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Modifiche in vista alla curva 10 di Singapore
La celebre Singapore Sling, sede di numerosi incidenti nelle passate stagioni, verrà modificata a partire dal GP del prossimo mese.

Sin dal debutto della Formula 1 a Singapore, la curva 10 – anche detta 'Singapore Sling', in onore del celebre cocktail locale – del tracciato cittadino di Marina Bay è stata al centro di incidenti: a seguito delle sempre più numerose polemiche da parte dei piloti, a partire dall'edizione 2013 subirà una netta modifica, così come previsto dal piano di migliorie che verranno apportate al tracciato.

Kimi Raikkonen, Giancarlo Fisichella, Kamui Kobayashi e Adrian Sutil sono solo alcuni dei piloti che hanno avuto problemi alla complessa chicane, che sarà modificata in occasione del prossimo GP: la rapida successione sinistra-destra-sinistra verrà sostituita con una più semplice curva a sinistra, eliminando anche quei cordoli dove molte vetture sono letteralmente decollate dopo un impatto violento. Cambia notevolmente quindi la chicane più caratteristica del tracciato, la quale aveva già subito delle leggere modifiche in passato proprio per la sua pericolosità.

La modifica alla 'Singapore Sling' non sarà l'unico intervento che verrà effettuato al tracciato che ospiterà tra poco più di un mese la Formula 1: sono previste anche delle riasfaltature tra le curve 1 e 3 e tra la 5 e la 8 in modo da ridurre i 'bump' caratteristici del tracciato asiatico.

http://www.blogf1.it/2013/08/20/modifiche-in-vista-al-marina-bay-circuit/


In parole povere: i piloti sono delle fighette e hanno tagliato via l'unica parte interessante del tracciato
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Ok, comincio a credere sul serio che Kimi sia di nuovo rosso!  :-ahah

La situazione moderna della F1 è assurda. Abbiamo delle macchine molto sicure, finalmente potremmo correre su piste un tempo pericolose con tranquillità e cosa fanno? trovano una qualsiasi cazzatina per rendere tutti circuiti anonimi, senza personalità e in un certo senso "semplici".
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Mah, io credo che lo facciano per portare a zero il rischio morti. Penso che anche per questo motivo ci siano sempre più tilkodromi. Ad esempio è più difficile che una gomma ti vada a finire in testa se la pista presenta dei deserti di vie di fuga. Ovvio che le motivazioni principali sono economiche, però secondo ne c'è anche questo fattore.

Le vie di fuga si creano senza problemi. a SPA hanno levato un guard-rail e una tribuna dopo La Source per creare quella via di fuga enorme.
No, IMHO, ci sono solo i soldi dietro. Per esempio: con piste lente gli sponsor sono più visibili.
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Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Infatti Spa c'è ancora. Valencia è sparita ad esempio. Se lo spazio non c'è non c'è, si ricava solo se il circuito è situato in uno spazio grande, o rendendo orribili le curve. Singapore appunto. Poi certo, ho già detto che i soldi sono il motore reale della F1.

No scusate, ma di cosa state parlando? Da quando su una pista corrono solo le Formula 1? E le altre categorie le ignoriamo? Ignoriamo che quest'anno ci sono state vittime su piste considerate sicure?

Ignoriamo che qualche volta un pilota si fa male anche su una Formula 1?
Ignoriamo che ci sono volute sempre delle vittime o gravissimi incidenti per cambiare?
Abbiamo già dimenticato tutte le battaglie per avere più sicurezza nel motorsport e che nonostante tutto ogni anno ci sono piloti che perdono la vita?

Io sono ASSOLUTAMENTE d'accordo sul fatto che molte piste abbiano una conformazione obsoleta per delle Formula 1 (Korea, Valencia, Singapore) e che lì si corre per i danari, ma per tutto il resto non sono d'accordo.
Nel 1986 Ayrton Senna disse che le Formula 1 sono ogni anno sempre più veloci, ma le piste rimangono sempre le stesse.
Oggi ci lamentiamo praticamente del contrario.

E' vero che con gli anni si è perso il fascino delle piste lunghe, naturali, molto pericolose, ma è anche vero che se il prossimo anno faremo 20 anni senza decessi in Formula 1, dobbiamo tutto alla campagna massiccia che la FIA fece a partire dal 1994.
Le Formula 1 sono più sicure? Sicuramente, ma non potrà mai esistere la prova che un pilota si salvi in qualsiasi condizione. E a dire la verità, le F1 di oggi rispetto a 20 anni fa sono anche molto più veloci. Escono di pista ad una velocità molto più alta rispetto ad una volta, quindi servono delle vie di fuga adeguate.

