Benvenuto su MondoMcLaren. Accedi o registrati.
Utenti in totale
825
Messaggi totali
187.975
Totale discussioni
4.850
La F1 a casa del Boss
di Leo Turrini

E' stato ufficializzato l'accordo tra Bernie Ecclestone e il governatore del New Jersey. Nel 2013 lo stato di Bruce Springsteen ospiterà un Gran Premio su un circuito cittadino, con igrattacieli di Manhattan sullo sfondo. Calcolando anche l'annunciato Gp di Austin, gli Usa si troveranno così ad ospitare due gare di Formula Uno.

Beh, saranno contenti gli sponsor, ai quali notoriamente continua a far gola il mercato nord americano,a dispetto della recessione planetaria.

Io ho qualche perplessità.

Forse perchè sono stato, in passato, sia a Phoenix, in Arizona, che ad Indianapolis.

Ho sempre avuto l'impresssione che gli statunitensi proprio non si riconoscano nella cultura 'europea' dell'automobilismo.

Esiste una diversità inconciliabile, secondo me.

Può darsi sia rimasto colpito, in negativo, da quanto accadde nel 2005, a Indy.

Fu la domenica dello sciopero delle macchine gommate Michelin, per ragioni di sicurezza. Restarono sul tracciato appena una manciata di vetture e il Vecchio Zio vinse, riuscendo pure a litigare di brutto con Barrichello, all'epoca compagno di scuderia in Ferrari.

Indignati, dagli spalti i fans americani ci tirarono addosso di tutto.

Dico 'ci' perchè i bicchieri di coca cola o gli accendini non risparmiavano nemmeno i giornalisti in area paddock.

Dunque, non mi aveva stupito il fatto che, dopo il 2007, gli Stati Uniti fossero scomparsi dalla mappa del mondiale.

Ora si parla di un doppio ritorno, tra Austin e il New Jersey. Può darsi sia una buona cosa e di sicuro gli americani, alla loro maniera, rispettano l'automobilismo più di quanto sappiano fare i malesi o i singaporegni o i sudditi riottosi del momarca del Bahrain.

Però, la grande industria auto Usa non investe nella F1, non ci sono piloti a stelle e strisce, eccetera. A meno di non considerare la Ferrari, via Fiat, già una realtà 'made in Detroit', in ragione della operazione Chrysler.

Staremo a vedere.

Comunque, se Springsteen, il Boss, nel 2013 va ai box (e magari imbraccia la chitarra e ci spara un pezzo lì per lì!), allora ne sarà valsa la pena.

Fonte: club.quotidiano.net/turrini

Boss, c'è evidentemente un tipo di nome Bruce che si spaccia per Te.

O Sommo, direi di bannarlo.... :-ahah
"The Company was unfit and I said to them that if they match my commitment we will win. If they don't match that they won't be with the company."
RON E' IL MIO PRESIDENTE. IL RESTO SONO AFFARISTI.

Ero convinta che la gara flop fosse stata nel 2006, non nel 2005. sbagliavo...
Secondo me non c'era bisogno di spendere e spandere milioni di euro (come minimo) per realizzare nuovi circuiti negli USA. Tanto valeva riagganciare i contatti con Tony George o chi per lui e prendere "a noleggio" Indy. Quanto ci scommettete che questi due gran premi avranno vita breve? In America hanno già le loro categorie motoristiche, la Formula 1 un tempo era più legata all'Europa.

Basta cittadini... già non riescono a creare circuiti interessanti dal foglio bianco, figuriamoci quando bisogna girare intorno a palazzi... io ne farei volentieri a meno...

Citazione di: Sam71 il 31 Ottobre 2011, 12:16:57
Basta cittadini... già non riescono a creare circuiti interessanti dal foglio bianco, figuriamoci quando bisogna girare intorno a palazzi... io ne farei volentieri a meno...
Quoto. Io sono legato, in un certo senso, solo a Monte Carlo. Per il resto possono cancellarli tutti.

