Hakkinen: "McLaren buona, Mercedes no"

Il finlandese è convinto del potenziale della scuderia di Woking dopo i primi test di Jerez: dubbi, invece, sulla competitività della nuova squadra di Hamilton

In McLaren ci ha corso nove anni, praticamente l'intera carriera dopo il biennio di esordio alla Lotus. Nonostante la facciata fredda e glaciale da uomo nordico, Mika Hakkinen porta ancora il ricordo della scuderia di Woking nel cuore, e dopo i primi test di Jerez si sente già di sbilanciarsi in favore di Jenson Button e Sergio Perez. Pensiero negativo, invece, nei confronti della Mercedes, azienda che ben conosce ma soltanto come fornitrice di motori, essendosi accoppiata proprio con la McLaren negli ultimi sette anni della sua carriera.

"Ho una forte sensazione che la McLaren sia al top quest'anno - racconta l'ex-campione del mondo in una intervista rilasciata alla BBC -. Come abbiamo potuto riscontrare nei test di Jerez, la Mercedes non era così veloce come mi aspettavo. Non la vedo in grado di essere molto competitiva quest'anno".

Comunque positiva la scelta di Lewis Hamilton di lasciare la McLaren per rimettersi in gioco in Mercedes, alla quarta stagione dopo il ritorno in F1 nel 2010.

"Hamilton è rimasto con la McLaren per molti anni, e per lui era arrivato il momento di cambiare - commenta Hakkinen -. Bisogna essere onesti: questo è solo un lavoro, dunque non ci sono sentimenti emotivi. Si è lì per vincere, si è in gara con una squadra e si fa il massimo per questa scuderia. Sarà interessante vedere Lewis in Mercedes, anche perché ha in Nico Rosberg un compagno di squadra molto veloce".

A proposito di compagni, quello che fu di Mika Hakkinen, David Coulthard, ha una concezione completamente differente rispetto al finlandese, ed è pronto a scommettere forte sulla nuova Mercedes.

"La Mercedes ha un ottimo motore, uno staff di talento, e se dovesse riuscire a mettere a punto un buon pacchetto aerodinamico non vedo cosa potrebbe impedirle di vincere corse e Mondiali - prevede lo scozzese -. L'anno scorso non è stato positivo, è vero, ma stiamo comunque parlando di un marchio che ha un grande palmares nel mondo dei motori e che ha avuto tutto il tempo necessario per comprendere gli errori e virare in un nuova direzione. Hamilton-Rosberg? A partire dai kart, Lewis è sempre stato più veloce e più brillante, dunque, se Nico è riuscito a vincere un GP nel 2012, non vedo perché non possa puntare anche a qualcosa di meglio".


Fonte: eurosport.com

Bene...bene....bene....quello detto da Hakkinen mi rende parecchio felice.