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Mentre ancora si è in ansia per Jules Bianchi e si attende di capire quali saranno le vere conseguenze per il pilota del danno assonale diffuso riportato nell'incidente di Suzuka, appare decisamente una buona notizia che la FIA abbia deciso di testare il prototipo di un nuovo sensore in grado di limitare la velocità delle monoposto in caso di esposizione di bandiere gialle. La novità potrebbe debuttare forse già ad Austin a bordo della McLaren MP4-29 e sarebbe solo il primo passo verso l'introduzione definitiva del nuovo dispositivo. 

Il Racing Director della McLaren, Eric Boullier, ha confermato che esiste la concreta possibilità di avviare già in Texas gli esperimenti sul nuovo limitatore, agendo attraverso un sistema che conduca a una riduzione di velocità predeterminata nei tratti di pista interessati. Se è vero che esiste un sincero supporto alla ricerca da parte di tutte le squadre, è altresì chiaro che l'elaborazione della proposta finale e l'entrata in vigore del nuovo dispositivo non avverrebbero comunque ovviamente prima dell'inizio della prossima stagione.

Charlie Whiting, FIA F1 Race Director e delegato alla sicurezza, ha spiegato che il nodo è per ora identificabile sotto tre aspetti: determinare la velocità limite, comprendere i tempi di segnalazione e di reazione di commissari macchina e pilota e infine definire le modalità applicative e tecniche del sensore. Ancora è in discussione in federazione quale sarà il limite effettivo al quale le macchine dovranno attenersi quando le bandiere gialle sventoleranno e la Safety Car dovesse entrare in pista, costringendo elettronicamente i piloti poco disciplinati a rallentare in caso di pericolo a bordo pista. All'atto pratico, invece, l'ipotesi più probabile identifica la possibile soluzione nell'installazione di un pulsante al volante, simile a quello che già viene utilizzato in fase di rientro ai box per rifornimento o cambio gomme.

http://sport.sky.it/sport/formula1/2014/10/17/mondiale_f1_misure_sicurezza_federazione.html
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Brawn e Domenicali nella commissione incidenti della F1


20:22 – Gli ex team boss rispettivamente di Mercedes e Ferrari, Ross Brawn e Stefano Domenicali, faranno parte della nuova commissione Incidenti della FIA, che si occuperà di investigare sull'urto di Jules Bianchi al Gran Premio del Giappone.

Bianchi rimane in condizioni critiche ma stabili in ospedale, dopo la collisione con una gru durante la gara di Suzuka, colpita dalla pioggia.

Il Presidente della FIA Jean Todt ha delineato i piani della commissione nel corso di una conferenza stampa dopo la gara di Sochi, dove l'organo istituzionale ha confermato la sua composizione.

Guidati da Peter Wright, i suoi membri includono Brawn , Domenicali, il presidente della GPDA Alex Wurz ed il due volte campione del mondo di F1 Emerson Fittipaldi.

La commissione, che dovrebbe iniziare il suo lavoro questa settimana, condurrà una revisione globale dell'incidente di Bianchi per evidenziare potenziali miglioramenti di sicurezza.

"Il gruppo farà una revisione completa dell'incidente per ottenere una migliore comprensione di ciò che è accaduto, e proporrà nuove misure per rafforzare la sicurezza sui circuiti, con le raccomandazioni da seguire per il Presidente della FIA", si legge in una dichiarazione rilasciata dalla FIA.

Una presentazione completa delle conclusioni del gruppo sarà effettuata in occasione della prossima riunione del Consiglio Mondiale dello Sport previsto per il 3 dicembre.

Questi i componenti della commissione Incidenti:

Peter Wright - Presidente della sicurezza

Membri:

Ross Brawn, ex Team Principal della Mercedes F1 Team, Brawn Grand Prix ed ex direttore tecnico della Scuderia Ferrari

Stefano Domenicali, ex Team Principal della Scuderia Ferrari

Gerd Ennser, capo rappresentante degli Steward

Emerson Fittipaldi, Presidente della Commissione piloti della FIA, F1 Steward

Eduardo de Freitas, WEC direttore gara

Roger Peart, Presidente della commissione circuiti, Presidente della ASN del Canada, F1 Steward

Antonio Rigozzi, avvocato, giudice dell'Internazionale Corte d'Appello della FIA

Gérard Saillant, Presidente della commissione medica della Fia

Alex Wurz, Presidente della GPDA, associazione piloti.


Fonte: GpUpdate.net



Attenderemo il 3 dicembre per sapere se cambieranno ancora una volta la F1. Almeno questa volta non decideranno a campionato in corso.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Bianchi fuori dal coma

Portato in Francia: respira autonomamente ma non è cosciente.

