McLaren, lascia Gary Paffett

McLaren, lascia Gary Paffett

17 novembre 2014 – Attraverso un comunicato, la McLaren annuncia la separazione dal collaudatore e terzo pilota, l'inglese Gary Paffett.

Nel processo di rinnovamento che sta coinvolgendo la McLaren, frutto anche della separazione che sta avvenendo tra il team di Woking e la Mercedes, anche una presenza storica nel team inglese lascia. Tramite un comunicato, diffuso anche tramite Twitter, il team annuncia la separazione dal 33enne pilota inglese Gary Paffett.

Paffett, che corre nel DTM dal 2003 (con una piccola pausa nel 2006) per la Mercedes, vincendolo nel 2005 e ottenendo 4 secondi posti (2004, 2009, 2010, 2012), è dal 2006 che fa parte della squadra di Woking, ed ha passato gli ultimi 8 anni nel team come test driver e pilota di riserva. La separazione tra il pilota e la squadra avviene proprio per effetto del passaggio della McLaren dai motori Mercedes ai motori Honda. "Gary ha passato centinaia di ore al simulatore, e i dati che chi ha fornito sono stati utilissimi nel processo di progettazione e sviluppo delle vetture di Formula 1 della McLaren", ha recitato il comunicato del team.

"Mi è piaciuto moltissimo lavorare per la McLaren e spero che i miei feedback e i miei impulsi, nel corso degli anni, siano stati di aiuto" – ha detto, riportato dal comunicato, lo stesso pilota inglese, che quest'anno ha chiuso al 22° posto nel DTM, con solo 5 punti – "Gli ingegneri con cui ho lavorato sono stati molto gentili nel dirmi che è stato così. Ho molti amici qui in McLaren e auguro a tutti quanti le migliori fortune per il futuro. Spero che il prossimo anno il team possa vincere una o due gare il prossimo anno, incrocio le dita!"

Anche Jonathan Neale, COO e CEO di McLaren Racing, ha commentato così la partenza di Paffett dalla squadra: "Gary è stato un membro eccellente della squadra per quasi un decennio ed il suo input tecnico, nei test e al simulatore, è stato estremamente importante per noi. Gary è anche una bella persona. Gli auguriamo il meglio."

Paffett però non resta a piedi: nella prossima stagione continuerà a correre nel DTM, sempre per Mercedes, per il team HWA, la squadra con la quale corre dal 2009.

Fonte: FormulaPassion.it
http://www.formulapassion.it/2014/11/f1-mclaren-lascia-gary-paffett/

Se posso dire la mia: era ora!

Un sincero e affettuoso saluto al Soldato Paffett

McLaren, lascia Gary Paffett

17 novembre 2014 – Attraverso un comunicato, la McLaren annuncia la separazione dal collaudatore e terzo pilota, l'inglese Gary Paffett.

Nel processo di rinnovamento che sta coinvolgendo la McLaren, frutto anche della separazione che sta avvenendo tra il team di Woking e la Mercedes, anche una presenza storica nel team inglese lascia. Tramite un comunicato, diffuso anche tramite Twitter, il team annuncia la separazione dal 33enne pilota inglese Gary Paffett.

Paffett, che corre nel DTM dal 2003 (con una piccola pausa nel 2006) per la Mercedes, vincendolo nel 2005 e ottenendo 4 secondi posti (2004, 2009, 2010, 2012), è dal 2006 che fa parte della squadra di Woking, ed ha passato gli ultimi 8 anni nel team come test driver e pilota di riserva. La separazione tra il pilota e la squadra avviene proprio per effetto del passaggio della McLaren dai motori Mercedes ai motori Honda. "Gary ha passato centinaia di ore al simulatore, e i dati che chi ha fornito sono stati utilissimi nel processo di progettazione e sviluppo delle vetture di Formula 1 della McLaren", ha recitato il comunicato del team.

"Mi è piaciuto moltissimo lavorare per la McLaren e spero che i miei feedback e i miei impulsi, nel corso degli anni, siano stati di aiuto" – ha detto, riportato dal comunicato, lo stesso pilota inglese, che quest'anno ha chiuso al 22° posto nel DTM, con solo 5 punti – "Gli ingegneri con cui ho lavorato sono stati molto gentili nel dirmi che è stato così. Ho molti amici qui in McLaren e auguro a tutti quanti le migliori fortune per il futuro. Spero che il prossimo anno il team possa vincere una o due gare il prossimo anno, incrocio le dita!"

Anche Jonathan Neale, COO e CEO di McLaren Racing, ha commentato così la partenza di Paffett dalla squadra: "Gary è stato un membro eccellente della squadra per quasi un decennio ed il suo input tecnico, nei test e al simulatore, è stato estremamente importante per noi. Gary è anche una bella persona. Gli auguriamo il meglio."

