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Citazione di: B1uRay il 16 Novembre 2013, 15:02:36
Whitmarsh: "Sto raccomandando Perez"

La McLaren lo ha licenziato ma ora lo vuole raccomandare. Questa è la strana storia di Sergio Perez per il cui futuro si sta mobilitando il capo della squadra che lo ha messo alla porta.
"Ho fatto una chiamata in Lotus e una in Force India – ha ammesso Martin Whitmarsh ad Autosport – Lo voglio aiutare perché si merita di restare in F1. E' un pilota fantastico, purtroppo per lui però visto all'opera Magnussen abbiamo capito che non potevamo non metterlo sotto contratto. Abbiamo considerato diversi nomi e nessuno secondo noi era all'altezza di Checo come Kevin, per questo motivo mi sento di suggerirlo ad altri team. L'importante è che non si perda d'animo. Ci sono ancora diversi sedili vacanti e non è affatto vero che tutte le porte sono chiuse per cui potremmo essere accusati di aver deciso tardi".

Fonte: f1grandprix.it

Insomma, "era ottimo, ma abbiamo trovato qualcosa di irrinunciabile". Ci sta.
A questo punto sono sul serio curioso di vedere che combina Kevin, sembra il nuovo Hamilton da come ne sono entusiasti in mclaren.  :-caf


Comunque questo dà credito alla mia versione.
Non si sono comportati bene, ora stanno cercando di recuperare. Mi pare il minimo.
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

15 novembre 2013 – Tiene ancora banco in Formula 1 il mancato rinnovo del contratto di Sergio Perez da parte della McLaren. Jo Ramirez, ex-uomo forte di Woking, adduce le cause principali all'eccessiva arroganza del pilota messicano.

La scelta di sostituire Sergio Perez con Kevin Magnussen per il 2014 ha suscitato qualche perplessità in Formula 1. Il messicano, un po' in ombra in questa stagione, è stato di fatto defenestrato con tempi e modalità insolite. Per Jo Ramirez, ex-manager McLaren, le colpe sono da imputare al'arroganza eccessiva dimostrata da Sergio.
"Perez, negli ultimi anni, è cresciuto moltissimo come pilota di Formula 1, ma non altrettanto come persona." spiega Ramirez. "L'idea di essere diventato un pilota di Formula 1 gli è entrata troppo presto in mente."
Gli fa eco Livio Oricchio, corrispondente per il giornale brasiliano O Estado de S.Paulo, secondo il quale "Le relazioni tra Perez e la McLaren non hanno mai spiccato il volo. La Formula 1 è interazione, lavorare  stretto contatto con il team, cooperare per lo stesso obiettivo. Si vince e si perde assieme, e Sergio non è il tipo di uomo che acetta ciò.
Per Oricchio, non solo in McLaren, ma anche in Sauber – l'ex-team di Perez – hanno mosso critiche al messicano, affermando che il ventitreenne "ha un carattere arrogante".
"Ho avuto modo di intervistarlo in diverse occasioni, nel corso di queste stagioni: non ti guarda mai negli occhi e non vede l'ora di andarsene, e con il suo gruppo di lavoro fa la stessa cosa. Le relazioni con le varie persone del Team sono aspetti fondamentali per avere successo in Formula 1. Senza di esse, non si va da nessuna parte" ha concluso Oricchio.

(F1passion)
Fare prima di dire.


Citazione di: zipavelo il 16 Novembre 2013, 15:50:11
15 novembre 2013 – Tiene ancora banco in Formula 1 il mancato rinnovo del contratto di Sergio Perez da parte della McLaren. Jo Ramirez, ex-uomo forte di Woking, adduce le cause principali all'eccessiva arroganza del pilota messicano.

La scelta di sostituire Sergio Perez con Kevin Magnussen per il 2014 ha suscitato qualche perplessità in Formula 1. Il messicano, un po' in ombra in questa stagione, è stato di fatto defenestrato con tempi e modalità insolite. Per Jo Ramirez, ex-manager McLaren, le colpe sono da imputare al'arroganza eccessiva dimostrata da Sergio.
"Perez, negli ultimi anni, è cresciuto moltissimo come pilota di Formula 1, ma non altrettanto come persona." spiega Ramirez. "L'idea di essere diventato un pilota di Formula 1 gli è entrata troppo presto in mente."
Gli fa eco Livio Oricchio, corrispondente per il giornale brasiliano O Estado de S.Paulo, secondo il quale "Le relazioni tra Perez e la McLaren non hanno mai spiccato il volo. La Formula 1 è interazione, lavorare  stretto contatto con il team, cooperare per lo stesso obiettivo. Si vince e si perde assieme, e Sergio non è il tipo di uomo che acetta ciò.
Per Oricchio, non solo in McLaren, ma anche in Sauber – l'ex-team di Perez – hanno mosso critiche al messicano, affermando che il ventitreenne "ha un carattere arrogante".
"Ho avuto modo di intervistarlo in diverse occasioni, nel corso di queste stagioni: non ti guarda mai negli occhi e non vede l'ora di andarsene, e con il suo gruppo di lavoro fa la stessa cosa. Le relazioni con le varie persone del Team sono aspetti fondamentali per avere successo in Formula 1. Senza di esse, non si va da nessuna parte" ha concluso Oricchio.