Intanto Vettel è apparso al Letterman Show per promuovere la F1 e il GP in New Jersey: autosprint dice che ha sfoggiato ottimo humour. Io ho visto l'intervista: non buca lo schermo neanche con con tutta la buona volontà del mondo dicendo prima un bel fuc***g in un paese dove la parolaccia in TV è uno dei reati più gravi dopo il peggiore delitto immaginabile e poi riparandosi nel dire che il circuito sembra molto veloce e ci vogliono 2 pa**e così per affrontarlo, al che guardare la faccia di Letterman. Inizio a capire perché la F1 non ha mai sfondato in America.

http://www.auto.it/autosprint/formula_1/2012/06/13-11175/Vettel+al+David+Letterman+Show%3A+%E2%80%9CCi+vogliono+grandi+pa**e+per+guidare+la+F.1%E2%80%9D
W la McLaren!!!
W il Re!
W Ron Dennis!                                                            QUELLO CHE NON TI AMMAZZA, TI RENDE PIU' FORTE


E come poteva mancare il contributo dei Los minidrivers? :-ahah

http://www.youtube.com/watch?v=idLgQ_A4Epo

La fila al MacDonald all'uscita dai box e Ham sul fuoristrada fanno troppo ridere!  :-ahah :-ahah :-ahah

Citazione di: GoLewisGo il 16 Giugno 2012, 14:57:54
Tale e quale al kaiser.

Eh? Che c'entra?

E cmq la F1 non ha mai sfondato in America, nemmeno negli anni '50, per il semplice fatto che, a parti invertite, qua in Europa non sfonderebbe la Indy Car. Cioè non bastano migliaia di appassionati per far sfondare uno sport. Basta guardare anche a certi sport molto praticati nel Nord Europa ma praticamente inesistenti nel Sud Europa e viceversa.

Un po' come il calcio negli USA.

Citazione di: Nikko il 11 Ottobre 2012, 12:31:45
Citazione di: GoLewisGo il 16 Giugno 2012, 14:57:54
Tale e quale al kaiser.

Eh? Che c'entra?
Lo stesso humour del kaiser, ovvero quelle battute che fanno ridere solo lui.

Ufficiale, il New Jersey posticipato nel 2014

19 ottobre 2012

Il progetto del Gran Premio d'America a Port Imperial è stato rinviato di un anno, con la gara che viene spostata nel 2014. I funzionari del circuito hanno annunciato la notizia nel pomeriggio di venerdì, una mossa che era stata anticipata nelle ultime settimane.

L'evento del New Jersey era già stato inserito nel calendario del 2013, in modo provvisorio ma, visti i problemi riguardo alla costruzione dell'impianto nella zona locale, la decisione comune è stata quella di far slittare l'evento di 12 mesi.

"Correremo a Port Imperial, ma non nel periodo sperato e previsto", ha detto Leo Hindery Jr., promotore dell'evento. "Abbiamo promesso al governatore Christie, al comune, allo sport e ai tifosi la migliore esperienza possibile, purtroppo abbiamo bisogno di più tempo per assicurare che tutto sia a posto come previsto".

"Noi rimaniamo impegnati al 100 per cento il Gran Premio d'America a Port Imperial e la gara non poteva avere come partner che Bernie Ecclestone, che ci sta aiutando con la sua esperienza, i suoi consigli e sostegno".

Bernie Ecclestone è fermamente convinto che non ci saranno ulteriori problemi con il cambio di data, aggiungendo che rimane 'totalmente impegnato' per il Gran Premio.

"Resto a loro disposizione perchè si corra questa gara a Port Imperial, con la sua posizione unica, e continueremo a lavorare a stretto contatto per realizzare il nostro sogno nel 2014", ha detto Ecclestone, capo della FOM. "Come dice Leo, si potrà correre a Port Imperial, però nel 2014". Come si suol dire in queste cose: meglio tardi che mai.

Fonte: GpUpdate.net
Ho iniziato tifando un pilota, ora tifo una squadra.


Citazione di: GoLewisGo il 22 Ottobre 2012, 11:12:00
E verrà sostituito?
Se è attendibile il servizio sms della Vodafone, l'anno prossimo dovrebbero esserci "solo" 19 gare. :'(

Citazione di: alle il 22 Ottobre 2012, 16:40:43
Citazione di: GoLewisGo il 22 Ottobre 2012, 11:12:00
E verrà sostituito?
Se è attendibile il servizio sms della Vodafone, l'anno prossimo dovrebbero esserci "solo" 19 gare. :'(
Mannaggia...

E chissenefrega direi!

E' l'ultimo dei nostri problemi un altro GP in un posto a cui la F1 frega meno di nulla in un area urbana.