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Vandone ha specificato che da 185 cm, passeranno a 165 cm, sull'alettone posteriore sparirà la bandella inferiore
paolo zanoni


Speriamo di essere competitivi perche' il 2013 e' stato infernale.Non voglio pensare di dover assistere di nuovo ad un'altra stagione
piena di  amarezza.Sempre Go Mclaren!

Prost entusiasta dei cambiamenti per il 2014

Il quattro volte Campione del Mondo, Alain Prost, è uno dei sostenitori degli enormi cambiamenti regolamentari che la Formula 1 sta affrontando in queste settimane. Tra un mese esatto, i primi motori V6 Turbo saranno già scesi in pista per i test invernali, inaugurando così una nuova era.

Prost ammette: "Ad un certo punto abbiamo avuto quattro o cinque costruttori di motori e non c'era alcuna limitazione su motore, giri e potenza. Abbiamo raggiunto un periodo in cui era difficile capire chi era il migliore. Nel 2014, invece, il migliore sarà chi riuscirà a trovare la giusta combinazione tra la power unit e il telaio".

Cambiando la tecnologia, muteranno inevitabilmente anche i metodi di lavoro, oltre che lo stile di guida dei piloti. Tanto che Prost ha espresso il desiderio di voler presto guidare una delle nuove monoposto. "All'inizio sarà tutto molto diverso e sarà necesario capire come vanno le cose. Negli ultimi anni, non ho mai avuto il desiderio di calarmi in una monoposto, ma per il 2014 mi piacerebbe guidare. Ritengo affascinanti i nuovi sviluppi di questa F1. E credo che troveremo alcuni piloti molto motivati e interessati, forse altri un po' meno. E' qualcosa di diverso e non per forza deve essere negativo", ha concluso.


Fonte: blogf1.it




Whiting: "Vedremo delle soluzioni un po' strane"

19 gennaio 2014 – Chrlie Whiting ha ammesso che l'aspetto delle monoposto 2014 potrebbe sembrare un po' strano in virtù delle varie soluzioni che i progettisti stanno adottando per far fronte alle nuove limitazioni regolamentari.

Insieme all'attesa per il funzionamento delle nuove power unit (che Whiting ammette di essere particolarmente curioso di vedere all'opera: "Sarà affascinante scoprire che rumore faranno, e soprattutto come cambieranno le gare"), è proprio quella sull'aspetto delle nuovo monoposto a tenere banco alla vigilia delle presentazioni dei team.

Il nuovo regolamento impone infatti per ragioni di sicurezza un muso più basso, con una punta a 185 mm dal piano di riferimento e un abbassamento di dieci centimetri del punto di attacco alla scocca (l'altezza della scocca è stata ridotta da 625 mm a 525 mm).

Ad anticipare qualcosa è il direttore di gara Charlie Whiting: "Non posso rivelare troppo, è ovvio", ha dichiarato a BadgerGP.com in occasione dell'Autosport International Show. "Ma abbiamo visto un sacco soluzioni, strane rispetto ai precedenti standard. Ogni team sta facendo del suo meglio per superare lo svantaggio aerodinamico che ne deriva e così stanno venendo fuori idee diverse. Penso che si vedranno delle cose interessanti che un sacco di persone penseranno siano un po' brutte e strane, ma sono sicuro che ci abitueremo".

"Vogliono avere sotto al muso quanta più aria pulita possibile, ma con i musi che si abbasseranno, suppongo che ci  sia una non desiderata interferenza aerodinamica tra l'ala anteriore e la nuova altezza del muso. Quindi stanno facendo del loto meglio per venirne a capo restando nel rispetto delle regole".

Ci sarà da valutare anche come i team riusciranno a gestire i 100Kg di carburante a disposizione: "In qualche modo penso che non vedremo nulla di quello che siamo abituati a vedere", ha commentato Whiting. "Oggi la gestione del carburante è molto più sofisticata come sappiamo, e sapranno con precisione fin dall'inizio come sono messi e quello che devono fare per assicurarsi di non restare senza".


Fonte: f1passion.it


Oggi a Ginevra si è riunito i Consiglio mondiale del Motorsport e ha approvato le modifiche al regolamento per il mondiale 2014 di Formula Uno. Ecco tutte le novità

Nella giornata odierna a Ginevra si è riunito il Consiglio mondiale del Motorsport per e approvare le modifiche al nuovo regolamento sportivo, che entrerà in vigore con il mondiale che aprirà i battenti a metà marzo con il Gran Premio d'Australia.
FIA, Strategy Group dei team e Bernie Ecclestone hanno deciso di approvare all'unanimità che le norme di controllo della riduzione dei costi e del conti saranno presentate alla prossima riunione del Consiglio mondiale nel giugno di quest'anno, per poi approvarle e farle entrare in vigore da gennaio del 2015.
Le modifiche al regolamento sportivo 2014 approvate dal Consiglio sono le seguenti:

> I commissari sportivi potranno imporre una penalità di cinque secondi a un pilota, che potrà essere scontata prima che i meccanici effettuino l'eventuale pit stop.

