Ferrari, Stefano Domenicali dà le dimissioni

Vero, ma tutte questo giro di DT è assai sospetto. Withmarsh, Boullier, Domenicali, Brawn ed ora Bob Bell... 
Senza contare gli altri piccoli team.

Withmarsh si accasa alla Ferrari.































(Fonte Topolino) 

Magari!!!

Una notizia che non avrei voluto leggere. Un signore che paga la formula risparmio della Ferrari di fine 2000. Grazie di tutto Stefano.

Ferrari: Mattiacci traghettatore in attesa di Berger, Brawn o Bell?

15 aprile 2014 – Nella giornata di ieri a poche ore dalle dimissioni di Stefano Domenicali dal ruolo di Team Principal alla Ferrari, la Mercedes aveva a sua volta annunciato l'uscita dal team del Direttore Tecnico Bob Bell.

Una coincidenza quest'ultima che sul web ha subito innescato un tam tam mediatico sul toto nomi relativamente all'eventuale successore del manager imolese, anche se la Scuderia di Maranello di fatto ha già nominato un nuovo responsabile optando per l'investitura di Marco Mattiacci, promuovendolo da amministratore delegato della divisione Ferrari North America a Team Principal della squadra corse.

Tornando alla figura di Bob Bell, il tecnico irlandese che lavorò alla Renault nel periodo in cui Fernando Alonso vinse entrambi i suoi titoli mondiali, è arrivato alla Mercedes nel 2011 e ne esce dopo tre anni nel giorno in cui la Ferrari ha annunciato la notizia delle dimissioni da parte di Domenicali. Tutto ciò, come detto, rilancia varie speculazioni sul possibile arrivo di Bell a Maranello in considerazione del fatto che quest'ultimo dovrà osservare obbligatoriamente un periodo di "Gardening leave" della durata di sei mesi prima di prendere servizio presso una nuova squadra.

A tal proposito, la Mercedes ha rilasciato solo una nota dove si dice che Bell proseguirà la propria carriera: "cercando nuove sfide al di fuori dall'azienda". Tuttavia, anche se l'ex responsabile all'interno del team di Brackley non sembra essere ancora entrato nella rosa dei candidati per la Ferrari, Mattiacci potrebbe davvero assumere un incarico a tempo determinato. Da questo punto di vista, alcuni media nostrani come Autosprint, suggeriscono che il ruolo del manager romano chiamato in qualità di sostituto di Domenicali, sia solo quello di traghettatore perché poi potrebbe cedere la poltrona di Team Principal ad un grande ex come ad esempio Gerhard Berger.

Dalla Germania, riferiscono invece dell'ipotesi legata ad un suggestivo ritorno in rosso da parte di Ross Brawn. A scriverlo è stato Auto Motor und Sport tramite il corrispondente Tobias Gruner, il quale fa notare che anche questa speculazione proviene da indiscrezioni di matrice italiana, che indicherebbero nell'ex Team Principal della Mercedes l'uomo ideale per prendere il timone di una squadra attualmente in difficoltà dal punto di vista tecnico. Per il momento l'unico nome certo è quello di Marco Mattiacci, mentre il resto sono ovviamente solo indiscrezioni destinate perlomeno a durare per i prossimi mesi finché non si avrà un quadro più chiaro delle intenzioni della Ferrari.


Fonte: f1passion.it


Io spero che la McLaren ne riesca a prendere almeno uno fra Bell e Brawn.

Ma anche tutti e due per come siamo messi...

Etihad valuta anche Domenicali per l'Alitalia?
Alcune indiscrezioni indicano pure il nome dell'ex team principal Ferrari fra i possibili top manager.

La trattativa fra Alitalia e Etihad è difficile. Gli arabi hanno irrigidito le posizioni e cercano di dettare delle condizioni che sono poco digeribili al CDA della compagnia di bandiera diretta da Gabriele Del Torchio, nonostante la mediazione del Governo Renzi, attraverso il ministro Maurizio Lupi che si era speso per far sbocciare un accordo.
Fra i tessitori della trattativa ci sarebbe stato anche Luca di Montezemolo: il presidente della Ferrari, prima di vivere in Bahrein una delle giornate più grigie della storia del Cavallino, avrebbe avuto dei contatti con gli Emiri che ben conosce visto che sono stati sponsor della squadra di Maranello nel 2008.
Il sultano Hamdan bin Zayed Al Nahyan, che è anche a capo di Etihad, ha imparato a conoscere non solo il presidente della Ferrari, ma anche il team principal, Stefano Domenicali che ha rimesso il suo mandato dopo il tonfo a Sakhir. E, stando alle indiscrezioni che filtrano da Abu Dhabi, il nome del manager imolese potrebbe essere fra quelli graditi da inserire nel nuovo CDA di Alitalia: i diffidenti arabi avrebbero apprezzato le doti umane e caratteriali dell'emiliano oltre alle capacità di gestire una struttura complessa come quella del Reparto Corse della Scuderia.
Paradossalmente, Stefano Domenicali (ex Ferrari) potrebbe anche prendere il posto di Gabriele Del Torchio (ex Ducati): il mondo iper-competitivo dei motori e delle corse, evidentemente, è in grado di sfornare manager molto preparati che possono ambire a ruoli importanti anche in mondi molto diversi.
Domenicali non ha alcuna fretta di prendere una decisione, ma vaglierà le offerte che nel frattempo gli sono piovute dagli ambienti più disparati: la Lega Basket si è già fatta avanti con una proposta concreta per offrirgli la presidenza (un ruolo che può valere 200 mila euro all'anno), ma sarebbe un peccato se la competenza di Stefano venisse persa dal Circus, specie ora che la Formula 1 deve cominciare a mettere le basi al dopo Bernie Ecclestone.
Siccome il mondo dei Gp non potrà essere gestito da un solo uomo, come ha saputo fare Mister E fino a oggi (e non mollerà l'osso facilmente...) è pensabile che si costituisca una Governance con top manager in grado di sviscerare i diversi aspetti dell'evoluzione della Formula 1 e l'ex resposabile della Gestione Sporiva potrebbe diventare un valido candidato ora che è libero sul mercato...