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Oggi la Pirelli annuncia cambiamenti per le gomme di F1. Troppe le delaminazioni negli ultimi due gran premi. Sei in totale, tra Bahrain e Spagna. Per delaminazione s'intende il battistrada che vola via mentre la struttura interna, grazie alla lamina d'acciaio, resta gonfia, consentendo così a Di Resta, durante le prove libere, in una curva veloce verso destra, di non andare a sbattere verso sinistra, cosa che sarebbe successa per lo scoppio totale della gomma in appoggio, o a Vergne di rientrare comunque ai box.

Di mezzo anche i parametri suggeriti da Pirelli per temperature e inclinazioni gomme da rispettare, ma non obbligatoriamente, che spesso vengono superati dai team a caccia di prestazioni (Mercedes), ma poi hanno effetti "devastanti" sulle gomme. Chiaro che l'immagine è di quelle forti e che per Pirelli, soprattutto a livello commerciale e comunicazione, avere ad ogni weekend le delaminazioni e team radio in cui i piloti vengono invitati a preservare le gomme, non è bello.

Con questa struttura, il detrito penetra nel battistrada e come un coltello fa saltare l'involucro invece di far scoppiare per intero la gomma non riuscendo a penetrare la fascia d'acciaio. Si tornerà al kevlar, ma Lotus e Ferrari sono alla finestra per capire come questo ritorno al passato, richiesto a gran voce da Red Bull e Mercedes, possa incidere sui cambiamenti prestazionali delle loro monoposto rispetto a quanto visto nelle prime cinque gare della stagione.

In molti gridano allo scandalo per le gomme, ma andando un po' a ritroso si vede come non ci sia stata una rivoluzione in negativo di prestazioni, se non per chi grida allo scandalo. Eloquente il confronto con il gran premio di Spagna del 2011, anno in cui Red Bull vinse 12 gran premi su 19. Allora Vettel vinse la gara con quattro soste, come domenica Alonso e, come Domenica Alonso, chiuse il gp con una media oraria di 186 Km/h (0,5 più veloce di Alonso 2013). Stessa media anche per la vittoria 2012 di Maldonado.

Allora Alonso finì doppiato di un giro, domenica invece Vettel è finito a 38'' da Alonso.Di mezzo quindi in due anni la differenza che si nota di più è che chi vinceva allora, Vettel, ha perso praticamente due minuti sul tempo complessivo di gara, mentre Ferrari e Lotus (allora Renault con Nick Heidfeld), li hanno guadagnati.

Di mezzo quindi scatta il peso politico. Da una parte cè chi vorrebbe, o, visto che viene accontentato, diciamo ha ottenuto, un ritorno al passato, per ritrovare prestazione, pur avendo dominato di recente la gara del Bahrain, con le stesse gomme della Spagna, ma con temperature diverse e con mescola dura modificata. Dall'altra parte c'è chi ha trovato il modo di far lavorare bene queste gomme e lo ha dimostrato con un ritmo costante con quattro o tre soste, ossia Ferrari e Lotus.

I cambiamenti fanno pensare che la bilancia del peso politico penda più a favore dei campioni del mondo in carica che non dalla parte di chi vorrebbe diventarlo. La presenza in Spagna di Dietrich Mateschitz, a lungo a colloquio con Ecclestone, deve aver dato la spinta decisiva.

Quando le novità arriveranno vedremo se le carte della prestazioni verranno rimescolate con il ritorno, come in molti temono, del saluti e baci al via della Red Bull o se resterà l'incertezza tra i tre team che ci stanno regalando un mondiale intenso, ossia Red Bull, Ferrari e Lotus, ma quel che è certo è che se qualcuno all'annuncio dell'avvento Pirelli in F1 aveva sostenuto che le scelte Pirelli sarebbero state condizionate da Maranello, per ovvi motivi di nazionalità e rapporti, beh i fatti recenti dimostrano che evidentemente non era e non è così.


http://sport.sky.it/sport/formula1/2013/05/14/mondiale_f1_2013_verso_gp_monaco_gomme_pirelli_previsti_cambiamenti_dopo_spagna.html



Probabilmente con così poco tempo a disposizione si riporteranno più o meno sulle gomme 2012: che dire allora... gomme 2012+MP4-27=yahooooooooo  :-ahah :-ahah
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE

Mah, io spero solo che durino di più.

