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Tratto da un articolo del sito Italiaracing.

F.1, costi alti per tutti
Stefano Semeraro

Lo sport costa tanto. A volte troppo. Soprattutto i grandi eventi, quelli che attraggono grande audience e sponsor munifici, ma devono poi fare fronte a spese immani. Lo sanno bene gli organizzatori delle Olimpiadi – Londra 2012 ha sforato tutti i budget previsti, anche se spera di recuperare addirittura 13 miliardi di sterline nei prossimi dieci anni con l'indotto – e certo non lo ignorano neanche i padroni del vapore della F.1. Il problema che si pone alla fine è sempre lo stesso: espandersi ancora contando sull'ossigeno formato da nuovi mercati, o tagliare bruscamente per contenere i costi anche rischiando un pericoloso "downgrading"?

Autosport qualche giorno fa forniva un esempio del disavanzo di bilancio che si trova ad affrontare il Circus, prendendo spunto dal GP di Germania. Hockenheim tiene 75 mila spettatori (che potrebbero arrivare a 120 mila con tribune temporanee) ma all'ultimo GP ne ha attirati circa 60 mila, nonostante in pista ci fossero cinque piloti tedeschi fra cui il campione del mondo in carica. Un flop? Abbastanza, ma non è difficile capire il perché. Un biglietto valido per i tre giorni di gara costava circa 380 euro, e quindi una famigliola della media borghesia tedesca (genitori e due figli), per quanto non afflitta come le italiane e le greche o le spagnole dalla crisi economica, avrebbe dovuto sborsare oltre 1500 euro per godersi il GP di casa.

Difficile scovare 30 mila padri di famiglia così appassionati da investire una cifra del genere. Senza poi contare che in occasione delle gare i costi di alberghi, ristoranti, etc vengono sempre gonfiati in maniera patologica, arrivando anche ad aumenti del 1000 per cento. Non sempre con gli effetti sperati, e anche qui vale l'esempio dei Giochi di Londra: molti degli alberghi che avevano proposto prezzi folli per le due settimane olimpiche si sono ritrovati pieni di camere vuote e hanno dovuto iniziare a svenderle per non rischiare un passivo grave.

I biglietti si possono anche abbassare, e vero, ma siamo sicuri che 1) la gente affollerebbe le tribune, di questi tempi? 2) l'introito sarebbe comunque sufficiente a coprire le enormi spese che comporta il Circus? Trattasi di 12 team e 24 macchine che girano il mondo con un apparato tecnico ed umano esorbitante, e uno stile di vita tutt'altro che modesto. Chi organizza Grand Prix deve pagare cifre galattiche a chi detiene i diritti commerciali della F.1, e anche se Ecclestone si è reso conto di dover abbassare la "fee", la tassa che devono pagare i circuiti per entrare a far parte di un (elefantiaco) calendario, tracciati come Barcellona e Valencia, il Nurburgring, Spa e la Corea sono in grande sofferenza, Singapore ha già fatto sapere che non è in grado di rispettare il futuro contratto che gli è stato proposto, Melbourne è intenzionata a dire stop dopo il 2015.

Anche dal punto di vista dei giornalisti, che siano freelance o dipendenti fissi, i costi sono diventati insopportabili. Sempre Autosport ha calcolato che un freelance deve riuscire a farsi pubblicare almeno 8 cartelle di "pezzi" (moltissime, dateci retta...) solo per coprire le spese di una trasferta. I giornali poi sono stanchi di sborsare cifre considerevoli per camere a costi altissime, cene abbondanti, etc: il risultato sono meno inviati che seguono le gare, meno qualità e meno copertura a disposizione dei lettori/spettatori. Un cane che si morde la coda.

