De La Rosa pilota HRT nel 2012

Colpo a sorpresa: De La Rosa ha firmato per la HRT!
Il pilota spagnolo si è legato al team diretto da Colin Kolles per i prossimi due anni

21 novembre 2011 16:17

Nel pomeriggio di oggi è arrivato un annuncio decisamente inatteso: la HRT ha infatti ufficializzato di aver messo sotto contratto per la prossima stagione Pedro de la Rosa. La Thesan Capital, società che detiene il pacchetto di maggioranza del team, ha spiegato di ritenere questa una mossa fondamentale per la crescita della squadra, vista la grande esperienza che può vantare il pilota spagnolo nella sua carriera nel Circus.

De la Rosa, che in questa stagione ha svolto il ruoto di pilota di riserva per la McLaren e che ha anche corso in Canada con la Sauber, prendendo il posto dell'infortunato Sergio Perez, si unirà alla sua nuova squadra a partire dal mese di gennaio e vi rimarrà per le prossime due stagioni.

"Questo è un passo molto importante nella mia carriera sportiva, su cui ho meditato davvero tanto. In termini di maturità sono nella fase migliore e sono pronto a raccogliere questa sfida, che mi motiva enormemente" ha detto Pedro, che in F.1 ha corso anche con McLaren, Jaguar e Arrows. "Al momento di decidere di partecipare a questo progetto, per me ci sono stati tre fattori decisivi: il mio desiderio di ritornare a correre, il fatto che la HRT è un team spagnolo e che conosco la gente che fa parte di questo progetto, come ad esempio Luis Pérez-Sala".

"Sono qui per lavorare duro, con modestia e umiltà, accettando dove siamo ora, ma tenendo a mente dove vogliamo essere tra due anni. Per me questo è il momento di mettere in pratica tutto ciò che ho imparato negli anni in squadre di alto livello per crescere insieme. Sono orgoglioso che la Spagna ha un team di F.1 e che ho questa opportunità di essere il suo pilota. Io posso solo mostrare la mia gratitudine verso HRT per aver avuto fiducia in me. Infine, non posso dimenticare di ringraziare la McLaren per avermi permesso di accettare questa nuova sfida" ha aggiunto.

"L'obiettivo del team è sempre stato quello di rafforzare se stesso in ogni aspetto: economico, tecnico e sportivo. Senza dubbio, l'aggiunta di Pedro de la Rosa per il prossimo anno sarà fondamentale per lo sviluppo del nostro progetto. Siamo una squadra giovane che deve continuare a progredire e con questa integrazione sono convinto che lo faremo. Oltre ad essere una grande persona, è un pilota esperto, con una carriera di prestigio in Formula 1" ha commentato il team principal Colin Kolles.

Fonte: OmniCorse.it
http://www.omnicorse.it/magazine/13709/formula-1-pedro-de-la-rosa-si-lega-alla-hrt-per-i-prossimi-due-anni

Vodafone McLaren Mercedes bids a fond farewell to Pedro de la Rosa

Vodafone McLaren Mercedes today pays tribute to test and reserve driver Pedro de la Rosa, who leaves the team he initially joined in 2003 to start a new chapter in his life at Spain's national Formula 1 team.

Pedro very quickly established himself as a vital part of the McLaren team following his arrival at the team in March 2003. His engineering skills, mechanical understanding and ability to think both analytically and laterally in order to solve problems immediately made him one of the most valued and important test and development drivers in the world.

As a racer, Pedro's finest moment came at the 2006 Hungarian Grand Prix, where he finished second behind Jenson Button to claim the best result of his Formula 1 career to date at the wheel of the McLaren-Mercedes MP4-21.

But it is as a friend and colleague that Pedro will be best remembered by all of us at Vodafone McLaren Mercedes: his loyalty, enthusiasm, comradeship, team spirit and good humour made him a hugely respected and well-loved member of the team and a friend to us all.

Pedro de la Rosa (test and reserve driver, Vodafone McLaren Mercedes) said:

"After more than a decade in Formula 1, I'll always think of Woking as a second home. I'd like to take this opportunity to thank sincerely everyone at Vodafone McLaren Mercedes for helping me develop into a much more complete driver, and person, than I was when I first joined the team back in 2003.

"Of course, the happiest McLaren moment for me personally was finishing second in Hungary in 2006, but I'm just as proud of helping Lewis [Hamilton] and the team to the 2008 drivers' world championship – a genuine team effort – and helping to develop a fantastic series of cars that won grands prix throughout my entire time with the team.

"Finally, I want to thank Martin [Whitmarsh] for giving me the opportunity to follow my heart. He's not only been one of my strongest supporters throughout my career, but also a very good friend to me and my family.

"I regard Vodafone McLaren Mercedes as the best and most professional team in Formula 1 and, while I'm proud to be taking on a new challenge in my life and career, there will always be a special place in my heart for my friends, the hard-working men and women of Woking, for whom I have a huge amount of respect and admiration."

Martin Whitmarsh (team principal, Vodafone McLaren Mercedes) said:

"Pedro's contribution to Vodafone McLaren Mercedes has been fantastically valuable – perhaps even more valuable than may be apparent to outsiders in fact – ever since he joined us in 2003.

"As a test driver, he's been extraordinarily hard-working – on track and, latterly, more often, in our simulator – and his feedback has been reliable and expert. But his contributions have gone wider and deeper than that: Pedro is the archetypal team player, a big motivational presence in our team, and, perhaps because of that, he's someone whom I personally will always count as a true friend.

