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Si potrebbe anche obiettare che nei trent'anni di oscurità di Ferrari, forse, il potere era ben concentrato da qualche altra parte...
Sia chiaro, non nego l'inefficenza dello staff di quegli anni (non ho nemmeno la conoscenza tecnica pe farlo. Sono semplicemente uno a cui piacciono i motori, ma quel poco di storia la imparo qui), ma nemmeno trovo giusto sottovalutare lo squadra dei periodi d'oro.

MI spiace che qualcuno debba risvegliarsi dal mondo della favole dove ha serenamente vissuto e ritrovarsi nelle bruttezze del mondo reale ma.

"Paddy Lowe lascia la McLaren. La responsabilità tecnica del team di Woking passa a Tim Goss. L'uscita dell'inglese di 51 anni, che è rimasto diciannove anni nella squadra diretta da Martin Whitmarsh, a quanto pare è meno traumatica di quanto si pensi. Paddy entra nella fase di gardening poco tempo dopo che si erano sparse le prime voci di un suo passaggio alla struttura di Brackley. Alla McLaren si erano dati tempo per liberare il direttore tecnico: volevano garantirsi una fase di transizione non traumatica. Evidentemente c'è voluto meno del previsto. Lowe dovrà restare in "vacanza" fino alla fine dell'anno: potrà essere attivo per la Stella a tre punte solo a inizio 2014, vale a dire quando il progetto della prima monoposto con il motore turbo sarà già completo. Jonathan Neale, managing director della McLaren, si è lamentato dell'offerta milionaria fatta a Paddy dalla McLaren, come se non sapesse che queste sono le regole del gioco della Formula 1 moderna.

LOWE ACCETTA UNA SUPER OFFERTA MERCEDES Non deve sorprendere se un tecnico ambito e stimato come Lowe riceva una di quelle offerte a cui non si può dire di no, stupisce, invece, che la McLaren non abbia le risorse per giocare un rilancio e provare a tenersi il suo gioiello. E allora forse cambia l'ottica con cui bisognerà leggere la stagione 2013 della squadra di Woking. Fra i top team è certamente quello che dispone di minori risorse economiche ed è probabilmente l'unica struttura che fa ancora valere internamente i vincoli di spesa che erano entrati in vigore con l'RRA, il gentleman agreement firmato a suo tempo dagli aderenti della FOTA, l'associazione dei costruttori che è letteralmente implosa un po' alla volta.

IL TEAM IN PARTE FINANZIA LA MCLAREN AUTOMOTIVE Se la Ferrari parzialmente può finanziare le attività del Reparto Corse dai proventi che arrivano dalla produzione, alla McLaren accade ancora il contrario: il team di Formula 1 deve cedere alla McLaren Automotive una percentuale del suo budget, per aiutare a sostenere il gruppo che vuole affermarsi non solo nel mondo dei Gp, ma anche nell'ambito delle Granturismo sportive.

ESODO DI TECNICI DA WOKING Paddy Lowe è solo l'ultimo nome illustre che lascia il Technocentre, visto che la lista è lunghissima. A cominciare da Pat Fry, precedente responsabile tecnico della McLaren, approdato un paio di anni fa alla Ferrari: l'inglese si era portato a Maranello una vera e propria colonia di tecnici che ben conosceva e stimava. L'esodo avrebbe potuto destabilizzare una squadra che non avesse avuto basi molto solide come quella di Woking: la MP4-27 alla fine della scorsa stagione si era rivelata la monoposto più veloce in pista, segno che gli uomini chiamati via via a prendere il posto dei... ferraristi sapevano il fatto loro.

RICAMBIO DI GIOVANI NEOLAUREATI Ron Dennis, prima, e Martin Whitmarsh, poi, sono stati bravissimi a coltivare legami molto stretti con le università inglesi, offrendo stage in azienda agli ingegneri neo laureandi migliori. Quasi tutti hanno poi trovato un'assunzione stabile per l'incredibile turn over che accompagna questo team. Si capisce anche perché c'è sempre una freschezza d'idee sulle monoposto della McLaren: i giovani hanno buone opportunità di mostrare le loro potenzialità nei vari gruppi di lavoro che compongono la progettazione di una macchina.