(F1passion)

sarà sicuramente vero però...cavolo, a me non ha mai dato quest'impressione. L'Hamilton degli ultimi tempi me la dava eccome, invece..
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Citazione di: Mika85 il 16 Novembre 2013, 15:58:28
Citazione di: zipavelo il 16 Novembre 2013, 15:50:11
15 novembre 2013 – Tiene ancora banco in Formula 1 il mancato rinnovo del contratto di Sergio Perez da parte della McLaren. Jo Ramirez, ex-uomo forte di Woking, adduce le cause principali all'eccessiva arroganza del pilota messicano.

La scelta di sostituire Sergio Perez con Kevin Magnussen per il 2014 ha suscitato qualche perplessità in Formula 1. Il messicano, un po' in ombra in questa stagione, è stato di fatto defenestrato con tempi e modalità insolite. Per Jo Ramirez, ex-manager McLaren, le colpe sono da imputare al'arroganza eccessiva dimostrata da Sergio.
"Perez, negli ultimi anni, è cresciuto moltissimo come pilota di Formula 1, ma non altrettanto come persona." spiega Ramirez. "L'idea di essere diventato un pilota di Formula 1 gli è entrata troppo presto in mente."
Gli fa eco Livio Oricchio, corrispondente per il giornale brasiliano O Estado de S.Paulo, secondo il quale "Le relazioni tra Perez e la McLaren non hanno mai spiccato il volo. La Formula 1 è interazione, lavorare  stretto contatto con il team, cooperare per lo stesso obiettivo. Si vince e si perde assieme, e Sergio non è il tipo di uomo che acetta ciò.
Per Oricchio, non solo in McLaren, ma anche in Sauber – l'ex-team di Perez – hanno mosso critiche al messicano, affermando che il ventitreenne "ha un carattere arrogante".
"Ho avuto modo di intervistarlo in diverse occasioni, nel corso di queste stagioni: non ti guarda mai negli occhi e non vede l'ora di andarsene, e con il suo gruppo di lavoro fa la stessa cosa. Le relazioni con le varie persone del Team sono aspetti fondamentali per avere successo in Formula 1. Senza di esse, non si va da nessuna parte" ha concluso Oricchio.

(F1passion)

sarà sicuramente vero però...cavolo, a me non ha mai dato quest'impressione. L'Hamilton degli ultimi tempi me la dava eccome, invece..

Infatti, quello che ho detto anch'io. E' una scusa inutile. Io invece credo che Perez sia stata una soluzione di passaggio. Dovevamo sostituire Lewis ed abbiamo preso il migliore che potesse essere preso, tutto lì. Poi se ci fosse andata bene, molto probabilmente sarebbe già partito JB, o comunque Kevin avrebbe atteso almeno un altro anno.

ma se non sbaglio anche per Kovalainen ci siamo dati da fare per trovargli un sedile, ricordo male?

F1 | McLaren: Perez via con Slim, Magnussen un anno, poi Alonso?

McLaren e il licenziamento di Perez: con il passare dei giorni si delinea una situazione che secondo indiscrezioni riconduce la motivazione dell'appiedamento anticipato del messicano ad una ragione economica e non di prestazioni. Alla base di tutto ci sarebbe il mancato rispetto di alcuni accordi commerciali tra la Telmex di Carlos Slim e la scuderia di Woking, che avrebbero fatto saltare il banco oltre che il sedile di Checo.


