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Ecclestone incriminato, il Circus è in ansia

Bernie Ecclestone è stato formalmente incriminato dalla magistratura tedesca per il noto caso di presunta corruzione nella vicenda della cessione dei diritti della F.1 alla CVC Capital Partners. Secondo l'accusa, il Supremo avrebbe effettivamente versato 44 milioni di euro al funzionario di banca Gerhardt Gribkowsky (che sta scontando una pena di 8 anni e mezzo per corruzione) per agevolare il passaggio di alcune quote. Ecclestone si è sempre difeso sostenendo che si trattava di un "mancia" per evitare il fisco britannico, ma ora la sua posizione si fa delicata, visto che i giudici tedeschi potrebbero chiederne l'estradizione. I legali del manager inglese risponderanno alle accuse, ma a questo punto è tutto il Circus a tenere il fiato sospeso in attesa di ciò che potrebbe accadere. Per il momento non si parla di dimissioni di Ecclestone, anche perché trovare rapidamente un suo sostituto non pare faccenda semplice.

http://www.italiaracing.net/notizia.asp?id=40746&cat=1

Io non sono per nulla in ansia. Anche io sono sempre stato convinto che se la F1 esiste ancora è per merito suo, ma se il livello continua a scendere così, anno dopo anno... Non so...

Citazione di: GoLewisGo il 19 Luglio 2013, 15:01:52
Io non sono per nulla in ansia. Anche io sono sempre stato convinto che se la F1 esiste ancora è per merito suo, ma se il livello continua a scendere così, anno dopo anno... Non so...
Infatti. e stato merito di Bernie se la F1 e diventata famosa in tutto il mondo. le uniche colpe che attribuisco a Bernie e che non offre molti soldi che provengono dai diritti Tv ai team, e del introduzione delle gomme Pirelli che durano poco.(la quale non la critico) Per quanto riguarda il regolamento e le porcate varie e tutta colpa della maFIA! e stata la fia a dare le deroghe al motore renault con il quale vinceva la red bull e l'ultimo caso di favoritismo da parte della fia e stato il tyre gate con la mercedes. Bernie ha fatto un grandissimo lavoro nel rendere la F1 un sport secondo solo alle olimpiadi e ai mondiali di calcio, ma direi che e arrivata l'ora che lui si ritiri e che trovi un buon sostituto.

Ecclestone ha fatto la fortuna della Formula1, e viceversa, ma l'interesse del vecchio é ovviamente solo per i soldi. Lui riempie gli autodromi e allo start fa le somme e chiudela cassa, lo fece anche all'ultima gara di non so quale stagione (sono un smemorato, lo so). Comunque ci sono troppi interessi in ballo, anche se la giustizia sarà quella tedesca, fosse sta quella italiana sarebbe finita a tarallucci e vino.

PS. Mi sa che ho fatto i congiuntuvi come Lapo ...ma va bene lo stesso  :-ahah
Fare prima di dire.


Secondo me è un pro forma: è giusto che Bernie venga indagato, ma credo che sia troppo potente per subire una condanna.

Ecclestone si è presentato in tribunale

6 novembre 2013

Il boss della F1 Bernie Ecclestone si è presentato presso l'Alta Corte di Londra mercoledì e ha negato le accuse di un 'corruzione' per rimanere alla guida di questo sport.

Ecclestone ha detto alla corte che i pagamenti effettuati al banchiere tedesco Gerhard Gribkowsky - di circa 27 milioni di sterline - erano una 'polizza assicurativa'.

Il caso è stato portato avanti da Constantin Medien, che sta chiedendo un risarcimento danni di almeno 90 milioni di sterline, sostenendo che il 47 per cento della partecipazione di BayernLB in F1 è stato sottovalutato, quando fu venduta alla CVC nel 2006.

Philip Marshall, il legale che rappresenta Constantin Medien, ha detto la settimana scorsa che aveva pagato 'tangenti' a Gribkowsky durante la vendita, una vendita risultata non corretta.