POCHI ACQUISTI DA FUORI La politica della McLaren non è mai stata quella dei super-contratti dei tecnici, mantenendo molto basso il livello salariale. E non è un caso che dall'esterno a Woking di recente sia arrivato solo un nome "importante", Sam Michael, nel ruolo di direttore sportivo: il simpatico australiano, infatti, era stato licenziato dalla Williams ed era stato preso mentre era disoccupato. In precedenza era rientrato dalla Ferrari anche John Iley, il capo aerodinamico, che poi è approdato alla Caterham con un contratto ben più remunerativo.

NEL 2014 DOVRA' PAGARE I MOTORI V6 TURBO Alla McLaren guardano al futuro e non vogliono fare salti nel vuoto, evitando di accumulare debiti come hanno fatto molte squadre (Lotus e Force India sono gli esempi recenti più evidenti) e hanno adottato la politica dell'austerity. La Vodafone alla fine di quest'anno vedrà scadere il contratto di main sponsor ed è possibile che decida di restare sulle macchine 2014 in un ruolo minore, con una disponibilità economica sensibilmente ridimensionata. Non solo, ma Martin Whitmarsh dovrà mettere mano al portafoglio per pagare la fornitura dei motori Mercedes V6 Turbo, in attesa di chiudere un accordo con la Honda: i giapponesi diventeranno fornitori e sponsor non prima del 2015, e più probabilmente nel 2016.

RIVOLUZIONE COSTRUTTIVA SULLA MP4-28 In questo clima di incertezza si può capire perché al Technocentre facciano estrema attenzione ai conti e stupisce che nell'ultimo anno della regolamentazione con i motori aspirati V8 da 2,4 litri abbiamo deciso di cambiare la filosofia costruttiva della MP4-28, passando al muso alto e alle sospensioni anteriori pull rod in stile Ferrari, soluzioni che hanno imposto un nuovo disegno del tutto nuovo della scocca.

VELOCE MA CONSUMA TROPPO LE GOMME La macchina sembra nata piuttosto bene e nei dati di comparazione con la Mp4-27 non sfigura sebbene sia solo alla fase embrionale dello sviluppo: potrebbe essere una pretendente al titolo mondiale se risolverà l'anomalo consumo delle gomme con certe mescole Pirelli, in particolare le Medium.

SI CERCANO LE SINGOLE VITTORIE? All'interno della squadra non si respira l'aria di chi ambisce a tornare al vertice della Formula 1: gli obiettivi stagionali pare siano più modesti. I vertici di Woking si accontenterebbero se la MP4-28 riuscisse a vincere delle gare, nella consapevolezza che il ritorno immediato di una vittoria è certamente più efficace che essere in lizza per il titolo. Le affermazioni nei singoli appuntamenti del mondiale possono trainare più facilmente la vendita delle MP4-12C stradali.

POCO SVILUPPO NEI TEST Nelle due sessioni di test invernali, prima a Jerez e poi a Barcellona, la McLaren ha mostrato una monoposto molto simile a quella che era stata presentata a Woking. Tutti gli altri top team hanno via via adottato piccoli e grandi cambiamenti frutto di un incessante lavoro di sviluppo. Da domani, sempre a Barcellona, vedremo ali nuove, ma nessuna sorpresa clamorosa: il sistema di stallo dell'ala posteriore non è previsto, mentre tutti gli altri ci stanno lavorando assiduamente. Questo non vuole dire che l'attuale MP4-24 sarà quella che debutterà in Australia, ma evidenzia l'attenzione con cui si spendono le risorse disponibili.

L'ADDIO DI LEWIS HAMILTON In questa ottica diventa molto più chiaro perché Lewis Hamilton abbia deciso di lasciare il team che lo ha allevato: l'inglese era ben consapevole che non avrebbe potuto sperare di rinnovare un contratto con la McLaren continuando a percepire gli stessi soldi che gli aveva garantito "papa" Ron Dennis prima dell'esplosione della crisi economica.

NON SOLO UNA QUESTIONE DI SOLDI Lewis restando a Woking rischiava di vedere decurtato drasticamente il guadagno stagionale, senza avere la garanzia di disporre di una macchina in grado di lottare per il titolo 2013. Hamilton, quindi, ha puntato sul 2014 della Mercedes, quando arriveranno i motori V6 Turbo a dare il via al nuovo regolamento che dovrebbe portare i tedeschi nella condizione di guardare in alto, molto in alto.

