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Se la Red Bull avesse una power unit Mercedes adesso parleremo di un ricciardo campione del mondo.
La Mercedes va forte un piste in cui conta anche il telaio perché monta parti aerodinamiche che creano tanto downforce e drag, ma vista la grande potenza che hanno possono permetterselo.
La Red Bull invece è da inizio stagione che ne toglie downforce e studiano soluzioni nuove per avere carico senza penalizzare troppo la potenza.





Pero hanno un turbo enorme rispetto a Renault e Ferrari!  :-)

Lotus: quasi 1,4 secondi al giro grazie alla power unit Mercedes

12 ottobre 2014 – Lotus e Mercedes un matrimonio annunciato, ma che per gli uomini di Enstone avrebbe rivelato fin da subito un'interessantissima sorpresa.

A quanto pare roba da balzare sulla sedia perché la power unit di Brixworth, oltre ad essere più potente, sarebbe anche più leggera di quella Renault, attualmente in uso alla scuderia di Gerard Lopez, di circa 18 chili. Un'indiscrezione, quest'ultima, rivelata dal quotidiano La Gazzetta dello Sport, che ha riportato dello stupore dei tecnici Lotus abituati a ben altri dati sul motore e che si quantificherebbe in quasi 1,4 secondi al giro. Un fatto che fa ben sperare in vista della prossima stagione quando scenderà in pista la nuova Lotus E23 Hybrid, già progettata secondo le esigenze e gli ingombri del propulsore anglo tedesco. Questo perché, l'accordo fra la compagine di Gerard Lopez e la Mercedes avrebbe preso forma fin dalla gara di Monte Carlo, anche se la sua effettiva chiusura è arrivata solo poco prima dell'annuncio. Le uniche difficoltà a riguardo non erano tanto quelle legate ai presunti problemi finanziari della Lotus, quanto quelle emerse per liberarsi dallo storico vincolo con la Renault, con cui il rapporto andava avanti ininterrottamente dal 1995.

Le difficoltà tecniche della power unit transalpina hanno indotto Lopez e soci a pensare ad un'alternativa, in quanto è stato chiaro fin da subito che non sarebbe stato possibile nell'immediato recuperare l'enorme gap che la separa da quella di Brixworth. E sempre secondo gli stessi rumors, sarebbe anche questo il motivo che avrebbe convinto Romain Grosjean a restare nel team dopo l'anno "horribilis" vissuto nel 2014 al volante della poco riuscita (non solo per il propulsore) Lotus E22. "Questa è stata una stagione inaccettabile e non va ripetuta" – ha dichiarato Gerard Lopez citato dal quotidiano rosa - "E non è vero che ci siamo indeboliti con la partenza di alcuni tecnici. Anche noi abbiamo fatto campagna acquisti alla Red Bull e in Ferrari" – ha aggiunto l'uomo d'affari lussemburghese, che nel 2015 spera di assistere all'uscita dal tunnel da parte della sua squadra. Le premesse, almeno per quanto riguarda la parte motoristica, sembrano indubbiamente esserci. Il resto dipende dall'ufficio tecnico di Enstone che, storicamente, ha sempre sfornato vetture interessanti tranne l'ultima, inconsueta nelle linee, ma disastrosa nelle prestazioni.


Fonte: formulapassion.it


Ma allora perché la RB ha vinto comunque 3 gare? Perché la TR è sempre a ridosso della zona punti?

Citazione di: GoLewisGo il 12 Ottobre 2014, 10:19:33
Lotus: quasi 1,4 secondi al giro grazie alla power unit Mercedes

12 ottobre 2014 – Lotus e Mercedes un matrimonio annunciato, ma che per gli uomini di Enstone avrebbe rivelato fin da subito un'interessantissima sorpresa.