Fonte: è ovunque su internet

Ottima notizia.
Ha impiegato molto meno tempo rispetto a Schumacher.
Speriamo che possa avere una vita più possibilmente normale.


Fare prima di dire.


paolo zanoni

Il report Fia sull'incidente di Bianchi

3 dicembre 2014 – La FIA ha reso noti i risultati completi delle indagini sull'incidente di Jules Bianchi al Gran Premio del Giappone, concludendo che il francese non ha rallentato a sufficienza per evitare di perdere il controllo della sua auto.

Bianchi ha subito gravi ferite alla testa quando ha colpito una gru sotto la pioggia di Suzuka, che era nei pressi della pista per rimuovere la Sauber di Adrian Sutil, coinvolto in un incidente precedente.

La FIA ha istituito una commissione di lavoro formata da 10esperti per analizzare le circostanze dell'incidente, e il suo rapporto di 396 pagine è stato presentato al World Motor Sport Council (WMSC) in un incontro a Doha.

Il documento afferma che Bianchi, che rimane ancora incosciente in un ospedale in Francia, ha colpito il veicolo di rimozione di 6.500kg a 126kph (78 mph). Se la macchina avesse avuto un abitacolo chiuso non avrebbe ridotto le lesioni di Bianchi, date le forze coinvolte nello schianto.

Sintesi dei risultati: al giro 43 del Gran Premio del Giappone, Jules Bianchi ha perso il controllo della sua Marussia alla curva 7, e ha colpito una gru mobile che stava portando via la Sauber di Adrian Sutil, che si era schiantato il giro prima. Bianchi ha subito ferite quasi mortali alla testa, ed è stato trasportato in ospedale in ambulanza. Le condizioni meteo al momento erano di pioggia e la condizione di pista era in deterioramento, e la sezione della pista dove si è verificato l'incidente è stato oggetto di molte bandiere gialle esposte, a causa dell'incidente di Sutil.

Conclusioni: La revisione degli eventi che hanno portato all'incidente di Bianchi indicano che un certo numero di questioni chiave si è verificato, che può aver contribuito all'incidente:

1. La traiettoria semi-asciutta al T 7 è stata bruscamente ridotta dal drenaggio dell'acqua sulla pista, che scorre in discesa lungo essa. Sia Sutil, e Bianchi un giro più tardi, hanno perso il controllo a questo punto della T 7.

2. L'auto di Sutil era in procinto di essere recuperata con la gru mobile quando Bianchi si è avvicinato ai Settori 7 e 8, che comprendono la parte del T 7 dove la ripresa si stava svolgendo. I settori 7 e 8 sono stati oggetto di raddoppio delle bandiere gialle.

3. Bianchi non ha rallentato a sufficienza per evitare di perdere il controllo, allo stesso punto della pista dove era ferma la macchina di Sutil.

4. Se i conducenti rispettano i requisiti delle doppie bandiere gialle, come indicato nell'appendice H, Art. 2.4.5.1.b, né i concorrenti né i commissari dovrebbero essere messi in pericolo immediato o fisico.

5. Le azioni intraprese a seguito dell'incidente di Sutil erano coerenti con le norme e la loro interpretazione dopo 384 incidenti negli 8 anni precedenti. Senza il senno di poi, non vi è alcuna ragione apparente per cui la Safety Car avrebbe dovuto essere implementata sia prima che dopo l'incidente di Sutil.

6. Bianchi stava guidando una vettura sovrasterzante, tale che ha lasciato la pista prima di Sutil, ma si è diretta lungo la barriera. Purtroppo, la gru mobile era davanti a questa parte della barriera, e l'ha colpita sotto la parte posteriore ad elevata velocità.

7. Durante i due secondi la macchina di Bianchi ha lasciato la pista attraversando la zona di run-off, frenando e accellerando insieme, con entrambi i piedi. La Marussia di Bianchi ha un design unico di BBW, che ha dimostrato di essere incompatibile con le impostazioni di emergenza.

8. Il fatto che il FailSafe non abbia squalificato la coppia del motore richiesta dal conducente può aver influenzato la velocità di impatto; non è stato possibile quantificare in modo attendibile. Tuttavia, può essere che Bianchi sia stato distratto da ciò che stava accadendo e il fatto che le sue ruote anteriori erano bloccate non è stato in grado di sterzare per non colpire la gru.

9. Il casco di Bianchi ha colpito la parte inferiore in pendenza della gru. L'ampiezza del colpo e la natura dell'impatto ha causato una massiccia decelerazione della testa con un'accelerazione angolare, che ha portato alle sue gravi lesioni.