PEREZ COMUNQUE IL PIU' RAPIDO Questo è il quadro che emerge dall'analisi in casa McLaren oggi, ma non si potrebbe fare errore peggiore nel declassare il team prim'ancora che la stagione sia partita: la McLaren, infatti, nella consapevolezza dei suoi limiti economici, sta mettendo in pista una squadra con una storia e un blasone che merita il massimo rispetto. Anche perché fino a prova contraria Sergio Perez è stato il più veloce di tutti nei test...


di Franco Nugnes"


http://www.omnicorse.it/magazine/25240/f1-la-mclaren-fra-ambizione-e-tagli-di-budget

Aspetta, aspetta però è la stampa italiota a dirlo e a quella il McLarens doc non crede per dogma. E allora vediamo che dice l'AD di McLaren? Vediamo se è vero che soldi per pagare Lowe non ce n'erano? E vediamo!

"La McLaren, tramite il suo amministratore delegato Jonathan Neale, ritiene che il motivo della partenza di Lowe sia di carattere puramente economico.

I grandi acquisti della Mercedes in casa McLaren sono proseguiti con il probabile ingaggio di Paddy Lowe per la prossima stagione. La scuderia di Woking ha messo il tecnico nel periodo di 'gardening leave', rimuovendolo subito dal suo incarico e promuovendo al suo posto Tim Goss.

Sulle questione si è espresso Jonathan Neale, amministratore delegato della squadra: "Ci sono persone disposte a pagari stipendi esotici e attendere per 12 o 18 mesi, anche di più in alcuni casi. Questa è la situazione del mercato". E' chiaro il riferimento alla Mercedes che avrebbe strappato alla concorrenza Lowe promettendogli un sacco di soldi, nonostante il tecnico non possa approdare nella scuderia anglo-tedesca fino al prossimo anno.

A chi avanza l'ipotesi che ci possano essere degli errori di gestione da parte della McLaren, Neale ha risposto così: "La realtà é che se qualcuno s'impunta e dice 'Non mi piace stare qui, non mi danno abbastanza soldi' o qualsiasi altra cosa, allora anche se c'é un buon contratto non vorrai comunque averlo in squadra".

F1P | Luca Manacorda"


http://www.f1passion.it/2013/02/f1-mclaren...-ricco-salario/

Non capisco proprio perché sia sempre così difficile accettare che la spiegazione più semplice spesso è quella giusta ......... ah l'amour!

Citazione di: Roccol il 28 Febbraio 2013, 08:52:03
Citazione di: Nikko il 27 Febbraio 2013, 20:50:14
Citazione di: Mika85 il 27 Febbraio 2013, 20:43:48
Citazione di: Nikko il 27 Febbraio 2013, 19:59:45
La Mercedes deve vincere e sta prendendo ciò che di meglio si riesce a prendere. Secondo ma dall'alto hanno un ultimatum: o entro 2 anni cominciano a vincere (e magari il titolo), oppure si scoglie la baracca.

il psg come sta andando?

Non lo seguo. Cmq probabilmente la pensiamo allo stesso modo, ovvero, non è detto che se hai ingegneri e piloti di punta, la vittoria sia scontata.

La Ferrari ad esempio riuscì a rifarsi (e bene anche) prendendo il meglio che c'era in giro.

Vent'anni passati a spendere miliardi senza vincere una cippa.....unico acuto il 1982...ma li la sfortuna ha gambizzato la scuderia di Maranello.
Più che altro vedo che i 5 mondiali vinti di fila dalla Ferrari,sono più che altro il frutto di un potere al di sopra della stessa Ferrari.
Per farla breve.....la Ferrari NON POTEVA ANDARE AVANTI A NON VINCERE.
....e poi c'è gente che ha il coraggio di dire che la Mclaren ha avuto periodi neri....vero,ma 7 o 8 stagioni,spalmate in 30 anni,non sono certo paragonabili a 20 lunchissimi anni....ma qui è ragionare con le fette di salame sugli occhi.

Frutto di un potere... certo... Pensiero tipico che vi siete costruiti nel corso degli anni.

