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Io mi chiedo da dove prenda tutte queste informazioni segrete Nugnes?  :-dbb ...Non credo affatto che siano vere comunque  :-ahah

Honda si assicura le turbine IHI e tenta l'assalto ad Alonso

11 luglio 2014 – Le ultime indiscrezioni riferiscono che la Honda, pronta a tornare in F1 nel 2015 con la McLaren, dovrebbe appoggiarsi all'azienda nipponica IHI per quanto riguarda la realizzazione delle turbine per i suoi V6.

Sicuramente, questa mossa potrebbe essere il primo punto a favore della casa di Tokyo, visto che in tal caso si tratta dello stesso fornitore che ha lavorato in passato a stretto contatto con la Mercedes e con la casa madre Daimler.  Una strada diversa da quella intrapresa da Renault e Ferrari che, all'inizio della nuova era delle power unit si erano rivolte a loro volta ad altre aziende esterne.

Nello specifico la Regié si affida all'austriaca APC Pankl, mentre la Ferrari come noto si appoggia alla Honeywell che ha realizzato su misura questo componente per Maranello. Oggi la Mercedes produce in proprio i suoi turbocompressori, ma tornando nel Circus, Honda ha deciso di seguire il modello di Renault e Ferrari, che si avvalgono appunto di un prodotto realizzato da un'azienda esterna secondo le specifiche dettate dalle esigenze dei motoristi.

Secondo Speedweek e alcune fonti italiane, la IHI (Ishikawajima-Harima Heavy Industries) con sede a Tokyo avrebbe approntato il componente che verrà installato sui propulsori della Honda nel 2015. Tutto ciò  nonostante un legame solido con Mercedes in virtù di una joint venture istituita con la Daimler alcuni anni fa per la progettazione e la realizzazione di unità turbocompresse, ma che non va dimenticato è stata sciolta lo scorso anno quando le due società hanno deciso di intraprendere strade diverse.

Sempre sul fronte Honda, circola in queste ore la notizia che il costruttore nipponico sarebbe pronto a presentare una super offerta per convincere Fernando Alonso a tornare alla McLaren nella prossima stagione. Questo, da quanto riporta il quotidiano Il Corriere della Sera, sarebbe anche il motivo per cui il due volte iridato spagnolo avrebbe avanzato una richiesta di aumento del proprio stipendio alla Ferrari per prolungare il proprio contratto con la Scuderia fino al 2019. Un ostacolo che, probabilmente, dovrà essere arginato dei vertici della Rossa per convincere Fernando a restare in rosso fino al termine della carriera in F1.


Fonte: f1passion.it

#467
Dato il ritorno il prossimo anno (anzi, tra 6 mesi ormai...) della Honda in F1, ho (ri)pescato nei meandri del web questo articolo di fine 1992 riguardante il (primo) ritiro dal Circus della Honda, e la sua futura motorizzazione in America, quasi fosse un ideale ricongiungimento da allora ad oggi, come se il tempo fosse davvero relativo, e la linea spezzata si sia nel frattempo riallacciata, con gli stessi protagonisti principali :-)

Formula 1 in crisi, Indy e' gia' in corsia di sorpasso
dopo Mansell, anche Senna e la Honda hanno confermato il loro interessamento per il circuito americano che costa meno e rende di piu'


