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Citazione di: GoLewisGo il 01 Febbraio 2014, 09:00:25



Avete notato che ora le tute sono molto meno ingombranti rispetto all'anno scorso? qualche mese fa ricordo di aver visto una puntata di  griglia di partenza in cui era presente un responsabile della sparco (l'azienda che produce queste tute) che raccontava della loro collaborazione con la McLaren. Costui aveva portato in studio la tuta che praticamente indossa in foto Kevin, raccontando di come la McLaren chiedeva alla sparco di realizzare una tuta il più leggera (e sicura) possibile, in modo da poter recuperare quei pochi grammi sul peso della vettura.
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Citazione di: McLaren94 il 01 Febbraio 2014, 17:27:31
Avete notato che ora le tute sono molto meno ingombranti rispetto all'anno scorso? qualche mese fa ricordo di aver visto una puntata di  griglia di partenza in cui era presente un responsabile della sparco (l'azienda che produce queste tute) che raccontava della loro collaborazione con la McLaren. Costui aveva portato in studio la tuta che praticamente indossa in foto Kevin, raccontando di come la McLaren chiedeva alla sparco di realizzare una tuta il più leggera (e sicura) possibile, in modo da poter recuperare quei pochi grammi sul peso della vettura.

Interessante. Non c'avevo fatto caso effettivamente.
Sicuramente ci siamo sbarazzati di Vodafone anche per risparmiare il peso del loro logo sulle tute. Fanc*lo i loro soldi.  :-ahah
Scherzi a parte, pensavo fossero tutte abbastanza "standard", invece evidentemente anche le case produttrici hanno i loro "sviluppi" collaborando appositamente con i vari team. Comunque dubito restino benefici "esclusivi" per chi li ha commissionati.

per dimostrare che non dico caz**te  :-ahah



1:49:10
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Accidenti! Per 6 giri non c'ho preso sui giri totali percorsi, ero convinto fossimo davanti ai rossi, pazienza  :-)

Che smacco per i Renault, roba da nascondersi, vedremo quanto in fretta ritroveranno equilibrio.

Kova chiiii?
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Grida nel 'silenzio' di Jerez

[Primi test] 1 febbraio 2014 – Mercedes promossa a pieni voti, Red Bull bocciata, McLaren e Ferrari sufficienza più che ampia. Sulla Rossa voglio aspettare i test in Bahrein per dare dei giudizi più completi.

Mi sembra più giusto in questo momento dare spazio alle lamentele del gran capo Bernie Ecclestone sulla farsa – secondo lui – andata in onda ad Jerez de la Frontera in relazione agli stop prolungati nei box e al rumore silenziato delle monoposto. In particolar modo è su questo secondo argomento che voglio soffermarmi.

Perché Paul Hembery, capo di Pirelli Motorsport, in versione vacanze in Andalusia (chi ha avuto tempo di parlare di gomme visto il casino imperante legato all'elettronica?) mi ha espresso le stesse preoccupazioni. Il rumore che non c'è più, è ciò che mette in allarme maggiormente chi nel circus crede ed investe. Voi avrete visto i servizi a casa, ma stare in pista, sul muretto, e poter parlare quasi tranquillamente con chi ti sta a fianco è un'altra cosa. Il rumore del motore, inteso come frastuono infernale che spacca le orecchie e ti fa dire che sei uno scemo perché anche questa volta hai dimenticato i tappi per le orecchie, chissà dove è letteralmente finito.

Paradossalmente devi stare molto più attento in pit lane perché veramente rischi di non accorgerti della vettura che sta arrivando. Paul mi ha confessato che, nei tanti sondaggi che Pirelli ha fatto, tutti gli appassionati ascoltati, sono sulle spine nel timore di non riconoscere più la loro Formula Uno dopo l'introduzione di questo 1600 turbo. Beh, ve lo confermo fin d'ora: non sarà più la Formula 1 che abbiamo visto e 'ascoltato' fino alla scorsa stagione.

Magari con 22 monoposto al via qualcosa di più di sentirà, ma di certo non sarà  lo stesso sound del passato. Non è come quando si passò dai dieci agli otto cilindri: qui veramente qualcosa di extra si è perso per tornare al mondo normale.

In televisione non ve accorgerete, probabilmente ci penserà la regia internazionale affidata ai tecnici del solito Bernie ad alzare gli effetti, ma se vi capiterà di partecipare a un gran premio in diretta, capirete fin dal venerdì che qualcosa di grande è cambiato. Paul Hambery, forse un po' catastrofista, pensa che questo 'silenzio' potrebbe rappresentare un problema serio per la nuova Formula Uno. Ecclestone ha tuonato qua e là, più che altro per dar la colpa alla Federazione di Jean Todt, mettendo le mani avanti e facendo capire che lui non c'entra.

Io credo che il pubblico sia ormai sempre più 'lontano' dalla Formula 1, anche per colpa dello stesso Ecclestone che ha voluto trasformarla in uno spettacolo prettamente televisivo, con la platea dei telespettatori che da tempo ha soppiantato quella reale degli spettatori negli autodromi. Inoltre penso che la rivoluzione tecnica voluta dalla Federazione quest'anno, non porterà a una controrivoluzione degli appassionati.