E cmq sono un po' più di 7-8 stagioni, e poi hai fatto un paragone sciocco perchè per la Ferrari hai tenuto conto gli anni in cui non ha vinto un mondiale, per la McLaren hai calcolato solo gli anni di buio nero. Che fai, il politico?  :-ahah

Al di la dell' "amour"...puoi scrivere in "bianco" la prossima volta? Ho perso 12 diottrie per leggermi il paragrafo!  :-ahah

E cosa dice di scandaloso Neale? Che se ne va per soldi? Wow, che cosa straordinaria, siamo così ciechi che nessuno l'aveva capito! Già, poi dice anche che siamo in crisi economica, che non avremo più sponsor, che Lewis se ne va a vincere da un'altra parte, che dal 2014 esisteranno solo RB e sf perché sono i team che hanno denaro, che noi ci ritireremo perché spendiamo i due spicci che guadagnamo nell'Automotive? Ok, hai ragione Zio, grazie di avermi illuminato.

#65
Io pensavo andasse via per la voglia di nuove sfide e per il fascino del progetto mercedes... :-ahah
ma....l'acqua calda è stata scoperta? :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah no, così sapete, perchè ho in merito una notizia strabiliante!
son mesi che dico in merito a Mr Lowe una sola cosa: vai e perdi serenamente in altri team, grazie.
"Chi discute e condivide con gli altri il proprio sapere ha la vera conoscenza."

Citazione di: GoLewisGo il 28 Febbraio 2013, 11:54:17
E cosa dice di scandaloso Neale? Che se ne va per soldi? Wow, che cosa straordinaria, siamo così ciechi che nessuno l'aveva capito! Già, poi dice anche che siamo in crisi economica, che non avremo più sponsor, che Lewis se ne va a vincere da un'altra parte, che dal 2014 esisteranno solo RB e sf perché sono i team che hanno denaro, che noi ci ritireremo perché spendiamo i due spicci che guadagnamo nell'Automotive? Ok, hai ragione Zio, grazie di avermi illuminato.

Mi sa che nel mondo delle favole in effetti ci vive qualcun altro...che da diversi anni legge sempre la stessa storia, ovvero "La McLaren è ormai finita perché [aggiungere evento a piacere]"...
:-ahah :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah

Credo che nel 2014 venderemo il team a favore dei rettiliani.
O.T. qualcuno nella fanta F1  crei il "rettiliani racing team" ci serve!
accettasi anche il "Mistero sul cervello d Bossari Team"
:-supp
"Chi discute e condivide con gli altri il proprio sapere ha la vera conoscenza."

E dimenticavo la cosa più importante! Ron ha lasciato la F1 proprio perché aveva capito prima di tutti che fossimo in fallimento, e ci ha messo MW così tutte le colpe ricadranno su di lui... Mi ricorda tanto tanto qualcuno...  :-ahah

Citazione di: GoLewisGo il 28 Febbraio 2013, 12:07:32
E dimenticavo la cosa più importante! Ron ha lasciato la F1 proprio perché aveva capito prima di tutti che fossimo in fallimento, e ci ha messo MW così tutte le colpe ricadranno su di lui... Mi ricorda tanto tanto qualcuno...  :-ahah
si è così!lo hanno detto anche ieri a mistero :-ahah, credo che sia colpa degli alieni!
Di tanto in tanto vengono a darci lezioni inerenti la McLaren, mettendoci nel mezzo crisi, catastrofi, fallimenti.
:-hlp
"Chi discute e condivide con gli altri il proprio sapere ha la vera conoscenza."

@ Zio Pepe.

C'è chi crede alle favole e chi alla BAL LE.
Leggi cosa scriveva questo fenomeno di Nugnes su Rossi/Stoner/Ducati.
C'è bisogno che qualcuno ti dica come sono andate realmente le cose,oppure aspetti che Nugnes ti eruda?.

Casey Stoner strapazza tutti. L'australiano sulla pista di casa coglie la quarta vittoria consecutiva, confermando che contro di lui a Phillip Island c'è poco da fare. Il pilota della Ducati ha rifilato cinque secondi e mezzo al fresco campione del mondo, Jorge Lorenzo, e addirittura diciassette a Valentino Rossi, terzo sul podio.

Distacchi abissali, sanciti anche dalla pole position e dal giro più veloce in gara, a testimonianza di una supremazia che nessuno è riuscito a scalfire in tre giorni. Quello visto in versione australe sembrava il Casey che è diventato campione del mondo nel 2007 e non il pilota incerto di inizio stagione, protagonista di frequenti scivolate, spesso clamorose e inspiegabili.

