Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
822
Messaggi totali
186.467
Totale discussioni
4.840
Il concetto che cerco di esprimere, ma che proprio non riesco a ficcarvi in capoccia, è che secondo me - e la cosa è perfettamente legittima e logica - Mercedes ha un vantaggio competitivo sulle PU che deriva NON SOLO dalla quantità delle informazioni che ha a disposizione... un so' se è chiaro...
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Citazione di: GoLewisGo il 25 Marzo 2014, 16:33:51
Io sugli anni 80 non mi esprimo, non ero nato. Ma posso dire che quelli dell'anno scorso erano uno spettacolo per le mie orecchie. Che fortuna averli sentiti dal vivo, l'anno scorso era l'ultima chance.

Dici così sui V8, ti sei perso i V10 che sono ancora meglio!

Power unit Renault: evoluzione in nome dell'affidabilità

25 aprile 2014 – Qualche giorno fa, insieme alla notizia degli aggiornamenti sui quali è al lavoro Adrian Newey e che verranno montati sulla Red Bull RB10 in occasione della gara di Barcellona, avevamo riportato anche sulle pagine di Formula Passion che la Renault aveva introdotto alcune migliorie sulle proprie power unit. Queste modifiche, apportate ai propulsori francesi avevano riguardato alcuni componenti, tra i quali la lubrificazione del turbo, lo scarico e l'alberino della MGU-K.

Come noto, i suddetti componenti hanno avuto dalla FIA il beneplacito per essere sostituiti, in virtù di un incremento dell'affidabilità generale della power unit, perché il regolamento lo permette. I benefici si sono visti subito in pista, in quanto sia la Red Bull che ne aveva usufruito già in Bahrain, sia Lotus e Toro Rosso che hanno potuto disporne a Shanghai, hanno avuto la possibilità di spingere in percentuale maggiore il loro gruppo motopropulsore. A riguardo di questo e per capire uno dei motivi che hanno frenato i V6 della Losanga nelle prime gare, il tedesco Auto Motor Und Sport, ha spiegato di un vero e proprio limite strutturale dell'alberino della MGU-K, il motore elettrico che oggi sostituisce ed amplia le funzioni del vecchio Kers generando i 160 cv aggiuntivi, il quale soffriva a causa delle vibrazioni generate dal motore termico in un regime compreso tra i 7000 e i 9000 giri.

Tali vibrazioni potevano produrne la rottura in quanto il materiale con cui erano costruiti in precedenza era troppo poco resistente, quindi la FIA ha concesso giustamente la possibilità alla Renault di intervenire in merito. Sull'effettiva natura dell'operazione messa in atto dai tecnici della Regié, Autosprint ha spiegato che il suddetto alberino, denominato dagli inglesi "spaghetti shaft" date le sue dimensioni ridotte a livello di diametro, è stato ora irrobustito nonostante le sollecitazioni dal punto di vista torsionale avessero indotto inizialmente la casa francese ad optare per un modello più flessibile. Interpellato a proposito di queste modifiche, il Presidente della Mercedes, Niki Lauda, ha confermato che: "Abbiamo dovuto lottare con problemi simili" – ha detto l'austriaco citato ancora da Auto Motor und Sport. E di rimando alla Renault, consapevoli del grande vantaggio dei rivali tedeschi, hanno ribadito: "Mercedes ha apparentemente risolto la cosa, ma meglio".


Fonte: f1passion.it

Mercedes poco entusiasta all'idea di applicare la "sound box"

5 maggio 2014 – Una delle soluzioni proposte per aumentare il rumore delle attuali monoposto di F1 è quella di applicare una sorta di "sound box" all'impianto di scarico in prossimità dell'uscita del terminale posteriore. La notizia, riportata già la scorsa settimana anche sulle pagine di FormulaPassion, è stata ulteriormente confermata dal Direttore Esecutivo della Mercedes Toto Wolff.

Attualmente, il costruttore tedesco sta mettendo a punto questa tipologia di componente insieme agli altri motoristi Ferrari e Renault con l'intento di amplificare quello che è il rombo delle power unit V6 turbo, ritenute troppo silenziose sia dagli appassionati che da alcuni addetti ai lavori, come ad esempio gli organizzatori del Gran Premio d'Australia. A tal proposito, il pilota del team di Brackley, Nico Rosberg, spera che la modifica possa essere introdotta già in occasione della gara di Monte Carlo che si terrà verso la fine di questo mese. "Presto saremo a Monaco e credo che a partire da lì sentiremo un rumore diverso" – ha dichiarato il tedesco presente a Hockenheim in occasione dell'apertura della stagione DTM lo scorso week end – "Penso che sia importane lavorare su questa cosa, perché il rumore è parte dello spettacolo".

