la 8 Ore di Suzuka

Giappone, c'è l'evento clou: la 8 Ore di Suzuka al via

Week end con la prestigiosa gara di durata che da sola vale un mondiale: equipaggi di due o tre piloti, su moto simili alle Superbike, senza fornitore unico di gomme e con una strategia (9 pit stop) decisa da un pool di esperti. Favorito il trio Haslam-van der Mark-Takahashi che ha vinto nel 2013. Fra i big Rea e l'intramontabile Schwantz

MotoGP e Superbike sono in vacanza ma sarà comunque un fine settimana bollente per le moto. In Giappone si corre la 37ª edizione della 8 Ore di Suzuka, 2° round del Mondiale Endurance, ma in realtà evento ben più importante del campionato stesso. Per i giganti industriali del Sol Levante è l'appuntamento clou della stagione su cui riversare massimo impegno tecnico.La Honda che ha già vinto 27 volte ed è caccia del 5° centro consecutivo schiererà ben 22 moto sulle 70 al via

maratona — Nelle gare di durata conta più la costanza della prestazione, ma alla 8 Ore il livello è così alto che diventa un GP sulla lunga distanza. Ogni equipaggio è composto da due o tre piloti che si alternano in turni di guida da 50 minuti circa. Si comincia alle 11.30 del mattino, la conclusione alle 19.30 (le 12.30 in Italia) con l'ultimo turno alla luce dei fari. Lo scorso anno sono stati compiuti 214 giri pari a 1.242 chilometri. Con nove pit stop la strategia è fondamentale e non viene decisa nel garage, ma da un gruppo di ingegneri che segue le operazioni da una stanza sopra ai box monitorando i cronologici, condizioni meteo (caldo, umidità pazzesca e scrosci di pioggia sono in agguato) e i parametri di consumo carburante e gomme raccolti al piano di sotto. Far parte del "Strategy Unit" alla 8 ore è uno dei privilegi più grandi per le centinaia di tecnici dei reparti corse giapponesi.


tecnica — Nell' Endurance corrono moto di derivazione stradale, praticamente le stesse Superbike del Mondiale ma con qualche limitazione aggiuntiva riguardo la preparazione del motore. Non c'è fornitore unico di gomma come nei Mondiali, per cui la 8 ore resta diventa uno dei principali terreni di sfida: ci sono Bridgestone, avvantaggiata dal fattore casalingo, Dunlop, Michelin e Pirelli.

valentino nell'albo d'oro — In passato le quattro sorelle giapponesi hanno schierato spesso i migliori talenti della 500-MotoGP. Valentino Rossi ha corso la 8 ore in due occasioni sempre con la Honda ufficiale trionfando nel 2001 in coppia con il texano Colin Edwards. Nell'albo d'oro brillano anche i nomi di molti altri assi della 500-MotoGP come gli australiani Mick Doohan e Wayne Gardner. Negli ultimi anni il calendario MotoGP è diventato troppo impegnativo per concedere fuoriprogramma e i top team chiamano gli assi della Superbike, che invece è vacanza fino al 7 settembre.

rea è la stella — Lo scorso anno il successo è andato alla Honda CBR-RR del team Musashi Harc-Pro affidata al britannico Leon Haslam, all'olandese Michael van der Mark e al giapponese Takumi Takahashi. Trio ovviamente confermatissimo con occhi puntati su van der Mark 21enne che fa il camionista per hobby ed è avviato alla conquista del Mondiale Supersport. Qui lo scorso anno fu il più veloce senza conoscere la pista né le gomme Bridgestone. Nel 2015 correrà il Mondiale Superbike in coppia con Jonathan Rea che domenica sarà il principale avversario. Il nordirlandese viene da 4 successi in Superbike e guiderà la CBR-RR gemella coi colori della FCC insieme a Kosuke Akiyoshi e Lorenzo Zanetti, ufficiale Honda Supersport. Inserito nell'equipaggio da battere il 26enne può sbancare Suzuka 13 anni dopo Valentino.

il mito schwantz con la suzuki — 50 anni compiuti lo scorso 19 giugno, il texano Kevin Schwantz correrà di nuovo la 8 Ore con la Suzuki ufficiale galvanizzato dal terzo posto strappato nel 2013, ben 18 anni dopo l'ultima apparizione in 500 (sempre con la Suzuki) al Mugello. Schwantz ha vinto il Mondiale nel 1993 lasciando una traccia indelebile per la guida spettacolare e senza compromessi. Sarà una squadra di veterani con Nobuatsu Aoki, 43 anni, e Satoshi Tsujimoto, 54. Anche la Kawasaki schiererà una formazione di vecchie glorie guidata da Akira Yanagawa, 43, ex ufficiale di Akashi nel Mondiale Superbike: compagni d'avventura Kazuki Watanabe e Katsuaki Fujiwara. La Yamaha punta sugli australiani Broc Parkes e Josh Brookes, sul talento di casa Katsuyuki Nakasuga (2° in MotoGP a Valencia nel 2012) e sullo spagnolo David Checa, fratellino di Carlos ex iridato Superbike con la Ducati

programma — Da giovedì 24 luglio, prove di qualificazione. Le prime venti posizioni dello schieramento di partenza verranno decise dal Time Attack (sabato pomeriggio), un giro secco per ciascun pilota con gomme supersoffici. La partenza è stile Le Mans con la moto al muretto tenuta da un meccanico e i piloti dall'altra parte della pista pronti allo scatto da centrometrista.

Fonte www.gazzetta.it

Io l'ho fatta davvero... Su Gran Tursimo! E' stata bella ma sfiancante!

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Dovevi chiamare Zip e Paul così vi sareste alternati  50 minuti a testa, alla 8 ore di Pisa

Paolo la Honda ha vinto 

HONDA IL RESTO è NULLA

Paolo la Honda ha vinto 

E siamo a 28 VITTORIE

Paolo la Honda ha vinto 

E siamo a 28 VITTORIE

Infatti  Dovrebbero chiamarla le 8 ore di dominio Honda   

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E siamo a 28 VITTORIE

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Stò festeggiando con la mia signora, a suon di DECALITRI DI BIRRA, Forst, naturalmente

Paolo, spero che tu non debba guidare stasera!

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