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Whitmarsh avverte, Magnussen è un rischio... ben calcolato

La McLaren ha preso un rischio promuovendo il giovane Kevin Magnussen come pilota ufficiale per il prossimo anno, come ha ammesso il team principal, Martin Whitmarsh.

Magnussen è stato assunto al posto di Sergio Pérez, con il messicano che è rimasto un solo anno con la squadra di Woking. Il danese ha colpito il team dopo aver vinto il titolo nelle serie Renault 3.5 nel 2013, ma bisogna vedere cosa farà ora che ha raggiunto il top delle formule motoristiche. La McLaren aveva già vinto la scommessa con Lewis Hamilton nel 2007, ma la situazione ora non è la stessa.

"Lo abbiamo fatto con Lewis, ma non è detto che le cose possano andare sempre allo stesso modo", Whitmarsh ha ammesso al quotidiano britannico The Independent questa settimana.

"L'unica cosa che dico e ho esitato a farlo è che per Lewis è stato più facile perchè si facevano più test allora".

"Quindi c'è un rischio, ma non l'avremmo preso se pensavamo che non avrebbe funzionato".

Magnussen ha testato per la McLaren a Silverstone in estate e proprio lì ha impressionato, come ha sottolineato Whitmarsh: "E' stata impressionante la sua consistenza - non ha fatto un solo errore".

"Mi è successo anche di partecipare al debriefing con gli ingegneri alla fine di una giornata di lavoro e aveva un buon numero di ingegneri intorno a lui".

"Mi sono seduto a studiare il suo feedback e mi sono reso conto che 'Questo ragazzo è speciale'", ha concluso il boss della McLaren.

Fonte: gpupdate.net


Frenk, MW è tornato a parlare! :-ahah

W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Nella versione inglese, tra l'altro, non c'è il "ben calcolato".

Magnussen spera di ripercorrere le orme di Hamilton

Non si può di certo dire che Kevin Magnussen non sia un ragazzo ambizioso, ma forse non può essere diversamente quando si entra nel Circus dalla porta principale, ovvero in un top team come la McLaren. Il giovane danese, figlio dell'ex pilota di Formula 1 Jan, spera infatti di riuscire ad emulare ciò che fece Lewis Hamilton nel 2007, quando fu in grado di battagliare al top da subito proprio con la squadra di Woking.

"Hamilton ha avuto subito un grande successo arrivando alla McLaren da rookie, dimostrando che è possibile farlo. Ovviamente ha dovuto lavorare duramente per riuscirci, ma la cosa positiva è che io sono nella stessa squadra. Questo vuol dire che tutti sanno cosa serve ad un rookie e come deve essere trattato per rendere al meglio" ha argomentato il campione in carica della World Series by Renault in un'intervista concessa ad Autosport.

Pur avendo appena 21 anni, Kevin sembra convinto di arrivare in Formula 1 al momento giusto. Del resto, le cose sono cambiate parecchio rispetto ai tempi di suo padre: "Nella mia generazione abbiamo iniziato tutti molto presto, quindi un pilota di 19 anni della mia generazione è sicuramente più preparato di uno di quella precedente. Con questo comunque non voglio dire di essere già pronto al 100% per la Formula 1, perchè ho ancora tante cose da imparare".


Fonte: omnicorse.it

Se batte Button 2 volte nelle prime 3 gare compro un gadget McLaren!*

*Un gadget di valore max di 15€, che sarà acquistato a fine stagione 2014, fra i prodotti con sconto minimo del 50%.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Citazione di: Arkhans il 02 Gennaio 2014, 13:24:31
Se batte Button 2 volte nelle prime 3 gare compro un gadget McLaren!*

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:-ahah Spilorceria! Muahahaha!


Whitmarsh: "Su power-train Magnussen più esperto di Alonso"

3 gennaio 2014 – A margine di un'intervista esclusiva concessa da Kevin Magnussen ad Autosport, Martin Whitmarsh, team principal della McLaren, si è detto fiducioso che il giovane danese possa stupire tutti all'esordio.

Nel 2014 si partirà tutti da zero e dunque i rookie, alle prese per la prima volta con una nuova tecnologia tanto quanto i veterani, potrebbero dimostrarsi subito all'altezza della situazione. Questo in sintesi il pensiero di Martin Whitmarsh, che si dimostra ottimista sulle possibilità del suo nuovo pupillo Kevin Magnussen.

"Si può dire che in realtà questa è l'occasione ideale perché tutto ciò che i conducenti più anziani hanno imparato, tutta l'esperienza, potrebbe non servire" esordisce il britannico su Autosport.

"Il power train - l'unità turbo v6-kers-ers che sostituisce il vecchio motore v8 aspirato – è molto, molto differente" – continua Whitmarsh – "La complessità di tutto il ciclo di energia è molto diverso, perciò si può persino dire che su questo fronte Magnussen abbia addirittura più esperienza di un Alonso o di un Button".


Fonte: f1passion.it


Fossi in Kevin mi toccherei ovunque! :-ahah

Tenere a freno la lingua mai, vero?!? Tocchiamoci le pa**e che è meglio!


"We make history – you only write about it" - Ron Dennis

Magnussen: "Ho bisogno di sentire la pressione"

7 gennaio 2014 – Alla McLaren avevano già fatto sapere prima delle vacanze di Natale che faranno di tutto per proteggere Kevin Magnussen, in vista del debutto di quest'ultimo previsto il prossimo mese di marzo nel Gran Premio d'Australia.

Tuttavia, il giovane danese non sfugge alle proprie responsabilità, anzi: "Sentire la pressione nel modo giusto, è questo ciò che desidero. Devo sentire la pressione per vincere. Non è un bene avere della pressione solo per finire una gara o farlo in zona punti". Un esercizio, quello di gestire al meglio le proprie risorse, che Magnussen ha imparato molto bene nel 2013 quando ha vinto il titolo di World Series by Renault 3.5: "Ho cercato di non pensare alla pressione che mi avrebbe potuto bloccare visto il probabile debutto in F1. Ho preferito concentrarmi al 100% sulla World Series, perché sapevo che questo sarebbe stato un anno cruciale per la mia carriera."

"Avevo la giusta dose di pressione per vincere il campionato e ho voluto farlo per dimostrare che potevo adattarmi a tutto, essere tattico o dominare, andare al massimo o guidare con la testa. Sentire tutta questa pressione mi ha fatto imparare tanto" – ha dichiarato Magnussen, il quale crede che la F1 sia una realtà molto complessa al momento – "Certo oggi è più difficile di quanto non lo fosse sette anni fa, quando Lewis Hamilton ha seguito il mio stesso percorso. Oggi non ci sono più opportunità di svolgere i test privati e quindi dobbiamo procedere in modo diverso. Ma, questa, è la realtà per tutti e così bisogna cercare di trarre il meglio."

"Anche un top team come la McLaren è sotto pressione perché si è presa un grosso rischio ingaggiando un giovane pilota come me, tuttavia i piloti bisogna pur prenderli da qualche parte. Quelli più anziani, un giorno dovranno essere sotituiti da quelli più giovani. Quindi la decisione della McLaren è stata molto coraggiosa e spero di dimostrare che sia stata la scelta giusta." – ha concluso Magnussen.


Fonte: f1passion.it

Il ragazzo se le sta (e gliele stanno) "tirando tutte".  :-caf

Se sono dichiarazioni davvero sue, mi piacciono.
Mi pare uno con la testa. Aspetto di vedere il piede, ma sono molto fiducioso anche su questo.
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Kevin ha dichiarato dal suo account twitter che ha scelto il numero 20.
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