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Un signore molto spesso chiamato a pagare colpe non sue.

#16
F1 e vela: non solo Newey, con Ben Ainslie Racing c'è anche Whitmarsh!

Dopo mesi di silenzio, torna a far parlare di sé Martin Whitmarsh, ex amministratore delegato del McLaren Group oltre che team principal della scuderia di Woking dal 2009 a tutto il 2013. L'ingegnere britannico si tuffa in un'altra avventura, stavolta nel mondo della vela: per lui si aprono le porte dell'America's Cup proprio con un certo... Adrian Newey!


È proprio il caso di dirlo: "Chi non muore si rivede". Saggezza popolare a parte, la frase si adatta perfettamente al caso di Martin Whitmarsh, ex amministratore delegato del gruppo McLaren e team principal della scuderia di Woking dal 2009 a inizio 2014 quando, dopo 24 anni di onorato servizio, di lui si erano letteralmente perse le tracce. Ovviamente in senso figurato, sebbene in rete impazzasse per qualche tempo l'ironia circa i luoghi in cui il redivivo Ron Dennis – che gli aveva ceduto il posto proprio sei stagioni prima – tenesse imprigionato il povero ingegnere cinquantaseienne, vero e proprio capro espiatorio di un 2013 nefasto e senza podi.

Intervistato in esclusiva dai britannici del Daily Telegraph, Whitmarsh ha rotto un silenzio lungo un anno annunciando il suo nuovo incarico di amministratore delegato di Ben Ainslie Racing, il team fondato dal quattro volte campione olimpico di vela che dà il nome al progetto e che si ripromette di portare per la prima volta, dopo l'edizione inaugurale del 1851, l'America's Cup in acque britanniche. Un progetto ambizioso, quello di Ben Ainslie, che non a caso coinvolge anche altre figure di spicco del motorsport, quale Adrian Newey che, proprio per dedicarsi alla passione velistica, ha allentato il cordone che lo lega a Red Bull Racing.

"Ben è venuto a trovarmi a casa un paio di settimane fa – ha spiegato l'ex dirigente McLaren – ed è stata una trattativa molto semplice. Non c'è stata negoziazione, ma soltanto alcuni minuti di chiacchierata che mi hanno fatto subito capire che volevo davvero farlo! E così, la mattina successiva gli ho telefonato per accettare". Ma cosa è successo nei dodici mesi di lontananza dai riflettori, prima del clamoroso passaggio dal mondo della Formula 1 a quello della vela? "Ho viaggiato tanto e questo ha fatto molto bene al mio spirito. Non ho parlato con nessun giornalista per oltre un anno, ma ho passato tanto tempo con i miei bambini, che nel frattempo sono cresciuti. Mio figlio fa il fotografo e ho cercato di aiutarlo un po' nel suo lavoro, ma ho anche visitato mia figlia che fa l'antropologa e studia gli orango tra l'Uganda, il Ruanda e il Borneo. La Formula 1 è uno sport che si prende la tua vita, che ti consuma lentamente e ha rischiato di fare altrettanto anche con me. Adesso, invece, mi sento rigenerato!".