Trenta milioni di telespettatori in meno, soltanto in Italia, nella passata stagione di Formula 1. Basterebbe solo questo dato per confermare una crisi che rischia di farsi irreversibile. La caduta e' in fase libera. La fuga degli sponsor ha messo in difficolta' non solo le piccole scuderie ma anche le grandi. Il ritiro della Honda, il trasferimento di Mansell al campionato nordamericano Cart (popolarmente chiamato Formula Indy, che comincera' il 21 marzo a Surfers Paradise, in Australia e che comprende corse su tracciati ovali e cittadini), l' intenzione di Ayrton Senna di non presentarsi al via del Mondiale di Formula 1, in Sud Africa il prossimo 14 marzo, ha portato la situazione al limite del collasso. Il De profundis, tuttavia, pare lo stia per cantare la Honda. La casa giapponese, secondo un suo portavoce, starebbe seriamente pensando di inserirsi nel campionato Indy, grande rivale della Formula 1. "Non abbiamo preso ancora alcuna decisione ufficiale ma stiamo studiando in quale forma la nostra partecipazione sia possibile" ha dichiarato un portavoce al quotidiano Yomiuri. Secondo il giornale nipponico, che cita alcune fonti della Honda, l' annuncio dovrebbe essere fatto all' inizio di gennaio. La Honda in settembre aveva motivato la sospensione dell' attivita' di Formula 1 con la volonta' di dirottare i 100 milioni di dollari annui, necessari per motorizzare la McLaren, verso la sicurezza e l' ecologia delle vetture di serie. In realta' la casa giapponese stava perdendo quote sia sul mercato interno sia su quello nordamericano. La spesa della Formula 1, in altre parole, era diventata un surplus eccessivo anche rispetto al ritorno d' immagine che le tante vittorie iridate avevano procurato alla Honda. La partecipazione alla Formula Indy servirebbe, quindi, alla Honda per promuoversi sul mercato americano partecipando a un campionato che costa un quinto rispetto alla F1. Se anche Ayrton Senna, che ha recentemente provato una Penske e che non ha escluso la propria adesione al campionato Indy, dovesse passare dall' altra parte dell' oceano la Formula 1 potrebbe perdere anche il confronto televisivo con la Cart e, con esso, un bel pacco di milioni di dollari. Quale catena televisiva, infatti, preferirebbe acquistare i diritti di un mondiale targato Williams Renault, con la Ferrari ancora in via di guarigione e con poche "stelle", contro l' offerta di un campionato con personaggi del calibro di Mansell, Senna, Fittipaldi, Cheever, Piquet, Andretti, Unser e cosi' via? Comunque, il pacchetto Formula 1 varrebbe molto meno rispetto al passato. Anche tecnologicamente la formula Indy e' interessante con i motori turbo di 2600 cc oppure di 3500 cc se derivati dalle serie (la F1 ammette solo motori di 3500 cc aspirati). Il peso delle vetture Cart e' di 703 chili, 200 chili in piu' per motivi di sicurezza (le spalle del pilota, ad esempio,debbono stare all' interno dell' abitacolo). Il serbatoio e' limitato a 151 litri di metanolo e quindi vi e' necessita' di pit stop con intervento di soli quattro meccanici, uno per ruota. E lo spettacolo e' garantito anche dalla velocita' : le macchine, a Indianapolis, gareggiano sul filo dei 370 all' ora. Per vincere un titolo Cart, una scuderia deve disporre di 30 35 miliardi. Qualche mese fa, Gabriele Rumi annuncio' la chiusura della scuderia Fondmetal con questa frase: "Impossibile andare avanti: con un budget di 25 miliardi in Formula 1 si fa la figura del pezzente".

Morosini Nestore

Pagina 33
(30 dicembre 1992) – Corriere della Sera
NOI FACCIAMO LA STORIA, VOI LA RACCONTATE SOLTANTO (Ron Dennis ai giornalisti 1989)

McLaren: "Nessuna preoccupazione per la mancanza del title sponsor"

14 luglio 2014 – La McLaren non ha ancora trovato l'accordo con un title sponsor per questa stagione ma Eric Boullier precisa che questo non rappresenta una preoccupazione per il team.

Siamo oramai a metà campionato ma l'erede della Vodafone come title sponsor della McLaren tarda ad arrivare. Una situazione che stona con i proclami del team di Woking, che già a dicembre aveva parlato del possibile annuncio di un nuovo sponsor in tempi brevi. Concetto poi ribadito da Ron Dennis a inizio campionato, in Australia: "Le monoposto avranno un title sponsor entro le prossime gare".

I mesi sono passati ma la MP4-29 continua a correre sui circuiti di tutto il mondo con la livrea nero argento vista alla presentazione di gennaio e alternando negli spazi riservati al title sponsor i nomi degli altri marchi che da anni compaiono sulle monoposto McLaren: da Mobil a SAP fino a Johnny Walker.

Interpellato da 'ESPN F1′, Eric Boullier ha specificato che il suo team non è preoccupato per questa situazione di stallo: "Faremo l'annuncio quando avremo firmato e, ovviamente, fino ad ora non abbiamo finalizzato un accordo. Non siamo in una posizione in cui stiamo lottando per ottenere dei soldi, siamo perfettamente a posto e con la Honda che sta per unirsi a noi lo saremo ancora di più".

Boullier ha ammesso che le prestazioni della squadra in questo 2014 non hanno sicuramente aiutato nella ricerca del nuovo sponsor principale: "Ovviamente le prestazioni non hanno aiutato e la situazione economica generale non è delle migliori, ma la McLaren ha 32 partner e sponsor, quindi su questo aspetto abbiamo il budget più alto che abbiamo mai avuto e andremo aumentando il prossimo anno. Questa non è una preoccupazione".


Fonte: f1passion.it

Citazione di: GoLewisGo il 14 Luglio 2014, 14:38:53
McLaren: "Nessuna preoccupazione per la mancanza del title sponsor"

14 luglio 2014 – La McLaren non ha ancora trovato l'accordo con un title sponsor per questa stagione ma Eric Boullier precisa che questo non rappresenta una preoccupazione per il team.