La Formula 1 è poi un caso a parte. Se guardiamo la GP2 molte cose cambiano. In GP2 ci sono incidenti ad ogni gara, se poi guardiamo altre categorie è sempre peggio. Vie di fughe chilometriche a volte non bastano.
Sapete qual è il vero problema delle piste con vie di fuga chilometriche? Che chi corre al giorno d'oggi lo fa pensando di poter tirare oltre i limiti e di azzardare molto di più sapendo di essere in sicurezza. Così non è. Ricordo che nel 2010 ci furono una serie di incidenti gravi a causa della troppa sicurezza che i giovani piloti sentivano (ricordo l'AutoGP e la Formula 3 Euro Series strapiene di incidenti assurdi dettati dall'idiozia).
Sempre su piste con vie di fuga chilometriche.

Oggi sia l'automobilismo che il motociclismo hanno raggiunto velocità in curva veramente folli, impensabili fino a 20 anni fa.



Infatti, sono proprio d'accordo. Non è pensabile ad esempio per le moto correre a Suzuka. Non sono sufficienti le vetture, di ogni categoria, ci servono anche le piste giuste. La F1 è fantastica da questo punto di vista. Ha sbagliato, ma almeno ha saputo rimediare, e non è una cosa da poco.

#8
Citazione di: Nikko il 20 Agosto 2013, 14:05:08
No scusate, ma di cosa state parlando? Da quando su una pista corrono solo le Formula 1? E le altre categorie le ignoriamo? Ignoriamo che quest'anno ci sono state vittime su piste considerate sicure?

Ignoriamo che qualche volta un pilota si fa male anche su una Formula 1?
Ignoriamo che ci sono volute sempre delle vittime o gravissimi incidenti per cambiare?
Abbiamo già dimenticato tutte le battaglie per avere più sicurezza nel motorsport e che nonostante tutto ogni anno ci sono piloti che perdono la vita?

Io sono ASSOLUTAMENTE d'accordo sul fatto che molte piste abbiano una conformazione obsoleta per delle Formula 1 (Korea, Valencia, Singapore) e che lì si corre per i danari, ma per tutto il resto non sono d'accordo.
Nel 1986 Ayrton Senna disse che le Formula 1 sono ogni anno sempre più veloci, ma le piste rimangono sempre le stesse.
Oggi ci lamentiamo praticamente del contrario.

E' vero che con gli anni si è perso il fascino delle piste lunghe, naturali, molto pericolose, ma è anche vero che se il prossimo anno faremo 20 anni senza decessi in Formula 1, dobbiamo tutto alla campagna massiccia che la FIA fece a partire dal 1994.
Le Formula 1 sono più sicure? Sicuramente, ma non potrà mai esistere la prova che un pilota si salvi in qualsiasi condizione. E a dire la verità, le F1 di oggi rispetto a 20 anni fa sono anche molto più veloci. Escono di pista ad una velocità molto più alta rispetto ad una volta, quindi servono delle vie di fuga adeguate.

La Formula 1 è poi un caso a parte. Se guardiamo la GP2 molte cose cambiano. In GP2 ci sono incidenti ad ogni gara, se poi guardiamo altre categorie è sempre peggio. Vie di fughe chilometriche a volte non bastano.
Sapete qual è il vero problema delle piste con vie di fuga chilometriche? Che chi corre al giorno d'oggi lo fa pensando di poter tirare oltre i limiti e di azzardare molto di più sapendo di essere in sicurezza. Così non è. Ricordo che nel 2010 ci furono una serie di incidenti gravi a causa della troppa sicurezza che i giovani piloti sentivano (ricordo l'AutoGP e la Formula 3 Euro Series strapiene di incidenti assurdi dettati dall'idiozia).
Sempre su piste con vie di fuga chilometriche.

Oggi sia l'automobilismo che il motociclismo hanno raggiunto velocità in curva veramente folli, impensabili fino a 20 anni fa.

Ma guarda che quello che ho detto io non è tanto distante da quello che dici te. Non sto mica dicendo di sacrificare la sicurezza per lo spettacolo. Quando ho detto che potremmo correre su piste un tempo considerate troppo pericolose intendevo anche con i dovuti aggiornamenti sulla sicurezza delle piste, e in più con macchine più sicure rispetto a 20/30/ecc anni fa. Ovvio io parlavo solo di Formula 1, ma siccome la F1 è "la massima espressione di tecnologia e innovazione" nel motorsport, una volta che una pista diventa sicura (per quanto possibile) per una F1, automaticamente lo diventa per altre categorie che andranno ad una velocità minore.

è altrettanto ovvio che non avremo mai la sicurezza al 100% che un pilota non possa perdere la vita su una F1, ma in questi anni abbiamo assistito a incidenti davvero spaventosi che fortunatamente non hanno portato gravi conseguenze grazie all'innovazione tecnologica moderna (Kubica in canada, Hamilton al nurburgring...). Quindi perché non andare a correre, con i dovuti aggiornamenti sulla sicurezza, su quelle piste che negli anni sono state bollate come troppo pericolose (OVVIO NON DICO LA NORDSCHLEIFE)? semplice, per i soldi. Perché conviene correre su piste lente e in paesi sconosciuti alla F1.

