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C'è anche da dire che sponsorizzare una Williams costa in proporzione meno di una McLaren... immagino che la Martini non paghi le cifre che richiede la McLaren per un title sponsor (50-60 mln all'anno circa).

Cmq la livrea non è male, però un filo troppo bianca. Soprattutto sui sidepods...

Citazione di: B1uRay il 06 Marzo 2014, 18:02:38
Per me potevano "sfruttarla" meglio...mi piaceva molto di più i concept che aveva postato Elio11 nella prima pagina.  :-dbb


si ma lo sponsor paga a seconda dei centimetri quadri occupati sulla livrea (immagino). Probabilmente una livrea come quella, stupenda, proposta da Elio, sarebbe costata il doppio o il triplo..

In questa foto della Williams 2014, in prossimità del muso, si nota il logo di Senna  :-supp , la Williams insieme alla famiglia di Ayrton ha creato questo nuovo logo.
In precedenza(io non lo sapevo o lo ignoravo) la Williams usava ricordare Senna con la S messa sui supporti dell'ala anteriore.
Chi tra voi si ricorda di questo particolare dettaglio e ha magari qualche foto ?



Fare prima di dire.



Fare prima di dire.


Citazione di: liongalahad il 07 Marzo 2014, 05:34:36
Citazione di: B1uRay il 06 Marzo 2014, 18:02:38
Per me potevano "sfruttarla" meglio...mi piaceva molto di più i concept che aveva postato Elio11 nella prima pagina.  :-dbb


si ma lo sponsor paga a seconda dei centimetri quadri occupati sulla livrea (immagino). Probabilmente una livrea come quella, stupenda, proposta da Elio, sarebbe costata il doppio o il triplo..
Si, probabilmente si.  :-)

Anche io mi aspettavo di vedere del "bianco" in meno, però alla fine il risultato non è male, anche perchè riprende la soluzione adottata dalla Brabham BT44B.

Tuttavia, sono sul campo delle ipotesi, Martini probabilmente avrebbe speso molto di più, e noi avremmo potuto ammirare una livrea dai colori più "consistenti", se avesse reso i suoi servizi ad una scuderia di medio-alto valore. Questo senza nulla togliere alla storia gloriosa della Williams. Mi spiego meglio. I soldi da uno sponsor consistente, che tra l'altro si è impegnato a medio-lungo termine, sono arrivati. Quanti essi siano non importa per ora. Se la stagione andrà bene, si potrà ipotizzare di vedere negli anni futuri una livrea più ricca sotto il punto di vista cromatico.
In aggiunta e quasi a conferma di ciò, i tests sono andati bene e quindi con ogni probabilità le pance bianche saranno riempite con altri partners commerciali , anche se a stagione in corso. Pensate al richiamo, sotto il profilo del marketing, che può offrire una scuderia che di per sè ha una nomea vincente, un motore Mercedes, ed uno sponsor principale che ha fatto la storia delle corse.



La tuta mi piace molto perchè è la classica tuta "Martini". Non c'entra molto, però mi fa tornare alla mente che anche la Ferrari, mi pare nel 2007, aveva adottato qualcosa di simile con, al posto dei colori Martini, il tricolore.
"Credevo che ogni addio fosse una fine. Oggi lo so: anche crescere è un addio. Anche crescere significa abbandonare. E la fine non esiste."

Williams: "Abbiamo iniziato a lavorare sulla FW36 a fine 2012″

7 marzo 2014 – Gli ottimi risultati ottenuti durante i test invernali, hanno messo la Williams nella posizione di outsider in vista dell'inizio del Mondiale 2014. Una sensazione condivisa da molti addetti ai lavori in questo periodo, durante il quale lo storico team di Grove oltre a fare bene in pista si è anche prodigato dal punto di vista commerciale e dell'organizzazione.

L'ultimo tassello di questa rinascita è sicuramente l'annuncio ufficiale della partnership con la Martini Racing, che torna così a "vestire" con i suoi colori una vettura della massima formula. Per capire al meglio il lavoro svolto di recente e le aspettative che la squadra nutre in vista del 2014, il sito ufficiale della Formula 1 ha intervistato il team principal Sir Frank Williams, che ha parlato diffusamente di tanti argomenti dalla vettura, ai piloti, fino alle novità regolamentari che caratterizzeranno i Gran Premi della stagione che va a cominciare la prossima settimana in Australia.

Il 2014 sarà l'anno dei grandi cambiamenti nel Circus e al patron della scuderia britannica è stato chiesto come la Williams ha affrontato questo periodo di transizione. "I lavori riguardanti la FW36 sono iniziati alla fine del 2012″ – ha dichiarato Sir Williams – "per assicurarci che fossimo preparati in vista del varo dei nuovi regolamenti. Quest'inverno è stato uno dei più frenetici nella memoria recente di tutte le squadre, ma io sono orgoglioso di come abbiamo raccolto la nostra sfida. I nuovi propulsori sono probabilmente il più grande cambiamento e abbiamo lavorato a stretto contatto con la Mercedes per capire come collocare all'interno della vettura la power unit. Ci sono stati anche cambiamenti significativi nei confronti dell'aerodinamica e della trasmissione, i quali avranno un impatto sulla maneggevolezza e sulle prestazioni rispetto al 2013. Lo sviluppo e la produzione della FW36 sono stati accuratamente pianificati e il fatto che siamo stati una delle prime squadre a dare vita a questa sfida è stato molto piacevole."