Nessuna retrospettiva – e bocca ancora rigorosamente cucita – circa quanto accaduto lo scorso anno quando, di lui, improvvisamente non si seppe più nulla se non che il rapporto di lavoro con McLaren (azienda) e con la McLaren (scuderia) apparteneva ormai definitivamente al passato. "Sono ancora troppo coinvolto" chiosa Martin, ben consapevole comunque di essere "stato molto fortunato per aver vissuto 25 anni fantastici" e per aver guadagnato tanto, al punto da "non avere più bisogno di lavorare per il resto della vita" se davvero non avesse voglia di farlo. Ed è qui che subentra Ben Ainslie, con la Coppa America del 2017 nelle Bermuda, la voglia di rimettersi in gioco e la passione. La stessa condivisa con un altro grande della Formula 1, quel Newey vero e proprio deus ex machina dei quattro anni di dominio Red Bull e che adesso ha diminuito il proprio impegno con Milton Keynes: "Per loro sarà una vera sfida senza il costante apporto di Adrian. La Red Bull ha speso ingenti capitali e se fossi stato in Chris Horner, avrei fatto tutto il possibile per tenerlo impegnato al 100% con la F1. Ma penso anche che Newey avesse bisogno di svagarsi e che potrà farlo alla grande con noi!".
l futuro, di Whitmarsh e (chissà, forse anche quello) di Newey, è il BAR – non inteso con riferimento alla vecchia scuderia di Jenson Button e Jacques Villeneuve e neppure ovviamente con la prospettiva di dedicarsi definitivamente all'alcolismo – il Ben Ainslie Racing. Ma il BAR non è soltanto America's Cup. "Sì, è una squadra che può provare a vincere la competizione, ma vogliamo anche mettere su un bel business ed è per questo – chiosa il nuovo CEO – che sono stato chiamato. Se guardo ai miei 25 anni in McLaren, vedo che siamo partiti con 100 dipendenti per arrivare ad averne oltre 3000 e che i ricavi sono saliti dagli iniziali 19 milioni di sterline a oltre 600 milioni! Sono molto orgoglioso anche di aver vinto più di 100 Gran Premi e otto titoli mondiali, ma quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni è stato lo sviluppo del team e l'aver ingaggiato giovani neolaureati che poi sono diventati capo-ingegneri o dirigenti del gruppo". A proposito di gente che è cresciuta, un ultimo accenno è per un certo Lewis Hamilton, non più un giovane talento indisciplinato, ma un trentenne in lizza per il suo terzo iride: "Mi ha invitato a una delle gare alla fine della scorsa stagione, ma ho rifiutato perché mi sarei sentito a disagio nel box Mercedes".

Fonte: http://www.formulapassion.it/2015/03/vela-e-f1-non-solo-newey-con-ben-ainslie-racing-ce-anche-whitmarsh/


Citazione di: Paul il 12 Marzo 2015, 17:37:50
F1 e vela: non solo Newey, con Ben Ainslie Racing c'è anche Whitmarsh!

Quindi dopo mesi di silenzio in sostanza ha preso la via del mare...



Immagino già in che ruolo...


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Citazione di: Paul il 12 Marzo 2015, 17:37:50
F1 e vela: non solo Newey, con Ben Ainslie Racing c'è anche Whitmarsh!

A proposito di gente che è cresciuta, un ultimo accenno è per un certo Lewis Hamilton, non più un giovane talento indisciplinato, ma un trentenne in lizza per il suo terzo iride: "Mi ha invitato a una delle gare alla fine della scorsa stagione, ma ho rifiutato perché mi sarei sentito a disagio nel box Mercedes".

Fonte: http://www.formulapassion.it/2015/03/vela-e-f1-non-solo-newey-con-ben-ainslie-racing-ce-anche-whitmarsh/


Mi piace sottolineare questo passaggio... Un uomo McLaren come indubbiamente è stato Martin, rimane tale in eterno...

Citazione di: Giasone Bottone il 12 Marzo 2015, 23:05:32
Citazione di: Paul il 12 Marzo 2015, 17:37:50
F1 e vela: non solo Newey, con Ben Ainslie Racing c'è anche Whitmarsh!

A proposito di gente che è cresciuta, un ultimo accenno è per un certo Lewis Hamilton, non più un giovane talento indisciplinato, ma un trentenne in lizza per il suo terzo iride: "Mi ha invitato a una delle gare alla fine della scorsa stagione, ma ho rifiutato perché mi sarei sentito a disagio nel box Mercedes".

Fonte: http://www.formulapassion.it/2015/03/vela-e-f1-non-solo-newey-con-ben-ainslie-racing-ce-anche-whitmarsh/


Mi piace sottolineare questo passaggio... Un uomo McLaren come indubbiamente è stato Martin, rimane tale in eterno...
A differenza di Lowe.