Io spero solo che la RedBull si riprenda....preferirei il quarto titolo x il bibitaro piuttosto ke vedere vincere il frate....ho già il vomito al pensiero.... :-?

Tra i 2 meglio Ice Cream Man....

Citazione di: Nikko il 14 Maggio 2013, 23:57:42
Tra i 2 meglio Ice Cream Man....
Quoto ma la Lotus non terrà il passo.

Citazione di: Frenkoz il 14 Maggio 2013, 20:16:17
Oggi la Pirelli annuncia cambiamenti per le gomme di F1. Troppe le delaminazioni negli ultimi due gran premi. Sei in totale, tra Bahrain e Spagna. Per delaminazione s'intende il battistrada che vola via mentre la struttura interna, grazie alla lamina d'acciaio, resta gonfia, consentendo così a Di Resta, durante le prove libere, in una curva veloce verso destra, di non andare a sbattere verso sinistra, cosa che sarebbe successa per lo scoppio totale della gomma in appoggio, o a Vergne di rientrare comunque ai box.

Di mezzo anche i parametri suggeriti da Pirelli per temperature e inclinazioni gomme da rispettare, ma non obbligatoriamente, che spesso vengono superati dai team a caccia di prestazioni (Mercedes), ma poi hanno effetti "devastanti" sulle gomme. Chiaro che l'immagine è di quelle forti e che per Pirelli, soprattutto a livello commerciale e comunicazione, avere ad ogni weekend le delaminazioni e team radio in cui i piloti vengono invitati a preservare le gomme, non è bello.

Con questa struttura, il detrito penetra nel battistrada e come un coltello fa saltare l'involucro invece di far scoppiare per intero la gomma non riuscendo a penetrare la fascia d'acciaio. Si tornerà al kevlar, ma Lotus e Ferrari sono alla finestra per capire come questo ritorno al passato, richiesto a gran voce da Red Bull e Mercedes, possa incidere sui cambiamenti prestazionali delle loro monoposto rispetto a quanto visto nelle prime cinque gare della stagione.

In molti gridano allo scandalo per le gomme, ma andando un po' a ritroso si vede come non ci sia stata una rivoluzione in negativo di prestazioni, se non per chi grida allo scandalo. Eloquente il confronto con il gran premio di Spagna del 2011, anno in cui Red Bull vinse 12 gran premi su 19. Allora Vettel vinse la gara con quattro soste, come domenica Alonso e, come Domenica Alonso, chiuse il gp con una media oraria di 186 Km/h (0,5 più veloce di Alonso 2013). Stessa media anche per la vittoria 2012 di Maldonado.

Allora Alonso finì doppiato di un giro, domenica invece Vettel è finito a 38'' da Alonso.Di mezzo quindi in due anni la differenza che si nota di più è che chi vinceva allora, Vettel, ha perso praticamente due minuti sul tempo complessivo di gara, mentre Ferrari e Lotus (allora Renault con Nick Heidfeld), li hanno guadagnati.

Di mezzo quindi scatta il peso politico. Da una parte cè chi vorrebbe, o, visto che viene accontentato, diciamo ha ottenuto, un ritorno al passato, per ritrovare prestazione, pur avendo dominato di recente la gara del Bahrain, con le stesse gomme della Spagna, ma con temperature diverse e con mescola dura modificata. Dall'altra parte c'è chi ha trovato il modo di far lavorare bene queste gomme e lo ha dimostrato con un ritmo costante con quattro o tre soste, ossia Ferrari e Lotus.

I cambiamenti fanno pensare che la bilancia del peso politico penda più a favore dei campioni del mondo in carica che non dalla parte di chi vorrebbe diventarlo. La presenza in Spagna di Dietrich Mateschitz, a lungo a colloquio con Ecclestone, deve aver dato la spinta decisiva.

Quando le novità arriveranno vedremo se le carte della prestazioni verranno rimescolate con il ritorno, come in molti temono, del saluti e baci al via della Red Bull o se resterà l'incertezza tra i tre team che ci stanno regalando un mondiale intenso, ossia Red Bull, Ferrari e Lotus, ma quel che è certo è che se qualcuno all'annuncio dell'avvento Pirelli in F1 aveva sostenuto che le scelte Pirelli sarebbero state condizionate da Maranello, per ovvi motivi di nazionalità e rapporti, beh i fatti recenti dimostrano che evidentemente non era e non è così.


http://sport.sky.it/sport/formula1/2013/05/14/mondiale_f1_2013_verso_gp_monaco_gomme_pirelli_previsti_cambiamenti_dopo_spagna.html



Probabilmente con così poco tempo a disposizione si riporteranno più o meno sulle gomme 2012: che dire allora... gomme 2012+MP4-27=yahooooooooo  :-ahah :-ahah


Se dovesse succedere, e secondo me non è improbabile, i nostri non sarebbero comunque abbastanza intelligenti da caprirlo.
As I've always said, McLaren exists to win, and win we will.
RON DENNIS

Io comunque penso che ad oggi siamo l'unico team con problemi diversi dagli pneumatici.