Per ora il problema non preoccupa troppo la CVC, il fondo d'investimento che gestisce la F.1, visto che i miliardi continuano a fluire dai diritti TV. I team in questi anni hanno continuato a ispessire i budget per inzepparci dentro i costi sempre più crescenti dovuti a questa "bolla" commerciale – e finché si sono trovati sponsor munifici o la borsetta aperta di Zia Bernie pronta a ripianare qualche debituccio, è andato tutto bene. Quando però è arrivata la crisi, si è dovuto correre ai ripari, tagliando i test, bloccando lo sviluppo dei motori. "Gasare" artificialmente le gare con il DRS e il Kers è servito a tamponare l'emorragia di spettacolo, ma quale sarà il prossimo passo, quale la prossima frontiera?

Sui nuovi mercati sono spesso i governi nazionali (non sempre però democraticissimi...) a finanziare team, circuiti e piloti, ma come è stato dimostrato ampiamente in Europa, all'aumentare del debito pubblico fanno seguito stagioni di crisi spietata. Anche la F.1, forse, dovrebbe darsi un po' da fare con la sua spending review, e non continuare a ragionare come una gallina contenta di farsi spennare.

http://www.italiaracing.net/pezzi_commenti/news.asp?id=539

I biglietti costano davvero troppo. Io quest'anno volevo andare a Monza ma con un trasferimento alle spalle sarebbe stata una spesa troppo grande, pur non avendo nemmeno un vizio.

Secondo me non è neppure un discorso di recessione economica. Il punto è che in cambio di tutti questi sacrifici, oggi come oggi si ha, a voler vedere positivo, il 99% di noia.
Credo che un pincopallo qualunque oggi come oggi va in un circiuto, paga, entra e per poco meno di due ore vede monoposto tutt'altro che attraenti fare sempre le stesse identiche traiettorie, mai un sorpasso vero, mai un emozione autentica, mai un controsterzo verace e non aiutato dalla centralina elettronica, niente. Spendi un botto per vedere 'sta sbobba? Ovvio che uno pensa ormai è andata, la prossima volta non mi vedete più.
Io la vedo nera, è ovvio, e senz'altro esagero, ma a mio avviso la ragione del calo è quella. Comincia a dare qualcosa di gustabile e meno precotto in cambio ( all appassionato non gliene frega niente dei messaggi via radio ) e allora potrai constatare che la gente, anche con i sacrifici, ricomincerà a riempire gli autodromi ( e muovere, di conseguenza, l'indotto )

Certo, se la F1 fosse bella come prima avrei provato ancora più intensamente a trovare il modo di vedere la gara. Resta il fatto che il prezzo è elevatissimo se vuoi vedere qualche cosa.

La bella Formula 1 è finita alla fine degli anni '90. Rivedendo alcune gare dell'ultimo decennio mi domando come facevo a non addormentarmi... Specialmente dal 2001 al 2005.


Citazione di: Nikko il 13 Agosto 2012, 20:19:30
La bella Formula 1 è finita alla fine degli anni '90. Rivedendo alcune gare dell'ultimo decennio mi domando come facevo a non addormentarmi... Specialmente dal 2001 al 2005.


Quoto e tiro un sospiro di sollievo. L'ultimo gp che ho visto è stato Nurburgring 2001...non mi sono perso niente...

Citazione di: Yardley76 il 13 Agosto 2012, 20:26:23
Citazione di: Nikko il 13 Agosto 2012, 20:19:30
La bella Formula 1 è finita alla fine degli anni '90. Rivedendo alcune gare dell'ultimo decennio mi domando come facevo a non addormentarmi... Specialmente dal 2001 al 2005.


Quoto e tiro un sospiro di sollievo. L'ultimo gp che ho visto è stato Nurburgring 2001...non mi sono perso niente...

Famoso per la penalità inflitta a Ralf Schumacher per aver toccato la linea bianca in uscita dai box. Me lo ricordo benissimo quel GP.

Citazione di: Nikko il 13 Agosto 2012, 20:19:30
La bella Formula 1 è finita alla fine degli anni '90. Rivedendo alcune gare dell'ultimo decennio mi domando come facevo a non addormentarmi... Specialmente dal 2001 al 2005.


Credo proprio che tu abbia ragione...