Siamo oramai a metà campionato ma l'erede della Vodafone come title sponsor della McLaren tarda ad arrivare. Una situazione che stona con i proclami del team di Woking, che già a dicembre aveva parlato del possibile annuncio di un nuovo sponsor in tempi brevi. Concetto poi ribadito da Ron Dennis a inizio campionato, in Australia: "Le monoposto avranno un title sponsor entro le prossime gare".

I mesi sono passati ma la MP4-29 continua a correre sui circuiti di tutto il mondo con la livrea nero argento vista alla presentazione di gennaio e alternando negli spazi riservati al title sponsor i nomi degli altri marchi che da anni compaiono sulle monoposto McLaren: da Mobil a SAP fino a Johnny Walker.

Interpellato da 'ESPN F1′, Eric Boullier ha specificato che il suo team non è preoccupato per questa situazione di stallo: "Faremo l'annuncio quando avremo firmato e, ovviamente, fino ad ora non abbiamo finalizzato un accordo. Non siamo in una posizione in cui stiamo lottando per ottenere dei soldi, siamo perfettamente a posto e con la Honda che sta per unirsi a noi lo saremo ancora di più".

Boullier ha ammesso che le prestazioni della squadra in questo 2014 non hanno sicuramente aiutato nella ricerca del nuovo sponsor principale: "Ovviamente le prestazioni non hanno aiutato e la situazione economica generale non è delle migliori, ma la McLaren ha 32 partner e sponsor, quindi su questo aspetto abbiamo il budget più alto che abbiamo mai avuto e andremo aumentando il prossimo anno. Questa non è una preoccupazione".


Fonte: f1passion.it

Beh ormai questa stagione và così grigia a tratti nera come i colori anonimi che abbia quest'anno, spero che l'anno prossimo con l'arrivo della Honda arrivi anche il main sponsor perchè tutti i top team ne hanno uno ed è fondamentale per rassicurare gli altri sponsor già in libera fuga vedasi Hugo Boss
Bye Bye Honda

Hai detto bene, colori anonimi.
La nostra macchina neanche la distinguo, vabbè che siamo i grigi, ma il troppo stroppia.
Fare prima di dire.


Ambizione Honda: "Puntiamo subito a vincere Gran Premi"

L'Honda si sta preparando per il ritorno in Formula 1 nella prossima stagione con l'obiettivo di vincere sin da subito. "Ci aspettiamo punti e vittorie."

Il ritorno dell'accoppiata McLaren-Honda per la prossima stagione sarà un fattore in più per il Mondiale. Soprattutto se, sin da subito, la Honda, con la sua nuova power unit, punterà subito a vincere.

In questo momento, la casa giapponese, che tornerà in Formula 1 dopo 6 anni, dalla sua uscita frettolosa nel 2008, non pensa a vendere la power unit anche ad altri team, come i 3 costruttori attualmente presenti, ma si sta concentrando solo sull'accordo con la McLaren, come assicurato dal capo della divisione F1 di Honda  Yasuhisa Arai: "Non ci stiamo pensando. Al momento vogliamo concentrarci solo sul nostro ritorno nel 2015."

Gli ultimi lavori di Honda in Formula 1 non sono stati indimenticabili, con la vettura del 2008 in versione "earth dreams", senza ulteriori sponsor, che si classificò nona su 11 team. 2008 che portò poi Honda, in aggiunta alla crisi economica, a lasciare il Circus, con il suo posto che poi fu preso dalla poi iridata Brawn GP.

"Non si può fare un paragone – ha aggiunto Arai – Per il 2015 il nostro approccio è molto differente, partendo dal fatto che la vettura non la costruiamo noi."

Per il 2015, Honda si pone obbiettivi ambiziosi: "Vogliamo vincere dei gran premi con McLaren. Per questa ragione abbiamo deciso di unirci a loro. Vogliamo fare la storia." Insomma, un revival di quella storica partnership che tra fine anni '80 ed inizio anni '90 portò il duo anglo-giapponese a dominare la scena iridata. "Ci aspettiamo punti in ogni gara, ci aspettiamo vittorie" ha poi detto Arai, citato da Speed Week.


L'ingegnere giapponese ammette anche che la decisione della casa giapponese è stata influenzata dalle nuove regole ibride. "Questa è una grande sfida per gli ingegneri, ed un passo in avanti per l'industria" ha detto Arai. "Ma non è una strada a senso unico: il progetto per la F1 beneficerà della nostra esperienza con la tecnologia ibrida sulle vetture di serie" ha poi spiegato.