Paffett però non resta a piedi: nella prossima stagione continuerà a correre nel DTM, sempre per Mercedes, per il team HWA, la squadra con la quale corre dal 2009.

Fonte: FormulaPassion.it
http://www.formulapassion.it/2014/11/f1-mclaren-lascia-gary-paffett/

Se posso dire la mia: era ora!

Non è che piazzano Magnussen a fare il collaudatore e la coppia piloti diventa Alonso - Button? in attesa di pensionare Bottone e che maturi il danese?

Penso che Paffet dovesse necessariamente lasciare per via dello stretto legame con Mercedes.

Secondo me Magnussen come collaudatore è sprecato, io lo metterei in terza vettura se Button dovesse restare

Penso che Paffet dovesse necessariamente lasciare per via dello stretto legame con Mercedes.

Penso anche io... E Turvey resta? Non è che i japu ci mettono Kobayashi come collaudatore? Potremmo avere una squadra Alonso-Button-Magnussen (ufficiali con terza vettura) e Vandoorne-Kobayashi (collaudatori), e sarebbe un colpi di scena

Turvey rimane. Kobayashi non verrà mai. Oliver è uno che la squadra conosce benissimo perciò si affideranno su di lui per lo sviluppo, insieme a Stoffel.

Turvey rimane. Kobayashi non verrà mai. Oliver è uno che la squadra conosce benissimo perciò si affideranno su di lui per lo sviluppo, insieme a Stoffel.

Lo spero

Lascia oggi Woking il caro amato Soldato Semplice Gary Paffett, nome in codice Grande Puffo.
Grandi i suoi contributi allo sviluppo al simulatore dopo che Pedro De la Rosa (alias Don Diego de la Vega) per sopraggiunta età non poteva più applicarsi al simulatore per non più di 398 ore consecutive. Nell'annata 2008 il vecchio record fu stracciato da Gary con il nuovo 644 ore (ancora imbattuto).
Trovato in una cesta di vimini nei pressi di un affluente del lago del MTC e trovato da Norbert Haug e da Ron Dennis in un sopralluogo di cantiere quando si stava collaudando l'impianto idrico del lago stesso, fu adottato dagli impiegati del MTC e gli venne dato nome Gary come acronimo di "Glorious Automotive Racecars Youngman" per la sua innata caratteristica di guidare ogni tipo di macchina gli fosse sottoposta: ed è così che in gioventù diventa nell'ordine taxista, collaudatore, pilota nella Coppa Montenero,  Parigi-Rouen,  Champ Car, Formula Indy, Rally, Granturismo, FIA European Truck Racing Cup e infine pilota DTM.

Ron Dennis lo riprese nel 2006 poichè era l'unico che si ricordasse la procedura della preparazione dell' Early Grey: infatti tra colombiani e finlandesi di rito raikkoniano le vecchie abitudini si erano perse per strada. Ron Dennis riconobbe la giustezza della ricetta e per ricompensare Gary lo nominò erede di De la Rosa incominciando come pilota del simulatore a turni di 14 ore. Fu poi nominato pilota riserva.

A lui è dedicato il videogioco "Call of Duty 2" a perenne ricordo delle sue campagne militari tra cui le celeberrime Operazioni "Donnie Darko" e "Il cielo sopra Berlino" in cui di distingue con il sempre caro agente Smith.

A lui il compito di provare due delle più potenti armi nucleari mai realizzate dal Regno di Sua Maestà, testate nell'atollo di Mururoa:  la MP4-20  (in cui 20 indica i kilotoni) e  la Mclaren Mp4-23K (in cui si è esplicitata l'unita di misura e l'aumentata potenza).





Un grazie al nostro Soldato Semplice e l'augurio di molti futuri successi!

Onestamente non ho mai capito come un pilota DTM di dubbie capacità sia riuscito a militare in una squadra come la McLaren per otto anni. Non mi mancherà.

Onestamente non ho mai capito come un pilota DTM di dubbie capacità sia riuscito a militare in una squadra come la McLaren per otto anni. Non mi mancherà.

Tralasciando la leggenda i motivi sono essenzialmente  due:è inglese e aveva i requisiti per essere un young driver per i test ovvero non avere più di 33 anni e non aver mai gareggiato in F1.