Ci siamo mangiati e digeriti l'ala mobile con i suoi 'finti' sorpassi, ci mancherebbe che ora ci scandalizzassimo per un rumore attutito che ci arriva dalle casse acustiche del televisore.

Ormai la Formula 1 ci arriva via etere, anzi via web. Un'altra rivoluzione a cui ho assistito ad
Jerez quest'anno è stata quella riguardante i mezzi di comunicazione: sala stampa piena, ma adesso la maggioranza è formata da giornalisti che seguono testate Internet, con giornali tradizionali e televisioni, soprattutto, in netta minoranza. Una cosa non da poco, per chi bazzica nel settore. Ecclestone che è stato così bravo a costruire il suo impero sui diritti televisivi, deve forse stare più attento alla silente "rivoluzione informativa" rispetto all'annunciata  "rivoluzione fonometrica". Perché se il controllo esercitato sull'esclusività delle immagini televisive si dovesse incrinare, Bernie potrebbe trovarsi in men che non si dica davanti a un Vajont informativo.

E, a quel punto, ci potrebbe essere più di qualcuno – mi riferisco a tifosi, ma anche a scuderie – che potrebbe indirizzarsi verso altri mondi del motore, vedi ruote coperte e gare di durata. Del resto, era quel che succedeva una quarantina di anni fa, mica un tempo tanto lontano.


Fonte: f1passion.it (Bortuzzo)


W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE


Citazione di: G.B.Teo il 02 Febbraio 2014, 16:53:25
ma come le hanno calcolate quelle medie?
Me lo sono chiesto anch'io. Sono in pratica il doppio del valore reale.

Citazione di: B1uRay il 01 Febbraio 2014, 15:58:23
Io da questi test ho raccolto solo un paio di spunti:

- una decisa prova di forza di Mercedes (come motorista), sia nei confronti degli avversari diretti che come campanello per la Honda che dovrà non farla rimpiangere alla McLaren. Bravi tedeschi.

- un deciso incremento (finalmente) per la parte meccanica della monoposto, non che l'aerodinamica non conti più nulla, ma sicuramente ora è stata ridimensionata a livelli più accettabili nel pacchetto totale. Com'è giusto che sia.

- sicuramente qualche coppia (motore-cliente) scoppierà in accuse reciproche durante la stagione. Se si punzecchiano nei test, figuriamoci quando i punti peseranno.

- la McLaren è tornata la McLaren. Le teste saltate in fabbrica saranno da monito per il futuro. Per tutti.

- la Ferrari non è la (solita) Ferrari. Nel senso che sarà interessante vedere come si comporterà con i piloti, per ora sembra un "surreale" 50-50. Wait and see. In pista sono senza infamia ne lode.

- RBR ingiudicabile. Se non nelle bestemmie di Newey e nelle sue "preoccupazioni" verso il lavoro altrui. Nervosetti da quelle parti.

- Estetica oscena. Ma qui si è già parlato anche troppo.

Pienamente d'accordo, non è un caso credo che nelle prime 10 posizioni ci siano ben 8 vetture motorizzate Mercedes
Bye Bye Honda

Ecco un po' di detrattori, come sempre del resto:


Williams e McLaren alla ricerca di sponsor e di boccaloni!

Williams e McLaren sono risultati i team in cima alla classifica dei tempi nei recenti test di Jerez. Jenson Button e Kevin Magnussen (McLaren) hanno ottenuto i due migliori crono rispettivamente nelle giornate di mercoledì e giovedì, mentre Felipe Massa (Williams) ha chiuso con il miglior tempo nella giornata conclusiva di venerdì.

Abbiamo già avuto modo di dire e ripetere che i migliori tempi sul giro, durante i test invernali, non contano praticamente nulla. Soprattutto quest'anno, visti i tanti cambiamenti alle monoposto sul fronte motori, i migliori tempi comunicati a fine giornata vanno presi con le dovute precauzioni!

Non è così per alcuni "giornalisti" o presunti tali che, soprattutto per la carta stampata, hanno già pensato di sparare a caratteri cubitali titoli del tipo di quelli riportati nella foto sopra.

Il nostro ragionamento però, dopo la prima sessione di test in Spagna, non vuole tanto criticare i "titoloni" di alcuni tuttologi ma porre l'attenzione sul fatto che i due team in testa alla classifica dei tempi sono due storici scuderie inglesi, ad oggi ancora prive di sponsor!

La McLaren ha perso, da quest'anno, il suo title sponsor Vodafone! Inoltre, la partenza del messicano Sergio Perez ha di fatto allontanato anche alcuni investitori del paese centro americano. Sul cofano motore e sulle fiancate della MP4-29 non campeggia nessuna "scritta", se non quella con il nome della nuova monoposto.

Analogo discorso anche per la Williams. La partenza di Pastor Maldonado è coincida con la "fuga" di alcuni importanti sponsor legati al pilota colombiano. E, in attesa di avere conferme sull'arrivo di Martini, la livrea della nuova Williams 2014 è completamente blu e priva di sponsor!