A rivelarlo è il settimanale Autosprint, il quale riferisce di un'intricata situazione all'interno della squadra dopo che Slim non avrebbe di fatto onorato gli impegni economici nei confronti della McLaren. Accordi che inizialmente prevedevano una presenza di Perez per tre anni all'interno del team, insieme ad una sponsorizzazione più estesa da parte della Claro a partire dal 2014, in sostituzione della dimissionaria Vodafone il cui contratto scade alla fine dell'anno. Addirittura secondo quanto riporta il settimanale i disegni di quella che doveva essere la nuova livrea McLaren per il 2014 circolavano già da mesi in una nota agenzia pubblicitaria brasiliana che gestisce i budget degli sponsor più importanti.Quindi l'appiedamento di Perez, nonostante il messicano abbia conquistato meno punti di Button, solo 20 finora, non sarebbe legato al rendimento in pista. Tutte le voci che erano state messe in giro sulle difficoltà caratteriali e di adattamento al clima molto "British" della squadra si rivelerebbero infondate. A conti fatti tra i due piloti della McLaren non c'è stata quella differenza abissale che avrebbe potuto indurre il team di Woking ad allontanare Checo, le ragioni come detto sarebbero ben altre. L'entourage di Perez, compreso il super consulente di Slim ed ex uomo McLaren ai tempi di Senna, Jo Ramirez, già nei mesi scorsi se l'era presa con i suoi vecchi colleghi, rei a suo giudizio di voler mandare via Sergio, quando invece la colpa della stagione sotto le attese è stata interamente della disastrosa MP4/28.


Un macchina sbagliata, anzi lo stravolgimento di una vettura perfetta come quella 2012 e Ramirez lo ha sempre sostenuto fin dalla scorsa primavera. "Vogliono licenziare Sergio?" – riporta Autosprint riferendosi alle parole del manager messicano dopo il GP del Bahrain – "Martin Whitmarsh farebbe meglio a cacciare quel genio che ha voluto stravolgere il progetto della vettura 2012. Perez in pista rischia molto, perché comunque ci prova sempre e non si rassegna a questa situazione". In seguito tra McLaren e il gruppo Telemex, la situazione si sarebbe ulteriormente incrinata e la scuderia britannica si è trovata nella situazione di non avere un main sponsor per il 2014, dal momento che aveva già pianificato la sostituzione della Vodafone con la Claro. Pare sia per questo motivo che nelle comunicazioni ufficiali la McLaren continui a rimandare la presentazione del nuovo partner commerciale per la prossima stagione. Tornando all'argomento piloti, Magnussen ingaggiato al posto di Perez, sarebbe solo una soluzione temporanea, perché come riporta ancora Autosprint, per molte ragioni Alonso resta l'obiettivo numero uno della McLaren. La prima sicuramente la caratura del pilota e la seconda quella legata agli investimenti.


Da tempo, si diceva di un interessamento degli uomini di Woking per il pilota che se ne era andato sbattendo la porta a fine 2007 quando in casa comandava ancora Ron Dennis. Quindi non si tratterebbe di fanta mercato, ma di reali intenzioni che sarebbero appoggiate anche dalla Honda, la quale vorrebbe subito un top driver nell'anno del suo ritorno in F1. A quanto pare, già lo scorso ottobre quando era in rotta con Perez e Slim, McLaren avrebbe provato ad ingaggiare fin da subito Alonso, ma più che altro per ovvie ragioni economiche legate alla mancanza di un main sponsor. Quel partner che potrebbe tornare ad essere Santander, che in McLaren è ancora presente oggi sulle tute dei piloti e aveva già seguito Alonso nella sua prima avventura a Woking, per poi emigrare con lui nel 2010 alla Ferrari. Perciò Magnussen correrà nel 2014 dividendo il box con Button, ma se il suo rendimento sarà in linea con le aspettative del team, il danese potrebbe anche sostituire l'inglese nel 2015 e fare coppia con Alonso. Uno scenario verosimile ma tutto da costruire, anche se la McLaren liberandosi in anticipo dell'accordo triennale con Perez ormai poco conveniente vista la mancanza del supporto finanziario, vorrebbe mantenere libero un sedile per provare a convincere nei prossimi mesi il già citato Alonso ad abbandonare la Ferrari per tornare a sedersi tra meno di due anni in una delle sue monoposto.


http://www.f1passion.it/2013/11/f1-mclaren-perez-via-con-slim-magnussen-un-anno-poi-alonso/


Che dire, se fosse vero siamo davvero alla frutta. Mi trovo sempre più distante dagli uomini che gestiscono questo team...


ps. "Martin Whitmarsh farebbe meglio a cacciare quel genio che ha voluto stravolgere il progetto della vettura 2012."
Se ne è andato già da solo l'infame :-nono
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Mi sembra una supercazzola.