Arai ha poi spiegato che il motore non verrà provato prima dei test di Jerez del prossimo inverno. Infine, il giapponese ha anche aggiunto la sua opinione sul rumore dei motori turbo, più croce che delizia di questa nuova era. "Il rumore non è un problema per un ingegnere – ha aggiunto Arai – Ma se i fans vogliono più rumore, noi non dovremmo ignorarli."

Fonte: http://www.f1passion.it/2014/07/ambizione-honda-puntiamo-subito-vincere-gran-premi/

Paolo spero che siano sicuro di quello che stanno dicendo  :-ahah

Citazione di: Paul il 28 Luglio 2014, 15:37:32
Ambizione Honda: "Puntiamo subito a vincere Gran Premi"

L'Honda si sta preparando per il ritorno in Formula 1 nella prossima stagione con l'obiettivo di vincere sin da subito. "Ci aspettiamo punti e vittorie."

Il ritorno dell'accoppiata McLaren-Honda per la prossima stagione sarà un fattore in più per il Mondiale. Soprattutto se, sin da subito, la Honda, con la sua nuova power unit, punterà subito a vincere.

In questo momento, la casa giapponese, che tornerà in Formula 1 dopo 6 anni, dalla sua uscita frettolosa nel 2008, non pensa a vendere la power unit anche ad altri team, come i 3 costruttori attualmente presenti, ma si sta concentrando solo sull'accordo con la McLaren, come assicurato dal capo della divisione F1 di Honda  Yasuhisa Arai: "Non ci stiamo pensando. Al momento vogliamo concentrarci solo sul nostro ritorno nel 2015."

Gli ultimi lavori di Honda in Formula 1 non sono stati indimenticabili, con la vettura del 2008 in versione "earth dreams", senza ulteriori sponsor, che si classificò nona su 11 team. 2008 che portò poi Honda, in aggiunta alla crisi economica, a lasciare il Circus, con il suo posto che poi fu preso dalla poi iridata Brawn GP.

"Non si può fare un paragone – ha aggiunto Arai – Per il 2015 il nostro approccio è molto differente, partendo dal fatto che la vettura non la costruiamo noi."

Per il 2015, Honda si pone obbiettivi ambiziosi: "Vogliamo vincere dei gran premi con McLaren. Per questa ragione abbiamo deciso di unirci a loro. Vogliamo fare la storia." Insomma, un revival di quella storica partnership che tra fine anni '80 ed inizio anni '90 portò il duo anglo-giapponese a dominare la scena iridata. "Ci aspettiamo punti in ogni gara, ci aspettiamo vittorie" ha poi detto Arai, citato da Speed Week.


L'ingegnere giapponese ammette anche che la decisione della casa giapponese è stata influenzata dalle nuove regole ibride. "Questa è una grande sfida per gli ingegneri, ed un passo in avanti per l'industria" ha detto Arai. "Ma non è una strada a senso unico: il progetto per la F1 beneficerà della nostra esperienza con la tecnologia ibrida sulle vetture di serie" ha poi spiegato.

Arai ha poi spiegato che il motore non verrà provato prima dei test di Jerez del prossimo inverno. Infine, il giapponese ha anche aggiunto la sua opinione sul rumore dei motori turbo, più croce che delizia di questa nuova era. "Il rumore non è un problema per un ingegnere – ha aggiunto Arai – Ma se i fans vogliono più rumore, noi non dovremmo ignorarli."

Fonte: http://www.f1passion.it/2014/07/ambizione-honda-puntiamo-subito-vincere-gran-premi/

Paolo spero che siano sicuro di quello che stanno dicendo  :-ahah
Me lo auguro, altrimenti verrò LAPIDATO dal forum :-ahah
paolo zanoni

 :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah

Povera Honda, ancora non sa con chi ha a che fare  :-ahah :-ahah :-ahah





---E' una battuta eh---
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.


W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Spero che la Honda faccia lo stesso anche quest'anno. Di monoposto ne hanno abbastanza, che montino la P.U su una test car così da poter trarre qualche vantaggio. Anche perché non è illegale per loro.

E poi c'è sempre il solito spettro: Raikkonen in McLaren.
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Si vabbé, chi è che non è stato nominato negli ultimi 2 anni come possibile pilota Mecca, Ericsson? Francamente mi sono stancato già da un pezzo, sembriamo esser più ambiti noi che lottiamo per entrare nella zona punti che chi va a podio. Noi che siamo quelli con il futuro più incerto fra l'altro.
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Citazione di: Frenkoz il 03 Agosto 2014, 12:43:04
E poi c'è sempre il solito spettro: Raikkonen in McLaren.
Per fare cosa? Bere Sake con i giapponesi?  :-ahah :-ahah