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Hamilton: "Sono maturato, potrei avere anche Vettel e Alonso come compagni di squadra"


"Ora sono cresciuto, sono sicuro che sarebbe diverso"


Al settimo anno in F1, Lewis Hamilton si è detto convinto di essere sufficientemente maturo per gestire qualsiasi compagno di squadra. Prima di passare alla Mercedes per il 2013, l'ex pilota della McLaren si era offerto alla Red Bull, nonostante la presenza ingombrante di Sebastian Vettel.

Ma nel 2007, Hamilton fu protagonista di un accesa rivalità con il suo compagno di allora alla McLaren, Fernando Alonso. Helmut Marko, che ora fa i conti anche con l'ormai distrutto rapporto tra Vettel e Mark Webber, ha dichiarato che sarebbe stato un problema avere due top driver.

Ma Hamilton ha dichiarato al Daily Mail: "Ora sono cresciuto, sono sicuro che sarebbe stato un rapporto diverso".
In riferimento ad Alonso ha aggiunto: "Ci sarebbero stati comunque altri momenti intensi perchè siamo entrambi veloci, quindi saremmo stati molto vicini, ma siamo entrambi maturati molto. Penso di essere migliorato molto nella gestione dei rapporti con i miei compagni di squadra. Dipende dai piloti. Mettere Sebastian e Fernando Alonso nello stesso team sarebbe un problema da subito, la chimica sarebbe semplicemente...".

"Sapete, penso che potrei addirittura guidare insieme a Sebastian" ha aggiunto Hamilton. "Solo che non abbasserei il regime del motore" ha aggiunto Hamilton, in riferimento alla polemica Multi-21 della Malesia in Red Bull.

Non più sotto il controllo di Ron Dennis e di suo padre Anthony, Hamilton ha dichiarato di aver imparato a fare i conti con le critiche. Un buon esempio sono le dichiarazioni di Sir Jackie Stewart, che prima ha criticato la sua scelta di passare alla Mercedes per poi inserirlo tra i favoriti per il titolo 2013.
"Penso di aver sviluppato una corazza. All'inizio è facile lasciarsi abbattere. Ora sono più consistente perchè la mia tenuta mentale è migliorata. Quindi quando Stewart parla di me, semplicemente mi faccio una risata. Alcune persone parlano perchè non hanno di meglio da fare. Jackie parla troppo".


http://f1grandprix.motorionline.com/hamilton-sono-maturato-potrei-avere-anche-vettel-e-alonso-come-compagni-di-squadra/
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma della prima non sono neanche sicuro. Albert Einstein

Su Vettel come compagno di squadra non mi esprimo, ma sono almeno due o tre anni che Ham ogni volta che apre bocca spende parole al miele su Alonso. BASTAAAA!!!  :-hlp

"jackie parla troppo"

da che pulpito... sono 4 mesi che non fai altro che sputare sulla McLaren.
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Ok, Lewis sarà anche maturato (si è preso un cane e lo veste da rapper ai box, si si è proprio maturato!  :-ahah), il problema è che CASUALMENTE sono gli altri due che hanno sempre avuto (voluto e preteso) un compagno di box un gradino sotto.

Sono e restano chiacchiere da bar, e lo sai anche lui. Solo che ultimamente (vedi Vettel ndr) va di moda dire "io non avrei problemi a stare in squadra co nessuno tanto sonoilpiùmegliodelmondo".  :-nono

Qualche altra perla di Lewis, davvero belle parole (sono ironico, specifichiamo se no succede un casino):

Ora nessuno mi controlla, dice Hamilton

Il pilota Mercedes, Lewis Hamilton, dice di sentirsi molto a suo agio nel nuovo posto in cui si trova dopo aver lasciato un ambiente McLaren "molto controllato", ammettendo che ci furono momenti in cui dovette combattere per trovare motivazioni con i suoi ex datori di lavoro.