Non si capiva quanto si fosse incrinata la motivazione del 25enne rider di Southport e quanto fosse terribilmente critica la Desmosedici GP10: il pilota aveva perso fiducia nella squadra (tanto da scegliere molto in fretta di passare alla Honda HRC l'anno prossimo) ed il team di Borgo Panigale si era fatto venire il dubbio se alcuni problemi psicologici di Casey non stessero minando, invece, il potenziale della Rossa.

Poi deve essere successo quacosa, ma cosa? Se non limitiamo la nostra analisi solo allo strabordante successo di Stoner nel Gp di Australia, emerge che Casey ha vinto con la Desmosedici GP10 tre delle ultime quattro gare.

Il brutto anatroccolo è tornato ad essere improvvisamente cigno? Intanto va ricordato che l'australiano è forse uno dei piloti più veloci in circolazione, certamente fra i più temerari, ma non è sicuramente un gran collaudatore.

Dategli una Moto Gp competitiva e vi rovescerà il mondo, ma non pretendete che renda vincente una moto che non lo sia dalla nascita. Nella prima parte della stagione Stoner era finito in una sorta di stato confusionale dal punto di vista tecnico.

Non aveva trovato la necessaria fiducia sull'anteriore della Desmosedici e aveva cominciato a cambiare soluzioni ad ogni gara, rispolverando anche le forcelle dell'anno scorso. Insomma, aveva perso il bandolo della matassa, tanto che Nicky Hayden in alcune occasioni ha fatto meglio di lui.

Con il finire dell'estate, invece, la musica è improvvisamente cambiata: da Aragon in avanti Stoner ha colto tre delle ultime quattro gare, riportando la Ducati ai vertici della competitività. Certo la squadra non si è mai arresa all'idea di trascorrere una stagione in... bianco e l'ingegner Preziosi ha continuato a sviluppare la GP10, eppure a nostro parere qualcosa di importante è cambiato.

La risposta a questa domanda l'abbiamo avuta nel dopo gara di Phillip Island, notando come Valentino Rossi stesse relazionando della sua gara Vittoriano Guareschi, team manager Ducati.

All'improvviso si è aperto uno scenario: il Dottore, dunque, dopo aver firmato in agosto il contratto con la Nazionale Rossa delle due ruote, deve aver iniziato a regalare delle "pillole di saggezza" sulla messa a punto della moto, preparando il terreno al suo arrivo a Borgo Panigale.

Non è un segreto per nessuno che Rossi e Preziosi siano amici e si stimino da tempo: ebbene i due hanno sicuramente già iniziato a parlare del futuro, a programmare gli sviluppi tecnici da portare sulla Desmosedici perché Valentino possa essere subito vincente sulla Rossa.

E crediamo, quindi, che Casey Stoner stia beneficiando del lavoro preparatorio che Valentino starebbe facendo per il 2011. Insomma, Rossi avrebbe indicato la... strada giusta per lo sviluppo della GP10 e, ovviamente, a beneficiarne subito è proprio l'australiano.

Va detto che anche Nicky Hayden ha fatto un salto di qualità nelle prestazioni (a Phillip Island ha rivaleggiato alla pari proprio con il futuro compagno di squadra), a riprova che la Ducati ha cambiato faccia dal Gp di Aragon, tornando ad essere il punto di riferimento della Moto Gp.
Meditate gente, meditate...

Questo Nugnes si che ci vede lungo...e non solo lui quanto sembra.
W Nugnes e chi crede alle sue teorie. :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah


Sempre per Zio Pepe.
Prima di postare notizie di un caccia bal le,informarsi sulle fonti.
Certo che credere a uno che ipotizzava la rinascita di Stoner e della Ducati,grazie alle dritte di Rossi,vedendo come sono andate le stagioni del dottore in Ducati,eviterei,anzi mi nasconderei per un pezzo.
W Nugnes e i suoi discepoli. :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah

Citazione di: Zio Pepe il 28 Febbraio 2013, 11:20:31
MI spiace che qualcuno debba risvegliarsi dal mondo della favole dove ha serenamente vissuto e ritrovarsi nelle bruttezze del mondo reale ma.