La questione del rumore è stata sempre al centro delle riunioni dello Strategy Group tenutasi in questi giorni a Londra, con i vari team principal della F1 che si sono incontrati per valutare le diverse proposte relative alla riduzione dei costi e del tetto di budget. "Abbiamo discusso diverse soluzioni che potrebbero essere attuate e noi della Mercedes abbiamo ovviamente il nostro approccio insieme alla nostre proposte" – ha aggiunto Toto Wolff citato dalla rivista Speed Week. L'austriaco, ha inoltre detto che le modifiche sullo scarico verranno provate la prossima settimana nel test collettivo che si terrà in seguito al Gran Premio di Spagna a Barcellona e quindi valutate in chiave futura per un'applicazione in tempi brevi.

"Abbiamo sperimentato alcune soluzioni molto complesse relative all'impianto di scarico e anche una simile ad un amplificatore che si applica solo sulla parte finale con tutti i problemi che comporta. Tuttavia, io non so se questa è la cosa giusta da fare adesso in F1, ma comunque noi vedremo di mettere in pratica i nostri suggerimenti e le nostre proposte in occasione delle prove di Barcellona" – ha concluso ancora Wolff a quanto pare non molto entusiasta dell'idea di una F1 più rumorosa semplicemente per ragioni di spettacolo.


Fonte: f1passion.it


:-ahah :-ahah :-ahah Non pensavo si potesse toccare il fondo più di una volta!

#169


Bhe anche questa e un 1,6 turbo , e questo e il vero rumore di un auto da corsa

La confessione di Ecclestone: "Questi motori sono un'opera d'arte"

18 maggio 2014 – Alla fine, anche Bernie Ecclestone ha vuotato il sacco. Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: nessun colpo di scena nel processo in corso a Monaco. Sul banco degli imputati, questa volta, sedevano i nuovi motori ibridi, da sempre nel mirino del patron della Formula 1 ed era Ecclestone a vestire i panni del grande accusatore.

Sono servite cinque gare, ma alla fine il patron della Formula 1 ha confessato di apprezzare i V6 Turbo, quei motori "ridicoli" che avevano reso la Formula 1 "una farsa totale" solo pochi mesi fa. E questa volta, dall'altra parte, non c'era nessuna folla interessata cui vendere il prodotto, ma i lettori di Forbes.

"Pensavo che tutto sarebbe stato peggio. Pensavo che le macchine non sarebbero state affidabili e pensavo che metà della griglia non avrebbe finito la gara", ha dichiarato a Christian Sylt. "Alla fine gli ingegneri hanno fatto tecnicamente un lavoro incredibile. L'altro giorno ho visto un motore Mercedes e ho detto che ne avrei voluto comprare uno perché sembra un'opera d'arte. Sembra una bella scultura quindi è fantastico".

Ma come possono questi motori essere un'opera d'arte se dal 2011 Ecclestone minaccia di portare la FIA in tribunale e da inizio anno si lamenta per la mancanza di rumore? Semplice, trattasi di effetto collaterale. "È come un sacco di cose. Vai dal dottore e hai il mal di denti o qualcosa d'altro, lui ti dà le pastiglie e poi arrivano gli effetti collaterali".

E pensare sarebbero bastate più prove per accorgersi del problema ed evitare di ricorrere a soluzioni ridicole come quella provata da Mercedes a Barcellona (parodiata dallo stesso Rosberg): "La gente che ha steso i regolamenti non ha realizzato quale sarebbe stato l'effetto collaterale, così come non se ne è accorto chi ha costruito i motori. E perché è successo? Perché non ne avevano mai costruito uno. Questi motori sono prototipi". E pensare che Ecclestone l'aveva detto... "A un certo punto ho detto: perché non li rimandiamo di un anno e permettiamo alla gente di provarli (in pista) visto che hanno girato solo in fabbrica. Mettetelo in una macchina e vediamo come suona".

Una pratica che potrà attuare (anche se con finalità ovviamente diverse) solo la Honda, che nel 2015 tornerà in Formula 1 con il vantaggio di un anno di apprendistato. Proprio il rientro del motorista giapponese è uno dei vanti di Jean Todt a difesa della validità delle nuove regole, pensate già in passato da Max Mosley per riavvicinare i Costruttori al circus, operazione riuscita solo in parte. "È stato Max che ha dato il via a questo, ma gli va riconosciuto che non ha scritto lui le regole. La sua idea era di avere motori più piccoli che fossero in linea con quelli delle auto stradali. Sarebbero di un litro e mezzo, che è quello che hanno le auto stradali. Questa era l'idea di max per portare più Costruttori in Formula 1. Ma lui non aveva realizzato quello che sarebbero state le regole. Penso che nessuno lo abbia fatto".

Ecclestone riflette anche sul calo degli ascolti della Formula 1, ricondotto dal Supremo al dominio della Red Bull negli ultimi anni. Uno scenario che rischia addirittura di amplificarsi quest'anno, con le imbattibili Mercedes, anche se nel frattempo Ecclestone sembra aver cambiato idea: "Stavo parlando con quelli di Rtl Television in Germania e hanno detto che è sorprendente che gli ascolti sono in calo per tutto quello che danno in tv. E perché? Perché la gente usa Facebook, Twitter e queste cose. Ci sono così tante cose che la gente può guardare. Gli ascolti sono calati ma alla fine torneranno a guardare la televisione".