Citazione di: GoLewisGo il 15 Maggio 2013, 08:31:09
Io comunque penso che ad oggi siamo l'unico team con problemi diversi dagli pneumatici.

Vero, il nostro degrado è più o meno nella media, non sarà stupendo come quello della Lotus ma ci sta. Per migliorare il rendimento delle gomme dobbiamo prima capire tipo 4 o 5 cosette  :-grr
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

Sulle delaminazioni ci sarebbe da capire un bel po'.
Bisognerebbe realmente appurare se esiste (o può esistere) un problema legato alla sicurezza.
Su questa vicenda ci sono pro e contro. Avere una gomma che non scoppia non è un fattore da abbandonare così alla leggera.
Stavolta faccio il cattivo e penso che sia la strumentalizzazione di questo fattoper spingere pirelli a fare gomme diverse per far rientrare in gioco squadre che si sentono totalmente fuori dalla competizione. Tipo RB per far nome e cognome.
Domenica è stato visto il capoccia RB parlottare fitto fitto con Bernie in diverse occasioni e sembra stessero discutendo di gomme.
La RB si lamenta delle troppe soste? Contiamo quelle che ha fatto vettel un paio d'anni fa quando ha vinto. E non mi sembra che alla RB abbiano protestato troppo per le 4 soste.

Ognuno si lamenta quando non vince, ora tocca alla Red Bull che, guarda strano, se ne è stata zitta zitta fino a domenica.

Idem la Ferrari, ora che vince, Montezemolo mica si lamenta delle gomme.
Che poi, andando indietro negli anni, è sempre stato così, solo che adesso il capro espiatorio sono le gomme.

E cmq si tornerà con el gomme del 2012 ed Ecclestone si è lamentato di queste gomme.

Citazione di: Matty il 14 Maggio 2013, 23:47:44
Io spero solo che la RedBull si riprenda....preferirei il quarto titolo x il bibitaro piuttosto ke vedere vincere il frate....ho già il vomito al pensiero.... :-?
:-appl

Vero che chi vince non si lamenta....ma se domenica Alonso invece che rientrare in anticipo per la foratura avesse delaminato e perso la gara adesso saremmo qui a sentirne di ogni contro la pirelli da parte dei rossi....!! Io penso che qui si sotolinei solamente il fatto che la F1 così non è più F1...eravamo gia al limite l'anno scorso!! Guardate i tempi delle GP2 in gara...andavano come/ in certi momenti anke più forte i F1...e le GP3 giravano a 6 secondi....!! La F1 dovrebbe essere la massima espressione del motorsport, vetture e piloti sempre al limite, non una gara di endurance con gomme che si sgretolano come zollette di zucchero!! Poi...ovviamente ci saranno i contenti e gli scontenti come in ogni cosa...per la F1 secondo me è un bene che facciano un passo indietro, fosse per me torneremmo alle dure michelin che ti facevano tranquillamente tutto il gp!!!

Via queste gomme "ingiuste". È una pena vedere piloti come Hamilton dover alzare bandiera bianca al primo giro o un Massa dover mollare nel bel mezzo di una rimonta entusiasmante. Delusione.

C'è poco da scherzare, Lewis sulle Bridgestone era un'altra cosa.

Alonso ha vinto il GP di Spagna con un tempo complessivo di 7 secondi superiore rispetto a quello di Maldonado del 2012 (vincitore del GP).

2013   1:39'16.596      Fernando Alonso   Ferrari F138
2012   1:39'09.145      Pastor Maldonado   Williams FW34

Ma nel conteggio bisogna aggiungere che Alonso ha fatto un pit stop in più rispetto al 2012 e che nel 2013 Alonso ha passato a risparmiare la macchina negli ultimi 10 giri (mentre invece nel 2012 ha tirato fino all'ultimo per cercare di superare Maldonado).

Conclusione finale.... non dico niente.