Ben detto @Giasone Bottone .
L'intervista mi è piaciuta e il finale che hai evidenziato mi da motivo di orgoglio.
La famiglia è la famiglia (Cit. Don Ron )
Fare prima di dire.


Citazione di: GoLewisGo il 13 Marzo 2015, 07:51:07
Citazione di: Giasone Bottone il 12 Marzo 2015, 23:05:32
Citazione di: Paul il 12 Marzo 2015, 17:37:50
F1 e vela: non solo Newey, con Ben Ainslie Racing c'è anche Whitmarsh!

A proposito di gente che è cresciuta, un ultimo accenno è per un certo Lewis Hamilton, non più un giovane talento indisciplinato, ma un trentenne in lizza per il suo terzo iride: "Mi ha invitato a una delle gare alla fine della scorsa stagione, ma ho rifiutato perché mi sarei sentito a disagio nel box Mercedes".

Fonte: http://www.formulapassion.it/2015/03/vela-e-f1-non-solo-newey-con-ben-ainslie-racing-ce-anche-whitmarsh/


Mi piace sottolineare questo passaggio... Un uomo McLaren come indubbiamente è stato Martin, rimane tale in eterno...
A differenza di Lowe.

vabbe ma Lowe ci è andato per lavoro, Martin era ospite.

in ogni caso reputo che Lowe se ne sia anadato dalla Mclaren proprio a causa di Withmarsh. Come Hamilton, del resto.

Forza Mclaren

Citazione di: Aquila Rossa il 13 Marzo 2015, 08:13:42
Citazione di: GoLewisGo il 13 Marzo 2015, 07:51:07
Citazione di: Giasone Bottone il 12 Marzo 2015, 23:05:32
Citazione di: Paul il 12 Marzo 2015, 17:37:50
F1 e vela: non solo Newey, con Ben Ainslie Racing c'è anche Whitmarsh!

A proposito di gente che è cresciuta, un ultimo accenno è per un certo Lewis Hamilton, non più un giovane talento indisciplinato, ma un trentenne in lizza per il suo terzo iride: "Mi ha invitato a una delle gare alla fine della scorsa stagione, ma ho rifiutato perché mi sarei sentito a disagio nel box Mercedes".

Fonte: http://www.formulapassion.it/2015/03/vela-e-f1-non-solo-newey-con-ben-ainslie-racing-ce-anche-whitmarsh/


Mi piace sottolineare questo passaggio... Un uomo McLaren come indubbiamente è stato Martin, rimane tale in eterno...
A differenza di Lowe.

vabbe ma Lowe ci è andato per lavoro, Martin era ospite.

in ogni caso reputo che Lowe se ne sia anadato dalla Mclaren proprio a causa di Withmarsh. Come Hamilton, del resto.


Probabile.

Prendendo spunto da quello che dice Martin a proposito di Newey, credo che senza l'impegno a tempo pieno di Adrian si perda un po' di inventiva in Red Bull e più in generale ci perde anche la Formula1.
Forse Vettel e Prodromou hanno deciso di passare in altre squadre perchè da dentro hanno capito che  il ciclo Red Bull era ormai concluso.
Fare prima di dire.


Citazione di: zipavelo il 13 Marzo 2015, 10:30:18
Prendendo spunto da quello che dice Martin a proposito di Newey, credo che senza l'impegno a tempo pieno di Adrian si perda un po' di inventiva in Red Bull e più in generale ci perde anche la Formula1.
Forse Vettel e Prodromou hanno deciso di passare in altre squadre perchè da dentro hanno capito che  il ciclo Red Bull era ormai concluso.

lo penso anche io
Forza Mclaren

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Secondo me somiglia più a Dennis! John ogni tanto mostra il ghigno! :-ahah
P.S. Gran personaggio.


One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.