"Paddy Lowe lascia la McLaren. La responsabilità tecnica del team di Woking passa a Tim Goss. L'uscita dell'inglese di 51 anni, che è rimasto diciannove anni nella squadra diretta da Martin Whitmarsh, a quanto pare è meno traumatica di quanto si pensi. Paddy entra nella fase di gardening poco tempo dopo che si erano sparse le prime voci di un suo passaggio alla struttura di Brackley. Alla McLaren si erano dati tempo per liberare il direttore tecnico: volevano garantirsi una fase di transizione non traumatica. Evidentemente c'è voluto meno del previsto. Lowe dovrà restare in "vacanza" fino alla fine dell'anno: potrà essere attivo per la Stella a tre punte solo a inizio 2014, vale a dire quando il progetto della prima monoposto con il motore turbo sarà già completo. Jonathan Neale, managing director della McLaren, si è lamentato dell'offerta milionaria fatta a Paddy dalla McLaren, come se non sapesse che queste sono le regole del gioco della Formula 1 moderna.

LOWE ACCETTA UNA SUPER OFFERTA MERCEDES Non deve sorprendere se un tecnico ambito e stimato come Lowe riceva una di quelle offerte a cui non si può dire di no, stupisce, invece, che la McLaren non abbia le risorse per giocare un rilancio e provare a tenersi il suo gioiello. E allora forse cambia l'ottica con cui bisognerà leggere la stagione 2013 della squadra di Woking. Fra i top team è certamente quello che dispone di minori risorse economiche ed è probabilmente l'unica struttura che fa ancora valere internamente i vincoli di spesa che erano entrati in vigore con l'RRA, il gentleman agreement firmato a suo tempo dagli aderenti della FOTA, l'associazione dei costruttori che è letteralmente implosa un po' alla volta.

IL TEAM IN PARTE FINANZIA LA MCLAREN AUTOMOTIVE Se la Ferrari parzialmente può finanziare le attività del Reparto Corse dai proventi che arrivano dalla produzione, alla McLaren accade ancora il contrario: il team di Formula 1 deve cedere alla McLaren Automotive una percentuale del suo budget, per aiutare a sostenere il gruppo che vuole affermarsi non solo nel mondo dei Gp, ma anche nell'ambito delle Granturismo sportive.

ESODO DI TECNICI DA WOKING Paddy Lowe è solo l'ultimo nome illustre che lascia il Technocentre, visto che la lista è lunghissima. A cominciare da Pat Fry, precedente responsabile tecnico della McLaren, approdato un paio di anni fa alla Ferrari: l'inglese si era portato a Maranello una vera e propria colonia di tecnici che ben conosceva e stimava. L'esodo avrebbe potuto destabilizzare una squadra che non avesse avuto basi molto solide come quella di Woking: la MP4-27 alla fine della scorsa stagione si era rivelata la monoposto più veloce in pista, segno che gli uomini chiamati via via a prendere il posto dei... ferraristi sapevano il fatto loro.

RICAMBIO DI GIOVANI NEOLAUREATI Ron Dennis, prima, e Martin Whitmarsh, poi, sono stati bravissimi a coltivare legami molto stretti con le università inglesi, offrendo stage in azienda agli ingegneri neo laureandi migliori. Quasi tutti hanno poi trovato un'assunzione stabile per l'incredibile turn over che accompagna questo team. Si capisce anche perché c'è sempre una freschezza d'idee sulle monoposto della McLaren: i giovani hanno buone opportunità di mostrare le loro potenzialità nei vari gruppi di lavoro che compongono la progettazione di una macchina.

POCHI ACQUISTI DA FUORI La politica della McLaren non è mai stata quella dei super-contratti dei tecnici, mantenendo molto basso il livello salariale. E non è un caso che dall'esterno a Woking di recente sia arrivato solo un nome "importante", Sam Michael, nel ruolo di direttore sportivo: il simpatico australiano, infatti, era stato licenziato dalla Williams ed era stato preso mentre era disoccupato. In precedenza era rientrato dalla Ferrari anche John Iley, il capo aerodinamico, che poi è approdato alla Caterham con un contratto ben più remunerativo.