Dopo aver gareggiato come pilota McLaren dal 2007, Hamilton decise di abbandonare le frecce d'argento alla fine del 2012. E nella nuova cornice l'inglese si è immediatamente trovato a suo agio dal punto di vista mentale

"Ero in un ambiente molto controllato fin da quando ci entrai e solo da un paio d'anni riuscii ad uscire da questa situazione", ha spiegato Hamilton durante un'intervista con il Daily Mirror.

"Ora nessuno mi controlla. Sono in grado di essere me stesso. Ovviamente ho capi anche alla Mercedes, che sono Ross Brawn, Toto Wolff e Niki Lauda. Ma ora sono più felice. Posso fare le cose e senza dover riferirle a nesusno".

Hamilton allude per esempio alla stagione 2011 e ai suoi crescenti problemi con la McLaren, con l'ex campione del mondo che fu battuto da un compagno di squadra per la prima volta in carriera dopo una serie di errori e collisioni.

"C'era mancanza di energia, mancanza di motivazione", ha detto Hamilton. "E' quasi come la depressione, ma non è depressione. Si perdono energie e si logora la voglia di fare le cose. Non si è in grado di concentrarsi sul proprio lavoro. Ci fu un periodo in cui guidavo e avevo incidenti senza alcun motivo. Non ero più sul pezzo".

Guardando indietro alla sua partenza dalla McLaren alla fine del 2012, Hamilton dice che l'elemento di rischio rappresentato dalla firma per Mercedes svolse un ruolo chiave.

"Essendo io una persona che ama l'adrenalina e ama prendere rischi", ha commentato, "Credo che ci sia stato un momento in cui ho soppesato le opzioni ed entrambe erano buone opzioni, ma una era leggermente più rischiosa rispetto all'altra e ho voluto provare. E' un po' come quando si va via di casa. In realtà un po' più estremo di quello. Bisogna sfruttare l'occasione".

"Se fossi rimasto, sarei restato in un ambiente a cui ero abituato da tutta la vita. Avrei potuto rimanere con le persone che conoscevo da sempre. Sarei stato protetto. Andando da un'altra parte è tutto nuovo di zecca. Devo fare il miglior uso di tutto, costruire alcune relazioni, afferrare le cose con entrambe le mani e non c'è tempo per guardarsi intorno. Non c'è tempo per gli errori. Tutto dipende da me".


Fonte: gpupdate.net

Talmente tanto controllato che in pista dovevi sottostare a ordini di scuderia continui in Mclaren eh?
E questo sarebbe l'Hamilton maturato, quello che ha bisogno di stimoli?
Mi sarebbe piaciuto vedere nessun ordine di scuderia anche in Malesia quest'anno.
Impara la gratitudine invece di dare la colpa a destra e sinistra, sembra sempre piu Alonso, non è mai colpa sua.

È inutile, pur essendo uno sport in cui la competizione è massima, ogni pilota sogna di essere la prima guida. Nessuno vuole confrontarsi liberamente con il compagno di scuderia. Eh beh, una pressione troppo alta vero?

Citazione di: GoLewisGo il 08 Maggio 2013, 09:33:45
È inutile, pur essendo uno sport in cui la competizione è massima, ogni pilota sogna di essere la prima guida. Nessuno vuole confrontarsi liberamente con il compagno di scuderia. Eh beh, una pressione troppo alta vero?
Ma non è tanto questo che ribatto a Hamilton, infatti penso che abbia il talento sufficente per reggere la pressione con tutti, ma è invece il fatto che scarica le responsabilità addosso agli altri quando le cose non girano a suo favore, come fa Alonso.
Ma voglio dire, in macchina ci sei tu mica Whitmarsh, e se nel 2011 le hai prese bene dal compagno la colpa non è dell'ambiente o della mecca. Vorrei vedere Luigi fare due anni alla Honda stile 2007/2008... cosa fa si spara?
Sputare poi sulla Mecca è il colmo, ma cosa diceva alla fine del 2008 della stessa?
Caro Hamilton qui di maturato c'è solo il tuo conto in banca.