10. Tutti i soccorsi e le procedure mediche sono state seguite, atte a salvare la vita di Bianchi.

11. Dopo un impatto del genere una vettura di F1 non poteva assorbire tutta la sua energia, senza distruggere la cellula di sopravvivenza del pilota o non generare una decelerazione quasi fatale.

In sintesi una macchina di F1 non deve mai colpire la gru o i commissari che vi lavorano vicino.

Fonte: GpUpdate.net

Nel report trovo vi siano dei punti secondo me verosimili come il 3 e il 5 ma altri sono troppo tirati e studiati apposta per levare ogni responsabilità alla Fia. Addirittura il sistema BBW della Marussia hanno tirato in ballo, come se vi fosse scritto nel regolamento quanto questo sistema debba decellerare una vettura. La presunzione del punto 4 e del punto 8 poi è davvero ridicola ed eccessiva. Giusto il commento finale di GpUpdate.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Ale.
Una cosa scandalosa!! certo facile dare la colpa agli altri quando hanno sbagliato loro. Commissione di incompetenti e mafiosi!!!! quella gru non doveva stare neanke lì!! nn è quella la procedura normale da adottare qnd c'è un incidente!!!

"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Capisco che sia squallido il modo in cui è scritto questo report, però bisogna ammettere anche che i piloti devono stare attenti sul serio alle bandiere gialle, figuriamoci con pioggia.

Ale.
Citazione di: GoLewisGo il 04 Dicembre 2014, 13:50:53
Capisco che sia squallido il modo in cui è scritto questo report, però bisogna ammettere anche che i piloti devono stare attenti sul serio alle bandiere gialle, figuriamoci con pioggia.

su quello sn d'accordo, ma quà si stà trattando ke stanno addossando tutta la colpa a lui. allucinante.

Citazione di: Ale. il 04 Dicembre 2014, 15:38:55
Citazione di: GoLewisGo il 04 Dicembre 2014, 13:50:53
Capisco che sia squallido il modo in cui è scritto questo report, però bisogna ammettere anche che i piloti devono stare attenti sul serio alle bandiere gialle, figuriamoci con pioggia.

su quello sn d'accordo, ma quà si stà trattando ke stanno addossando tutta la colpa a lui. allucinante.
Ah beh, su quello ci avrei scommesso.

#13
E' brutto dirlo, ma purtroppo e' la verita'. Se il povero Jules avesse decelerato come gli altri piloti (doppia bandiera gialla significa che i piloti devono decelerare moltissimo per essere pronti a fermarsi in caso di emergenza, non solo alzare leggermente il piede, e praticamente tutti i piloti intervistati hanno detto che la visibilita' era buona e che le bandiere si vedevano bene) oggi probabilmente sarebbe a casa sua a prepararsi per la stagione 2015. Che poi la ruspa fosse in una posizione effettivamente pericolosa, e' vero, ma senza l'eccessiva velocita' che ha portato l'aquaplaning, l'incident al 99% non si sarebbe verificato.

Citazione di: liongalahad il 04 Dicembre 2014, 16:32:17
E' brutto dirlo, ma purtroppo e' la verita'. Se il povero Jules avesse decelerato come gli altri piloti (doppia bandiera gialla significa che i piloti devono decelerare moltissimo per essere pronti a fermarsi in caso di emergenza, non solo alzare leggermente il piede, e praticamente tutti i piloti intervistati hanno detto che la visibilita' era buona e che le bandiere si vedevano bene) oggi probabilmente sarebbe a casa sua a prepararsi per la stagione 2015. Che poi la ruspa fosse in una posizione effettivamente pericolosa, e' vero, ma senza l'eccessiva velocita' che ha portato l'aquaplaning, l'incident al 99% non si sarebbe verificato.

Quoto. Che la responsabilità (la parola "colpa" evidentemente è troppo indigesta per la nostra epoca) fosse al 99,9% di Jules era ovvio fin da quando è emerso che non aveva rallentato per le doppie gialle. In buona sostanza si è preso un rischio enorme e l'ha pagato carissimo. Ha scommesso la propria vita e ha perso. Rudyard Kipling scriveva che è anche da questo che si vede un uomo, dal saper scommettere tutto, perdere, e accettare il risultato.
Sono felice che il rapporto FIA smonti una volta per tutte le teorie sui cupolini, sulle gru "imbottite" e sulle SC al primo starnuto (che poi, se uno ignora una doppia gialla, può sbattere tanto contro una SC quanto contro una gru, no?).
Forse la Virtual SC si rivelerà davvero una buona idea, permette tempi d'intervento più rapidi della SC tradizionale e in teoria non mette in pista un oggetto semovente potenzialmente pericoloso per i concorrenti (come già visto in altre categorie).