Citazione di: Nikko il 13 Agosto 2012, 20:36:55
Citazione di: Yardley76 il 13 Agosto 2012, 20:26:23
Citazione di: Nikko il 13 Agosto 2012, 20:19:30
La bella Formula 1 è finita alla fine degli anni '90. Rivedendo alcune gare dell'ultimo decennio mi domando come facevo a non addormentarmi... Specialmente dal 2001 al 2005.


Quoto e tiro un sospiro di sollievo. L'ultimo gp che ho visto è stato Nurburgring 2001...non mi sono perso niente...

Famoso per la penalità inflitta a Ralf Schumacher per aver toccato la linea bianca in uscita dai box. Me lo ricordo benissimo quel GP.
Già. Ricorderai bene come andò quel giorno...
Esco un attimo dal topic e spiego a chi non lo sa o non c'era: in entrata box Schumacher Il Giusto vedendo che il fratellino aveva già imboccato la corsia di entrata box sterzò bruscamente tagliando di netto lo zebrato. Ma lui poteva, l'altro che a confronto sfiorò la linea in uscita box fu penalizzato. Fu quella la goccia che fece traboccare il vaso. Schifato, mentre inquadravano Coulthard ( non me lo scordo piu' ) feci il Gesto Storico e spensi il televisore, gesto che solo pochi mesi prima per me sarebbe stato punibile minimo con la l'evirazione.
Quanto tempo...
Fine OT

Me lo ricordo bene perchè ero in vacanza ed ho uno zio francese anti Schumacher che imprecò in 5 lingue per la penalità...

Era l'inizio delle penalità a pioggia... Monaco 2006 diede un colpo d'acceleratore incredibile.

ma scusate,  :-dbb  l'entrata ai box non è mai stata penalizzata mi pare... è l'uscita che, essendo considerata pericolosa, viene controllata e punita se si tocca la riga.. ho sempre visto i piloti entrare ai box come meglio credono, ma stando bene attenti alla corsia di uscita

Citazione di: liongalahad il 14 Agosto 2012, 13:51:41
ma scusate,  :-dbb  l'entrata ai box non è mai stata penalizzata mi pare... è l'uscita che, essendo considerata pericolosa, viene controllata e punita se si tocca la riga.. ho sempre visto i piloti entrare ai box come meglio credono, ma stando bene attenti alla corsia di uscita
Anch'io pensavo fosse così.

Citazione di: liongalahad il 14 Agosto 2012, 13:51:41
ma scusate,  :-dbb  l'entrata ai box non è mai stata penalizzata mi pare... è l'uscita che, essendo considerata pericolosa, viene controllata e punita se si tocca la riga.. ho sempre visto i piloti entrare ai box come meglio credono, ma stando bene attenti alla corsia di uscita

E' così, e lo è anche oggi, si vedono piloti scartare all'improvviso e tagliare la riga di entrata ai box. E quello è un pretesto per polemizzare, ma la riga d'uscita credo che fosse stata la prima volta in cui un pilota veniva penalizzato. Oggi è normale essere penalizzato se la tocchi o vai fuori...


Come afferma Nikko quella fu la prima volta che penalizzavano per l'uscita box. Quello che diede scandalo fu la differenza di trattamento. In entrata c'era pur sempre lo zebrato, lo capiva anche un somaro che non andava tagliato. A meno che il somaro non fosse su ferrari

#14
Citazione di: Yardley76 il 14 Agosto 2012, 16:15:54
Come afferma Nikko quella fu la prima volta che penalizzavano per l'uscita box. Quello che diede scandalo fu la differenza di trattamento. In entrata c'era pur sempre lo zebrato, lo capiva anche un somaro che non andava tagliato. A meno che il somaro non fosse su ferrari

è proprio questo, che io contesto: mai nessuno , sia esso dipinto di rosso, di grigio o blu o di qualsiasi altro colore, è mai stato penalizzato per l'entrata ai box. Almeno che io ricordi. Non vedo dunque, in questo caso, disparità di trattamento

tutt'altro discorso è l'uscita dai box, la corsia va rispettata per evitare il pericolo di collisione con chi sopraggiunge, quindi mi sembra quantomeno sensata la penalità