> Tutto il personale delle squadra che sarà in pit lane dovrà obbligatoriamente indossare il casco, sia durante le qualifiche che in gara.

> I piloti non potranno più fermare le rispettive vetture per risparmiare il carburante necessario per le verifiche. Questo non sarà più considerato come gesto necessario per le analisi successive e verrà sanzionato.

> Solo per il mondiale 2014, ogni team avrà a disposizione sei "Jolly" per poter lavorare sul motore (mentre in precedenza erano solo due). Questo provvedimento si è reso necessario data l'introduzione delle nuove unità motrici turbo.

Dunque, la regola che vedrà assegnare il punteggio raddoppiato ai primi dieci classificati dell'ultimo Gran Premio della prossima stagione (Abu Dhabi) è stato confermato, senza subire alcun tipo di modifica.
Queste invece le modifiche apportate al regolamento tecnico 2014, previo accordo della Commissione della F1 e i team:

> Il peso della vettura, senza carburante, non dovrà essere inferiore a 691 chilogrammi in alcun momento dell'evento. L'aumento di peso, rilevabile in un chilogrammo, si è reso necessario a causa del peso maggiore degli pneumatici 2014, rispetto a quelli utilizzati la scorsa stagione.

Modifiche regolamento sportivo 2015, previo accordo della Commissione F1 e i team:

> I team, per essere considerati costruttori, non avranno più bisogno di realizzare in casa le sospensioni e i condotti dei freni.

Modifiche al regolamento tecnico 2015, previo accordo della Commissione F1 e i team:

> Il peso minimo della vettura sarà aumentato di dieci chilogrammi (701 Kg).

> Tutti i dispositivi di riscaldamento degli pneumatici saranno aboliti a partire dal mondiale 2015 (dunque spariranno le termocoperte).

> Per motivi di sicurezza, la parte anteriore del telaio non potrà inclinarsi in modo repentino rispetto alla centina


fonte: blogf1.it

Newey catastrofista: "I nuovi musetti sono pericolosi"

28 gennaio 2014 – Dopo aver visto svelare le vetture dei rivali della stagione 2014, Adrian Newey, il guru della Red Bull, è convinto che le nuove regole possano essere pericolose.

Adrian Newey si rivela essere più che contrario al nuovo regolamento tecnico, sopratutto per ciò che concerne il nuovo comparto aerodinamico, invocando le umanitarie ragioni di sicurezza. "Ora abbiamo nasi più bassi, che dovrebbero rendere molto più difficile quanto avvenuto, ad esempio, tra Webber e Kovalainen a Valencia, dove la vettura di Mark decollò, girandosi in aria."

"A mio avviso, però, si rischia proprio l'effetto contrario, visto che ora le monoposto hanno un pescaggio più basso. Se ora si colpisce con il muso il retrotreno della vettura che abbiamo davanti, rischiamo di sollevarla pericolosamente, e di avvicinarla al casco del pilota, generando uno degli scenari peggiori. Per me sono stati introdotti più pericoli che sicurezze."

L'ingegnere inglese, inoltre, si dice insoddisfatto dall'attuale posizionamento delle batterie dell'ERS, poste in prossimità del serbatoio del carburante.

"Ci siamo sempre mossi per aumentare la sicurezza, ma non penso che posizionare una batteria sotto una tanica di combustibile sia più sicuro che allocarla vicino al motore. Queste batterie possono soffrire delle perdite per via di impatti, o per altre cause di difficile predizione."

Si pone una semplice domanda: perché queste argomentazioni vengono poste solo ora?

Soprattutto, se le previsioni di Newey dovessero rivelarsi drammaticamente azzeccate, saremmo ancora qui a ridere per le forme particolari degli avantreni delle monoposto?


Fonte: f1passion.it

Quanto alla sicurezza della macchina(discorso batteria-serbatoio-motore) credo che abbia totalmente ragione.
Tra l'altro il discorso sicurezza di Newey può essere esteso alla diatriba sui motori https://www.mondomclaren.it/index.php?topic=6701.0
Insomma i pericoli dentro la monoposto sono molteplici.
Sulla sicurezza in gara credo che, una tolti quegli alettoni anteriori larghi e taglienti, bisognerà fare i conti con questi musi particolari molto complessi.
Fare prima di dire.


Button: "Il passo delle GP2 potrà essere simile al nostro"

4 febbraio 2014 – Jenson Button, archiviata la prima sessione di test invernali, profetizza un possibile avvicinamento del passo gara tra le vetture della GP2 e le attuali monoposto di Formula 1.