Anche perchè c'è un intervista in cui Jo dice a chiare lettere che è colpa del suo carattere, l'appiedamento di Perez...
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Citazione di: Mika85 il 21 Novembre 2013, 21:19:33
Mi sembra una supercazzola.

Anche perchè c'è un intervista in cui Jo dice a chiare lettere che è colpa del suo carattere, l'appiedamento di Perez...
Quoto.

McLaren sempre e comunque, ma se torna Alonso spengo la TV fino a data da destinarsi, e quelle 18-20 domeniche le dedico al kart...

PS: Sono più propenso a credere che Honda punti ad un ritorno di Hamilton o ad un arrivo di Vettel, piuttosto che ad Alonso. Ma nella vita ormai non mi stupisco più di nulla...

L'unica chance che ci è rimasta e Magnussen. Se si dimostrerà di essere un Campione non ci sarà bisogno di Alonso. Se invece non dovesse dimostrare nulla di buono, temo proprio che Culonso ritorni...

Citazione di: Paul il 22 Novembre 2013, 14:03:16
L'unica chance che ci è rimasta e Magnussen. Se si dimostrerà di essere un Campione non ci sarà bisogno di Alonso. Se invece non dovesse dimostrare nulla di buono, temo proprio che Culonso ritorni...

Esatto.
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Citazione di: Paul il 22 Novembre 2013, 14:03:16
L'unica chance che ci è rimasta e Magnussen. Se si dimostrerà di essere un Campione non ci sarà bisogno di Alonso. Se invece non dovesse dimostrare nulla di buono, temo proprio che Culonso ritorni...
Secondo me anche al posto di JB.

Citazione di: GoLewisGo il 22 Novembre 2013, 16:11:33
Citazione di: Paul il 22 Novembre 2013, 14:03:16
L'unica chance che ci è rimasta e Magnussen. Se si dimostrerà di essere un Campione non ci sarà bisogno di Alonso. Se invece non dovesse dimostrare nulla di buono, temo proprio che Culonso ritorni...
Secondo me anche al posto di JB.
Se Magnussen si dimostra veloce, Culonso può benissimo venire, cosi viene bastonato ancora da un rookie. Io spero che non abbia già firmato, perché conoscendo Alonso ho la sensazione che l'abbia già fatto, viste anche le dichiarazioni di Montezuma su di lui...

Citazione di: Paul il 22 Novembre 2013, 16:29:59
Citazione di: GoLewisGo il 22 Novembre 2013, 16:11:33
Citazione di: Paul il 22 Novembre 2013, 14:03:16
L'unica chance che ci è rimasta e Magnussen. Se si dimostrerà di essere un Campione non ci sarà bisogno di Alonso. Se invece non dovesse dimostrare nulla di buono, temo proprio che Culonso ritorni...
Secondo me anche al posto di JB.
Se Magnussen si dimostra veloce, Culonso può benissimo venire, cosi viene bastonato ancora da un rookie. Io spero che non abbia già firmato, perché conoscendo Alonso ho la sensazione che l'abbia già fatto, viste anche le dichiarazioni di Montezuma su di lui...
Potrebbe essere, ma secondo me non è da escludere un abbandono da parte di JB. Dipende molto dalla sua motivazione a continuare.

Citazione di: GoLewisGo il 22 Novembre 2013, 16:42:41
Citazione di: Paul il 22 Novembre 2013, 16:29:59
Citazione di: GoLewisGo il 22 Novembre 2013, 16:11:33
Citazione di: Paul il 22 Novembre 2013, 14:03:16
L'unica chance che ci è rimasta e Magnussen. Se si dimostrerà di essere un Campione non ci sarà bisogno di Alonso. Se invece non dovesse dimostrare nulla di buono, temo proprio che Culonso ritorni...
Secondo me anche al posto di JB.
Se Magnussen si dimostra veloce, Culonso può benissimo venire, cosi viene bastonato ancora da un rookie. Io spero che non abbia già firmato, perché conoscendo Alonso ho la sensazione che l'abbia già fatto, viste anche le dichiarazioni di Montezuma su di lui...
Potrebbe essere, ma secondo me non è da escludere un abbandono da parte di JB. Dipende molto dalla sua motivazione a continuare.
Io penso che Jenson abbia dato tutto nel 2011. E dall'anno scorso che sta iniziando a calare, perciò non credo che correrà con i motori turbo della Honda. Tra un anno JB se ne va a casa, e molto probabilmente diventerà anche lui un uomo immagine Mercedes visto che ha vinto il mondiale con il motore Mercedes.