sorpresa chi nelle ultime ore credeva che il divieto della Red Bull a provare la Ferrari ad Abu Dhabi provenisse da Helmut Marko o Chris Horner.

Nella prima giornata di test di Abu Dhabi si è parlato molto della presenza del neoferrarista Sebastian Vettel ai box della Ferrari. L'iniziativa aveva provocato una reazione un po' stizzita di Helmut Marko (leggi qui), il quale aveva ricordato ai media e, di conseguenza, al pilota che il suo impegno con la Red Bull si estende per contratto fino a venerdì. Ciò non ha scoraggiato però Sebastian dall'andare a conoscere la nuova squadra e seguire le prove di Kimi Raikkonen. Tutti si chiedono quando sarà a Maranello: "Mentalmente, sono già lì", ha assicurato il tedesco ad Auto, Motor und Sport. "Dovrà passare un po' di tempo prima di cominciare davvero. Ma in inverno conoscerò già il team e le sue strutture".

Vettel, pur non polemizzando con la sua ex-scuderia per non avergli consentito di provare la Ferrari già in questi giorni, si era detto fin dall'inizio sorpreso e amareggiato dal cambio di rotta dei vertici Red Bull. "Ormai è così, non posso più cambiare le cose. All'inizio ero molto deluso perché mi aspettavo qualcos'altro. Probabilmente qualcuno è andato in panico pensando che io potessi portare con me qualche segreto"; una frase che, forse, nasconde un velo di ironia: "A mio avviso sono sciocchezze. Ci sono mezzi migliori per comprare conoscenze da un altro team. Un ingegnere, ad esempio, porta informazioni molto più utili. Prima di noi erano già passate in Ferrari diverse persone".
Un punto di vista che trova solo parzialmente d'accordo il suo ex-boss Chris Horner, il quale parla però di dati riguardanti la prossima vettura, tenuti lontani da Vettel in questi ultimi mesi: "Certamente ci sono informazioni, in termini di sviluppo dei componenti futuri, che normalmente sarebbero alla portata del pilota. E quello della Formula 1 è un ambiente talmente competitivo che queste informazioni potrebbero essere passate dal pilota a un'altra scuderia". Horner ci tiene tuttavia a sottolineare la fiducia in Sebastian: "È davvero professionale, non mi risulta che ci abbia fatto molte domande sulla nuova vettura".

Forse proprio in virtù di questa sua correttezza Seb si sarebbe aspettato qualcosa di più dal suo vecchio team. Interrogato su quando è venuto a sapere che non avrebbe disputato i test, il pilota ha risposto: "Fino a due settimane fa sembrava tutto chiaro. Poi però Adrian Newey si è opposto". Sarebbe quindi il "panico" dell'ingegnere britannico ad aver convinto la Red Bull a cambiare idea, per timore che Vettel potesse passare i suoi segreti alla Ferrari; una rivelazione che stona con le recenti indiscrezioni che vorrebbero il geniale ingegnere a Maranello.

Intanto però, Sebastian Vettel si prepara a passare il mese di dicembre al simulatore Ferrari, e non solo. Secondo la Gazzetta dello Sport, il 27enne di Heppenheim starebbe studiando privatamente l'italiano: "La lingua è troppo importante per me. E voglio farmi capire bene da tutti alla Ferrari". Riuscisse nell'impresa, sarebbe uno dei primi particolari a distinguerlo dal suo beniamino Michael Schumacher.

(Formula1passion)

La McLaren-Honda ha fatto 5 giri in 2 giorni.

La McLaren-Honda ha fatto 5 giri in 2 giorni.

Deludente eh?

Però se Ferrari e Renault avessero testato oggi i motori 2015 oggi non so se avrebbero fatto molto meglio. Se pensi che mancano 4 mesi a Melbourne è solo questione di tempo prima che il motore sia competitivo.

Brutta storia... Mah, speriamo bene.