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Infatti, la convinzione del campione transalpino è che la Renault sia semplicemente arrivata impreparata per affrontare la prima stagione della nuova era turbo in F1. "Eravamo troppo in ritardo" – ha dichiarato Prost ad Auto Motor und Sport – "In questi ultimi anni abbiamo visto il modo nel quale si riescono ad ottenere dei successi – Red Bull aveva un piano ed è diventata quattro volte campione del Mondo, Mercedes ne aveva uno ed è ora la squadra che domina la classifica. La Renault ha bisogno di una pianificazione per il 2015″. Tuttavia, il cinquantanovenne campione francese, ha chiarito che la Regié non può semplicemente rinunciare al 2014 per concentrarsi esclusivamente sull'omologazione della power unit per il prossimo anno. "Dobbiamo continuamente migliorare" – ribadisce ancora Prost – "Nessuno può dire dove oggi sia Renault rispetto a Mercedes – Renault ha fatto un grande balzo nel Gran Premio di Spagna, ma Mercedes è ancora davanti e molti hanno frainteso il fatto che questo salto è avvenuto grazie alla loro vettura".

Ma in ogni caso, lo storico rivale di Senna, non crede che sia unicamente il marchio che rappresenta ad aver bisogno di pensare al futuro, visto che secondo il suo punto di vista sia Ferrari che McLaren devono addirittura rivedere il proprio approccio se vogliono tornare a vincere. "Continuo a dire che quest'anno per la Renault sarà molto difficile battere la Mercedes, visto che abbiamo capito il modo nel quale si sono preparati" ha riferito Alain citato da Autosport – "Se poi lo si confronta con il lavoro di McLaren e Ferrari si vede chiaramente che loro stanno puntando su quella che stavano già facendo (in precedenza). Non si sono fermati, hanno continuato a fare le stesse cose di prima, ma a volte serve qualcosa di diverso. Sicuramente per quanto riguarda la Ferrari tutti si riferiscono al periodo di Schumacher, ma anche qui si tratta di quattro o cinque persone che operavano insieme. Quando hanno lasciato si è visto quanto è stato difficile costruire qualcosa di nuovo. E con la McLaren è stata la stessa cosa quando Adrian (Newey) ha mollato".

E a proposito di prestazioni, il Responsabile in pista del costruttore parigino, Rémi Taffin, dice che adesso la power unit Renault si sta ormai avvicinando al massimo del suo potenziale. "Stiamo ancora attuando il nostro piano che prevede di arrivare al 100% dell'utilizzo del motore in Canada". Un dato sul quale però la Red Bull non sembra ancora essere così sicura. E riferendosi proprio alle prestazioni del propulsore Mercedes, il Direttore Esecutivo del team di Brackley, Toto Wolff, ieri a Monaco ha fatto sapere che la scorsa settimana sul circuito di Barcellona, la monoposto anglo tedesca è stata spinta fino a 347 chilometri orari in rettilineo: "Allora a Monza no so cosa vedremo, forse i 380?" E di rimando, il suo omologo della Red Bull, Christian Horner, ha ribattuto: "Non credo che noi vedremo la nostra macchina arrivare a 380 chilometri orari a Monza".

http://www.f1passion.it/2014/05/f1-prost-renault-ferrari-e-mclaren-serve-un-piano-per-il-2015/
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE


Citazione di: GoLewisGo il 23 Maggio 2014, 22:50:00
Servono menti! Altro che piani!
Io direi che servono entrambi. I soldi ci sono, ora serve un piano di sviluppo credibile e almeno una "testa" al top per ogni settore.

Secondo me un tecnico serio sa già da dove partire, il piano viene da sé.

Citazione di: GoLewisGo il 28 Maggio 2014, 16:41:18
Secondo me un tecnico serio sa già da dove partire, il piano viene da sé.
L'unico tecnico serio che abbiamo comprato e Podromou il quale arriverà a fine 2015.