NEL 2014 DOVRA' PAGARE I MOTORI V6 TURBO Alla McLaren guardano al futuro e non vogliono fare salti nel vuoto, evitando di accumulare debiti come hanno fatto molte squadre (Lotus e Force India sono gli esempi recenti più evidenti) e hanno adottato la politica dell'austerity. La Vodafone alla fine di quest'anno vedrà scadere il contratto di main sponsor ed è possibile che decida di restare sulle macchine 2014 in un ruolo minore, con una disponibilità economica sensibilmente ridimensionata. Non solo, ma Martin Whitmarsh dovrà mettere mano al portafoglio per pagare la fornitura dei motori Mercedes V6 Turbo, in attesa di chiudere un accordo con la Honda: i giapponesi diventeranno fornitori e sponsor non prima del 2015, e più probabilmente nel 2016.

RIVOLUZIONE COSTRUTTIVA SULLA MP4-28 In questo clima di incertezza si può capire perché al Technocentre facciano estrema attenzione ai conti e stupisce che nell'ultimo anno della regolamentazione con i motori aspirati V8 da 2,4 litri abbiamo deciso di cambiare la filosofia costruttiva della MP4-28, passando al muso alto e alle sospensioni anteriori pull rod in stile Ferrari, soluzioni che hanno imposto un nuovo disegno del tutto nuovo della scocca.

VELOCE MA CONSUMA TROPPO LE GOMME La macchina sembra nata piuttosto bene e nei dati di comparazione con la Mp4-27 non sfigura sebbene sia solo alla fase embrionale dello sviluppo: potrebbe essere una pretendente al titolo mondiale se risolverà l'anomalo consumo delle gomme con certe mescole Pirelli, in particolare le Medium.

SI CERCANO LE SINGOLE VITTORIE? All'interno della squadra non si respira l'aria di chi ambisce a tornare al vertice della Formula 1: gli obiettivi stagionali pare siano più modesti. I vertici di Woking si accontenterebbero se la MP4-28 riuscisse a vincere delle gare, nella consapevolezza che il ritorno immediato di una vittoria è certamente più efficace che essere in lizza per il titolo. Le affermazioni nei singoli appuntamenti del mondiale possono trainare più facilmente la vendita delle MP4-12C stradali.

POCO SVILUPPO NEI TEST Nelle due sessioni di test invernali, prima a Jerez e poi a Barcellona, la McLaren ha mostrato una monoposto molto simile a quella che era stata presentata a Woking. Tutti gli altri top team hanno via via adottato piccoli e grandi cambiamenti frutto di un incessante lavoro di sviluppo. Da domani, sempre a Barcellona, vedremo ali nuove, ma nessuna sorpresa clamorosa: il sistema di stallo dell'ala posteriore non è previsto, mentre tutti gli altri ci stanno lavorando assiduamente. Questo non vuole dire che l'attuale MP4-24 sarà quella che debutterà in Australia, ma evidenzia l'attenzione con cui si spendono le risorse disponibili.

L'ADDIO DI LEWIS HAMILTON In questa ottica diventa molto più chiaro perché Lewis Hamilton abbia deciso di lasciare il team che lo ha allevato: l'inglese era ben consapevole che non avrebbe potuto sperare di rinnovare un contratto con la McLaren continuando a percepire gli stessi soldi che gli aveva garantito "papa" Ron Dennis prima dell'esplosione della crisi economica.

NON SOLO UNA QUESTIONE DI SOLDI Lewis restando a Woking rischiava di vedere decurtato drasticamente il guadagno stagionale, senza avere la garanzia di disporre di una macchina in grado di lottare per il titolo 2013. Hamilton, quindi, ha puntato sul 2014 della Mercedes, quando arriveranno i motori V6 Turbo a dare il via al nuovo regolamento che dovrebbe portare i tedeschi nella condizione di guardare in alto, molto in alto.

PEREZ COMUNQUE IL PIU' RAPIDO Questo è il quadro che emerge dall'analisi in casa McLaren oggi, ma non si potrebbe fare errore peggiore nel declassare il team prim'ancora che la stagione sia partita: la McLaren, infatti, nella consapevolezza dei suoi limiti economici, sta mettendo in pista una squadra con una storia e un blasone che merita il massimo rispetto. Anche perché fino a prova contraria Sergio Perez è stato il più veloce di tutti nei test...


di Franco Nugnes"




CHI? FRANCO NUGNES?!?!?!?!
:-ahah :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah :-ahah
Ma per favore....

Scusate per il doppione, non avevo ancora letto il commento di Roccol....

Piuttosto di Nugnes mi fido più di Pacciani.