Quest'anno la Williams utilizzerà per la prima volta i propulsori Mercedes, quali sono state finora le impressioni sulla nuova partnership?
"So di parlare a nome di tutta la squadra dicendo che siamo rimasti molto colpiti sinora dalla Mercedes, sia in termini di prodotto che hanno sviluppato, sia per il rapporto lavorativo che si è creato fra noi. Essendo un marchio di livello mondiale, stanno spingendo duramente per diventare i costruttori della miglior power unit sulla griglia e quest'ultimo aspetto per noi costituisce un vantaggio. I nuovi propulsori V6 sono elementi molto sofisticati dal punto di vista della tecnologia, perché si è veramente spinto parecchio in direzione di quella ibrida. Come abbiamo visto durante i test, il motore Mercedes si è dimostrato molto efficiente ed affidabile e questo sarà importante durante le prime gare della stagione, quando le varie squadre saranno alle prese con la comprensione delle loro vetture."

Felipe Massa è un pilota di grande esperienza che si unisce al team per la stagione 2014. Cosa lo ha portato a scegliere la Williams?
"Felipe è stato uno dei talenti più importanti di questo sport negli ultimi dieci anni. Porta con sé una ricchezza d'esperienza e sangue freddo, sia in termini di sviluppo della macchina, che nella capacità di ottenere il massimo da quest'ultima durante un week end di gara. Ha ancora un sacco di "fame" e la sua passione per le corse mi ha colpito subito lo scorso anno quando eravamo in trattativa. Mi piace lavorare con i piloti puri e Felipe è certamente di quella categoria. Ha anche un fascino semplice ed è entrato subito molto in sintonia con la squadra."

Valtteri (Bottas) ha mantenuto il suo posto anche nel 2014, per quella che sarà la sua seconda stagione in F1. Quali sono le qualità che ha messo a disposizione della squadra e come pensa che si integrerà con Felipe (Massa)?
"Valtteri ha fatto parte della famiglia Williams per quattro anni e fin dall'inizio sapevamo che avevamo tra le mani un talento speciale. Lui è il tipico finlandese, freddo sotto pressione e con un dono naturale nel controllo della vettura. Purtroppo, durante la scorsa stagione non siamo stati in grado di dargli la macchina giusta per mostrare il suo vero potenziale, ma ci sono state delle occasioni, come durante i Gran Premi di Canada e Stati Uniti, dove si è messo notevolmente in mostra e ha impressionato un sacco di persone. Con una stagione intera alle spalle e quello che pensiamo sia un pacchetto più competitivo, sono sicuro che vedremo Valtteri prodursi in alcuni risultati importanti. Credo che la nostra line-up di piloti si completi molto bene a vicenda e non vedo l'ora che entrambi si spingano uno con l'altro durante la stagione."

La Williams FW36 ha completato finora tre sessioni di test pre-stagionali, quali sono le prime impressioni su questa vettura?
"È sempre pericoloso fare previsioni per la stagione in base a quello che si è visto nei test, perché tutti lavorano su programmi diversi. Quello che so è che, nonostante alcuni inevitabili problemi iniziali, la FW36 si è rivelata molto affidabile e portato a termine un buon numero di giri. I cambiamenti regolamentari hanno costretto le squadre a fare un passo verso l'ignoto quest'anno. L'affidabilità sarà fondamentale nelle prime gare della stagione e stiamo guardando con attenzione a questo discorso. Il livello di prestazioni lo scopriremo solo quando arriveremo in Australia."

Il 2013 non ha portato il genere di risultati attesi da una squadra come la Williams. Quali modifiche sono state fatte durante l'inverno per assicurarsi 2014 sarà una stagione migliore per la squadra ?
"Il primo passo è stato quello di fare dei miglioramenti di alto livello per quanto riguarda i nostri dipartimenti di aerodinamica ed ingegneria durante lo scorso inverno, per aumentare il talento esistente. Inoltre, abbiamo avuto un inverno molto produttivo, perché sono stati portati a bordo dei nuovi partner commerciali e sia internamente che esternamente c'è un sentimento di cambiamento molto positivo alla Williams. Abbiamo dimostrato nel corso degli ultimi mesi, che come società non abbiamo paura di abbracciare il cambiamento per perseguire il nostro obiettivo di tornare a vincere."

Quella 2014 promette di essere una stagione emozionante e altamente imprevedibile . Come team principal, quali obiettivi sta impostando per la Williams e quali risultati sarà felice di raggiungere entro il mese di novembre quando si correrà ad Abu Dhabi?
"Una squadra come Williams Martini Racing, con la nostra storia, le sue strutture e il suo personale, dovrebbe riuscire ad essere presente nella zona più competitiva dello schieramento. I cambiamenti regolamentari del 2014, porteranno in buona misura ad un reset dei valori in campo e noi dovremo riuscire a capitalizzare questa opportunità. Non mi illudo sul fatto che ci vorrà del tempo per il nostro team tecnico per lasciare il segno, ma credo che potremo fare dei miglioramenti rispetto allo scorso anno e finire regolarmente a punti a punti su un buon numero di circuiti."


Fonte: f1passion.it