A quanto pare roba da balzare sulla sedia perché la power unit di Brixworth, oltre ad essere più potente, sarebbe anche più leggera di quella Renault, attualmente in uso alla scuderia di Gerard Lopez, di circa 18 chili. Un'indiscrezione, quest'ultima, rivelata dal quotidiano La Gazzetta dello Sport, che ha riportato dello stupore dei tecnici Lotus abituati a ben altri dati sul motore e che si quantificherebbe in quasi 1,4 secondi al giro. Un fatto che fa ben sperare in vista della prossima stagione quando scenderà in pista la nuova Lotus E23 Hybrid, già progettata secondo le esigenze e gli ingombri del propulsore anglo tedesco. Questo perché, l'accordo fra la compagine di Gerard Lopez e la Mercedes avrebbe preso forma fin dalla gara di Monte Carlo, anche se la sua effettiva chiusura è arrivata solo poco prima dell'annuncio. Le uniche difficoltà a riguardo non erano tanto quelle legate ai presunti problemi finanziari della Lotus, quanto quelle emerse per liberarsi dallo storico vincolo con la Renault, con cui il rapporto andava avanti ininterrottamente dal 1995.

Le difficoltà tecniche della power unit transalpina hanno indotto Lopez e soci a pensare ad un'alternativa, in quanto è stato chiaro fin da subito che non sarebbe stato possibile nell'immediato recuperare l'enorme gap che la separa da quella di Brixworth. E sempre secondo gli stessi rumors, sarebbe anche questo il motivo che avrebbe convinto Romain Grosjean a restare nel team dopo l'anno "horribilis" vissuto nel 2014 al volante della poco riuscita (non solo per il propulsore) Lotus E22. "Questa è stata una stagione inaccettabile e non va ripetuta" – ha dichiarato Gerard Lopez citato dal quotidiano rosa - "E non è vero che ci siamo indeboliti con la partenza di alcuni tecnici. Anche noi abbiamo fatto campagna acquisti alla Red Bull e in Ferrari" – ha aggiunto l'uomo d'affari lussemburghese, che nel 2015 spera di assistere all'uscita dal tunnel da parte della sua squadra. Le premesse, almeno per quanto riguarda la parte motoristica, sembrano indubbiamente esserci. Il resto dipende dall'ufficio tecnico di Enstone che, storicamente, ha sempre sfornato vetture interessanti tranne l'ultima, inconsueta nelle linee, ma disastrosa nelle prestazioni.


Fonte: formulapassion.it


Ma allora perché la RB ha vinto comunque 3 gare? Perché la TR è sempre a ridosso della zona punti?

Io non credo proprio, cara Lotus, ma comunque sarebbero ancora a 2sec di distanza

Citazione di: pietro27 il 12 Ottobre 2014, 10:27:43
Citazione di: GoLewisGo il 12 Ottobre 2014, 10:19:33
Lotus: quasi 1,4 secondi al giro grazie alla power unit Mercedes

12 ottobre 2014 – Lotus e Mercedes un matrimonio annunciato, ma che per gli uomini di Enstone avrebbe rivelato fin da subito un'interessantissima sorpresa.

A quanto pare roba da balzare sulla sedia perché la power unit di Brixworth, oltre ad essere più potente, sarebbe anche più leggera di quella Renault, attualmente in uso alla scuderia di Gerard Lopez, di circa 18 chili. Un'indiscrezione, quest'ultima, rivelata dal quotidiano La Gazzetta dello Sport, che ha riportato dello stupore dei tecnici Lotus abituati a ben altri dati sul motore e che si quantificherebbe in quasi 1,4 secondi al giro. Un fatto che fa ben sperare in vista della prossima stagione quando scenderà in pista la nuova Lotus E23 Hybrid, già progettata secondo le esigenze e gli ingombri del propulsore anglo tedesco. Questo perché, l'accordo fra la compagine di Gerard Lopez e la Mercedes avrebbe preso forma fin dalla gara di Monte Carlo, anche se la sua effettiva chiusura è arrivata solo poco prima dell'annuncio. Le uniche difficoltà a riguardo non erano tanto quelle legate ai presunti problemi finanziari della Lotus, quanto quelle emerse per liberarsi dallo storico vincolo con la Renault, con cui il rapporto andava avanti ininterrottamente dal 1995.