In un'annata ricca di incertezze, un dato di fatto incontrovertibile, per il momento, la Formula 1 lo ha già: solamente tre piloti sono stati in grado di superare il miglior tempo fatto segnare a Jerez nel 2013 da una monoposto della GP2. Va considerato, però, che le due classi non hanno potuto girare nelle medesime condizioni di pista, in questo speciale confronto, e che molte scuderie non hanno mostrato la piena potenza delle nuove monoposto, ma va ugualmente detto che Kevin Magnussen – autore del miglior crono - è stato più rapido di appena 0.724 secondi rispetto alle vetture di classe inferiore. Il cronometro, tuttavia, si rivela impietoso tra i tempi del 2013 e quelli del 2014: ben 4.397 secondi dividono il tempo di Button dell'annata precedente con quello del suo attuale compagno di scuderia.

Proprio il britannico lancia un primo allarme, destinato ad essere una sorta di fil-rouge fino al GP di Melbourne. "Le GP2 arriveranno molto vicino ai nostri tempi, su alcuni tracciati." ha dichiarato il pilota McLaren. "Nei circuiti ad alta velocità, il divario sarà evidente, ma non all'altezza delle altre stagioni. Siamo ancora al primo test con queste vetture, abbiamo bisogno di tempo."

I nuovi regolamenti hanno imposto un taglio all'aerodinamica, oltre all'introduzione del V6 Turbo e ad una maggiorazione del peso minimo consentito. Come se ciò non bastasse, il Campione del Mondo 2009 considera le nuove Pirelli meno performanti rispetto a quelle della passata stagione.

"Le nuove gomme a mescola media sono circa mezzo secondo più lente di quelle del 2013; in aggiunta, il maggior peso delle vetture ci rallenterà di circa 1.2 secondi al giro."

Button, tuttavia, si mostra fiducioso sulle evoluzioni che i team introdurranno nel corso della stagione. "Quando saremo a Melbourne, ciascuno di noi sarà più veloce e performante rispetto alla situazione attuale. Vedremo un miglioramento complessivo già nelle prime tre gare, ed a fine stagione sono sicuro che saremo in grado di avvicinarci nuovamente ai tempi del 2013."


Fonte: f1passion.it


La cosa che sospettavo da tempo. Bello, tutto molto bello.

Vediamola in positivo, se anche questo progetto è cannato mettiamo in pista Stoffel su un'Art  :-)

Questione di tempo comunque, i motori sono appena appena stati rodati, quando inizieranno a spingere sul serio non credo che vedremo un ritardo di più di 2-3 secondi massimo rispetto ai tempi dello scorso anno, anzi, forse su taluni circuiti (Monza) queste vetture potrebbero anche esser più veloci.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Qualche team starebbe pensando al muso asimmetrico

26 febbraio 2014 – Se i musi delle nuove monoposto non sono un granché dal punto di vista estetico, in tal senso, la situazione in futuro potrebbe anche peggiorare piuttosto che migliorare. A rivelarlo è il giornale tedesco Auto Motor und Sport, il quale sostiene che i designer dei vari team sarebbero alla ricerca di soluzioni tese a soddisfare le nuove regole e che queste ultime potrebbero essere ancora meno attraenti rispetto a quelle già utilizzate durante i primi test.

Pensando a quanto si è visto finora in pista, con il muso asimmetrico della Lotus E22 e svariati profili dalle forme più disparate e sulle quali oltre ad ironizzare si è già innescata qualche polemica sull'interpretazione delle norme, il corrispondente Michael Schmidt ha rivelato che probabilmente alune nuove ed insolite appendici potrebbero essere svelate questa settimana durante il test conclusivo in Bahrain.

"In galleria del vento stiamo provando qualsiasi tipo di muso che c'è in circolazione" – avrebbe ammesso a tal proposito il direttore tecnico della Force India Andy Green – "E se questo è il caso della Force India" – ha concluso Schmidt – "i top team faranno ancora di più". Le indiscrezioni riportate dal media tedesco, parlano di una possibile interpretazione anche da parte di altre scuderie dell'ormai celebre muso a tricheco della Lotus, che sarebbe al vaglio di alcuni progettisti.

"Le nostre spie ci dicono che alcune squadre stanno prendendo in considerazione dei musi a 'formichiere' che non hanno origine dal centro della vettura, ma a sinistra o a destra" – ha detto ancora Schmidt rifernedosi a quanto appreso di recente sul campo. Per quanto riguarda la configurazione aerodinamica di tutte le monoposto in vista del Gran Premio d'Australia, era già in programma da parte delle varie scuderie la presentazione di molti aggiornamenti e quelli relativi ai musetti potrebbero rivelare più di una sorpresa.




Fonte: f1passion.it


Qualcuno qui dentro l'aveva ipotizzato. Ne vedremo delle belle... anzi, delle brutte!