Citazione di: joe_strummer il 08 Maggio 2013, 09:57:53
Citazione di: GoLewisGo il 08 Maggio 2013, 09:33:45
È inutile, pur essendo uno sport in cui la competizione è massima, ogni pilota sogna di essere la prima guida. Nessuno vuole confrontarsi liberamente con il compagno di scuderia. Eh beh, una pressione troppo alta vero?
Ma non è tanto questo che ribatto a Hamilton, infatti penso che abbia il talento sufficente per reggere la pressione con tutti, ma è invece il fatto che scarica le responsabilità addosso agli altri quando le cose non girano a suo favore, come fa Alonso.
Ma voglio dire, in macchina ci sei tu mica Whitmarsh, e se nel 2011 le hai prese bene dal compagno la colpa non è dell'ambiente o della mecca. Vorrei vedere Luigi fare due anni alla Honda stile 2007/2008... cosa fa si spara?
Sputare poi sulla Mecca è il colmo, ma cosa diceva alla fine del 2008 della stessa?
Caro Hamilton qui di maturato c'è solo il tuo conto in banca.
Quoto, del resto la stima è reciproca.

Hamilton guadagna 20 milioni all'anno come Alonso
Per l'inglese della Mercedes un ingaggio identico a quello del ferrarista


Lewis Hamilton con il passaggio alla Mercedes ha raggiunto Fernando Alonso in cima alla classifica dei piloti di F1 più pagati. Secondo Business Book GP 2013, Hamilton guadagna ora circa 20 milioni di Euro a stagione dopo il passaggio dalla McLaren alla Mercedes. Secondo la pubblicazione Alonso riceverebbe un compenso di pari importo dalla Ferrari.

Alle loro spalle Jenson Button con 16 milioni di Euro, seguito dal tre volte campion del mondo Sebastian Vettel (12 milioni).

Ingaggio a doppia cifra anche per Nico Rosberg (11 milioni) e Mark Webber (10 milioni) mentre Felipe Massa (6 milioni) ha accettato una riduzione dell'ingaggio dopo il brutto avvio di stagione 2012.

Kimi Raikkonen guadagna solo 3 milioni di Euro in Lotus ma riceverebbe numerosi bonus basati sui punti. Sergio Perez incassa 1,5 milioni di Euro dalla McLaren, seguito da Romain Grosjean, Pastor Maldonado e Nico Hulkenberg (tutti 1 milione).

http://f1grandprix.motorionline.com/hamilton-guadagna-20-milioni-allanno-come-alonso/

Lewis credo sia il peggior comunicatore del circus. Tanto talentuoso al volante quanto disastroso ai microfoni. Quanto bene gli farebbe un manager che gli vuole bene, com'era suo papà... e siamo sempre alle solite :-nono

Citazione di: liongalahad il 08 Maggio 2013, 14:01:26
Lewis credo sia il peggior comunicatore del circus. Tanto talentuoso al volante quanto disastroso ai microfoni. Quanto bene gli farebbe un manager che gli vuole bene, com'era suo papà... e siamo sempre alle solite :-nono
L'ho sempre pensato anche io.

Citazione di: GoLewisGo il 08 Maggio 2013, 14:09:55
Citazione di: liongalahad il 08 Maggio 2013, 14:01:26
Lewis credo sia il peggior comunicatore del circus. Tanto talentuoso al volante quanto disastroso ai microfoni. Quanto bene gli farebbe un manager che gli vuole bene, com'era suo papà... e siamo sempre alle solite :-nono
L'ho sempre pensato anche io.
Appunto, quando c'era suo padre Ham era troppo controllato!  :-ahah
Scherzi a parte, adesso è soddisfatto perché la sua scelta si è rivelata (almeno per il momento) vantaggiosa: nei primi gran premi si è ritrovato a lottare nelle prime posizioni, mentre la McLaren era in grosse difficoltà. Come ho già detto in altre occasioni, alla Mercedes ha trovato maggiori libertà: può portare il cane ai box (povero Roscoe), andare a trovare Nicole in America con maggiore frequenza e ricoprirsi di tatuaggi. Bah...


Portare un cane ai box e soprattutto un Bulldog,delicato com'è,dimostra il cervellino di questo pilota.
Tutto sommato se ha voluto andarsene,è stato un bene per la Mclaren.
Più passa il tempo è più mi delude.