"Sono state 10 milioni di sterline", Ecclestone ha detto alla corte, quando è stato interrogato sulle accuse. "Ho fatto il pagamento, per evitare il relativo regime fiscale che sarebbe stato molto costoso".

"Quello che ho pagato a lui era una quantità molto piccola, quella che io chiamo una polizza di assicurazione", ha aggiunto.

Il legale di Ecclestone, Robert Miles, nel frattempo, ha detto che 'l'affermazione è priva di qualsiasi merito'.

"Non c'era nessun complotto, non c'era alcuna intenzione di mettere in difficoltà Constantin. Constantin non ha subito alcuna perdita", ha dichiarato. "E' stato disposto che il dottor Gribkowsky sarebbe stato pagato per mezzo di pacchetti di consulenza come lui chiedeva".

"Bernie Ecclestone è stato costretto a pagare a causa delle minacce fiscali e dalle pressioni che aveva ricevuto dal dottor Gribkowsky".

Il processo continuerà giovedi e dovrebbe andare avanti per diverse settimane prima di raggiungere un giudizio.

Fonte: GpUpdate.net
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Ecclestone pagò 10 milioni a Jordan e Prost

8 novembre 2013

Durante il processo fiscale sul caso Gribowky, che si sta svolgendo presso l'Alta corte inglese, il padre-padrone della Formula 1, Bernie Ecclestone, ha rivelato di aver pagato ad Eddie Jordan, Alain Prost e Tom Walkinshaw, 10 milioni di dollari ciascuno, per firmare il Patto della Concordia del 1998.

"Sono stati pagati per firmare l'accordo della Concordia e questo è quello che hanno fatto", ha detto Ecclestone che ha spiegato che quei soldi provenivano dal 'Conto Bambino' dov'erano depositate le disponibilità della sua famiglia.

Il The Guardian ha inoltre riferito in questi giorni che quando gli è stato chiesto: "Ha mai considerato il pagamento di una tangente a qualcuno che non sia un pubblico ufficiale, come qualcosa di accettabile?", Ecclestone ha risposto: "Ci dovrei pensare. In realtà, vorrei averci pensato prima".

Fonte: GpUpdate.net
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Metto un estratto da un articolo di GpUpdate.net qui a proposito della rimozione di Ecclestone dal suo incarico, giusto per fare un pò di chiarezza in sintesi e non travisare nulla.

Dopo aver discusso con il consiglio, Ecclestone ha proposto e il consiglio ha convenuto che fino a che non sarà concluso il caso, si dimetterà come direttore, con effetto immediato, rinunciando in tal modo ai suoi doveri di capo e alle relative responsabilità. Il consiglio ritiene, per l'interesse della F1, sia a livello commerciale che sportivo, che Ecclestone debba continuare a gestire l'azienda giorno per giorno, ma soggetto a una maggiore sorveglianza e controllo. Bernie Ecclestone ha accettato tali accordi".

Non cambierà dunque nulla a livello operativo, comanda sempre lui.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

C'è gente che già sta sparando le più grosse idiozie, tipo che Bernie se ne va per permettere a Ron di comandare... :-ahah Sto crepando dalle risate!

Se lo condannano, non potrà più fare quello che ha fatto.
La notizia è stupenda... quei tribunali non sono come quelli italiani. Se c'è da condannare, condanneranno.
Il punto è la successione...
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Il problema è che resterebbe comunque todt al comando...
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Horner: "Non sarò io il successore di Ecclestone"

17 gennaio 2014 – Intervistato dal quotidiano austriaco der Standard, il team principal della Red Bull ha dichiarato di non essere interessato alla successione di Bernie Ecclestone.

Christian Horner – indicato in passato da più parti, e da Ecclestone in persona, come suo successore al vertice della Formula 1 – ha dichiarato di non volere la poltrona di Bernie perché molto più comodo sui trespoli in pit-lane al muretto della sua Red Bull.