"In 2010 and 2011 he drove some races for the Sauber team – and, although he's always approached his test and development work with McLaren with energy and enthusiasm, he remains a racer at heart. For that reason, we understand and support his decision to join HRT as a race driver, and we wish him well. It goes without saying, however, that he'll be missed.

"Having said that, we'll continue to be well served by Gary [Paffett] and Oliver [Turvey], both of whom will continue their excellent test and development work for us in Pedro's absence."

Fonte: mclaren.com
http://www.mclaren.com/page/vodafone-mclaren-mercedes-bids-a-fond-farewell-to-pedro-de-la-rosa

Le notizie riportano che de la Rosa ha firmato un contratto biennale con la HRT per il 2012-13. In linea teorica dovrebbe essere affiancato da Liuzzi, che ha un accordo anche per la prossima stagione.

Scelta ardita tornare a gareggiare a 42 anni con la squadra più piccola e la monoposto più lenta del circus. Dalla sua porterà tanta esperienza e un enorme bagaglio tecnico. Peccato perché in McLaren ha sempre lavorato bene, dispiace salutarlo.

Diciamo che non ho esultato di gioia quando è tornato da noi e ora non fa che confermarsi, nella mia opinione, un pilota che ci ha dato tutto in ben altri tempi.

Diciamocelo francamente. De la Rosa in McLaren non faceva più nulla da quando la F1 ha congelato i test e giustamente Pedro vuole correre. In McLaren è più che sufficiente Paffett.

Diciamocelo francamente. De la Rosa in McLaren non faceva più nulla da quando la F1 ha congelato i test e giustamente Pedro vuole correre. In McLaren è più che sufficiente Paffett.

si, anche se credo che quest'anno ha avuto un bel pò da fare... da quando è ritornato quest'anno la McLaren ha fatto grandi progressi, e secondo me una mano a capire le pirelli l'ha data... Detto questo avrà fatto ore su ore sul simulatore, e come dici tu vuole correre...

Beh, molto meglio vedere un quarantenne come Pedro al volante rispetto a piloti anonimi con la valigia come i vari Karthikeyan, Chandhok, etc.

Diciamocelo francamente. De la Rosa in McLaren non faceva più nulla da quando la F1 ha congelato i test e giustamente Pedro vuole correre. In McLaren è più che sufficiente Paffett.

si, anche se credo che quest'anno ha avuto un bel pò da fare... da quando è ritornato quest'anno la McLaren ha fatto grandi progressi, e secondo me una mano a capire le pirelli l'ha data... Detto questo avrà fatto ore su ore sul simulatore, e come dici tu vuole correre...

Certamente, e poi fare il collaudatore di questi tempi resta sicuramente meno gratificante rispetto a 10-15 anni fa quando allora si poteva girare in pista, adesso nemmeno quello, solo ore e ore al simulatore. Forse è l'unica cosa su cui si può essere d'accordo con Montezemolo, vale a dire un ritorno ai test come in passato, seppur in misura ridotta.

Non è così grave.

Beh, molto meglio vedere un quarantenne come Pedro al volante rispetto a piloti anonimi con la valigia come i vari Karthikeyan, Chandhok, etc.

esattamente! non sarà più nel fior fiore della giovinezza, ma è comunque un pilota con molta esperienza e, onestamente, è molto meglio competere con una scuderia giovane e aiutarla a crescere piuttosto che fare il test driver e non poter guidare perchè  i test su pista sono quasi completamente inesistenti. mi dispiace perderlo, ma sono contenta per lui.

Eternamente grato a chi chiamato saltuariamente per sostituzioni ha ben figurato.
Eternamente grato a chi chiamato a testimoniare a Parigi ha parlato per una giornata intera di aria fritta.
Eternamente grato a chi chiamato ad aiutare la casa madre con le Pirelli è tornato a casa.
Eternamente grato a chi chiamato a stare 24 ore su 24 al simulatore è ancora vivo.
Eternamente grato a chi da più di 9 anni ha lavorato all'oscuro, nell'oscuro e con l'Oscuro.

Grazie al milite spagnolo.

Bravo Frenk.

Nel 2005-06, quando affiancò Raikkonen in McLaren in sostituzione di Montoya, De La Rosa andò tuttosommato discretamente: un giro più veloce in gara in Bahrain e il secondo posto di Budapest sono stati i migliori risultati da ricordare. In Ungheria andò bene in condizioni miste e colse il podio favorito anche dall'uscita di scena di molti 'big'. Nella seconda parte della stagione 2006 corse senza infamia e senza lode. Ricordiamoci (ahimé!) che in quell'anno la Mp4-21 era tanto bella quanto poco competitiva.

Diciamocelo francamente. De la Rosa in McLaren non faceva più nulla da quando la F1 ha congelato i test e giustamente Pedro vuole correre. In McLaren è più che sufficiente Paffett.

Gary Paffett francamente non ho mai capito cosa ci faccia ancora in McLaren dopo tanti anni. Lo vedo più un pilota legato alla Mercedes (con cui ha corso in DTM) rispetto alla McLaren. E' anche vero però, come dicevamo, che il ruolo del pilota collaudatore ormai si è ridotto a tester del simulatore in fabbrica. Non so, personalmente la trovo una scelta un po' anonima.

Eternamente grato a chi da più di 9 anni ha lavorato all'oscuro, nell'oscuro e con l'Oscuro.

Nella Terra di Mordor dove l'Ombra scende.