Fonte: f1passion.it


#coerenza

togli il flussometro e vedi quanti finiscono la gara... :-)

Citazione di: liongalahad il 19 Maggio 2014, 03:35:28
togli il flussometro e vedi quanti finiscono la gara... :-)
Esatto, quello che dico io. Ci mancherebbe che si rompessero questi motori nonostante non siano al top.

Renault: "Per dimostrare il nostro recupero manca solo la pole"

17 settembre 2014 – Secondo gli uomini della Renault solo una pole position sarà in grado di dimostare che la power unit della casa francese ha colmato il gap con la Mercedes.

Infatti, anche se a differenza dei rivali della Ferrari la Regié ha colto tre vittorie in questa stagione grazie alla Red Bull, il costruttore tranasalpino è consapevole che questi successi sono arrivati anche grazie ai problemi tecnici e tattici patiti nell'occasione dal team di Brackley. Tuttavia, in vista di gare come quella di Singapore e di Suzuka, che potrebbero premiare ulteriormente la componente telaistica della Red Bull, il responsabile delle operazioni in casa Renault, Rémi Taffin, crede che l'impresa di conquistare una partenza al palo potrebbe non rivelarsi impossibile. "Sappiamo che possiamo vincere delle gare e siamo in grado di poterlo affermare, visto che potrebbe esserci l'opportunità per farlo" – ha dichiarato l'ingegnere della casa della Losanga citato da Autosport – "Ma, per dimostrare effettivamente il nostro potenziale, quello che ci manca è conquistare una pole position e ovviamente sarebbe  più facile vincere un Gran Premio se partissimo da questa posizione". A queste parole Taffin aggiunge che, finalmente, la Renault è riuscita finalmente ad estrarre il massimo delle potenzialità della sua power unit 2014 ed è anche per tale motivo che si mostra più fiducioso in vista dei prossimi impegni che attendono il Circus della F1.

E proprio l'essere arrivati ad un livello di prestazioni che sembrava impensabile dopo i primi difficili mesi di quest'anno, ha portato fiducia nell'ambiente Renault che ha iniziato lo sviluppo della nuova power unit 2015 con la speranza di riuscire ad essere più competitiva sin dall'inizio della prossima stagione. "Il massimo sforzo per raggiungere il miglior livello di performance quest'anno è ormai stato fatto" – ha continuato Taffin – "In realtà, quello che facciamo ora è scendere in pista e sfruttare al meglio il nostro potenziale, perché abbiamo imboccato la direzione giusta per ottimizzare le prestazioni e siamo in grado di ripeterci ad ogni singola gara. Questa è la cosa pi importante per noi, perché sappiamo dove siamo arrivati e cosa abbiamo fatto per riuscirci. Faremo del nostro meglio gara dopo gara, da qui alla fine dell'anno. Ma anche se l'obiettivo è quello di cercare di ottenere il massimo da questa stagione, dobbiamo concentrarci sul prossimo anno."


Fonte: formulpassion.it


Io non ho mai capito cosa si possa modificare di questi motori tanto da giustificare questi "miglioramenti".

mah, secondo me e' tutta propaganda, la PU Renault mi pare ancora anni luce del Mercedes, oggi come a inizio stagione. Non credo che la pole sia alla portata della Red Bull quest'anno, a meno di imprevisti in casa mercedes

Sono d'accordo, anche perché la RB continua a viaggiare scarichissima. Però vorrei capire che margini hanno di miglioramento questi motori a stagione in corso.

Citazione di: GoLewisGo il 18 Settembre 2014, 08:29:44
Sono d'accordo, anche perché la RB continua a viaggiare scarichissima. Però vorrei capire che margini hanno di miglioramento questi motori a stagione in corso.

non molti infatti, meccanicamente non puoi toccarli, puoi solo intervenire elettronicamente credo, ma cosi' piu' di un tot non e' che puoi migliorarli

Beh, la RB ha vinto due gare con il motore peggiore, e poi lo strapotere Mercedes lo vedo solo sulla Mercedes AMG Petronas, Williams va forte sui circuiti di velocità per motivi aerodinamici e la FI non è proprio il massimo, la McLaren non penso monti un Mercedes ma penso monti i motori che Luigi ha arrostito nel corso della stagione (vedi Ungheria). Oppure molto semplicemente non montiamo una PU ma un pezzo di formaggio.

Oppure la RB ha un'ottima aerodinamica, quasi a livello della Mercedes e la differenza, per loro, è data in grandissima parte dalla PU, la Williams ha avuto un trend in crescita negli ultimi anni e va forte sui circuiti scarichi, la FI è stata sempre un team mediocre, noi abbiamo sfornato uno schifo di aerodinamica comprovato dai problemi con le gomme, dal fatto che corriamo più carichi degli altri ecc  :-)
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.

La RB ha chiaramente il telaio migliore. Corrono ogni volta con la vettura molto più scarica per sopperire alle mancanze del motore e nonostante tutto hanno vinto 3 gare. Credo che sia l'ennesimo capolavoro di Newey, l'avevo detto anche durante i test.