Lascia oggi Woking il caro amato Soldato Semplice Gary Paffett, nome in codice Grande Puffo.
Grandi i suoi contributi allo sviluppo al simulatore dopo che Pedro De la Rosa (alias Don Diego de la Vega) per sopraggiunta età non poteva più applicarsi al simulatore per non più di 398 ore consecutive. Nell'annata 2008 il vecchio record fu stracciato da Gary con il nuovo 644 ore (ancora imbattuto).
Trovato in una cesta di vimini nei pressi di un affluente del lago del MTC e trovato da Norbert Haug e da Ron Dennis in un sopralluogo di cantiere quando si stava collaudando l'impianto idrico del lago stesso, fu adottato dagli impiegati del MTC e gli venne dato nome Gary come acronimo di "Glorious Automotive Racecars Youngman" per la sua innata caratteristica di guidare ogni tipo di macchina gli fosse sottoposta: ed è così che in gioventù diventa nell'ordine taxista, collaudatore, pilota nella Coppa Montenero,  Parigi-Rouen,  Champ Car, Formula Indy, Rally, Granturismo, FIA European Truck Racing Cup e infine pilota DTM.

Ron Dennis lo riprese nel 2006 poichè era l'unico che si ricordasse la procedura della preparazione dell' Early Grey: infatti tra colombiani e finlandesi di rito raikkoniano le vecchie abitudini si erano perse per strada. Ron Dennis riconobbe la giustezza della ricetta e per ricompensare Gary lo nominò erede di De la Rosa incominciando come pilota del simulatore a turni di 14 ore. Fu poi nominato pilota riserva.

A lui è dedicato il videogioco "Call of Duty 2" a perenne ricordo delle sue campagne militari tra cui le celeberrime Operazioni "Donnie Darko" e "Il cielo sopra Berlino" in cui di distingue con il sempre caro agente Smith.

A lui il compito di provare due delle più potenti armi nucleari mai realizzate dal Regno di Sua Maestà, testate nell'atollo di Mururoa:  la MP4-20  (in cui 20 indica i kilotoni) e  la Mclaren Mp4-23K (in cui si è esplicitata l'unita di misura e l'aumentata potenza).





Un grazie al nostro Soldato Semplice e l'augurio di molti futuri successi!

Grande Ziooo!!!
Cmq rispetto alla 29 anche quel cesso della 24 sembra stupenda... non parliamo della 20, che è la più bella mecca dell'ultimo decennio!

Non credo all'inserimento della terza vettura, però mi dispiacerebbe vedere Magnussen a fare il collaudatore, questa sarebbe una retrocessione momentanea, allora perchè non metterci Button che è espertissimo.
Grazie a PAffet per la collaborazione e un in bocca al lupo.

Lascia oggi Woking il caro amato Soldato Semplice Gary Paffett, nome in codice Grande Puffo.
Grandi i suoi contributi allo sviluppo al simulatore dopo che Pedro De la Rosa (alias Don Diego de la Vega) per sopraggiunta età non poteva più applicarsi al simulatore per non più di 398 ore consecutive. Nell'annata 2008 il vecchio record fu stracciato da Gary con il nuovo 644 ore (ancora imbattuto).
Trovato in una cesta di vimini nei pressi di un affluente del lago del MTC e trovato da Norbert Haug e da Ron Dennis in un sopralluogo di cantiere quando si stava collaudando l'impianto idrico del lago stesso, fu adottato dagli impiegati del MTC e gli venne dato nome Gary come acronimo di "Glorious Automotive Racecars Youngman" per la sua innata caratteristica di guidare ogni tipo di macchina gli fosse sottoposta: ed è così che in gioventù diventa nell'ordine taxista, collaudatore, pilota nella Coppa Montenero,  Parigi-Rouen,  Champ Car, Formula Indy, Rally, Granturismo, FIA European Truck Racing Cup e infine pilota DTM.

Ron Dennis lo riprese nel 2006 poichè era l'unico che si ricordasse la procedura della preparazione dell' Early Grey: infatti tra colombiani e finlandesi di rito raikkoniano le vecchie abitudini si erano perse per strada. Ron Dennis riconobbe la giustezza della ricetta e per ricompensare Gary lo nominò erede di De la Rosa incominciando come pilota del simulatore a turni di 14 ore. Fu poi nominato pilota riserva.

A lui è dedicato il videogioco "Call of Duty 2" a perenne ricordo delle sue campagne militari tra cui le celeberrime Operazioni "Donnie Darko" e "Il cielo sopra Berlino" in cui di distingue con il sempre caro agente Smith.

A lui il compito di provare due delle più potenti armi nucleari mai realizzate dal Regno di Sua Maestà, testate nell'atollo di Mururoa:  la MP4-20  (in cui 20 indica i kilotoni) e  la Mclaren Mp4-23K (in cui si è esplicitata l'unita di misura e l'aumentata potenza).





Un grazie al nostro Soldato Semplice e l'augurio di molti futuri successi!

bravissimo!


mi unisco: Un grazie al nostro Soldato Semplice e l'augurio di molti futuri successi!