"Ho un impegno a lungo termine con la Red Bull da diversi anni e sono molto felice di continuare a fare quello che faccio". Queste le parole del manager britannico, che resta lusingato delle attenzioni di Bernie ma declina qualsiasi cambio di mansione, almeno per ora.

Il contratto che lega Horner e la Red Bull scade nel 2017 ed era stato rinnovato nel 2012. Horner è in Red Bull dal 2005. Oltre al nome di Christian Horner era stato fatto anche quello di Monisha Kaltenborn, ma l'avvocato britannico aveva anch'essa cortesemente negato l'interesse.

Riguardo alle dimissioni di Ecclestone, sono arrivate invece oggi le reazioni ufficiali da Stoccarda. La Daimler, proprietaria della Mercedes, in un comunicato scrive: "Accogliamo con favore queste decisioni".


Fonte: f1passion.it

Per la cronaca e per completezza del thread (visto che non c'è proprio nulla di cui stupirsi):


Ecclestone assolto da accusa di corruzione


15:42 – L'Alta Corte di Londra ha assolto Bernie Ecclestone dall'accusa di corruzione e ha respinto la richiesta di risarcimento per oltre 140 milioni di dollari avanzata ai danni del patron della Formula 1 dal gruppo Constantin Medien.

Il giudice Justice Newey, pur confermando l'avvenuto pagamento di una bustarella da parte di Ecclestone ad un broker per agevolare la cessione dei diritti commerciali della Formula 1 alla CVC, ha escluso che ci sia stato un danno economico per il gruppo Constantin Medien, il quale si era presentato come parte lesa.

La corte di Londra ha escluso che Ecclestone nel 2006 abbia ceduto le quote della BayernLB ad un prezzo sottostimato (814 milioni di dollari), impedendo di fatto alla Constantin Medien di ottenere quel 10% di bonus che le sarebbe spettato qualora la quotazione avesse superato il miliardo.

Ritenendo equo il prezzo di chiusura della trattativa, la corte ha scagionato Ecclestone.

Fonte: GpUpdate.net
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Intanto chi ha i soldi...

Ecclestone paga 100 milioni di dollari. Processo archiviato

5 agosto 2014 – I soldi non comprano la felicità ma sicuramente possono aiutare a evitare la prigione. Il tribunale di Monaco ha infatti archiviato il processo a carico di Bernie Ecclestone dopo che la corte ha approvato l'accordo tra la procura e il boss della Formula 1, che verserà 100 milioni di dollari (74,5 milioni di euro) per chiudere il procedimento intentato contro di lui per corruzione.

Il giudice Peter Noll, ha chiarito che il pagamento deve essere effettuato entro una settimana. "Ha i mezzi per avere quei soldi in modo tempestivo2», ha chiesto Noll, ricevendo un come risposta dall'imputato un "sì". Nel processo cominciato 3 mesi fa, Ecclestone era accusato di aver versato una tangente di 44 milioni di dollari a Gerhard Gribkowsky, ex presidente della banca Bayern LB, per convincerlo a cedere le partecipazioni dell'istituto nel circus al fondo di investimento Cvc. In caso di condanna, Big Bernie avrebbe rischiato 10 anni di carcere.

Il legale di Ecclestone, Sven Thomas, ha voluto mettere in chiaro durante una pausa dell'udienza odierna che "questo non è un affare. Non ha niente a che vedere con l'acquisto della libertà".

Secondo l'articolo 153a del Codice di procedura penale, infatti, con l'approvazione del giudice la procura ha facoltà chiudere il procedimento se l'imputato versa una cifra concordata o presta servizi sociali. Il quadro si completa con i 25 milioni di euro che Ecclestone è disposto a versare alla Bayern LB, come hanno formalizzato i legali martedì scorso. In totale, quindi, il numero 1 del circus arriverà a pagare 100 milioni di euro.

Fonte: GpUpdate.net
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