In Formula 1 nel 2014 non è possibile sopravvivere senza il contributo economico di piloti (con la valigia) e sponsor!

Ecco dunque spiegata la ricerca del tempo sul giro da parte dei due team inglesi. Un po' di visibilità, qualche titolo strappato qua e là, una carta in più da giocare in fase di negoziazione con qualche possibile sponsor.

E, diciamoci la verità, realizzare il miglior crono non deve essere stato nemmeno così difficile: serbatoi vuoti, gomme nuove, sfruttamento ottimale dei dispositivi ERS, utilizzo del DRS, per non parlare del solito trucchetto di poter girare sottopeso...


Fonte: circusf1.com


Non sto dicendo che siamo i più forti, anzi, questi tempi non indicano un bel niente, però cavolo, se alonso avesse dominato tutti e due i giorni di libere ora i giornali non parlerebbero d'altro.

Questo giornalista, oltre chiaramente a non capirne una mazza di f1 (girare sottopeso? con la pista per 3/4 del tempo bagnata? la mclaren? con un esordiente per cercare "soldi"?), ha fatto un articolo praticamente sparando a zero sui colleghi "incompetenti e impressionabili" infarcendo il testo di punti esclamativi come se ogni sua frase fosse magistralmente creata per essere uno scoop a se state.

Complimentoni a chi lo pubblica, oltre che a chi lo ha assunto. E poi dicono che c'è crisi...se lavora gente così... :-nono

Fior fior di giornalista. Ma se in cima ai tempi ci fosse stata la Ferrari? Magari è lì stesso che diceva le stesse cose della.brawn gp, iu miei complimenti
Forza Mclaren

Citazione di: GoLewisGo il 03 Febbraio 2014, 15:59:50
Ecco un po' di detrattori, come sempre del resto:


Williams e McLaren alla ricerca di sponsor e di boccaloni!

Williams e McLaren sono risultati i team in cima alla classifica dei tempi nei recenti test di Jerez. Jenson Button e Kevin Magnussen (McLaren) hanno ottenuto i due migliori crono rispettivamente nelle giornate di mercoledì e giovedì, mentre Felipe Massa (Williams) ha chiuso con il miglior tempo nella giornata conclusiva di venerdì.

Abbiamo già avuto modo di dire e ripetere che i migliori tempi sul giro, durante i test invernali, non contano praticamente nulla. Soprattutto quest'anno, visti i tanti cambiamenti alle monoposto sul fronte motori, i migliori tempi comunicati a fine giornata vanno presi con le dovute precauzioni!

Non è così per alcuni "giornalisti" o presunti tali che, soprattutto per la carta stampata, hanno già pensato di sparare a caratteri cubitali titoli del tipo di quelli riportati nella foto sopra.

Il nostro ragionamento però, dopo la prima sessione di test in Spagna, non vuole tanto criticare i "titoloni" di alcuni tuttologi ma porre l'attenzione sul fatto che i due team in testa alla classifica dei tempi sono due storici scuderie inglesi, ad oggi ancora prive di sponsor!

La McLaren ha perso, da quest'anno, il suo title sponsor Vodafone! Inoltre, la partenza del messicano Sergio Perez ha di fatto allontanato anche alcuni investitori del paese centro americano. Sul cofano motore e sulle fiancate della MP4-29 non campeggia nessuna "scritta", se non quella con il nome della nuova monoposto.

Analogo discorso anche per la Williams. La partenza di Pastor Maldonado è coincida con la "fuga" di alcuni importanti sponsor legati al pilota colombiano. E, in attesa di avere conferme sull'arrivo di Martini, la livrea della nuova Williams 2014 è completamente blu e priva di sponsor!

In Formula 1 nel 2014 non è possibile sopravvivere senza il contributo economico di piloti (con la valigia) e sponsor!

Ecco dunque spiegata la ricerca del tempo sul giro da parte dei due team inglesi. Un po' di visibilità, qualche titolo strappato qua e là, una carta in più da giocare in fase di negoziazione con qualche possibile sponsor.

E, diciamoci la verità, realizzare il miglior crono non deve essere stato nemmeno così difficile: serbatoi vuoti, gomme nuove, sfruttamento ottimale dei dispositivi ERS, utilizzo del DRS, per non parlare del solito trucchetto di poter girare sottopeso...


Fonte: circusf1.com


Non sto dicendo che siamo i più forti, anzi, questi tempi non indicano un bel niente, però cavolo, se alonso avesse dominato tutti e due i giorni di libere ora i giornali non parlerebbero d'altro.

Questo articolo mi pare una grande sciocchezza, non credo che la McLaren abbia bisogno di mettersi in luce per cercare uno sponsor, ha un nome blasonato e ben conosciuto. La Honda non sarebbe tornata se non riconoscesse nella McLaren un marchio di potenzialità, poi è vero che i test vanno presi con le pinze e che potrebbero non voler dire nulla sulla pista vera però se c'è da commentare i risultati dei test la McLaren è arrivata prima che piaccia o meno che conti tutto o niente.
Bye Bye Honda

Mamma mia che articolo fazioso... davvero incommentabile.