Le difficoltà tecniche della power unit transalpina hanno indotto Lopez e soci a pensare ad un'alternativa, in quanto è stato chiaro fin da subito che non sarebbe stato possibile nell'immediato recuperare l'enorme gap che la separa da quella di Brixworth. E sempre secondo gli stessi rumors, sarebbe anche questo il motivo che avrebbe convinto Romain Grosjean a restare nel team dopo l'anno "horribilis" vissuto nel 2014 al volante della poco riuscita (non solo per il propulsore) Lotus E22. "Questa è stata una stagione inaccettabile e non va ripetuta" – ha dichiarato Gerard Lopez citato dal quotidiano rosa - "E non è vero che ci siamo indeboliti con la partenza di alcuni tecnici. Anche noi abbiamo fatto campagna acquisti alla Red Bull e in Ferrari" – ha aggiunto l'uomo d'affari lussemburghese, che nel 2015 spera di assistere all'uscita dal tunnel da parte della sua squadra. Le premesse, almeno per quanto riguarda la parte motoristica, sembrano indubbiamente esserci. Il resto dipende dall'ufficio tecnico di Enstone che, storicamente, ha sempre sfornato vetture interessanti tranne l'ultima, inconsueta nelle linee, ma disastrosa nelle prestazioni.


Fonte: formulapassion.it


Ma allora perché la RB ha vinto comunque 3 gare? Perché la TR è sempre a ridosso della zona punti?

Io non credo proprio, cara Lotus, ma comunque sarebbero ancora a 2sec di distanza

Hanno la carrozzeria piena di sponsor pronti ad andare via...
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Infatti che cavolo, noi siamo rimasti senza nulla, se ne sono andati sponsor con decine di anni di collaborazione e la Lotus ne è ancora piena.

Molti dei loro sponsor arriveranno in Mclaren l'anno prossimo.
Rexona e altri.

Sì in effetti è il primo anno di basso livello, l'anno scorso ha lottato per il terzo posto.

Congelamento delle Power Unit spostato a luglio 2015


Dopo tante sconfitte subite in questa stagione, arriva una vittoria importante, a livello politico di Ferrari, Renault e Honda i quali sono riusciti a convincere la Mercedes a spostare a luglio, anziché l'inizio di stagione (febbraio), il freezing della Power Unit per la prossima stagione. Tale notizia era stata data anche da Filisetti, durante il commento post gara che abbiamo pubblicato in tarda serata di ieri. Questa cosa permetterà ai vari fornitori di sviluppare, nei limiti concessi dal regolamento tecnico, di sviluppare le proprie power unit anche durante la stagione e potrebbe dar modo a Ferrari, Renault e Honda di accorciare il gap che li separa dalla Mercedes.

http://www.f1analisitecnica.com/2014/11/congelamento-delle-power-unit-spostato.html
One Team, One Dream; McLaren Forever
Se trovi qualcosa che ti piace non permettere mai a nessuno di dirti che è sbagliato.

Ottima concessione della Mercedes, e non tutti lo avrebbero fatto.
Secondo me si dovevano comportare come quest'anno e congelarli e coltivare il proprio orticello.
Ma se va bene a loro...
Fare prima di dire.


Si perché Ferrari non è in grado di vincere è così cambiano le regole. Quando le hanno accettate tutti speravano di prendere il largo come la mercedes ma hanno toppato.
Poi voglio sapere la posizione della Honda.

Sì prima fanno i gradassi ora invece hanno scassato 200 anni per lo scongelamento. Davvero incomprensibile poi la scelta della Mercedes. In ogni caso, meglio anche per noi e per Honda. Avanti così.

Secondo me la McLaren non monta il miglior motore: manca di trazione, ripresa e erogazione della coppia, anche se ovviamente telaio e aerodinamica non sono al livello di RB o Mercedes. Il mercedes che montiamo non è il VERO Mercedes. Secondo me la 29 con motore nipponico sarebbe al livello delle Williams, non sta né in cielo né in terra che con le strutture e budget della mecca la macchina faccia così pena.

Citazione di: pietro27 il 03 Novembre 2014, 16:10:21
Secondo me la McLaren non monta il miglior motore: manca di trazione, ripresa e erogazione della coppia, anche se ovviamente telaio e aerodinamica non sono al livello di RB o Mercedes. Il mercedes che montiamo non è il VERO Mercedes. Secondo me la 29 con motore nipponico sarebbe al livello delle Williams, non sta né in cielo né in terra che con le strutture e budget della mecca la macchina faccia così pena.
La Power unit è la stessa. Solo che loro hanno gli aggiornamenti e noi no. Poi Williams e Mercedes hanno accesso a molte più informazioni e condividono sicuramente il software, cosa che noi c'è la sogniamo.