Poi sulle vie di fuga: non so se ricordi, ho sempre contestato le vie di fuga chilometriche in asfalto, d'altro canto se quest'anno alla 24 ore di Le Mans è morto Simonsen dobbiamo ringraziare proprio questo fattore...
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Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

L'omologazione non la si perde solo per questioni di sicurezza. In questi anni quante volte abbiamo letto notizie di circuiti con i bilanci in rosso? Poi c'è la questione dei box a norma, di tante altre cose.

Cmq non è vero che se una pista è sicura per la Formula 1, automaticamente lo diventa per le altre categorie. Le auto da F1 hanno sistemi di sicurezza ben più efficaci delle auto a ruote coperte o di quelle da F3.

Dipende poi dalle piste storiche. Molte piste storiche sono obsolete già per le Formule minori...

Un circuito deve essere anche circondato da infrastrutture decenti. E decenti è un eufemismo.

Citazione di: Nikko il 20 Agosto 2013, 15:57:11
L'omologazione non la si perde solo per questioni di sicurezza. In questi anni quante volte abbiamo letto notizie di circuiti con i bilanci in rosso? Poi c'è la questione dei box a norma, di tante altre cose.

Io sono dell'idea che se vogliono possono fare tutte le modifiche che vogliono. Trovare lo spazio per le via di fuga, per dei box adeguati, per la sicurezza degli spettatori e tutto quello che serve (finché non si trattà di circuiti cittadini ovvio!). Basta che ci siano i soldi... e qui ci ricolleghiamo agli interessi e ai bilanci in rosso.

CitazioneCmq non è vero che se una pista è sicura per la Formula 1, automaticamente lo diventa per le altre categorie. Le auto da F1 hanno sistemi di sicurezza ben più efficaci delle auto a ruote coperte o di quelle da F3.

eh beh lo so, io parlavo solo della pista in se, se poi una macchina di una qualsiasi categoria non ha una sicurezza adeguata di suo, la pista conta poco... Prendendo sempre l'esempio del povero Simonsen: si ha perso il controllo per colpa della pista, ma la botta non sembrava così tremenda, si è visto di peggio, o no? devono anche rivedere quelle macchine.

Citazione
Dipende poi dalle piste storiche. Molte piste storiche sono obsolete già per le Formule minori...

Ne sono consapevole, la mia era un'osservazione in generale. Anche se non sono molto esperto in merito, io proporrei anche piste già esistenti in cui la F1 non c'ha mai corso. Ci sarà qualche pista "naturale" con i controcazzi la fuori, no?
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Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Ce ne sono, ce ne sono. In Italia abbiamo una pista meravigliosa come il Mugello che ha ospitato i test dell'anno scorso.

Ma....

In Formula 1 c'è la regola per cui uno stato può ospitare solo un GP. In alcuni casi si è ricorsi a denominazioni fasulle come GP d'Europa, GP del Lussemburgo (al Nurburgring!), GP di San Marino, GP del Pacifico, GP di Svizzera (per Digione), GP degli USA ovest ed est (!!!) ecc...

Ora che l'Europa è in crisi non c'è più bisogno di queste fantasiose denominazioni. Poi dipende quanto interesse ha lo stato ad avere un GP.
Prendi la Francia ad esempio. Non ha un GP dal 2008.
Eppure la Francia vanta una pista bellissima come il Paul Ricard (di proprietà di Ecclestone). Quindi?

Pochi mesi fa Laffitte e Prost cercarono di riavere un GP di Francia ma vennero bloccati dalle amministrazioni locali di Magny Cours. Pure il Paul Ricard saltò. Eccoti la risposta e credo che sia il motivo di tanti no a tante piste.

Probabilmente le piste attuali hanno i mezzi ed "il giro" per poter ancora sopravvivere. E poi le attuali F1 su piste come Brands Hatch, Estoril, Anderstorp, Gigione ed altre... Non ce le vedo, piste per auto di anni fa.

Parere personale.

Quoto, per quanto mi piaccia Brands Hatch sarebbe davvero impossibile vederci le F1 odierne.

Nonostante Spa sia una pista relativamente sicura, nella GP3 c'è stato il classico incidente senza senso dovuto alla stupidità dei giovani. Sorpasso e quando si è affiancati, uno stringe l'altro ed alla fine ci si tocca in pieno rettilineo del Kemmel. C'è voluta tutta la via di fuga e 2 guard rail per fermare la macchina. Questo è quello che intendo quando servono le piste sicure.