Massa sospetta che Alonso sapesse del “Crashgate” di Singapore

9 gennaio 2014 – Felipe Massa sospetta che il suo ex compagno di squadra alla Ferrari, Fernando Alonso, fosse a conoscenza del piano del muretto Renault per aiutarlo a vincere il Gran Premio di Singapore 2008, in seguito al quale si innescò una sequenza di avvenimenti che portarono a conseguenze molto gravi per lo staff dirigenziale del team di proprietà del costruttore transalpino.

All'epoca, Massa era in lotta per il titolo Mondiale e perse il Gran Premio per via dell'incidente occorso a Nelsinho Piquet alla guida della seconda Renault. Infatti, in occasione del 14° giro, il figlio del grande Nelson andò a schiantarsi (volutamente) contro un muro provocando l'ingresso della Safety Car e favorendo in tal modo la rimonta del compagno di squadra spagnolo. Ora, dopo aver lasciato la Ferrari alla fine del 2013, Felipe ha ribadito in un'intervista ad Autosport che a suo avviso Alonso "sapeva ogni cosa, ma non me l'avrebbe mai detto.".

Una controversia quella su Singapore 2008, che certamente pesa ancora molto sulla credibilità della F1 e in virtù della quale, sia Flavio Briatore che l'attuale direttore tecnico della Williams Pat Symonds, subirono quasi un anno dopo una pesante squalifica. Come noto, la giustizia sportiva assolse invece Fernando Alonso, ribadendo in seguito alle indagini, che l'iberico fosse totalmente estraneo ai fatti.



Ma così come riporta il britannico F1Fanatic, ora che Symonds e Massa si trovano entrambi sotto lo stesso tetto alla Williams, il brasiliano cercherà di fare ulteriore chiarezza sullo spiacevole incidente. "Parlerò con lui" – ha dichiarato Felipe alludendo al suo direttore tecnico – "ma sono sicuro che lui non sia la persona più importante per quanto riguarda ciò che è successo. A volte le persone pagano più del necessario le loro colpe. So come funzionano certe questioni in F1, ma sicuramente parlerò con lui."

Infine, Massa ha aggiunto che a suo parere, la FIA avrebbe dovuto cancellare il risultato della gara di Singapore nel momento in cui, nel 2009, erano stati appurati i fatti e le responsabilità relative all'accaduto. Probabilmente, senza quell'evento, il pilota sudamericano averebbe potuto vincere il titolo iridato nel 2008, poiché i punti persi in quell'occasione nei confronti del rivale Lewis Hamilton gli avrebbero permesso di prevalere aggiudicandosi la corona di campione del Mondo.


--------> l'ultima frase si autodistruggerà entro 5 secondi intanto...godiamoci l'inizio di questo muppett show

http://www.f1passion.it/2014/01/f1-massa-sospetta-che-alonso-sapesse-del-crashgate-di-singapore/

Da un lato mi piace sentire massa dire certe cose, dall'altro provo ancora meno stima nei suoi confronti. Nel senso che se si fosse sentito sempre realmente schifato da queste magagne, avrebbe dovuto necessariamente lasciare la sf. E' ancora peggio, secondo me, aspettare il siluramento per parlare. Troppo facile.

Certo che i piloti che lasciano la Ferrari hanno più cose da dire rispetto a tutti gli altri 

Ci scherzo visto che questa cosa, per stavolta, non riguarda i rossi

Chi comunque era convinto Alonso non sapesse nulla in proposito qua dentro?  ...

Sì ma è così evidente che alonso sapesse tutto... Non ci sono dubbi.

Figuriamoci se tirano su un super-piano-incasinatissimo-e-delicatissimo-per-far-vincere e...non dicono niente a chi DEVE vincere. Quantomeno per evitare che "involontariamente" faccia qualcosa che vada contro quello che hanno programmato!

Sono d'accordo con Arkhans.

Massa campione?    ... sarebbe stata la morte della Formula1 

Massa è un piccolo uomo, poteva fargliela pagare ad aLonso, invece si è fatto sottomettere in pista e anche firmando il contratto da secondo pilota.
Lui e Barrichello sono passati da aspiranti eredi di Senna e Piquet a pecore finite nell'oblio.

troppo facile parlare dopo. se aveva qualcosa da dire, lui come barrichello, doveva farlo subito.

Appunto, quoto enormemente Aquila e Zip. Avrebbe fatto meglio a stare in silenzio, come ha sempre fatto in carriera. Togliersi i sassolini ora, dopo il siluramento, è da codardi.

troppo facile parlare dopo. se aveva qualcosa da dire, lui come barrichello, doveva farlo subito.

Appunto, l'avevo scritto ma, poi non so perchè, l'ho cancellato dal mio post originale.
Come il succo del mio discorso era proprio questo 
Perchè devono parlare sempre dopo ? E' ovvio che sono dei timorosi aziendalisti.

E' ovvio che sono dei timorosi aziendalisti.

Ehi! 

Sono d'accordo con voi... troppo facile parlare adesso...

Massa continua a rimurginare da anni sul 2008, ma nessuno può avere la certezza di cosa sarebbe successo senza l'incidente di Piquet e l'entrata della safety-car. Forse Massa avrebbe vinto quella gara, forse no...poteva comunque succedere di tutto. Se vogliamo metterla così stesso discorso per Hakkinen, prendiamo Indianapolis 2000...cosa sarebbe successo se non si fosse rotto il motore a metà gara? E chi può saperlo? Non per questo continuiamo a rimurginarci sopra.

Non è con i "ma" e con i "se" che si fa la storia.

Della serie...

SE

la bmw fosse stata (giustamente) squalificata/penalizzata in Brasile nel 2007...

Della serie...

SE

la bmw fosse stata (giustamente) squalificata/penalizzata in Brasile nel 2007...

se raikkonen e la ferrari fossero stati squalificati in Australia nel 2007 avendo corso con vettura irregolare...

Della serie...

SE

la bmw fosse stata (giustamente) squalificata/penalizzata in Brasile nel 2007...

se raikkonen e la ferrari fossero stati squalificati in Australia nel 2007 avendo corso con vettura irregolare...

Se la michelin non fosse stata costretta (da fia e ferrari) a cambiare le proprie gomme a partire da monza nel 2003...