Horner punta più sui V6 semplificati che sullo scongelamento

29 novembre 2014 – Christian Horner continua a essere convinto che la F1 abbia bisogno di cambiare il proprio approccio per quanto riguarda il regolamento sui motori in vista del 2016.

Ad Abu Dhabi, il team principal della Red Bull aveva lanciato la proposta di un V6 semplificato, magari con due turbocompressori, ma privo di tutti quei "gadget" tecnologici che contraddistinguono le attuali power unit. L'idea è quella di poter ridurre i costi e a questo proposito il manager inglese ha suggerito che i sistemi di recupero dell'energia potrebbero essere standardizzati, oltre che semplificati, con un unico fornitore per tutti i team. Un progetto che ha trovato la ferma opposizione da parte della Mercedes e di Toto Wolff, che ha identificato nella componente ibrida di questi propulsori la chiave per un ritorno commerciale in questo sport. Niki Lauda non ne ha fatto mistero e se davvero dovessero essere prese decisioni in questo senso, la casa di Stoccarda si è detta pronta a lasciare la F1. Horner ammette che, perdere la Mercedes, potrebbe essere un rischio concreto, ma ha avvertito che se le regole rimarranno sempre le stesse non è garantito che anche gli altri costruttori restino nel Circus.

"Cosa si fa?" – ha risposto in modo interlocutorio il team principal della Red Bull, citato da Autosport, quando gli viene chiesto che effetto potrà avere la prospettiva di perdere la Mercedes – "Probabilmente se si lasciano le cose così come sono, la Renault e un altro potrebbero andarsene via. Quindi, bisogna fare quello che è giusto per lo sport, piuttosto che quello che è giusto per un singolo costruttore. Non possiamo permetterci di non avere un 2016 che vada nella direzione giusta. Abbiamo bisogno di eliminare alcuni gadget e fare in modo che sia il pilota a guidare la macchina. La quantità di comunicazioni in termini di gestione dell'energia, e così via, è troppa. Dobbiamo ridurre questo e far tornare il pilota condurre la vettura".

Il fatto di volere fortemente un cambiamento in tempi brevi potrebbe essere visto come un tentativo di avvicinarsi ai primi della classe, anche se la speranza è quella di ridurre comunque il gap dai nei campioni del Mondo già nel 2015: "Non stiamo dicendo che ci chiamiamo fuori per il prossimo anno, ma di sicuro il gap c'è, e con l'incremento di prestazioni che la Mercedes sta apportando sarà una sfida enorme ridurlo" – ha specificato Horner – "Se crediamo questi valori possano cambiare, il divario potrebbe anche aumentare invece che diminuire. Sarebbe piuttosto deprimente se ciò dovesse accadere". In seguito, alla domanda sulle aspettative nei confronti della Renault nel 2014, l'ex pilota inglese ha risposto in questo modo: "Si possono fare dei progressi, ma credo che sarebbe stato improbabile recuperare con il motore di quest'anno. Credo che potranno avvicinarsi alla Mercedes, ma loro non avranno certamente intenzione di fermarsi. Penso che, probabilmente, anche la Ferrari sia in una situazione molto simile. Diventa difficile quando i motori sono congelati fino alla fine di febbraio".

Come detto, Horner ritiene che i sistemi di recupero dell'energia standard potrebbero avere un'incidenza positiva sui costi ed aiutare anche i piccoli team. Una strada che il britannico ritiene addirittura più valida rispetto a quella della totale liberalizzazione degli sviluppi che andrebbero a far cadere l'attuale regime di congelamento delle power unit. "Fondamentalmente abbiamo una scelta: possiamo dire – 'apriamo tutto per il 2016 e spendiamo quanto ci pare per continuare con lo sviluppo libero'. Ma non credo che nessuno dei produttori ambisca a questo e probabilmente se ne potrebbero perdere uno o due se si segue tale strada. Oppure si dice: 'cerchiamo di fare presa sui costi e proporre qualcosa che consenta ancora la concorrenza, ma che sia molto più contenuta e responsabile anche per quanto riguarda la fornitura ai clienti'. A me sembra un percorso molto più logico da seguire. Certo potrebbe non essere una cosa gradita per tutti, ma guardando nel complesso sarebbe meglio per la F1″.


Fonte: formulapassion.it